LUCA POGGIALI EDITORE NEWS

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 5 FEBBRAIO 2024

Breaking News

 IL SENATO USA VOTA GLI AIUTI D'EMERGENZA

 Finalmente il Senato statunitense ha approvato la concessione di fondi speciali, votando la concessione di 60 miliardi di aiuti all'Ucraina, 14 a Israele a cui si aggiungono 20 miliardi per la protezione delle frontiere. Gli aiuti per Israele non sono fondamentali in quanto le operazioni in corso dopo il massacro del 7 di ottobre sono a bassa intensità mentre quelli per l'Ucraina sono essenziali, visto il tipo e la vastità dell'attacco in corso all'Ucraina. I repubblicani si rifiutavano di concedere questi aiuti se non si rafforzavano i controlli al confine con il Messico, il che lascia capire in che mani è attualmente il paese, con ripicche e dispetti mentre il mondo è alle prese con enormi problemi. Bisognerà vedere cosa accadrà ora alla Camera dei deputati.

Ovviamente probabilmente sfumerà la speranza di Putin per un successo militare e ora deve sperare nell'elezione di Trump che però potrebbe insediarsi fra un anno; anno durante il quale potrebbero accadere molte cose. 

- ALTRI 6 F-16 DALL'OLANDA L'Olanda ha pronti altri 6 F-16 da consegnare all'Ucraina, portando il suo totale a 24 velivoli, quasi la metà dalla sessantina di macchine iniziali che servirebbero per incidere sull'andamento delle operazioni. Già a 40 si vedrebbero effetti concreti ma da 60 in poi la situazione muterebbe anche se si dovessero registrare perdite.

- PREPARARE I TORNADO Germania, Italia e Regno Unito stanno dismettendo i loro TORNADO. Provate ad immaginare a chi servirebbero queste macchine? Avete indovinato. L'Aeronautica Ucraina ha bisogno di velivoli con cui sostituire i biposto d'attacco Su.24 e i TORNADO è quello che serve, in termini di raggio, carico trasportabile, contromisure. Sono certificati già per utilizzare STORM SHADOW e missili antiradar AGM-88 HARM, divenuti incubo dei russi.

- ALTRO CHE PANETTERIA I russi avevano annunciato tre giorni fa che un missile ucraino a Lysychiansk aveva colpito una "panetteria", gridando subito alla strage. Altro che panetteria! E' stato colpito il locale dove si trovava un "ministro" separatista (Alexey Potoloshenko) che ha fatto una brutta fine insieme a 28 collaboratori e sostenitori, riuniti al caffé Adriatika. Evidentemente qualcuno sapeva dell'incontro è ha avvertito gli ucraini che non si sono fatti sfuggire l'occasione.