mercoledì 31 gennaio 2024

 

CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH  AGGIORNAMENTI  31 GENNAIO 2024

 

- RIENTRA NAVE VULCANO Il rifornitore di squadra VULCANO è salpato dal porto egiziano di El-Arish diretto a Civitavecchia, dove giungerà nei prossimi giorni. A bordo si trovano 60 fra bambini palestinesi e loro accompagnatori. A El-Arish le sale operatorie presenti a bordo sono state utilizzate per una intensa attività medica, svolta anche da personale medico del Qatar. Un volo con bambini e accompagnatori è già stato effettuato e nei prossimi giorni ne verrà effettuato un secondo.   

  

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 31 GENNAIO 2024

 

- ATTACCO DI DRONI A SAN PIETROGRADO La grande fabbrica Nevsky Mazut di San Pietrogrado è stata colpita da almeno un drone e si sono alzate delle fiamme. Tutto lascia intravedere che la controffensva ucraina contro l'industria russa si stia allargando. Mosca ha moltissimi obiettivi su un territorio vastissimo, per cui difficile da proteggere.  

- 100 CARRI AL MESE La Russia è in grado di produrre circa 100 carri al mese, numero che non basta a ripianare le perdite subite in combattimento anche se da mesi il loro impiego si è drasticamente ridotto. Bisogna pensare che dopo due anni d'impiego molti mezzi sono logori e vanno incontro a guasti più o meno gravi oltre che a danneggimenti in combattimento, che comunque richiedono riparazioni, più o meno lughe.

- ATTACCO IN CRIMEA Antiaerea russa in funzione in varie parti della Crimea questo pomeriggio. Alta colonna di fumo a nord di Sebastopoli. Succesivamente si è appreso che è stato colpito da missili l'aeroporto di Belbek, dove è stato distrutto un radar e danneggiati alcuni velivoli.

- ACCORDO BILATERALE ITALIA-UCRAINA In questi giorni si è tenuta una serie d'incontri volti al raggiungimento di un accordo militare bilaterale fra Ucraina e Italia, simile ad altri che sono stati fatti in questo periodo, nel quadro di quanto deciso dal Parlamento. Si tratta di un accordo importante per la fornitura di equipaggiamenti, collaborazione e addestramento. Chi contava e premeva per un disimpegno è stato clamorosamente smentito e ci saranno importanti sviluppi, facendo svanire l'ipotesi, auspicata da alcuni ambienti, che l'Italia si sfilasse dalla coalizione che si è creata per la libertà dell'Ucraina.

. ADDESTRAMENTO PER L'UCRAINA L'Europa ha già addestrato 40.000 militari ucraini e nell'immediato futuro ne addestrerà altri 20.000, in maggioranza specialisti, un apporto molto importante.

- SCAMBIO DI PRIGIONIERI Circa 200 prigionieri ucraini sono stati scambiati oggi con altrettanti prigionieri russi.

martedì 30 gennaio 2024

CRISI DEL MAR ROSSO

30 GENNAIO   2024

      

 - La scorsa notte, intorno alle 23.30 ora locale, un missile antinave è stato lanciato contro il cacciatorpediniere DDG 107 GRAVELY dal territorio yemenita sotto controllo della milizia houthi, venendo distrutto in volo.

- In serata due droni hanno colpito, a nord di Bab el Mandeb una petroliera battente bandiera panamense, causando danni minimi.

- Il Regno Unito è pronto ad inviare una delle sue due portaerei in Mar Rosso, per dare il cambio alla portaerei statunitense che vi ha operato. Si tratta di unità modernissime, dotate di velivoli F-35 B.

CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH  AGGIORNAMENTI  30 GENNAIO 2024

 

   

- TERRORISTI UCCISI IN OSPEDALE Tre terroristi palestinesi che stavano preparando un'azione in Israele, sono stati uccisi nell'ospedale di Jenin, dove avevano trovato rifugio. Un commando israeliano, travestito da arabi, con perfino una finta donna e un invalido, sono penetrati nell'ospedale di Jenin e hanno eliminato tre terroristi che stavano preparando un attentato. L'irruzione è stata ripresa dalle telecamere del nosocomio. L'espediente si è reso necessario perché la struttura era ben sorvegliata da elementi legati ad Hamas.

L'azione indica ancora una volta che Israele è deciso a regolare certi conti con i suoi nemici, non dandogli tregua. Fa segnalare come i palestinesi di Gaza iniziano ad essere stremati dal fatto di essere utilizzati come scudi umani da Hamas e altri gruppi terroristici, ritenendoli responsabili della reazione israeliana, facilmente ipotizzabile in sede di valutazione. Ora i civili si trovano profughi avendo spesso perso tutti i loro averi, con i militari di Gerusalemme che sembrano fin troppo decisi a sistemare il problema. 

- 2.000 MILIZIANI UCCISI A KHAN YUNIS Gli israeliani hanno reso noto che solo a Khan Yunis hanno eliminato circa 2.000 miliziani ostili mentre proseguono la ricerca e la distruzione dei loro nascondigli. 

lunedì 29 gennaio 2024

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 30 GENNAIO 2024

 

- ANCORA AEREI "DIPINTI" I russi continuano a dipingere velivoli nei loro parcheggi per creare dei falsi bersagli. Il problema è che l'espediente viene facilmente scoperto anche da un qualsiasi satellite anche di tipo commerciale per la mancanza dell'ombra  e per lo spostamento che la medesima subisce durante la giornata.

- CONTRATTACCO UCRAINO AD AVDIIVKA Da ieri le forze ucraine sono al contrattacco nell'area di Avdiivka, in particolare nella parte più orientale del saliente, dove stanno tentando di tagliare uno stretto saliente russo che si era spinto nei sobborghi orientali della città. Ucraini al contrattacco anche a Kinky, una delle teste di ponte sulla riva orientale del Dnipro, invano attaccata da mesi da parte dei reparti russi.

- Nella notte abbattuti 10 dei 35 droni lanciati dai russi, non contro grandi città ma contro piccoli centri, meno difesi.

- Gli ucraini hanno colpito un radar russo a Rodstol, nella Crimea settentrionale. Allarme anche sulla città di Taganrog, a occidente di Rostov.

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 29 GENNAIO 2024

 

 - Da ieri è in corso un contrattacco ucraino verso il piccolo villaggio di Tavailva, occupato in precedenza dai russi, i  quali in zone ricche di foreste agiscono soprattutto con la fanteria, ovviamente appoggiata in modo massiccio dall'artiglieria. Sugli altri fronti, si registrano solo variazioni minime.    

- Secondo fonti ucraine tutti gli otto droni SHAHED lanciati nella notte dai russi sono stati abbattuti dalle difese.

- Fonti dell'intelligence britannico indicano come i russi fino ad oggi hanno perso qualcosa come 2.600 carri e 4.900 veicoli protetti di altro tipo, un salasso  impensabile per molte realtà militari. Superano i 300.000 anche gli uomini uccisi o gravemente feriti e bisogna vedere per quanto tempo proseguiranno gli attacchi con questi ritmi di perdite.

- La Grecia fornirà missili antiaerei di origine sovietica all'Ucraina, in particolare S-300 (ricevuti da Cipro) e sistemi missilistici SA-6 KUB che, modificati, possono lanciare missili NATO della famiglia AIM-7, cioè come gli ASPIDE italiani.  

- Olanda e Belgio firmano intese industriali nel settore della difesa. Questo è un ulteriore segnale di come l'Europa, finalmente, si stia organizzando per supportare al meglio l'Ucraina, specialmente in questo periodo di crisi del supporto statunitense per i ben noti motivi. 

domenica 28 gennaio 2024

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 28 GENNAIO 2024

 

- Nella notte abbattuti 4 degli 8 droni d'attacco lanciati dai russi verso località secondarie. Sono stati lanciati anche due missili ISKANDER-M, uno dei quali ha provocato un incendio in una struttura industriale a Poltava.

- Oggi le forze russe  hanno conquistato il piccolo villaggio di Tabaivka, nell'oblast do Karkiv, fra il fiume Oskol e la statale le H-24, in una zona spopolata coperta da grandi foreste.

 

  NUOVO ATTACCO A BASE USA SIRIA

 

Dopo alcune informazioni errate è stato accertato che l'attacco con droni contro una base statunitense è avvenuto in Siria, nella zona del confine con la Giordania, dove operano gruppi dell'opposizione. Le vittime sono tre e 25 i feriti. Queste basi sono piuttosto piccole e relativamente poco difese. L'attacco dovrebbe provenire da gruppi vicino all'Iran. Si attende una risposta cinetica.

sabato 27 gennaio 2024

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 27 GENNAIO 2024

 

- Soliti attacchi ad Avdiivka, con il solito risultato negativo, e attacchi la scorsa notte, non di particolare violenza. Fra l'altro sembra che le contromisure elettroniche ottenute dal Regno Unito stiano avendo un buon successo, facendone precipitare diversi, alcuni dei quali catturati intatti.

     

venerdì 26 gennaio 2024

 

CRISI DEL MAR ROSSO

26 GENNAIO   2024

 

- Questo pomeriggio gli houthi  hanno lanciato un missile contro il cacciatorpediniere dell'US Navy QARNEY, mentre navigava nel Golfo di Adem, quindi tecnicamente fuori dal Mar Rosso. Il missile è stato distrutto dal sistema difensivo dell'unità statunitense. Gli houthi rischiano rupercussioni crescenti, magari un blocco navale.   

- COLPITA UN'ALTRA NAVE In seratala petroliera MARLIN LUANDA è stata colpita da un missile houthi mentre navigava nel Golfo di Aden. L'unità batte bandiera delle isole Marshall. A bordo si è sviluppato un incendio. L'arma utilizzata è stata un missile balistico con sistema di guida finale, qualcosa di nettamente differente rispetto ai normali missili antinave, che hanno un profilo di volo radente in genere.

- ALTRA PETROLIERA COLPITA Dopo circa un ora è stata colpita la petroliera ACHILLES, 109.000 tonnellate di stazza lorda. Anche questa unità è stata colpita nel Golfo di Aden dopo essere uscita dal Mar Rosso.

giovedì 25 gennaio 2024

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 26 GENNAIO 2024

 

 

- L'ABBATTIMENTO DELL'ILIUSHIN RUSSO, O DELLE BUGIE DALLA GAMBE CORTISSIME I media russi ufficiali hanno narrato che a bordo dell'Iliushin Il.76 abbattuto due giorni fa nei pressi di Belgorod, vi erano 63 prigionieri di guerra ucraini che si voleva rilasciare nell'ambito di uno scambio, ovviamente per creare sconforto perché nessuno avrebbe piacere se i prigionieri in fase di rilascio venissero uccisi dalle proprie armi. Bene, i resti di questi "prigionieri in fase di rilascio" non sono stati mostrati e nella lista delle vittime fatta circolare dai russi, diversi risultano essere già stati rilasciati il 3 gennaio. Altro particolare. Anche i video non mostrano corpi che dovrebbero essere concentrati, dato che l'aereo è giunto a terra in fiamme ma integro nella struttura. Il quadrireattore volava da Belgorod verso nord-est, su rotta opposta a quella narrata dai russi.

Come è andata? Gli ucraini hanno trasferito un sistema PATRIOT nell'area di Kharkiv, avendo notato come  velivoli da trasporto russi operassero dall'aeroporto di Belgorod, decollando facendo subito quota invece di volare bassi. Qualche agente (oppure un drone) ha segnalato il decollo e solo a questo punto il sistema radar del PATRIOT è stato acceso e ha facilmente inquadrato e colpito il quadrireattore, abbattendolo mentre volava a circa 80 km dal confine con l'Ucraina. Ricordiamo come questi velivoli abbiano grossi dispencer laterali per i flares, per ingannare i missili a guida IR, ma non abbiano altri sistemi di difesa.

- CONTRATTACCHI UCRAINI Gli ucraini hanno lanciato dei contrattacchi sul fronte. Hanno ripreso terreno sul saliente di Robotyne, nonostante abbiano di fronte unità scelte. Ad Avdiivka, dove i russi, grazie allo scavo di un tunnel avevano conquistato terreno, sono stati respinti e un piccolo saliente rischi l'annientamento, sempre con perdite alte perché qui, visto i molti mezzi distrutti, si è tornati agli attacchi di fanteria, con meno mezzi distrutti ma più perdite umane. In ogni caso anche questi elementi indicano che i russi non stanno ottenendo successi neppure a livello tattico il che, visto l'equilibrio delle forze, costituisce una sostanziale sconfitta.

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 25 GENNAIO 2024

 

- Nella notte lanciati 14 droni d'attacco russi di cui 11 sono stati neutralizzati, Nessun missile è stato utilizzato. E' stato stimato che Mosca riesce a produrre dagli 80 ai 100 missili al mese, per cui ha bisogno di tempo per averne un certo numero pronti per lanci di massa, che hanno più successo che lanci con poche armi per ovvi motivi.

- Nonostante i reterati e sanguinosi attacchi russi in alcune zone, le solite da mesi, i russi non sfondano. Se solo gli ucraini avessero quantitativi maggiori di munizioni e velivoli da combattimento in numero consistente, probabilmente potrebbero rendere la vita alle forze di Putin ancora più difficile.

- Circa l'abbattimento ieri di un Il.76 da trasporto russo, ancora non è chiaro chi si trovava a bordo del quadrireattore, colpito da un missile lanciato dagli ucraini. Di sicuro il volo non era stato segnalato come invece si era fatto per altri rilasci di prigionieri.   

- La Germania ha deciso d'inviare poco meno di 5.000 fucili d'assalto Haenel Mk. 556 all'Ucraina. Si tratta di un fucile d'assalto modernissimo che aveva vinto la gara per il nuovo fucile d'assalto tedesco, in sostituzione del G-36, gara attualmente sospesa per una serie di motivi di natura amministrativi e non tecnici. Al momento sono stati consegnati più di 1.000 esemplari.

     

mercoledì 24 gennaio 2024

 

CARACCIOLO:  INCIDENTE ALLO IASD SULL'UCRAINA

 

Forse Lucio Caracciolo pensava di parlare alla Scuola di Limes o nella trasmissione della sua amica Gruber ma questa volta ha combinato un mezzo incidente diplomatico. Era stato chiamato al Istituto Alti Studi della Difesa a Roma, per parlare del conflitto in Ucraina, frutto delle reiterate aggressioni russe.

Davanti ad un centinaio di ufficiali e manager, ha attaccato con i temi di chi fa parte del gruppo di "Repubblica", un gruppo che fra il 2010 e il 2016 editava (sembra a pagamento) la versione italiana di "Russia Today", un organo smaccatamente di propaganda del regime di Putin. Era anche l'epoca in cui i russi hanno arruolato molti sostenitori fra politici e giornalisti italiani (non penserete mica che Biot sia stato l'unico a cadere "in tentazioni" anche se forse è stato il più incauto).

Orbene, Caracciolo, direttore di Limes e con una presunzione che spruzza dai tutti i pori della pelle, ha attaccato con i soliti temi, incluso una cartina in cui si evidenziavano territori ucraini  come "annessi", ovviamente sorvolando su un'infinità di cose e parlando di un presunto contrasto fra i vertici politici e militari ucraini che a noi, che frequentiamo l'Ucraina da 10 anni, non risulta proprio. Nell'intervallo un ufficiale ucraino ha preso la parola e fatto notare che quanto affermato era la versione russa su questa grande tragedia e che le cose stavano ben diversamente. Ne è nata una questione perché, incidentalmente, l'Italia è sostenitrice dell'Ucraina nel resistere contro l'aggressione russa, dettaglio che non ci sembra secondario, con voto a larghissima maggioranza in Senato anche oggi.

Ma qualcuno pensa di sostenere a piacimento certe tesi senza avere mai un contradditorio adeguato? Forse non sapeva che nell'uditorio vi era un ufficiale ucraino, di un paese che sta pagando l'aggressione russa con un prezzo enorme e non è disposto solo a mormorare.

Sembra che Caracciolo ci sia rimasto molto male ma la cosa non ci dispiace affatto perché è il momento di chiarire certe posizioni e ognuno si deve prendere le proprie responsabilità. Non è certo il solo ad avere certe posizioni ma è tempo che si spieghi la realtà dei fatti e che le loro tesi siano adeguatamente ribattute, perfino se sono sostenute dal direttore di Limes, uomo che non ci ricordiamo, come tanti altri, di aver visto sul fronte ucraino. Il fatto è che abbondano gli "analisti" ma le analisi le fanno in poltrona a casa loro. Salvo poi sbagliarle in modo clamoroso. Per fortuna!

 ATTACCO A BASI IN IRAQ

 

Gruppi sciiti legati all'Iran hanno attaccato nei giorni scorsi alcune basi statunitensi in Iraq, utilizzando razzi. Ci sono stati 4 feriti ma non gravi. Oramai si tratta di oltre 100 eventi scatenati dall'Iran.



CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH  AGGIORNAMENTI  24 GENNAIO 2024

 

 - Proseguono i combattimenti a Gaza e gli scambi di colpi alla frontiera libanese. La zona di Khan Yunis è quasi completamente accerchiata; manca solo un chilometro per chiudere il cerchio. I comandi israeliani ritengono che nell'aria vi siano fondamentali installazioni, in parte già colpite da bombe d'aereo aviolanciate.

- MA QUALI ARMI AD ISRAELE In un mondo d'ignoranti cronici, in particolare nel settore militare, la richiesta della segretaria del PD di "bloccare le forniture di armi ad Israele" fa comunque ridere. Noi forniamo ben pochi assetti ma compriamo armi in Israele, come nel caso dei missili SPIKE. Se qualche effimero citrullo vuole che si blocchi queste importanti acquisizioni, se lo tolga dalla testa. Se vuole schierarsi con Hamas, vada a fare lo "scudo umano" oppure si arruoli direttamente, specialmente se vuole impedire il blocco delle aggressioni ai traffici navali internazionali in Mar Rosso (fondamentali per l'Italia). Non solo bisogna difendere la sacrosanta libertà di navigazione ma, se gli attacchi proseguono, bisognerà prendere provvedimenti adeguati alla gravità della situazione.

Intanto, visto che lo Yemen è sotto embargo militare ONU, vediamo di non far passare altri carichi di armi diretti in quel paese e provenienti dall'Iran. E siccome nessuno è fesso, i carichi umanitari, che ovviamente dovranno passare, saranno controllati attentamente. Hai visto mai che, come in altre situazioni, in mezzo al grano è scivolato un missile balistico o antinave!      

 

CRISI DEL MAR ROSSO

24 GENNAIO   2024

 

- La scorsa notte le forze anglo-americane hanno distrutto due postazioni di missili antinave houthi sulla costa yemenita.       

 

martedì 23 gennaio 2024

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 24 GENNAIO 2024

 

- SEA KING TEDESCHI ALL'UCRAINA Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius (foto in basso) ha annunciato che la Germania fornirà all'Ucraina  6 elicotteri SEA KING Mk.41, già in forza  alla componente aerea della Marina tedesca, inviando anche pezzi di ricambio e provvedendo all'addestramento del personale. Questi mezzi erano utilizzati per la lotta antisommergibile ma, sbarcando la relativa apparecchiatura, potranno essere utilizzati per il trasporto. Gli ucraini hanno già 3 elicotteri di questo tipo inviati dal Regno Unito.

A nostro avviso anche una fornitura di UH-1/AB.205 sarebbe utile, essendo una macchina semplice e robusta. Nelle immense pianure ucraine, la navigazione anche in ore notturne o con scarsa visibilità è possibile con il solo GPS. La potenza installata di 1.000 Hp non è penalizzata come avviene in montagna e in zone molto calde mentre la manutenzione è molto semplice. Del resto anche questa componente delle forze ucraine dovrà occidentalizzarsi per far fronte al logorio delle macchine ad ala rotante di concezione sovietica per le quali è sempre più difficile trovare sostituti.


 - Un aereo russo è precipitato nei pressi di Belgorod questa mattina. Per il momento non vi sono altre informazioni oltre al breve video di quanto accaduto. Il velivolo si è appreso essere stato un Ilyushin Il.76 con 63 militari a bordo, tutti morti nell'impatto.
 
Breaking News
- IL SENATO VOTA PER GLI AIUTI ULTERIORI ALL'UCRAINA Il Senato italiano ha votato a schiacciante maggioranza (113 contro 18) per il proseguimento degli aiuti militari all'Ucraina. Un risoltato che non ha bisogno di commenti, nonstante i sostenitori di Putin abbiano fatto molto polverone per cercare u risultato diverso. Contrari solo 5 Stelle e l'estrema sinistra.
 
- COLPITA RAFFINERIA RUSSA Un drone ucraino ha colpito e incendiato la raffineria di Tuapse, località costiera del Caucaso, importante porto. Gli ucraini hanno lanciato una vera e propria campagna di attacchi strategici con droni, per restituire i colpi che i russi conducono da due anni. Probabilmente cedremo altre azioni di questo tipo.
 
 

 

 


  

 

 

CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH  AGGIORNAMENTI  23 GENNAIO 2024

 

- UCCISI 21 SOLDATI ISRAELIANI Ieri 21 militari israeliani sono rimasti uccisi nell'area di Khan Yunis, Si trovavano all'interno di un edificio che è collassato. Non è ancora chiaro se si è trattato di un incidente o di una esplosione, magari una carica disposta appositamente e fatta detonare quando l'edificio è stato occupato. Si tratta del giorno con maggior perdite israeliane dall'inizio delle operazioni. Il numero dei militari israeliani rimasti uccisi è salito a 219. 

  CRISI DEL MAR ROSSO

23 GENNAIO   2024

 

- Nella notte forze anglo-americane, incluso 4 TYPHOON  provenienti da Akotiryi (Cipro), hanno attaccato una decina di obiettivi facenti capo alla milizia houthi, che controlla circa 1/3 dello Yemen. Colpiti sono stati obiettivi come stazioni radar, centri di controllo, depositi, sistemi missilistici. E' stata la quarta piccola ondata contro bersagli di questo tipo ma la pressione potrebbe salire se proseguiranno gli attacchi alla navigazione internazionale.

A nostro avviso sarebbe il momento di piazzare un bel blocco navale che impedisca l'arrivo di altri equipaggiamenti militari iraniani. Sul lato terra gli houthi hanno solo nemici (desiderosi di regolare vecchi conti), per cui bisognerebbe controllare i commerci navali e aerei, ricordando che dietro alla politica di questa fazione, vi è l'Iran, guarda caso alleato della Russia. 



Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 23 GENNAIO 2024

 

Nelle scorse 24 ore gli ucraini hanno ripreso terreno di paracadutisti russi, dimostrando che anche queste formazioni scelte incontrano problemi, nonostante lo spirito combattivo superiore alla media. Ad Avdiivka, piccole avanzate (dell'ordine delle poche centinaia di metri) dei russi nella parte orientale del saliente ma sempre a caro prezzo mentre gli attacchi sul lato settentrionale sono stati respinti ancora una volta. Piccolissime avanzate all'estremità settentrionale del fronte, in zone di foreste  a sud-est di Kupiansk. I russi ora fanno attacchi di fanteria non appoggiati dai mezzi, così non né perdono ma perdono molti uomini. E ora non ci sono più gli ex galeotti della WAGNER da mandare all'assalto per cui il problema delle perdite si è fatto più serio. Respinti gli attacchi russi anche sulla testa di ponte di Krinky, sul fronte del Dnipro, con la distruzione, documentata, di almeno un paio di T-90 M, la versione più moderna del miglior carro russo realmente operativo (i T-14 non sono mai stati schierati). Anche qui operano anche elementi delle aviotruppe ma i reparti in questi due anni hanno subito perdite molto alte e i rimpiazzi hanno una resa inferiore.

- Un missile russo ha colpito un blocco di abitazioni a Kharkiv, distruggendolo in gran parte. 

- IMPORTANTE CONTRATTO PER I PROIETTILI ALL'UCRAINA

La NATO ha firmato contratti per la produzione di 1,1 miliardi di US$ in proiettili da 155 mm da fornire all'Ucraina. A questo punto l'industria di quasi 20 paesi si impegneranno in modo più energico per la grande fornitura, facendo anche i necessari investimenti che consentiranno una crescita progressiva della produzione. Il sistema sarà quello utilizzato in larga misura fino ad oggi, vale a dire verrà ceduto munizionamento già nei depositi, che sarà utilizzato rapidamente, reintegrando le scorte con munizionamento nuovo. Una parte del munizionamento andrà invece direttamente in Ucraina. 

- UCCISO UFFICIALE BILORUSSO  Un ufficiale bielorusso è stato ucciso sul fronte di Krinky mentre combatteva con i russi. I documenti ritrovati parlano chiaro. Ora bisognerà capire come mai si trovava in prima linea con le truppe di Mosca.

lunedì 22 gennaio 2024

 MISSIONE EUROPEA IN MAR ROSSO


Per far fronte alla minaccia terroristica rappresentata dagli attacchi houthi in Mar Rosso (dove transita il 35% dei traffici mondiali!) si sta organizzando una missione che vedrà la presenza di Italia, Francia e Germania, oltre ad altri paesi, il cui nome dovrebbe essere ASPIDES che lavorerà in congiunzione, ma con regole d'ingaggio molto diverse, dall'Operazione PROSPERITY GUARDIAN, già in corso, con azioni anche preventive. Bisognerà organizzare un servizio di protezione dei mercantili anche se per ora non si parla di eliminare le fonti ostili in modo anche preventivo, come stanno facendo Stati Uniti, Regno Unito ed Olanda.

- NUOVI ATTACCHI CONTRO I MILIZIANI Nella notte vi sono stati altri attacchi contro postazioni houthi, incluse alcune interno all'aeroporto di Sanaa, dove sono state viste evidenti esplosioni secondarie e incendi. 

Intanto missili sono stati lanciati contro il mercantile OCEAN JAZ senza però arrecare danni.

domenica 21 gennaio 2024

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 22 GENNAIO 2024

 

- Nella notte i russi hanno lanciato solo 8 droni d'attacco che sono stati tutti neutralizzati dalle difese ucraine. Invece preoccupa i russi il fatto che siano stati attaccati obiettivi posti nelle immediate vicinanze di San Pietrogrado. I possibili bersagli sono innumerevoli e difficili da difendere.  

- E' di 26 morti il bilancio di un ordigno caduto su uno dei mercati di Donietsk. La Russia parla di "terrorismo". Allora cosa sarebbe la strategia che sta portando avanti da due anni con migliaia di attacchi deliberati contro bersagli civili?     

 

CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH  AGGIORNAMENTI  21 GENNAIO 2024

 

- Tiri israeliani e attacchi aerei nel Libano meridionale.

- Proseguono le operazioni a Gaza. Scoperto un tunnel di 3 chilomentri a 20 metri di profondità, con ingresso anche da un capo di Hamas.

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 21 GENNAIO 2024

 

- ATTACCO A TULA La fabbrica di Rla, a sud di Mosca, dove si realizzano i semoventi antiaerei PANTSIR, è stata colpita nella notte da un attacco di droni. Non si conoscono i danni arrecati.

- Si stanno ripetendo gli attacchi ad Avdiivka, in corso oramai da mesi ma i russi non riescono a sfondare e hanno perdite crescenti. Ora lanciano attacchi con fanteria appiedata contro cui le armi anticarro sono inutili. Il problema è che chi attacca è molto esposto al tiro delle armi leggere e dell'artiglieria che stanno infliggendo perdite serie. I russi sono avanzati di poche centinaia di metri verso la periferia orientale di Avdiivka ma sempre lasciando sul terreno molto personale, con reparti pesantemente logorati che devono essere avvicendati in continuazione.

sabato 20 gennaio 2024

CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH  AGGIORNAMENTI  20 GENNAIO 2024

 

- MISSILI SU DAMASCO Questa mattina missili hanno colpito due edifici distinti alla periferia meridionale di Damasco. I primi report parlano di due ufficiali iraniani uccisi, evidentemente identificati in precedenza. Continua lo scontro fra Israele e Iran e l'impressione è che si avranno ulteriori capitoli "cinetici" di questo scontro.

Il numero dei consiglieri iraniani uccisi è intanto ufficialmente salito a 4, fra cui un alto grado dei Guardiani della Rivoluzione.




venerdì 19 gennaio 2024

 

CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH  AGGIORNAMENTI  19 GENNAIO 2024

 - Droni partiti dal Libano intercettati sul mare dal sistema Iron Dome, come anche alcuni razzi partiti dalla striscia di Gaza diretti su Haifa.

- Raid aerei israeliani su Aitaroun, Addaiseh e Kafrkila colpiscono postazioni di Hezbollah.  L'artiglieria israeliana ha bombardato anche Shihin, Hula e Mays al-Jabal.

- Colloquio telefonico tra Biden e Netanyahu evidenzia la spaccatura sul destino del conflitto, con il premier israeliano che si oppone alla soluzione dei due stati, posizione da sempre supportata da tutti gli alleati occidentali. 

- L'Italia, tramite il suo Governo, si è detta disponibile per una missione ONU a Gaza, un impegno molto delicato e con non pochi rischi, visto che altre volte le Forze Armate hanno risolto grossi problemi, l'impresa non è impossibile anche se serve un mandato chiaro. In caso contrario meglio non farsi coinvolgere.

giovedì 18 gennaio 2024

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 20 GENNAIO 2024

 

- Notte senza grandi attacchi russi in Ucraina anche se non sono mancati i tiri dell'artiglieria russa, in particolare su Kerson.  

- Nessuna grande variazione del fronte.      

  CRISI DEL MAR ROSSO

19 GENNAIO   2024


- Gli attacchi contro le unità internazionali nel Golfo di Aden potrebbero partire da un'unità corsara iraniana, un mercantile (ma potrebbero essere anche di più) in grado di lanciare e guidare i droni. Ieri vi è stato un attacco fra la costa dello Yemen e il Mar Rosso, molto a occidente. Ricordiamo che le unità mercantili devono tener acceso un dispositivo che trasmette in continuo la loro posizione. Forse è meglio spegnere il dispositivo in questa area per non fornire informazioni agli aggressori.

- La milizia houthi ha annunciato che le navi russe e cinesi possono attraversare il Mar Rosso senza problemi. 

ALTA TENSIONE FRA PAKISTAN E IRAN

 

Dopo lo scambio di attacchi, la tensione è sempre alta fra Iran e Pakistan, con l'afflusso di unità terrestri e pattugliamenti aerei e navali. Si tratta di una nuova, grave crisi internazionale. Il confine fra i due paesi è in zone desertiche, con scarsa popolazione e pochissime vie di comunicazione. 

 RAPPRESAGLIA PAKISTANA IN IRAN


Dopo che l'Iran ha lanciato dei missili balistici sul territorio pachistano, i pachistani hanno risposto stamani con un attacco aereo. La tensione sta crescendo di molto lungo il confine e Pechino si è offerta per una mediazione. Il confine fra i due paesi è in vasti territori decisamente remoti. Un tempo i due paesi erano alleati ma ultimamente le relazioni sono decisamente peggiorate. I pachistani accusano l'Iran di appoggiare i guerriglieri beluci mentre l'Iran sostiene che il Pakistan appoggia Daesh e altri gruppi di opposizione.

 

CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH  AGGIORNAMENTI  17 GENNAIO 2024

 

- Ci sono stati cambiamenti sul terreno nella Striscia di Gaza in quanto i reparti israeliani sono tornati in alcune zone che avevano lasciato in precedenza. Assediano sempe alcune aree, anche piccole, dove non sono mai penetrati. Si registra un deciso intensificarsi dei tiri dell'artiglieria israeliana sul confino con il Libano dopo che Hezbollah ha lanciato alcuni droni che sono stati però intercettati.

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 18 GENNAIO 2024

 

- Nella notte udite esplosioni a Mosca e San Pietrogrado, con la Difesa russa che ha annunciato il lancio di missili antiaerei. Soliti cannoneggiamenti notturni e lancio di droni contro alcune città ucraine, con l'abbattimento di 22 velivoli sui 33 utilizzati dai russi. Nessun lancio di missili il che la dice lunga sulle reali disponibilità di queste armi che, evidentemente, scarseggiano.  

-COLPITO DEPOSITO A SAN PIETROGRADO Un drone a lunga autonomia (visto che la frontiera ucraina è lontana circa 1.100 chilometri), ha colpito il più importante terminal petrolifero russo sul Baltico a San Pietrogrado.  

- COALIZIONE PER L'ARTIGLIERIA Oggi è stata varata a Parigi la "Coalizione per l'Artiglieria", volta alla fornitura all'Ucraina di pezzi e relative munizioni. Il presidente Macron ha dichiarato che la Francia fornirà, con fondi anche europei, ben 78 autocannoni da 155/52 mm CAESAR, giù utilizzati con successo fagli Ucraini. La produzione mensile francese di proiettili da 155 mm passerà da 2.000 a 3.000 colpi, sempre una frazione piccola dell'effettiva necessità, fra l'altro con una carenza di produzione di polveri propellenti. In questo senso altri paesi, come l'Italia, sembrano in una posizione migliore, dovendo riattivare un sito statale per le cariche propellenti a Fontana Liri, in provincia di Frosinone. Le capacità produttive nel settore delle artiglierie erano state molto ridotte e ora serve del tempo per ripristinarle .

- Anche oggi vi sono stati attacchi russi da Krinky a Kupiansk ma il fronte praticamente non si è mosso e le perdite russe sono state consistenti. Sempre molto attivi ed efficaci i droni armati tattici ucraini, che hanno distrutto molti mezzi.     

mercoledì 17 gennaio 2024

CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH  AGGIORNAMENTI  17 GENNAIO 2024

 

 

- Combattimenti a Gaza, azioni nella Cisgiordania e tiro lungo il confine libanese. La situazione non cambia molto nella zona. Gli sciiti libanesi sono prudenti perché corrono voci dell'altissimo numero di perdite della milizia Hamas a Gaza.

- ATTACCO AD UNA NAVE NEL GOLFO DI ADEN Nella serata è stata attaccata da un drone una nave in navigazione 60 miglia a sud di Aden. Non si ha notizie di vittime.

- ARMI IRANIANE Sul solito dhow (battelli molto diffusi nella penisola arabica) le forze statunitensi l'11 gennaio (ma lo si è appreso solo ora) hanno trovato nascosto a bordo equipaggiamenti per l'allestimento di missili.

   Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 17 GENNAIO 2024

 

- Notte di attacchi contro le città ucraine  ma meno intensi  che non in altre circostanze anche perché dei venti droni lanciati contro Odessa solo uno non è stato abbattuto e non si sono visti in azione i missili. 

- I RUSSI DICHIARONO DI ESSERSI ABBATTUTI L'A-50 Piuttosto che ammettere il successo ucraino, i russi, confermando la perdita del velivolo AEW Beriv A-50 (in pratica il loro radar volante), la propaganda di Mosca asserisce che si è trattato di un errore della propria difesa aerea. Dato che i velivoli colpiti sono stati due (vi è anche l' Iliushin Il.22 costretto a un atterraggio d'emergenza con l'area poppiera ben sforacchiata da un missile), si preferisce accreditare i due eventi a "fuoco amico" piuttosto che al nemico. L'aeronautica russa in teoria disporrebbe di 14 A-50 ma solo 9 o 10 erano operativi realmente, per cui anche una sola perdita incide pesantemente sulla linea di volo. Gli Il.22 operativi dovrebbero essere una ventina. Uno fu abbattuto dal Gruppo WAGNER durante i noti fatti del giugno 2023.

A noi farebbe molta più paura questa ipotesi che dimostrerebbe carenze paurose (i due velivoli orbitavano a nord del Mar d'Azov e i loro tracciati erano facilmente identificabili, completamente diversi da velivoli ostili), ma a Mosca la pensano diversamente. Resta il fatto che si è trattato di un altro colpo grave per le forze aeree russe che non stanno certo brillando per la loro efficacia. Mosca reagirà allontanando le orbite di questi velivoli dalla linea del fronte ma questo ne ridurrà l'efficacia.

I russi vedono poi all'orizzonte fosche nuvole, che hanno il profilo degli F-16. 


 (Sopra) La coda dell'Il.22 atterrato in emergenza ad Anapa, con evidenti danni da esplosione di una testata bellica. Anche la fusoliera ha avuto danni. All'A-50 è andata peggio, con la perdita di 18 uomini di equipaggio.  

 

MACRON ANDRA' IN UCRAINA Il presidente francese Macron si recherà in Ucraina a febbraio per firmare anche importanti accordi militari. Si parla di una quarantina di missili aria-superficie SCALP-EG (una versione dello STORM SHADOW) che hanno già ottenuto importanti successi, oltre a centinaia di bombe d'aereo e sistemi antiaerei.    

- Un elicottero russo Mi.8 ha avuto un crash landing sull'autostrada M-03 a Bryansk, non lontano dal confine con l'Ucraina. Potrebbe essere precipitato dopo aver impattato con un cavo elettrico. Il velivolo ha subito estesi danni, incluso il distacco del ruotino di coda. Non sembra che vi siano tracce di fuoco nemico sulla fusoliera.

- Esplosioni nell'area della base aerea di Saky, in Crimea, colpita varie altre volte in precedenza. Esplosioni e antiaerea in azione anche a Sebastopoli.

- RIVOLTA IN BASHKIRYA La Repubblica di Bashkirya è una delle 22 della Federazione Russa, fra le meno conosciute. Si trova in Asia Centrale e da qui viene una percentuale consistente dei militari russi (paragonata alla popolazione). Per questo le gravi perdite subite  dall'esercito russo icidono in modo alto e oggi hanno causato una manifestazione di protesta, repressa duramente dalla polizia di Putin, il quale cerca di preservare i russi e i giovani delle grandi città. Ma anche i Bashkiri si sono stufati di fare da carne da cannone per le ambizioni di regime.

 

martedì 16 gennaio 2024

CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH  AGGIORNAMENTI  16 GENNAIO 2024

 

- ATTACCO ISRAELIANO AD ALEPPO La scorsa notte 6 missili israeliani  hanno colpito l'aeroporto di Aleppo, correntemente utilizzato dagli iraniani per i loro rifornimenti, mettendolo fuori servizio.

- Si continua a combattere a Gaza, con un crescendo di vittime. Quelle israeliane sono arrivate a 190 mentre sarebbero 9.000 i miliziani palestinesi uccisi. Sono state diffuse le immagini di due ostaggi israeliani, uccisi subito dopo (da attacchi israeliani sostiene Hamas) mentre si dà la caccia ai tunnel e si provvede alla loro demolizione. Un lavoro che non sarà breve.  

- ANCORA UN'ATTACCO IN MAR ROSSO  Nonostante un azione statunitense oggi abbia colpito 4 lanciatori per missili, nelle ore successive un missile ha colpito un altro mercantile, battente bandiera maltese, nel Mar Rosso. Non ci sono feriti fra l'equipaggio. 

. LA FREGATA MARTINENGO IN MAR ROSSO La Difesa ha deciso d'inviare in Mar Rosso una seconda unità classe "Bergamini" (la MARTINENGO), per proteggere la libertà di navigazione e la sicurezza. Bisogna difendere in modo adeguato i traffici mercantili, fondamentali per il nostro paese. La difesa è un diritto che va esercitato tutte le volte che sia necessario e a questo punto bisognerebbe anche eliminare eventuali minacce, facendo capire a tutti che azioni ostili riceveranno risposte consone al diritto internazionale.



 

 ATTACCO IRANIANO IN KURDISTANE IN PAKISTAN .

MISSILI DESTABILIZZANTI PER TUTTI


La scorsa notte vi è stato un attacco con missili balistici iraniani contro bersagli posti ad Erbil, nel Kurdistan iracheno, all'interno del centro urbano. Per ora il bilancio è di 4 morti e 5 feriti. Gli iraniani affermano di aver colpito un centro del Mossad ma in realtà si mirava ai due palazzi dell'intelligence locale, che non sono stati colpiti. Di sicuro non sono state centrate le basi statunitensi che pure ad Erbil hanno una grossa installazione, insieme a quelle di altri paesi, Italia inclusa.

L'Itar ha lanciato missili anche contro il territorio pachistano, contro presunti obiettivi della guerriglia che combatte in Belucistam.

In poche parole i missili iraniani vengono lanciati in questi giorni contro Siria (bersaglio quel poco che rimane dello £stato islamico" nei deserti siriani), l'Iraq, il Pakistan e iraniani, con supporto di personale iraniano, sono i missili lanciati nel Mar Rosso contro i taffici mondiali.

lunedì 15 gennaio 2024

 CRISI DEL MAR ROSSO

17 GENNAIO

 

-Altra salva di missili da crociera statunitensi e britannici contro oniettivi della milizia houthi, in risposta a nuovi attacchi alla navigazione internazionale.

   Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 15 GENNAIO 2024

 

 - PERSO UN AEW A-50? Da ieri si rincorrono le voci circa l'abbattimento di un velivolo AEW A-50, un assetto molto prezioso. Il tutto sarebbe accaduto nell'area del Mare di Azov. I russi utilizzano questi velivoli per sorvegliare lo spazio aereo anche in profondità, oltre le linee ucraine. L'abbattimento potrebbe essere opera di un missile terra-aria, di un caccia oppure di un incidente. Non abbiamo avuto ancora certezza dell'accaduto ma stiamo ancora verificando.



Un altro velivolo russo, un Iliushin Il.22 M da sorveglianza elettronica (dispone di un radar ventrale a scansione laterale) avrebbe effettuato un atterragggio d'emergenza ad Anapa, al sud-est di Kerch, nel Kuban). Vi sono registrazioni radar che sembrano attestarlo, in cui si parla anche della necessità di assistenza sanitaria. Anche questi aerei sono preziosi in quanto ne è disponibile un numero limitato. Uno fu abbattuto per errore tre anni fa dalla difesa missilistica siriana. 

I due episodi potrebbero essere collegati, magari con una "sortita" della caccia ucraina che ha colto di sorpresa i russi, colpendo due assetti molto preziosi che operano stando lontani dal fronte.

AGGIORNAMENTO

Il quadriturbina Il.22 M è riuscito ad atterrare ma immagini evidenziano come sia stato crivellato di schegge. Forse è stato un missile S-200 (SA-5 GAMMON) a colpirlo a grande distanza. Oppure si è trattato di un S-300. Probabilmente la stessa arma che ha abbattuto l'A-50 AEW.

- SOLITI ASSALTI, SOLITI RISULTATI Si sono ripetuti i soliti attacchi russi che da settimane non stanno che ottenendo perdite sempre più alte da parte russa, salvo limitatissime avanzate che non giustificano assolutamente le gravi perdite subite.

 

sabato 13 gennaio 2024

   Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 13 GENNAIO 2024

 

- ATTACCHI MISSILISTICI La scorsa notte vi è stato un attacco missilistico russo, l'ennesimo, contro l'Ucraina. Obiettivo la capitale, dove tutti i missili sono stati distrutti in volo, e altre località, compresa la martoriata Karkiv. Circa l'efficienza delle difese antimissili e contro i droni, dobbiamo notare che i risultati dipendono anche dalle località prese di mira. Alcune, per motivi strategici, sono meglio difese, altre lo sono di meno, dovendo tener presente che l'Ucraina è una nazione molto vasta.

La scorsa notte la caccia polacca si è levata in volo, pronta ad abbattere eventuali missili russi che fossero sconfinati.

Nostri collaboratori ci segnalano che il continuo utilizzo dei Tupolev Tu.95 MS, utilizzati per lanciare i missili, potrebbe portare presto ad una crisi operativa di questo tipo di velivoli. 

- RUSSI BLOCCATI CON PERDITE. Le forze russe russe da settimane provano ad avanzare ma senza risulati, in alcuni punti specifici: sponda orientale Dnipro, saliente di Ribotyne, Avdivka e via proseguendo. Si sono fissati in alcuni punti ma i loro attacchi in pratica hanno portato solo a perdite crescenti. Gli attacchi corazzati avvengono con formazioni miste (carri e meccanizzati) che variano fra i 4 e i 40 mezzi. I risultati sono negativi ma la tattica non muta, convinti che prima o poi il successo arriverà, in apparenza senza curarsi delle perdite che riguardano anche schieramenti d'artiglieria, radar, antiaerea, mezzi da guerra elettronica, la logistica avanzata e via proseguendo. 

 

 CRISI DEL MAR ROSSO


- La milizia sciita Ansar Allah (su base houthi) sta lanciando, fino da ieri, proclami di vendetta ma deve stare molto attenta perché qualsiasi nuovo attacco alle rotte internazionali in Mar Rosso porterà ad inevitabili conseguenze dato che non è possibile tollerare aggressioni di quel tipo a traffici fondamentali, inclusi quelli che riguardano l'Italia.

- L'incrociatore lanciamissili statunitense CARNEY ha lanciato missili da crociera TOMAHAWKS contro siti radar gestiti dalla milizia houthi a conferma che ogni azione contro i traffici navali internazionali avrà una risposta.

venerdì 12 gennaio 2024

     CRISI IN MAR ROSSO

 

- Oggi la milizia houthi ha lanciato un missile balistico contro una nave 90 miglia a sud di Aden, senza conseguenze. La nave attaccata è la petroliera russa KHALISSA, proveniente dal Mediterraneo, probabilmente scambiata per un'altra nave in quanto l'Iran è alleato della Russia e non ha interesse nel fare certi attacchi.

Vi sono state molte reazioni internazionali all'azione della scorsa notte, condotta dalla portaerei EISENHOWER e da 3 altre unità statunitensi oltre a un sommergibile non identificato. Sono stati lanciati 80 missili da crociera con ottimi risultati e senza coinvolgere la popolazione.

   Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 12 GENNAIO 2024

 

- Il primo ministro inglese è oggi in visita a sorpresa a Kiev. Fra l'altro ha confermato il suo appoggio consistente all'Ucraina icluso un grosso pacchetto di aiuti del valore di 2,5 miliardi di Euro.

- Gli Stati Uniti hanno comunicato che hanno terminato i fondi destinati dal Congresso all'Ucraina e si dovrà attendere un ulteriore passaggio parlamentare. I repubblicani vi si sono opposti perché vogliono un contrasto maggiore all'immigrazione clandestina. Un "dispetto" veramente infantile perché i due problemi non sono minimamente connessi e si rischia di fare un grosso danno a chi si sta battendo contro un'aggressione. Certo il livello dei politici statunitensi, inclusi quelli ai vertici, non ci sembra minimamente all'altezza dei compiti loro assegnati.  

 

giovedì 11 gennaio 2024

 Breking news delle 01.00 ora italiana


STATUNITENSI E BRITANNICI COLPISCONO GLI HOUTHI

 

Dopo una lunga serie di attacchi in Mar Rosso contro il traffico internazionale su una rotta fondamentale (anche oggi gli iraniani hanno sequestrato una petroliera a largo dell'Oman), componenti statunitensi e britanniche hanno colpito obiettivi della milizia Ansar Allah (su base della componente etnica houthi). 

Forniremo ulteriori notizie ma intanto sembra che siano stati centrati obiettivi a Sanaa, Hoddeida e in altre località.

Fra i bersagli colpiti, radar, velivoli (aeroporti di Saana e Hoddeida), basi di droni e di missili da crociera e balistici oltre a depositi militari, per un totale di una dozzina di siti.

Tutte le forze nell'area sono in stato di allarme.

Gli houthi hanno lanciato anche un missile balistico ma non si conosce il luogo d'impatto.

All'azione hanno partecipato 4 TYPHOON britannici decollati dalla base inglese di Akotiry a Cipro e riforniti in volo più volte, transitando nei cieli di Israele e Giordania.