mercoledì 31 agosto 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI  31 AGOSTO (191° giorno)

 

- DONBAS SEMPRE CONTESO Finisce agosto e i russi non sono riusciti, come avevano annunciato, neppure nel progetto di assumere il controllo del Donbas. Pegio. Sono alle prese con una controffensiva massiccia sulla sponda destra del Dnipro. 

Oltre ai soliti bombardamenti sul resto del fronte si segnala l'arrivo a Zaporizhzhia della missione di 14 membri, diretta alla centrale nucleare, una vera e propria minaccia visto quello che accade tutto intorno, raggiunta anche da alcuni proiettili d'artiglieria. 

- "MIRATE  ATTIVITA' ADDESTRATIVE" Dopo il vertice dei ministri della Difesa della NATO, il ministro Guerini ha affermato che:""Nonostante la crisi di governo, si è riusciti a finalizzare il quarto decreto di aiuti, in linea con le priorità rappresentate". In aggiunta agli equipaggiamenti, ha affermato "stiamo provvedendo a garantire mirate attività addestrative al personale ucraino per rendere più sicuro l'impiego dell'armamento".

Cosa significa?

Tanto per cominciare i rifornimenti di armi sono fermi da oltre due mesi in sostanza. Che significa "mirate attività addestrative"? Si riferisce alla mira degli ucraini? Stai a vedere che si tratta di un corso per cecchini? Non crediamo proprio ma tutto questo segreto sarebbe degno di miglior causa. Per inciso i militari ucraini che abbiamo incontrato ci sembravano già in grado di non spararsi nei piedi, come avviene invece per tanti militari e miliziani che abbiamo addestrato nel mondo. Gli ucraini hanno bisogno di addestratori in quantità visto lo sviuppo delle loro Forze Armate, causa aggressione. Magari avrebbero bisogno di specialisti d'artiglieria, per l'antiaerea ma visto che a Herat hanno lavorato con il genio italiano, anche in quel campo hanno grandi bisogni. Magari andrebbe bene anche uno stage al genio ferrovieri che, quando la guerra finirà, potrebbe essere utile per ricostruire collegamenti fondamentali, come già nei Balcani.

- SOSPESO ACCORDO PER I VISTI In una riunione a Praga è stato deciso di sospendere le facilitazioni ai visti per i cittadini russi e non accettare passaporti russi per i cittadini ucraini. Qualcuno voleva il blocco totale ma altri erano contrari. Comunque serve ben altro per piegare il regime di Putin, visto che l'embargo europeo non sembra dare i risultati sperati e ne sta creando diversi a noi. Putin e i russi devono capire che in Ucraina potrebbero arrivare tante di quelle armi moderne e che le sue forze subiranno più sconfitte fino a quando rimaranno sul suolo ucraino. L'alleanza in appoggio a Kiev che si è creata è forte e in grado di fornire quello che serve alle forze ucraine per rifilare una sconfitta storica al regime di Putin, destinato probabilmente a doversi trovare un nuovo lavoro, se sopravvivrà a quanto accadrà perché alla fine qualcuno anche fra i russi chiederà conto del suo operato.  

- GIUNTI UN RUSSIA I PRIMI UAV IRANIANI Sono giunti in Russia due voli con a bordo UAV di produzione iraniana per rinforzare questa componente di Mosca, apparsa inadeguata. Ovviamente questa nuova collaborazione preoccupa molti paesi.

- UCRAINI IN AVANZATA Sembra che gli ucraini siano giunti a Tomyna Blka, meno di 20 km da Kherson. Le prime immagine indicano che le truppe di Kiev hanno conquistato terreno ma manca ancora un riscontro ufficiale.

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