mercoledì 7 febbraio 2024

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 7 FEBBRAIO 2024

 

 - ATTACCHI NOTTURNI Sono ripresi gli atatcchi notturni russi alle città ucraine ma la difesa sembra aver funzionato bene. Le informazioni indicano  come siano stati distrutti.

- 15 dei 20 droni SHAHED (il cui costo non è leggero come si pensava)

- 25 dei 29 missili da crociera Kh-101

- Tutti e 3 i missili KALIBER lanciati    

I russi hanno lanciato anche 4 missili Kh-22, 3 missili ISKANDER e 5 missili antiaerei S-300 che in bella sostanza possono avere solo un ruolo terroristico in quanto sono molto imprecisi lanciati su traiettorie balistiche.   

- Missile russo verso la Polonia Gli F-16 polacchi si sono levati in volo dopo che un missile russo ha sfiorato lo spazio aereo polacco. Si attendono ulteriori informazioni. 

 - MISSILI NORD COREANI Fra i missili lanciati dai russi questa mattina contro Lviv, vi sono stati anche due armi appartenti alla Corea comunista. Per l'esattezza si è trattato di 2 KN-23. Questa è la prova che Mosca è a corto di missili e ha dovuto attingere alle forniture coreane il che la dice lunga sulla situazione militare reale nonostante i tanti proclami anche da parte di alcuni osservatori.  

- Droni ucraini hanno colpito lo stabilimento missilistico di Izhevsk, ad oltre 1.000 chilometri dall'Ucraina. Dallo stabilimento si sono levate alte fiamme e i danni devono essere ingenti.   


 
- LA BATTAGLIA PER AVDIIVKA  Il significativo rallentamento dell'afflusso degli aiuti internazionali, dovuto ai problemi politici negli Stati Uniti, sta creando ovviamente dei problemi al fronte. I russi cercano di sfruttare questa opportunità e spingono in modo intensivo per guadagnare terreno ad Avdiivka, dove hanno schierato circa 40.000 uomini, 500 MBT e 600 veicoli protetti per la fanteria. Le forze di Mosca lanciano soprattutto attacchi fanteria, appoggiati da una potente artiglieria, risparmiando i mezzi che, per vari aspetti, sono più vulnerabili. La cittadina aveva il fronte letteralmente nella parte orientale già prima del 24 febbraio 2022 ma ora la manovra si sta sviluppando soprattutto a nord del centro abitato, dove, seppur con estrema lentezza, stanno facendo progressi. Putin vuole ottenere una qualche forma di successo prima delle elezioni del prossimo mese e i suoi generali lanciano attacchi su attacchi. Servirebbero rifornimenti ingenti ma questi sono stati rallentati proprio in questo periodo e le forniture europee, seppur incrementate, non bastano per compensare i flussi statunitensi. Attualmente la Germania è al primo posto come forniture militari ma non ha certo il potenziale statunitense. 

Forte è anche la pressione a oriente del fiume Oskol, con i russi che puntano a Kupiansk anche qui sfruttando soprattutto la fanteria. Nel fango delle trincee si combatte una lotta molto dura che ricorda i fronti della I Guerra Mndiale e alcuni della II G.M., ricordando che il personale oggi è meno abituato a certi sacrifici e non può reggere le perdite di un tempo.   

 

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