giovedì 29 febbraio 2024

Speciale Guerra in Ucraina


CRONOLOGIA 29 FEBBRAIO

 

- Dopo l'abbattimento di ieri la contraerea ucraina ha distrutto altri due Su.34 russi in direzione di  Mariupol. Nel mese di febbraio Mosca ha visto abbattuti 13 velivoli fra cui un aereo radar A-50, dopo quello abbattuto in marzo. Fa segnalare come una batteria di missili antiaerei NASAMS ucraina sia stata colpita e danneggiata, probabilmente perché avvicinata alla prima linea proprio per poter ingaggiare i Su.34 che da alta quota sganciano bombe plananti, dal peso fra i 500 e i 1.500 kg, un elemento importante dell'offensiva russa.

- Il parlamento europeo ha approvato a larghissima maggioranza un documento che prevede il supporto allo sforzo bellico ucraino fintanto che ce ne sarà bisogno. Un forte segnale data l'indecisione degli Stati Uniti sugli aiuti a Kiev conseguenti all'instabilità politica americana in un cruciale anno di elezioni.


 Speciale Guerra in Ucraina


CRONOLOGIA 28 FEBBRAIO

- Funzionari della Transistria chiedono l'intervento in massa delle forze russe. La regione moldava ospita un piccolo contingente russo ed è tutt'ora una spina nel fianco per l'Ucraina e la NATO.

- Il Belgio fornirà 200 milioni di euro per l'acquisto di munizionamento di artiglieria ceco da mandare in Ucraina.

- Forze ucraine respingono tentativo di infiltrazione russo nel villaggio di Krasnohorivka.

- SU-34 russo abbattuto sopra Orlivka, mentre sul terreno continuano i combattimenti. Al momento le forze di Kiev mantengono il controllo delle postazioni. 

 Speciale Guerra in Ucraina


CRONOLOGIA 27 FEBBRAIO

- Dieci droni Shahed abbattuti dalla contraerea ucraina.

- Colpi di artiglieria su Odessa. Rilevati anche droni russi operativi sul Mar Nero a sud di Kherson. 

lunedì 26 febbraio 2024

 

 Speciale Guerra in Ucraina


CRONOLOGIA 26 FEBBRAIO

- L'antiaerea ucraina ha abbattuto 9 dei 14 drone Shahed di produzione iraniana lanciati dai russi nella notte. ha inoltre intercettato tutti e tre i missili Kh-59 lanciati dalle forze di mosca verso il territorio ucraino.

- Sul campo l'esercito russo è entrato in possesso del villaggio di Lastochkyne, ad ovest di Adviyivka, mentre le truppe di Kiev hanno rafforzato le loro posizioni su Orlivka e Berdychi

- Si registrano attacchi con droni nei territori controllati dai russi ad Henichesk e Sebastopoli, ed oltre il confine russo-ucraino, nella regione di Belgorod e di Bryansk.

sabato 24 febbraio 2024

 Speciale Guerra in Ucraina


CRONOLOGIA 25 FEBBRAIO

 

- Si registra un certo rallentamento degli attacchi russi, Probabilmente il proposito è di arrivare ad una tregua per riprendere fiato e poi, come altre volte, riprendere l'attacco. Un espediente già visto.

 

 

CRISI DEL MAR ROSSO

24 FEBBRAIO 2024 

 

Il caccitorpediniere statunitense  MASON ha abbattuto un missile balistico lanciato nel Golfo di Aden contro la nave TORM THOR, gestita da una società statunitense. Nessuna delle due unità ha riportato danni.  

venerdì 23 febbraio 2024


 Speciale Guerra in Ucraina


CRONOLOGIA 24 FEBBRAIO

 

- 2 ANNI DI CONFLITTO Oggi è il secondo anno dell'aggressione russa su larga scala all'Ucraina, attacco iniziato già nel 2014 (occupazione della Crimea). Le operazioni non sono andate assolutamente come previste da Mosca che sta subendo forti perdite nonostante il divario in fatto di uomini e mezzi. Se una parte degli alleati dell'Ucraina fosse stata meno esitante nel fornire aiuti (problema che è presente ancora oggi, si veda il blocco degli aiuti statunitensi), la situazione sarebbe decisamente diversa. I russi stanno utilizzando tutte le risorse, escluse quelle NBC,  ma neppure il Donbas è interamente nelle loro mani, giusto per ricordarlo a chi dà questa zona sotto il controllo di Mosca, così come altri due oblast come Kherson e Zaporizhzhia, dato che gli ucraini ne controllano anche i relativi capoluoghi. Sarà ancora un conflitto lungo.

I leader europei presenti nella capitale ucraina, hanno visitato l'aeroporto di Hostomell, dove la mattina del 24 febbraio giunsero le aviotruppe russe che dovevano aprire la strada sul centro della città, venendo però sconfitte e, nelle settimane successive, costrette a ripiegare in Biellorussia, complice dell'aggressione.

- ABBATTUTO UN ALTRO Su.34 Le perdite dell'Aeronautica russa crescono. Questa mattina è stata la volta di un Su.34 d'attacco al suolo, abbattuto sulla sponda orientale del fiume Dnipro.

- GIORGIA MELONI A KYIV/KIEV Questa mattina il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla testa anche del G7, è arrivata nella capitale ucraina per un'importante visita. In cità è giunta anche Ursula von der Leyen.   

 - Nella notte abbattuti tutti e 12 i droni iraniani lanciati dai russi e 2 missili Kh-59.  

- ACCORDO DI SICUREZZA DECENNALE FRA ITALUA E UCRAINA Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha firmato un accordo di sicurezza con l'Ucraina della durata di 10 anni. Si tratta di un passo molto importante per un paese come l'Italia, poco avvezzo ad accordi di questo tipo, un messaggio molto chiaro per Putin che sperava di spaventare i paesi europei con i suoi propositi di guerra prolungata. L'Ucraina sta firmando una serie di questi accordi. 

 Speciale Guerra in Ucraina


CRONOLOGIA 23 FEBBRAIO

 

- Le Forze Aeree ucraine hanno confermato l'abbattimento di un velivolo di sorveglianza russo A-50. L'aereo è precipitato nella regione di Krasnodar, ben lontano dai territori controllati dagli ucraini.

- Gli Stati Uniti confermano nuove sanzioni mirate agli oligarchi russi a seguito dell'omicidio di Navalny.

- ABBATTUTO UN'ALTRO AEW Sembra proprio che un altro dei pochi radar volanti A-50 U russi sia stato abbattuto, come testimoniano anche delle immagini di fonte russa. E' avvenuto nel Caucaso settentrionale, nell'area di Krasnodar Krai, molto lontano dalle linee ucraine, mentre orbitava a oriente del Mar d'Azov, zona dove era stato arretrato il pattugliamento per ridurre i rischi di essere abbattuto. Potrebbe trattarsi di un missile PATRIOT (ma la distanza è molto grande), di un sabotaggio o di un incidente. Comunque rimangono meno di dieci velivoli di questo tipo ancora operativi e le perdite di velivoli russi nell'ultimo mese hanno avuto un netto incremento.


 - DETTAGLI SULL'ABBATTIMENTO DELLìA-50 Siamo in grado di spiegare i dettagli dell'abbattimento del velivolo radar russo. L'aereo non è stato colpito da un misisle PATRIOT ma da un S-200 di concezione sovietica. Il bersaglio si trovava ad oltre 200 km dalla linee, oltre la portata dei PATRIOT (dell'ordine dei 160 km) ma non degli S-200 (SA-5 in codice NATO), un vecchio missile ma con un raggio di 300 km. Un filmato ci mostra come l'A-50 U avendo ravvisato la minaccia abbia sganciato vari "flares" nella notte. Un primo S-200 è stato ingannato da questi "decoy" esplodendo dietro il velivolo ma un secondo missile lo ha centrato. Ricordiamo come gli S-200 abbiano anche un sistema di guida terminale infrarosso. Sono rimasti uccisi tutti e 15 i membri d'equipaggio, tecnici specializzati. Con 2 dei 10 velivoli operativi abbattuti in circa un mese, pensiamo che l'Aeronautica e il personale russo con questi aerei, saranno molto prudenti in futuro, riducendo la valenza operativa sull'andamento delle operazioni.


giovedì 22 febbraio 2024

 

CRISI DEL MAR ROSSO

23 FEBBRAIO 2024 

 

- ATTACCHI CONFUSI La milizia yemenita houthi ha fatto alcuni attacchi ma con grande confusione. Intanto un drone ha colpito una nave che portava grano nello Yemen (!) mentre un altro drone rischia di causare danni da inquinamento alla costa. L'impressione è che alcuni attacchi siano condotti in modo per lo meno confuso.

Intanto unità statunitensi e francesi hanno abbattuto alcuni droni (2 da parte di una fregata francese), intente a proteggere le navi mercantili in Mar Rosso.  Anche le due unità italiane partecipano all'attività di scorta insieme alle navi di vari altri paesi.

- ABBATTUTI DRONI E COLPITI MISSILI ANTINAVE. Le forze delle coalizioni che proteggono i traffici nel Mar Rosso hanno abbattuto una mezza dozzina di droni d'attacco e le forze statunitensi hanno distrutto due lanciatori per missili antinave.



 Speciale Guerra in Ucraina


CRONOLOGIA 22 FEBBRAIO

 

  - I RUSSI SPINGONO A NORD Le forze di Mosca stanno spingendo, per la verità da vari mesi, nella parte settentrionale del fronte attivo. Tentano di trovare punti dove possono penetrare, considerando che qui vi sono molti boschi, per cui usano in modo esteso la fanteria. Probabilmente gli ucraini si posizioneranno lungo una serie di paludi e laghi che facilitano la difesa.

- IL PROBLEMA DELLE MUNIZIONI Causa i vari ritardi, gli ucraini hanno problemi con le munizioni per cui devono ridurre il ritmo di fuoco rispetto alle necessità. Queste limitazioni condizionano gravemente le operazioni. L'Europa è in larga misura troppo lenta nel reagire e a nostro avviso anche l'Italia potrebbe fare uno sforzo maggiore per far fronte a questa specifica necessità.      

  Speciale Guerra in Ucraina


CRONOLOGIA 22 FEBBRAIO

 

 - I russi spingono sempre in alcuni tratti dell'immenso fronte ma stanno trovando forte resistenza. Le avanzate sono ridottissime e le perdite sono sempre alte, smentendo le solite "Cassandre".   

- ALTRI MISSILI Il Regno Unito fornirà altri 200 missili BRIMESTONE, già utilizzati con successo dalle forze ucraine. Sembra che l'amministrazione Biden fornirà missili superficie-superficie ATACMS con raggio incrementato rispetto alla versione precedente. Questo consentirà di battere molti importanti obiettivi.   

mercoledì 21 febbraio 2024

 DISORDINI IN PAPUA NUOVA GUINEA


Circa 70 morti si sono registrati in Nuova Guinea dopo che gruppi tribali si sono scontrati, scatenando una sorta di conflitto. Si tratta di zone anche remote, dove la polizia ha difficoltà ad operare. Non è la prima volta che accade e i motivi sono arcaici ma anche moderni (diritti sui pascoli eccetera). Negli scontri si è fatto ricorso ad armi da taglio, archi e armi da fuoco.

 Speciale Guerra in Ucraina


CRONOLOGIA 21 FEBBRAIO

 

- Il giorno si apre con la rivendicazione da parte ucraina dell'abbattimento di un altro velivolo d'attacco Su.34 russo. La notizia non è ancora confermata ma se così fosse sarebbe confermato il mutamento della situazione aerea a cui abbiamo già fatto riferimento nei giorni scorsi. Questi ritmi di perdite sono praticamente insostenibili per le forze aeree russe anche per mancanza di equipaggi. Sembra che gli ucraini spostino avanti i loro sistemi missilistici, cambiandoli subito dopo di posizione.

- E' di almeno 20 morti il bilancio di un missile ucraino che ha colpito un poligono dove si stavano addestrando militari russi, a circa 20 chilometri dalla sponda orientale del Dnripro, all'altezza di Kherson. L'azione è confermata da immagini.



martedì 20 febbraio 2024

  Speciale Guerra in Ucraina


CRONOLOGIA 20 FEBBRAIO

 

- I RUSSI SPINGONO ANCORA I reparti russi sono ancora all'offensiva  ma non hanno vita facile e di sicuro non hanno "sfondato", come rivendicato da Mosca, continuando a subire perdite pesanti. Solo alla periferia orientale di Avdiivka si è avuto conferma video della distruzione di 7 BMP e un carro. Un video mostra come sul fronte di Vulehdar i drone FPV ucraini siano letteralmente entrati dalla porta di un grande deposito di mezzi agricoli e abbiano distrutto vari mezzi, fra cui un carro TERMINATOR, 2 T-72 e alcuni BMP-3. Attacchi sul fronte del saliente ucraino di Robotyne proseguono, gli attacchi anche contro questo centro ma la resistenza è forte e infligge  perdite. Sembra che i russi conducano i loro attacchi  con i fucilieri sul tetto dei BMP perché se il mezzo fa esplodere una mina, il personale all'interno è molto esposto. Ma in questo modo, stando all'esterno, è esposto al fuoco delle armi leggere e dell'artiglieria. Da segnalare come l'annunciata presa della testa di ponte a Krinky da parte del generale russo Soigu, è stata clamorosamente smentita.  Un missile HIMARS ha colpito un folto gruppo di soldati russi che nelle retrovie profonde stavano facendo delle riprese video, uccidendone decine, come mostrato da un video di provenienza russa.   

lunedì 19 febbraio 2024

 Speciale Guerra in Ucraina


CRONOLOGIA 19 FEBBRAIO


- MUTAMENTI NEI CIELI Anche oggi gli ucraini hanno rivendicato l'abbattimento di un Su-34 d'attacco al suolo e di un caccia Su.35. In tre giorni si sarebbe trattato di ben 5 velivoli da combattimento, segno che qualcosa è cambiato nei cieli, probabilmente spostando in avanti i sistemi missilistici.

- DRONI DAL CANADA E DALL'OLANDA Il Canada fornirà all'Ucraina 800 droni SkyRanger R-70, con una spesa di 73 milioni di USD, per rafforzare le forze ucraine con un velivolo piuttosto potente. Intanto prosegue il massiccio sforzo per fornire ai reparti droni di costruzione nazionale anche per attacchi strategici.

- MA QUALE SFONDAMENTO Le solite fonti, eco dei comunicati di Mosca (anche come tempi di diffusione!) riporta di uno "sfondamento" del fronte ucraino nell'area di Avdiivka. Niente di più falso. I reparti sono arretrati di pochissimi chilometri e non ci sembra proprio che le forze di Putin corrano nella pianura a occidente della cittadina, sotto attacco da parte russa da cinque mesi ininterottamente e con perdite consistenti. I difensori hanno  distrutto un LEOPARD 2 A6 (rimasto bloccato e successivamente distrutto  per non farlo cadere in mano avversaria), ma 5 mesi di attacchi sono costati  perdite ingenti, tanto che Putin ha parlato di una tregua, ovviamente da sfruttare a proprio vantaggio visto che la sua credibilità è nulla.

- KILLER RUSSI IN AZIONE IN SPAGNA Due giorni fa, in Spagna, è stato ucciso il pilota che aveva trasportato, in agosto, un elicottero russo oltre le linee ucraine. Aveva organizzato un appuntamento con una sua amica russa in Spagna ma è stato ucciso in un parcheggio sotterraneo con colpi di arma da fuoco. Ha commesso un grave errore sapendo  che era sulla lista nera russa. Si ha la conferma che i servizi segreti di Mosca, non esitano nell'uccidere anche in paesi europei.

 

CRISI DEL MAR ROSSO

19 FEBBRAIO 2024 


- Un mercantile  con bandiera del Belize è stato colpito da un misisle antinave che ha dannegguiato l'unità pur senza fare feriti. Altri due mercantili sono stati colpiti, uno anh'esso all'ingresso del mar Rosso e altro molto più a nord, da droni. Forze occidentali hanno colpito alcune installazioni militari nelle zone sotto controllo della milizia houthi.    

domenica 18 febbraio 2024

CRISI DEL MAR ROSSO

15 FEBBRAIO 2024

- Gli ucraini hanno abbandonato anche il complesso industriale a nord di Avdiivka, attestandosi su una nuova linea circa un chilometro più a occidente. Si tratta di modifiche ridotte e se vogliamo valutare la situazione, in 10 anni su questo fronte sono avanzati di 6 chilometri, il che la dice tutta sull'andamento delle operazioni. In zona è stato abbattuto un Su.34, quarto aereo abbattuto in zona in due giorni.

Prosegue lo sforzo russo contro il saliente di Robotyne, dove i reparti di Mosca spingono ancora. Da notare come vengono utilizzati anche vecchissimi T-55 e come i fucilieri russi si muovono ancora stando sul tetto dei BMP, che è notoriamente angusto, esposti al fuoco avversario. Addirittura si utilizzano per attacchi i piccoli MT-LB che hanno una protezione decisamente ridotta.


venerdì 16 febbraio 2024

 Speciale Guerra in Ucraina


CRONOLOGIA 17 FEBBRAIO


     LA SITUAZIONE AD AVDIIVKA L'arrivo della 3a Brigata AZOV ad Avdiivka, insieme ad altri rinforzi, sembra aver dato maggior vigore alla resistenza della cittadina, da 5 mesi sotto attacco dei russi. Nei giorni precedenti il maltempo aveva ridotto anche l'efficacia dei droni d'attacco.

- CHE COSA E' AVDIIVKA Quanti italiani sono stati ad Avdiivka. la cittadina a nord di Donietsk? Crediamo molti pochi. Noi l'abbiamo visitata ed era già prima linea dal 2014. Ora le forze di Putin, con uno sfozo molto costoso, stanno avanzando al suo interno. Era importante per il semplice fatto che le sue posizioni boccavano un nodo stradale e ferroviario a nord di Donetsk che  si vedevano dalla prima linea, nella solita immensa pianura. A nord del centro abitato vi era un complesso industriale (ancora sotto controllo ucraino) e vi passava una importante linea ferroviaria a due binari. Se con tutto l'impegno russo ci sono voluti molti mesi, molti mezzi e un lago di sangue per conquistarla, avanzando di pochi chilometri, è indice che i russi hanno dei grossi problemi. Che sarebbero ancora maggiori se i politici statunitensi non si fossero messi a farsi dispetti, con una parte dei repubblicani che bloccano nuovi stanziamenti volendo più fondi per il controllo della frontiera con il Messico.

Il conflitto sarà ancora lungo e il punto chiave è se si sarà in grado di fornire agli ucraini gli strumenti per affrontare il grande potenziale russo. Ricordiamo quando i croati, nel novembre del 1991, persero Vukovar, posta sul Danubio (il confine con la Serbia). Sembrava una grande vittoria ma sappiamo che la resistenza dei suoi difensori dette modo alle forze di Zagabria di organizzarsi, bloccare il nemico (che aveva una schiacciante superiorità), fino alle offensive del 1995, dopo aver ricevuto adeguati rinforzi, che risolsero il conflitto.

- AVDIIVKA: FUORI DLLA TRAPPOLA  Oggi, con una rapida manovra, le forze ucraine, sono ripiegate di pochi chilometri per evitare di essere accerchiate nella parte urbana della cittadina che ancora controllavano. La manovra è stata appoggiata dalla 3a Brigata e non ha riguardato il caposaldo all'interno della fabbrica alla periferia nord del centro abitato. L'attacco russo è durato cinque mesi e mezzo, ha impegnato 50.000 uomini (sostituiti nel tempo da rincalzi), essendo costato circa 10.000 morti, un numero superiori di feriti, circa 200 MBT e via proseguendo.  A Putin serviva un seppur piccolo successo, pagato a caro prezzo da vendersi alle prossime elezioni, dove non ha avversari, avendoli "sistemati" tutti. A modo suo. Il problema di fondo è sempre lo stesso: dare all'Ucraina i vari strumenti per difendersi adeguatamente.

- TRE AEREI RUSSI ABBATTUTI In giornata si è avuto la notizia dell'abbattimento di ben tre moderni velivoli russi. Si tratta di 2 Su.34 d'arracco e di un caccia Su.35, di cui Mosca produce solo una ventina di esemplari all'anno. Questi abbattimenti ricordano quelli, di pochi giorni fa di un AEW A-50 e il danneggiamento un Il.22 da ascolto elettronico, da sistemi missili PATRIOT (probabilmente nella versione PAC-2), trasportati e istallati di sorpresa più vicini al fronte. In questo modo possono ingaggiare velivoli russi che operano ben dietro le proprie linee, ricordando che i russi attaccano le posizioni tattiche ucraine sganciando bombe plananti guidate rimanendo decine di chilometri entro le proprie linee. Gli ucraini hanno pochi di questi sistemi e debbono utilizzarli con attenzione. Le cose muterebbero radicalmente quando fossero disponibili un numero congruo di F-16 con missili a medio raggio AIM-120, in quando potrebbero ingaggiare bersagli a grande distanza, ricordando che per sganciare le bombe plananti a lungo raggio i velivoli devono volare ad alta quota, ben visibili da grande distanza.




 LA MORTE DI NAVALNY


Oggi è morto Anatoly Navalny, il più importante leader dell'opposizione russa, detenuto dal 2001, quando era rientrato in Russia dopo un tentativo di avvelenamento e lunghe cure in Germania.

Era stato deportato in un carcere di massima sicurezza oltre il Circolo Polare Artico, un vero gulag. La direzione del carcere ha dichiarato che è morto "dopo una passeggiata", peccato che in quei posti nessuno faccia passeggiate.

Francamente nei suoi panni non saremmo rientrati in Russia ma lui, coraggiosamente, lo ha voluto fare, non valutando (oppure sì) i rischi mortali che correva.

Ci sono state forti reazioni in tutto il mondo libero mentre altri, dittature o regimi repressivi, hanno fatto finta di niente. Putin è in un delirio di onnipotenza ma ne abbiamo già visti altri come lui, per esempio Saddam Hussein e Milosevic. Entrambi hanno fatto una brutta fine.

giovedì 15 febbraio 2024

 

CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH  AGGIORNAMENTI  14  FEBBRAIO 2024

 

- Proseguono le operazioni a Gaza e ieri vi è stato un intensificarsi delle azioni intorno alle residue sacche palestinesi nel nord della Striscia.  Si attende anche un'azione su Rafah, con grossi problemi per la popolazione. Qualche palestinese inizia a manifestare dissenso contro Hamas, accusata di essere alla base di tutto con i massacri del 7 ottobre.

 RISALE LA TENSIONE FRA AZERI E ARMENI


E' risalita la tensione fra le forze azere e quelle armene. Due giorni fa vi è stato uno scontro a fuoco in cui sono rimasti uccisi 4 militari armeni. L'impressione è che Baku voglia approfittare ulteriormente dei problemi russi per occupare un territorio che lo separa da un grosso enclave azero lungo il confine con la Turchia.

In teoria Mosca doveva vigilare gli accordi stipulati a suo tempo ma si è visto che non aveva forze per imporsi, avendo tutte le sue forze impegnate principalmente in Ucraina.

 

CRISI DEL MAR ROSSO

15 FEBBRAIO 2024 


- La Guardia Costiera statunitense ha intercettato un carico di armi, incluso componenti misilistiche, in navigazione fra l'Iran e la costa yemenita sotto controllo houthi. Il sequestro è avvenuto nel Mar Arabico e si tratta del secondo nel giro di poco tempo. In passato erano stati intercettati vari carichi ma ora la sorveglianza è stata accresciuta.  

- La milizia houthi ha lanciato un missile balistico contro una nave mercantile britannica in navigazione nel Golfo di Aden. Il missile balistico ha completamente mancato l'unità. Queste armi sembrano prive di guida finale e vengono lanciate sulla guida del segnale lanciato, per accordi internazionali, dalle stesse unità, da cui si evincono varie informazioni. Seguendo vari rilevamenti è possibile stabilire rotta e velocità e un ipotesi approssimativa di "bersaglio futuro". Ovviamente si tratta di un sistema molto approssimativo e, infatti, non sta dando risultati concreti, facendo però crescere la tensione. 

- Le forze statunitensi hanno colpito tre postazioni per missili antinave di costruzione iraniana che stavano per entrare in azione contro i traffici in Mar Rosso. Colpite anche strutture di controllo per la guida di droni armati.

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 15 FEBBRAIO 2024

 

- ATTACCHI MISSILISTICI  Notte di attacchi missilistici sull'Ucraina. I risultati del loro contrasto sarebbero:

- 8 su 12 missili Kh101 abbattuti  

- Entrambi i missili KALIBER abbattuti

- 1 su 6 missili ISKANDER abbattuto

- 2 su 4 missili Kh59 abbattuti

Sono stati lanciati 2 missili S-300 nell'area di Kharkiv

Gli obiettivi si trovavano anche nell'Ucraina occidentale e riguardavano sostanzialmente bersagli civili a livello d'infrastrutture, provocando danni.

Non sono stati lanciati droni e questo è un altro elemento significativo perché da moltissimi mesi ogni notte ne venivano lanciati anche quando non erano lanciati missili. 

- LE ARMI RUSSE SONO "SALUBRI" Da due anni i russi hanno utilizzato ogni tipo di arma xontro l'Ucraina. Se però sono gli ucraini a reagire, Mosca s'inalbera e grada al "crimie di guerra". E' quanto è accaduto oggi dopo che un drone ucraino ha colpito un edificio a Belgorod. Inquesto caso la propaganda russa parla di "crimine" ma se il palazzo è ucraino (e vi sonbo intere città rase al suolo!) allora tutto si giustifica con la guerra. Probabilmente Putin è preoccupato che i suoi reggano se le cose andranno male anche nelle retrovie. 

- MAGGIOR SOSTEGNO TEDESCO  La Germania, che già è al secondo posto come fornitrice di equipaggiamenti all'Ucraina, incrementerà il suo appoggio, cosa che sta già facendo. Gli spettri del passato si stanno rimaterializzando non più a Fulda ma in Ucraina e Berlino sembra decisa a non consentire un'avanzata russa verso occidente. La Germania sta incrementando la produzione di munjizione ed è pronta ad altre importanti forniture. A nostro avviso risvegliare certi timori tedeschi è stato una pessima scelta russa. 

- La scorsa notte gli ucraini hanno colpito e incendiato la zona depositi della raffineria posta a oriente di Kursk, a 100 chilomentri dal fronte. prosegue la stretegia ucraina diretta a ridurre òe capacità nel settore russe.

- Le forze ucraine si sono rtirati dal settore Zenit. un'area con fortificazioni campali a oriente della città, in quanto vi era la possibilità che rimanessero accerchiate. Si trtta comunque di una porzione minima del fronte.  La situazione permane critica perché la Russia ha concentrato 50.000 uomini e molti mezzi nell'area. Le condizioni meteo avverse hanno ostacolato in questi giorni l'impiego dei piccoli droni d'attacco, avvantaggiando i russi.

 

 

mercoledì 14 febbraio 2024

 

CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH  AGGIORNAMENTI  14  FEBBRAIO 2024

 

- La scorsa notte dal Libano sono stati lanciati razzi verso Israele e subito è scattata la reazione, con l'impiego anche dell'Aeronautica. E' rimasto ucciso anche un esponente di Hezbollah e Israele sembra deciso a risolvere i problemi anche lungo questo fronte. 

- Continuano a rincorrersi notizie circa imminenti cessate il fuoco a Gaza. Le trattative ci sono e proseguono ma sembra che ancora l'ipotesi sia lontana.

martedì 13 febbraio 2024

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 14 FEBBRAIO 2024

 

  

- Nella giornata di ieri i reparti russi sono avanzati di 100/200 metri nel centro di Avdiivka, oltre la ferrovia e tentano sempre di chiudere in una sacca i reparti ucraini schierati più a oriente. Le perdite russe sono sempre alte e bisogna sempre tener presente che l'Esercito e le forze aerotattiche di Mosca sono concentrate all'offensiva su questo e su pochi altri punti del fronte. Il terreno è un grosso problema per tutti in quanto anche le strade un tempo asfaltate sono un sussegursi di grosse buche, per i tiri dell'artiglieria e il passaggio dei mezzi corazzati.

- DRONI CON DOPPIA CARICA HEAT Alcuni droni ucraini sono stati  armati con due cariche perforanti HEAT (a carica cava) affiancate, per incrementare il potenziale distruttivo. Si utilizzano in genere vecchie testate di razzi RPG-7, oramai superate per l'impiego terrestre.     

- GLI UCRAINI SI TRINCERANO  Le forze ucraine da alcune settimane hanno iniziato la costruzione di un ampio sistema di fortificazioni campali, per esempio dove la frontiera è stata raggiunta ma anche nel Donbas. Ci sembra una misura  quanto mai opportuna perché espugnare un sistema di trincee è sempre un impegno complesso, come gli ucraini hanno imparato. Ovviamente ai lavori di scavo e sistemazione, poi vanno aggiunti campi minati, prendendo la posizione degli ordigni con dei GPS topografici, oggi molto precisi.

- AFFONDATA UN'ALTRA NAVE DA SBARCO Fonti ucraine indicano come droni navali abbiano colpito e affondato un'altra nave da sbarco russa, la TSESAR KINIKOV, classe "Rapucha". Questa classe di unità sta subendo perdite molto alte. Delle 13 unità che erano in servizio (unità a suo tempo costruite in Polonia e di oltre 4.000 tonnellate) con la flotta di Mosca, 3 sono andate completamente perse e una gravemente danneggiata, lasciandone solo 2 operative con la Flotta del Mar Nero. Distrutta anche una delle 3 "Alligator" ancora in servizio con i russi, le cui capacità anfibie sono state drasticamente ridotte. L'affodamento è avvenuto fra Balaklava e Yalta e illustrato anche da un video ripreso dalle telecamere dei mezzi telecomandati del tipo MAGURA V5.

- UNA SINGOLARE COINCIDENZA La nave da sbarco TSESAR KINIKOV è stata affondata davanti ad Alupka oggi 14 febbraio 2024. Il suo nome ricordava Tsesar Kinikov, un ufficiale di marina sovietico, morto nell'area di Novorussysk il 14 febbraio 1943, uno sbarco russo dietro le linee tedesche. Una coincidenza che forse non è un caso perché le unità navali maggiori russe sono tutte costantemente monitorate dall'intelligence occidentale che poi passa le informazioni ai collghi ucraini. Certo la Marina russa in Mar Nero sta subendo perdite decisamente pesanti quando la sua attività sembrava dover essere di assoluta e incontrastata superiorità, tanto che nei primi giorni di conflitto le sue navi si erano schierate a bella vista davanti ad Odessa. Ora hanno problemi ad operare lunghe le coste della Crimea e la base di Sebastopoli, colpita più volte, è stata abbandonata dalle unità maggiori.


 

CRISI DEL MAR ROSSO

13 febbraio 2024 


 - LANCIATI DUE MISSILI Ieri una motonave greca, la IRIS STAR, che trasporta grano dal Brasile verso l'Iran (!?) è stata oggetto del lancio di 2 missili da parte delle milizie houthi. La nave ha subito danni minori e non si registrano problemi per l'equipaggio. La milizia houthi deve essere in confusione se colpisce un bersaglio diretto in Iran. Ovviamente l'unità si riteneva al riparo da attacchi. Invece procede bene la scorta delle unità che transitano sotto protezione davanti alle coste da dove provengono gli attacchi.  

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 13 FEBBRAIO 2024

 

- FRONTI FERMI   Il fronte ad Avdiivka non si è mosso di un centimetro nonostante qualche attacco russo. In zona gli ucraini stanno schierando la 3a Brigata, una delle meglio preparate. Le condizioni del terreno sono veramente molto difficili in quanto le temperature sono spesso sopra lo zero e il fango domina.   

- "VAGONI DIFENSIVI" Lungo una linea ferroviaria in Donbas sono stati parcheggiati migliaia di vecchi vagoni, in modo da creare un ostacolo contro eventuali offensive ucraine. La misura ci sembra al limite del ridicolo in quando un carro può ribaltare un vagone senza tanti problemi. Sivede che qualche comandante russo non ha le idee chiare e sta provando soluzioni di ogni tipo. 

lunedì 12 febbraio 2024

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 12 FEBBRAIO 2024

 

- Il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin è stato ricoverato in rianimazione. Un'altro problema per l'Amministrazione statunitense.

- DUE HIMARS DANNEGGIATI Secondo Mosca ne avrebbero distrutti quasi 200 (!!) ma in realtà alcune volte i russi hanno distrutto dei "decoy" e altre volte hanno rivendicato successi sotto l'effetto dell'alcool. Comunque oggi ci sono le immagini dei primi due complessi danneggiati che sono stati imbarcati su un An.124 ucraino. Uno dei mezzi ha segni di schegge sulla fiancata sinistra mentre l'altro sembra vittima di un incidente, con danni da urto nella parte anteriore sinistra, con l'asportamente del cerchione. Forse è finito in una buca in velocità. Certo due mezzi danneggiati in quasi due anni d'impiego ci sembrano un ottimo indice, visto che i russi danno una caccia accanita a questi complessi perché hanno inflitto seri danni. 

- NUOVA FABBRICA DI MUNIZIONI IN BASSA SASSONIA La Rheinmetall ha iniziato i lavori per la realizzazione di una nuova fabbrica di munizioni per l'artiglieria a Unterluss, in bassa Sassonia. Anche in questo caso i lavori saranno molto rapidi e si prevede di realizzare circa 100.000 proiettili già dal 2024, per poi passare a 200.000 l'anno successivo, una capacità consistente  che si avvarrà di macchine moderne. L'investimento sarà di 300 milioni di Euro e saranno assunti circa 500 dipendenti.

- SUI NUOVI COMANDANTI UCRAINI La propaganda russa, subito ripresa da "volenterosi megafoni", ha fatto sapere che i nuovi comandanti appena nominati, sono incapaci e "macellai che non si preoccupano della vita dei soldati ucraini". Ma siamo proprio sicuri che si riferissero ai comandanti. Insomma io non mi lamenterei fossi in loro perché vediamo in questi tratti descritti qualcosa che ci ricorda gli ufficiali russi. Se quelli di prima erano capaci, si comprende perché i russi non vengono a capo di questo conflitto, dove erano dati come favoritissimi da molti osservatori. Per qualcuno i russi vincono sempre, hanno pochissime perdite e stanno vincendo contro un nemico oramai allo stremo. L'impressione è che qualcuno voglia dare l'impressione che i russi sono invincibili anche se la storia racconta differente. Non ci si ricorda del conflitto con il Giappone, della I Guerra Mondiale o dell'Afghanistan. L'impressione è che stiano creando drammatici problemi agli ucraini ma che, a loro volta, siano in grossi guai.  

- MISSILE ZIRCON L'analisi dei resti ha permesso di stabilire che il 7 febbraio i russi hanno utilizzato un missile ipersonico 3M22 ZIRCON contro la capitale ucraina. E' il primo caso d'impiego accertato di quest'arma a riprova che Mosca sta utilizzando tutto il suo potenziale contro l'Ucraina.

- Nella notte vi è stato un forte attacco con droni russi contro Dnipro. L'attacco ha colpito alcune infrastrutture elettriche.

     

domenica 11 febbraio 2024

 CONGO: NUOVA CRISI A GOMA


La situazione nell'ex Congo belga è un quasi totale buco nero. La realtà è che la missione ha clamorosamente fallito e il paese rimane instabile. Una nuova offensiva del movimente M23 (da "23 marzo") sta causando una nuova ondata di profughi nelle zone vicine a Goma, una delle città più importanti sul confine orientale del paese, nei pressi della frontiera con il Ruanda.

 

CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH  AGGIORNAMENTI  11  FEBBRAIO 2024

 

- Proseguono le operazioni israeliane a Gaza e ora si parla di una avanzata fino a Rafah, sul confine con l'Egitto. La cosa non ci stupisce affatto in quanto a questo giro Israele vuole andare a fondo con Hamas, senza mezze misure.

Intanto è venuto fuori che i miliziani avevano tunnel perfino sotto il comando ONU a Gaza. Ovviamente un'ottima protezione e una sorta di assicurazione contro gli attacchi. Non sarà l'ultima volta che accade e bisognerà prendere posizione una volta per tutte su queste tattiche che in sostanza pongono i civili come scudi umani.   

- DIVISIONI DA GAZA VERSO IL LIBANO La maggioranza delle divisioni israeliane in precedenza schierate a Gaza è stata ricollocata lungo la frontiera con il Libano e il Golan. L'impressione è che potrebbero arrivare seri problemi per Hezbollah e il regime di Assad, con particolare riferimento anche alle milizie che lo sostengono, incluso quelle iraniane.   

- LANCI DI AIUTI A GAZA. IN VOLO ANCHE IL RE DI GIORDANIA L'Aeronautica giordana ha effettuato 11 aviolanci di medicinali urgenti nella Striscia di Gaza. Il Re di Giordania ha voluto partecipare a queste delicate operazioni, è un esperto pilota, dando un segnale importante. L'ultima sua sortita in volo è stata il 6 febbraio. Di sicuro non si può dire che sia un uomo pauroso. Ovviamente i lanci sono stati effettuati con l'accordo israeliano, segno che vi sono continue trattative. Gli egiziani hanno intanto riforzato le difese alla frontiera.

- LIBERATI DUE OSTAGGI, Due cttadini argentini sequestrati da miliziani il 7 ottobrem sono stati liberati da un'azione dele IDF la scorsa notte.  I due erano tenuti in un appartamento, al secondo piano di un edificio, nell'area di Rafah. L'operazione ha dato vita a violenti combattimenti, durante i quali vari miliziani sono stati eliminati.   

sabato 10 febbraio 2024

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 11 FEBBRAIO 2024

 

- RUSSI CON STARLINK Vi sono evidenze che i russi stanno utilizzando il sistema di comunicazione Starlink, posibilità che fino a poco tempo fa si pensava interdetta.     

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 10 FEBBRAIO 2024

 

- I RUSSI ATTACCANO AVDIIVKA Le forze russe stanno attaccando ancora la cittadina di Avdiivka, spingendo da nord. Hanno guadagnato ancora alcune centinaia di metri, attaccando con l'artigieria e la fanteria. Sono penetrate in zone di villette a 1/2 piani mentre il centro dell'abitato è ancora saldamente in mano ucraina. Il problema è che è minacciata la strada che conduce alle poszioni difensive più a oriente. Potrebbe essere attuato un ripiegamento tattico ma è difficile avere notizie certe.   

- I russi hanno provato a sfondare il fronte di Vuhledar dove il fronte che arriva da nord piega a occidente, verso il Dnipro, ma ancora una volta sono stati respinti perdendo uomini e mezzi. Spingono ancora a nord di Bakhmuth e sul fronte di Kupiansk perché cercano un successo prima delle elezioni politiche in Russia dove Putin, giusto per capire come funziona la Russia, praticamente è l'unico candidato.  Vi è scarsità di avversari politici, visto la fine che fanno.

- MUNIZIONAMENTO PAKISTANO E INDIANO Pakistan e India non sono in buoni rapporti ma entrambi vedono loro munizionamento da 155 mm utilizzato dall'artiglieria ucraina. L'India si è affrettata a dire che non ha mai esportato verso l'Ucraina ma in qualche modo i colpi sono arrivati. Questi paesi hanno enormi scorte di munizioni e ora tentano di ricavarne dei guadagni visto la grande richiesta. Entrambi i paesi utilizzano calibri occidentali e dell'ex Unione Sovietica.

 

 

giovedì 8 febbraio 2024

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 9 FEBBRAIO 2024

 

- RAFFINERIA IN FIAMME La raffineria di Ilskiy, a 20 km da Krasnodar (nel Kuba, Caucaso occidentale) è in fiamme dopo essere stata colpita nella notte da un attacco, con tutta probabilità condotto con droni a lungo raggio. Prosegue la campagna ucraina per colpire le capacità di raffinazione del petrolio in Russia, con obiettivi facilmente ipotizzabili.  I droni colpiscono in queste settimane esattamente le torri di raffinazione, l'elemento più delicato di tutta la struttura.

Breaking News

PRIMI F-16 CON INSEGNE UCRAINE 

 

Siamo in grado, primi in Italia, di pubblicare l'immagine di un F-16 con le insegne ucraine. Si tratta di un velivolo di base in Romania, dove si sta svolgendo parte dell'addestramento. Ancora non sono operativi ma l'addestramento sta proseguendo molto bene e i tempi per avere i primi reparti operativi saranno più veloci del previsto.

- F-16 E MISSILI DAGLI USA   E' stato specificato che la fornitura di velivoli F-16 e di missili statunitensi proseguirà in quanto erano già inclusi in precedenti stanziamenti. Certo sarebbe importante che passassero nuovi stanziamenti, attualmente bloccati. 

- Oltre ai soiti cannoneggimaneti, anche su Karkiv, nella notte i russi hanno attaccato con droni l'area di Odessa, iinclusi i porti sul Danubia, da dove partano i carichi di grano. Su 31 droni identificati, le difese ne hanno abbattuti 23.