lunedì 28 febbraio 2022

 GUERRA IN UCRAINA: INIZIANO LE TRATTATIVE MENTRE SUL CAMPO SI CONTINUA A COMBATTERE

-07.00 Pesanti bombardamenti su Kharkiv. Colpiti numerosi edifici civili. Ancora imprecisato il numero dellevittime ma si temono ingenti perdite.

-08.15 L'esercito ucraino ha respinto le truppe russe a Tokmok, a nord di Melitopol. Le truppedi Mosca hanno intrapreso una decisa avanzata verso Mariupol nel tentativo di raggiungere la città in giornata.

-Secondo fonti del Pentagono le truppe bielorusse potrebbero unirsi a quelle russe già presenti sul territorio ucraino nel tentativo di scardire le difese che per il momento continuano a reggere. La notizia giunge a poche ore dall'incontro tra le delegazioni ucraina e russa proprio sul territorio bielorusso.

-09.00 La colonna di mezzi russi che nella tarda serata di ieri è penetrata da nord in territorio ucraino ha raggiunto Makariv a nord di Kiev. Probabile attacco ad Irpin, avamposto che da due giorni resiste all'avanzata russa.

-10.00 Inizia l'incontro tra la delegazione ucraina e quella russa. Le aspettative di un compromesso sono basse.

-Il presidente ucraino Zelenskyy, con un gesto dal forte potere simbolico, ha chiesto ufficialmente all'Unione Europea di iniziare l'iter per l'ammissione dell'Ucraina all'interno dell'UE.

- Truppe russe si stanno ammassando nei pressi di Sumy. Probabile offensiva sulla città nelle prossime ore.

- Fallita l'avanzata russa su Dnipropetrovsk. Le forze ucraine sono riuscite ad asserragliarsi e a proteggere Zaporizhia.

- Truppe bielorusse si ammassono sul confine ucraino. Dopo l'allarme lanciato stamani dall'intelligence americana, sembra che la Bielorussia stia mobilitando le sue forze per attaccare l'Ucraina a fianco dell'esercito russo. Video ed immagini mostrano un convoglio appartenente alla 38a brigata Aviotrasportata raggrupparsi nei pressi di Brest. Dalla Polonia arrivano allarmi secondo cui le forze bielorusse avrebbero il compito di invadere la parte ovest dell'Ucraina per impedire che gli aiuti militari e non possano raggiungere il fronte.

 
- Il quinto giorno dall'invasione russa vede un escalation del conflitto nonostante le trattative in corso in Bielorussia. I combattimenti sono stati limitati principalmente nella parte meridionale del paese. Il principale motivo di preoccupazione è il pesante bombardamento su Kharkiv, cominciato stanotte e durato per tutta la giornata. Numerose aree residenziali sono state colpite dai missili russi. Nel frattempo il primo giorno delle trattative è risultato in un nulla di fatto come d'altronde ci si aspettava. Le irricevibili richieste russe, compresa la demilitarizzazione del paese e la deposizione del presidente Zelenskyy, accusato di essere un neo nazista, sono state ovviamente rifiutate ed anzi, proprio presidente ucraino ha ribattutto con la firma della richiesta formale per l'ingresso nell'Unione Europea. Le delegazioni dovrebbero incontrarsi nuovamente nei prossimi giorni per proseguire il dialogo. Nel frattempo si teme che Mosca possa approfittare di questo momento di calma apparente per mettere a segno un colpo di mano conquistando rapidamente Kiev. Anche oggi è aumentato il numero delle truppe russe ammassatesi ad ovest della capitale mentre si registrano preoccupanti movimenti dell'esercito bielorusso vicino al confine ucraino.

domenica 27 febbraio 2022

 Speciale Guerrain Ucraina


AGGIORNAMENTO DEL 28 FEBBRAIO


- 00.00 Gli Stati Uniti hanno dichiarato di essere pronti aper fornire velivoli da combattimento. Siccome è impossibile che l'Aeronautica ucraina passi dai MiG.29 agli F-16, con i problemi anche per il personale addetto alla manutenzione, forse arriveranno aerei di origine sovietica ricevendo in cambio velivoli statunitensi.

- 00.05 Vogliamo ricordare che almeno 5 ricognitori strategici teleguidati GLOBAL hawk operano sull'Ucraina da Sigonella, con la sigla FORT (FORT-11, FORT-12 ecc.). Il trasponder viene lasciato in funzione perché i russi devono sapere di che cosa si tratta e si astengano dal colpirli, pena immediate conseguenze, tanto per essere chiari.

- Prosegue il ponte aereo della 173a Brigata USA di Vicenza, da Aviano all'Estonia.

- Sempre un E-3 SENTRY al confine fra Polonia e Ucraina.

- Contro Kiev agisce anche la 76a Divisione d'Assalto Aerea russa.

- Kiev non è circondata ma la situazione si sta complicando a occidente della capitale. I russi hanno forti perdite in quanto mandano avanti anche mezzi debolmente protetti, come i BMD.

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTO


- 15.00 Forti combattimenti a Kharkiv. I russi sono entrati in acune parti della grande città di Kharkiv, 1,5 milioni di abitanti. Gli ucraini hanno resistito e alcune colonne sono ripiegate fuori dal centro abitato.

- Due C-130 H greci sono arrivati in Polonia con a bordo armi. Sembra che solo l'Italia e pochi altri paesi, esitino ad inviare armi d'urgenza per alimentare la resistenza ucraina.

- Una intera colonna di mezzi blindati russi nell'abitato di Bucha, a nord-ovest di Kharkiv, è stata completamente annientata. Video mostrano decine fra BMP-2, BTR-80, BMD-1 e 2, SA-10 (semoventi antiaerei missilistici leggeri) e altri veicoli distrutti e abbandonati. Un successo significativo. Evidentemente la difesa ucraina in certi punti lavora bene.

 

- BREAKING NEWS

Il ministro degli esteri ucraino ha annunciato che vi saranno dei colloqui con la Russia al confine fra Ucraina e Biellorussia e non dove volevano i russi. Sembra che i russi siano spaventati dalla resistenza ucraina e dalle perdite crescenti.

- Una parte delle forze russe pentrate nei sobborghi di Kharkiv sono state annientate e la gente ora passeggia fra i mezzi distrutti. Forse anche per questo Putin si sta rendendo conto di avere ora un grosso problema. 

- L'Ucraina sta organizzando una legione di volontari stranieri per contrastare l'invasione scatenata da Putin. Stanno affluendo centinaia di volontari e il flusso è in aumento, altro problema per gli invasori.

- Ci è capitato di vedere commenti di persone che affermavano che "l'avanzata russa ha dimostrato che gli ucraini hanno dimostrato di non avere capacità di opporsi". La situzione, per fortuna, è completamente differente e certe valutazioni sembrano frutto di troppa "vicinanza" (anche interessata, tanto per essere chiari) fra certi soggetti e il regime di Putin. 

- Le colonne russe sono sempre più spesso bersagliate da attacchi ucraini che stanno ottenendo importanti successi. L'attacco a Kharkiv è stato respinto con perdite e gli ucraini stanno dimostrando di saper resistere.

- I colloqui al confine si terranno domani. 

- Russi coraggiosi, molto coraggiosi, stanno manifestando, rischiando molto, contro l'attacco all'Ucraina. La milizia di Putin reprime e arresta in massa. 

- La Svezia ha annunciato la consegna di ben 5.000 razzi anticarro AT-4, arma di buone prestazioni e semplice da utilizzare in servizio anche con l'US Army come M-136, oltre ad altri equipaggiamenti fra cui 5.000 elmetti e 136.000 razioni da combattimento. Si tratta di un apporto consistente.  

- Nel pomeriggio circa 2.000 fucilieri di marina russi sono sbarcati, con mezzi, sul Mare d'Azov per appoggiare l'avanzata su Mariupol. 

- L'Italia schiererà altri 4 velivoli TYPHOON  in Romania, aggiungendoli ai 4 già schierati sul posto. Il dispositivo NATO nell'Europa orientale sta crescendo notevolmente. 

- Nella nottata lanciati altri misisli SKANDER contro vari bersagli all'interno dell'Ucraina. 

- I russi sono entrati nella città di Berdyansk sul Mare d'Azov, a occidente di Mariupol. 

- I droni di costruzione turca TB-2 stanno colpendo le colonne russe oltre a dare indicazioni circa lo schieramento avversario. 

- ore 23.00 Carri russi sono arrivati a circa 60 km a occidente di Kiev, evidentemente nel tentativo di accerchiare la capitale. Si tratta di una nuova minaccia piuttosto seria.

Speciale Guerra in Ucraina

 

BREAKING NEWS

 

ARMI NUCEARI RUSSE IN ALLARME

 

Putin ha fatto sapere di aver messo in allarme il suo sistema di armi nucleari, probabilmente per impressionare il mondo.

Ogni commento è superfluo ma diciamo subito che non bisogna piegarsi. 

sabato 26 febbraio 2022

 Speciale Guerra in Ucraina

27 FEBBRAIO


- I russi spingono forte su Kharkiv, con un fortissimo bombardamento, con cannoni e lanciarazzi.


- Avvistati lanciarazzi termobarici BURATIN  al seguito delle forze russe (esiste un filmato). Queste armi servono soprattuto nei combattimenti contro fortificazioni e personale al riparo di edifici robusti. 

- Nella notte è giunto il primo quadriturbina da trasporto A-400 M con un carico di armi per l'Ucraina. Si sta formando un vero e proprio ponte aereo internazionale per fornire, seppur tardivamente, armi all'Ucraina e alla sua resistenza. 

- Tutti i paesi della NATO stanno rafforzando il loro dispositivo militare, incluso quello nei paesi orientali dell'alleanza. Diversi di loro stanno iniziando a fornire armi, incluso Canada e Stati Uniti. 

- Circolano immagini eloquenti di un aereo d'attacco Su.25 e di un elciottero Mi.24, colpiti e abbattuti nell'area del tratto finale del fiume Dnipro. Putin inizia a subire perdite crescenti. 

- LE COLONNE RUSSE SOTTO ATTACCO I reparti russi sono assaliti alle spalle da combattenti ucraini. Vi sono filmati eloquenti d'intere colonne di Putin distrutte da azioni condotte da reparti con armi individuali che operano nei boschi. Chi s'intende di problematiche militari sa benissimo cosa significa; guerriglia! 

- Colonne russe sono apparse alla periferia di Bardyask, sulle rive del Mar d'Azov, a occidente di Mariupol. 

 

- LE TRUPPE DI PUTIN RESPINTE SULL'AEROPORTO DI HOSTOMEL  

Le forze di Putin sono state respinte sull'aeroporto di Hostomel. quello dei voli commerciali Antonov, 15 chilometri a nord-est della capitale, sottoposta a bombardamento ma ancora con luce e acqua. 

 

- NIENTE INFORMAZIONI DAI MILITARI DI PUTIN I militari di Putin non fanno briefing militari, in perfetto stile sovietico. Il ministero della difesa ad una domanda precisa dei media russi, si è pregiato di far sapere che "per ora i soldati russi non hanno avuto perdite"!!. Proprio falsi come il loro capo.


- SI COMBATTE DENTRO KHARKIV Dopo che per giorni si era combattuto alla periferia della cità, le truppe russe sono infine riuscite ad entrare a Kharkiv. L'esercito ucraino ed i volontari armati continuano a resistere.

-RINFORZI RUSSI VERSO KIEV Colonne di rinforzi russi provenienti dalla Bielorussia stanno avanzando su Kiev lungo la sponda occidentale del Dnepr. Al momento si combatte nella cittadini di Irpin, inizialmente conquistata dai russi ma ora tornata pienamente in mano ucraina. Nel frattempo a Chernihiv gli ucraini resistono ancora, evitando così che i russi possano avanzare su Kiev da est e circondare la capitale. 


- BREAKING NEWS

- Ore 12.12 Truppe biellorusse si stanno imbarcando  su elicotteri russi per una operazione in Ucraina. Lukashenko trascina nella guerra il suo regime dopo aver concesso il passaggio alle colonne di Putin che hanno invaso l'Ucraina.


 Speciale Guerra in Ucraina


LA RUSSIA MINACCIA SVEZIA E FINLANDIA


Il regime di Putin si è permesso di minacciare la Finlandia e la Svezia solo peché corre voce che vogliono aderire alla NATO; sentimento più che legitimo visto che razza di vicino hanno. 

Sono due paesi sviluppatissimi, civilissimi ma temono l'aggressività di Putin e dei suoi generali. Non per niente la picola Finlandia ha appena ordinato 65 F-35 per rafforzare la propria difesa.

Putin sembra voler attaccare briga con tutti ma alla fine potrebbe fare la fine di Saddam Hussein, Milosevic o Gheddafi, tanto per essere chiari.

 Speciale Guerra in Ucraina

 

Breaking News


LA TURCHIA BLOCCA IL BOSFORO AI RUSSI


La Turchia alle 17.00 ha deciso di bloccare il Bosforo alle navi russe. Non solo quelle che operano in Mar Nero ma anche quelle dirette in Siria, il che è un bel problema per Putin, dato che deve alimentare il corpo di spedizione locale e le forze di Assad.

Si tratta di un passo molto importante e Putin sente sul collo il fiato dei tanti con cui si è scontrato. La Turchia è assolutamente vicina all'Ucraina e si appresta ad inviare armi, non solo materiali vecchi ma anche armi moderne.

 Speciale Guerra in Ucraina


ARRIVANO NUOVE ARMI


Ora ci si è resi conto, dopo molte "dormite" clamorose o interessate, che l'unico discors che comprende Putin è la forza. 27 paesi hanno deciso d'inviare armi ed equipaggiamenti. Vediamo alcuni esempi.

- USA: 1.000 missili anticarro JAVELIN (non sappiamo con quanti lanciatori) e 500 missili antiaerei STINGER. Un apporto significativo ma sempre "spalleggiabile" (servono armi pesanti)

- GERMANIA: Lanciarazzi anticarro PANZERFAUST 3 (servono armi anicarro più potenti, come i MILAN  e i TOW)

- BELGIO: Mitragliatrici FN, in calibro 5,56 mm.

- POLONIA: Lanciarazzi anticarro, missili anticarro, armi leggere, mine anticarro, munizioni per armi leggere, mortai artiglierie.

- LITUANIA: Cannoni, cannoncini, mortai, mitragliatrici.

Altri paesi non hanno ancora fornito indicazioni precise. Sembra che la Romania invierà lanciarazzi campali da 122 mm e razzi e altrttanto farà la Croazia, oltre a varie armi anticarro.

 

AUMENTA IL SUPPORTO INTERNAZIONALE ALL'UCRAINA

 

Quando ormai ci troviamo al terzo giorno edl conflitto scaturito dall’invasione dell’Ucraina, la comunità internazionale ha iniziato finalmente ad accellerare il proprio supporto per lo sforzo bellico sostenuto da kiev in difesa del proprio territorio.

Dopo lo scontato fallimento della votazione di condanna del Consiglio di Sicurezza delle nazioni Uniti tenutasi ieri sera, oggi molti paesi si sono fatti avanti individualmente. Dopo che gli Stati Uniti avevano annunciato ieri aiuti militari per Kiev dell’ammontare di 350 milioni di dollari, oggi il Segretario di Stato Blinken ha autorizzato ulteriori aiuti del valore di 350 milioni di dollari. Al supporto statunitense vanno aggiunti quelli di Gran Bretagna, Francia, Polonia e dei paesi baltici, i quali hanno tutti promesso di fornire all’Ucraina i mezzi necessari per continuare a combattere.

Un ulteriore strumenti attraverso il quale alcuni paesi europei stanno facendo pressioni su Mosca è quello del blocco per gli aerei russi di volare nel loro spazio aereo. I primi ad implementare questa misura sono stati Regno Unito, Polonia, Moldovia e Repubblica Ceca, a cui si sono aggiunti successivamente Estonia, Lituania, Lettonia e Romania.

Importanti risvolti vanno registrati anche sull’utilizzo dell’ormai famoso sistema SWIFT come arma da utilizzare contro Mosca. Se fino a ieri molti paesi, tra cui l’Italia, erano titubanti dall’escludere la Russia dalla rete internazionale di pagamenti, oggi Italia e Ungheria hanno fatto sapere che sarebbero favorevoli a ricorrere a questo strumento e sembra che perfino il presidente Biden, sino ad ora scettico sull’argomento per paura delle conseguenze economiche che subirebbero gli USA, stia seriamente valutando di dare il via libera al ban della Russia. Ricordiamo che l’unico precedente di un paese escluso dallo SWIFT è l’iran che, nel 2012, in conseguenza del rifiuto di interrompere lo sviluppo di armementi nucleari, è stato espulso dal sistema: la misura, sebbene non abbia interrotto la costruzione delle centrifughe per l’arricchimento di uranio, ha sicuramente raggiunto il suo obbiettivo, ovvero mettere in ginocchio l’economia iraniana.

Va infine segnalato un ultimo dato: secondo il presidente ucraino Zelenskyy, la Turchia avrebbe acconsentito alla richiesta ucraina di bloccare l’accesso al Mar Nero delle navi militari russe. Si trattarebbe di un importantissimo risvolto a livello strategico, ma rimaniamo ancora di conferme ufficiali da parte della Turchia; solo ieri ifnatti, il Ministro degli Esteri Turco aveva negato la possibilitò di ricorrere ad un blocco per le navi russe poichè in violazione della Convenzione di Montreaux che, dal 1938, garantisce la libertà di circolazione negli stretti del Bosforo e dei Dardanelli per i paesi che si affacciano sul mar Nero.

 Speciale Guerra in Ucraina


AVANZATA DA OCCIDENTE VERSO MARIUPOL


- 15.00 Colonne russe stanno avanzando dalla Crimea occupat e sono giunte nei pressi di Baryansk, in direzione di Mariupol. Si tratta di terreni aperti e pianeggianti e i russi hanno mezzi pesanti ed elicotteri d'attacco.

- Razzi sparati sulle zone abitative di Kharkiv che ancora resiste fortemente.

SpecialeGuerra in Ucraina

 

NESSUNA GRANDE CITTA' UCRAINA CONQUISTATA

Russia Ukraine War News Updates: Russia claims to have taken out 211  Ukrainian military targets, cuts off two cities in northeastern Ukraine -  The Economic Times

L'attacco dei reparti di Putin, circa 60 Gruppi Operativi Mobili più le forze seciali, l'Aeronauica e anche i missili, per ora non ha portato alla conquista di nessuna delle città principali dell'Ucraina, inclusa Lharkiv, posta a poche decne di chiometri dal confine con la Russia, nonostante le forze messe in campo e la violenza dell'invasione.

Gli ucraini non hanno nessunissima intenzione di arrendersi nonostante la sproporzione di forze in campo e Putin si renderà conto di aver sbagliato i suoi conti. L'unico elemento fondamentale è che si sia diano i mezzi e le armi agli ucraini per difendersi e non solo solidarietà e comprensione, elementi con non contano niente quando si hanno i carri di Putin in Ucraina.

Ci vine in mente il conflitto nella ex Jugoslavia. I serbi sembravano aver vinto perché avevano una superiorità tecnica schiacciante. Alla fine sappiamo tutti come è andata a finire. 

venerdì 25 febbraio 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 26 FEBBRAIO

 Russia-Ukraine crisis highlights: India abstains on UNSC resolution  condemning Russia's 'aggression' | Hindustan Times


- Intorno alle 00.00 gi ucraini hanno respinto il tentativo di occupare la base aerea di Valsilkiv, 60 km a sud-ovest di Kiev. Rivendicano l'abbattimento di un quadrireattore da trasporto Il.76 e di 2 elicotteri. Se così fosse le perdite russe sarebbero alte probabilmente.

- 07.20 Attacchi di Spetznaz e paracadutisti verso il centro di Kiev. Le forze russe hanno tentato di avanzare verso il cuore della capitale e in questo momento sono in corso scontri nei pressi dello zoo di Shuliaka.

Alcuni reparti speciali russi operano utilizzando uniformi e contrassegni ucraini, tentando di creare diversioni e panico.

- Le forze ucraine si stanno riorganizzando davanti alla più grande aggressione in Europa dal 1945. Il problema attualmente sono le armi per far fronte all'aggressione. Servono armi, armi e poi armi, ad iniziare da quelle anticarro. La televisione ucraina trasmette informazioni su come realizzare bottiglie incendiarie ma, ovviamente, si tratta più di un gesto psicologico che non di un'arma in grado efficace.

- 07.30 Il presidente ucraino è apparso in un breve video nel centro di Kiev. Non sembra proprio avere nessuna intenzione di abbandonare la capitale.

- 07.30 Abbiamo informazioni che stanno arivando armi per rinforzare le unità che difendono l'Ucraina. Non solo armi leggere ma anche armi pesanti.

-  07.45 Mariupol, pur sotto violenti attacchi, resiste. Fra i difensori il personale del Reggimento AZOV il cui personale si distinse nella riconquita di Mariupol nel 2014.

- Ci sono ancora soggetti, che si definiscono "esperti", che "bevono", in modo inconsapevole (o molto  consapevole), la propaganda degli invasori russi, com nel caso di un'operazione contro un aeroporto ucraino nei pressi di Kiev, condotta, sempre secondo la propaganda d Mosca, da 200 elicotteri. Ovviamente questi soggetti non hanno mai visto operare un eliassalto condotto da 20 elicotteri, altrimenti non affermerebbero simile fesserie.

- 08.10 Il presidente Zelenskji ha affermato: "Voglio armi e munizioni non un passaggio", riferendosi al fatto che qualche governo si è offerto di farlo fuggire.

- Colpita dalla marina di Putin una nave giapponese davanti alle coste ucraine, feriti a bordo.

- Secondo il presidente ucraino, il presidente Macron ha annunciato l'invio di armi.

- Le difese di Sumj stanno ancora tenendo nonostante la vicinanza al confine e la violenza dell'attacco.

- Ci sono sabotarori russi in azione anche nell'Ucraina orientale. Una operazione a Brody è stata appena respinta e i sabotatori si sono dispersi nei boschi cicostanti, inseguiti dai reparti ucraini.

- Colloqui telefonico Draghi-Zelenskij. Il presidente ucraino deve stare attento perché i russi vogliono idividuarelo per eliminarlo, per cui deve fare attenzione all'ipiego di ogni tipo di telefono, ad iniziare da quelli satellitari.

- La Marina francese ha bloccato un cargo russo nella Manica.

- La Bugaria ha chiuso lo spazio aereo ai velivoli russi.

- I russi hanno preso la città di Melitopol, nella parte meridionale del paese, e ora avanzano a 30 km di distanza, verso una grande baese aerea a Tokmak. Kherson rimane nelle mani degli ucraini e queste immense zone piuttosto brulle si prestano a veloci cambiamenti di fronte, avanzate e ritirate, come avveniva nella II G.M.

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI

 

- 11.45 Prigionieri russi fatti dagli ucraini nei dintorni di Kharkiv, hanno dichiarato che non sapevano neppure quello che stavano facendo e dove si trovavano. Le fonti ucraine hanno realizzato un video in cui i prigionieri danno le loro generalità. L'operazione si complica per Mosca

- 11.45 I 12 militari ucraini che presidiavano l'Isola dei Serpenti, a largo della costa ucraina sono stati tutti eliminati. All'intimazione di resa delle navi russe hanno risposto: "Fottetevi!". Questo per far capire la determinazione dei combattenti di Kiev per chi non l'avesse ancora capito.

- Una nave mercantile è stata presa a cannonate dalle unità russe 12 miglia dalla costa dell'Ucraina.

- Kiev è stata posta in modalità difensiva e si prepara a resistere. Non crediamo sarà facile penetrare al suo interno. Alcune unità ucraine della riserva sono veramente a corto di armi. Oggi l'ex presidente diceva che 300 volontari di un battaglione che ha contribuito a organizzare, dispone solo di 3 lanciarazzi inglesi monocolpo e ben 2 mitragliatrici oltre alle armi individuali. In realtà si pensava che ci fosse un gran numero di armi anticarro a tutti i livelli.

- 14.05 Si combatte alla periferia di Mariupol, importante porto sul Mare d'Azov (circa 500.000 abitanti) ma i russi incontrano forte resistenza e subiscono perdite. 

- Violenti combattimenti a Kherson, in particolare per il grande ponte sul fiume Dnipro.

- Secondo Kiev le perdite del nemico fino a oggi ammontano a 80 carri, 516 veicoli, (blindati e non), 10 aerei, 7 elicotteri e circa 1.800 militari uccisi, oltre ai feriti e ai prigionieri. Dopo la II Guerra Mondiale le perdite maggiori mai subite da Mosca. Se proseguissero con questi ritmi, Putin avrebbe dei probemi seri molto presto.

- E' fallito l'attacco a Mariupol, protetta da più linee difensive, e i russi stanno cannoneggiando i suoi quartieri abitativi. Le perdite russe non sono note da parte di Mosca ma forse i soldati di Putin sono invulnerabili!

- L'Italia ha deciso di inviare rinforzi in Lituania, dove vi è già un piccolo contingente su base 2° Reggimento Alpini e di rinforzare il contingente aereo in Romania e sul mare. Noi lasceremo stare i "pattugliamenti in Mediterraneo" come misura preventiva, in quanto decisamente lontana, anche se bisogna tener d'occhio i russi in Siria.

Saranno concessi (chissà quando) aiuti militari "non letali", in pratica vecchi giubbetti antiproiettili e cercamine, dal valor iniziale (diversi anni fa), di alcuni milioni di Euro. Poi sarà rinforzata la protezione dell'ambasciata e altre piccole misure di contorno. Veramente molto poco.

- Nelle prime ore della sera è stata respinta una incursione di forze speciali russe circa 60 km a occidente del grande porto di Odessa.

- I russi bombardano varie città ma sembra che l'offensiva iniziale di Putin sia stata bloccata. Da segnalare un aereo radar E-3 SENTRY in volo proprio sul confine fra Ucraina e Polonia. Le sue spazzate radar arrivano fino a 300 km entro il territorio dell'Ucraina ma anche sulla Bielorussia. In questo modo sono molto più difficili attacchi aerei russi di sorpresa in una parte importante dell'Ucraina occidentale.

- I polacchi hanno organizzato bene il soccorso alla massa di profughi, ora solo donne e bambini, in arrivo dall'Ucraina. Gli uomini abili tornano indietro per difendere la patria contro gli aggressori.

- Ci è giunta notizia che i russi disturbano fin dall'inizio le comunicazioni militari ucraine, creando seri problemi per i collegamenti.

- Gli ucraini controllano circa metà della città di Melitopol un importante nodo stradale a nord-est della Crimea, finito sotto attacco in giornata. Questo è un fronte che, grazie ad ampi spazi aperti e senza ripari, ha favorito l'avanzata russa.

 

Guerra in Ucraina 

Breaking News

LA GERMANIA MOBILITA ALCUNI RISERVISTI

E LO FANNO ALTRI PAESI

- Ore 11.30 RAIDS ha appena appreso da fonte certa che la Germania sta mobilitando alcuni riservisti, in particolare specialisti dell'Aeronautica e della Difesa Aerea. Berlino è preoccupata dall'offensiva di Putin che non si comprende dove vuole arrivare. Meglio preoccuparsi che far finta di niente. Certo, lo stesso stanno facendo altri paesi, in primo luogo Estonia, Lettonia e Lituania che hanno decretato la mobilitazione. Lo stesso sta facendo la Polonia e il dispositivo NATO è in allarme massimo.

giovedì 24 febbraio 2022

 Speciale Guerra in Ucraina

 

GLI UCRAINI RESISTONO

 AGIORNAMENTO DELLE 07.30

Nonostante molti annunci negativi, frutto anche della massiccia disinformazione russa, le truppe ucraine stanno resistendo. Le truppe russe che spingono verso Kiev sono a Ivanjiv, vale a dire a 70 km dalla capitale, essendo giunte forse a Dymer (ma non vi sono conferme) e stanno incontrando resistenza. Intorno a Kiev operano gruppi d'invasori, sembra infiltrati in precedenza allo scoppio della guerra.  L'avanzata russa nell'area di Chernyhiv, a nord-est della capitale, è stata bloccata e sono state inflitte forti perdite agli attaccanti.

Gli ucraini hanno iniziato a far saltare alcuni ponti, misura che sicuramente potrebbe rallentare l'avversario anche se i russi dispongono di molto materiale da ponte. Nella capitale vi sono stati dei bombardamenti nella notte.

A sud, dove l'avanzata russa era giunta molto rapidamente fino al Dnipro, vale a dire 80 km in un giorno, a Kherson è partito un contrattacco che dovrebbe aver ripreso il controllo dell'importante ponte sul fiume (unico in una vasta area). Si combatte a circa 10 km a nord di Kharkiv ma l'avanzata russa è stata bloccata. Assolutamente immobile il fronte nel Donbas dove forse Liev ha concentrato diverse forze pensando che un attacco poteva giungere da quel settore, cosa che non è stato.

Il presidente ucraino Zelenskij in un messaggio televisivo si è lamentato per il poco appoggio ricevuto dai paesi amici davanti all'aggressione russa.


AGGIORNAMENTO DELLE 10.00

La Polonia non invierà truppe in Ucraina, è stato annunciato ufficialmente, almeno per ora. Molto probabilmente proseguirà nella fornitura di equipaggiamenti per permettere agli ucraini di resistere.

Intanto questa notte 4 aviocisterne KC-135 statunitensi erano in volo nei cieli polacchi e un Antonov An.26 volava dalla Polonia a un aeroporto nell'area di Kiev.


10.30 DISTRUTTA COLONNA RUSSA VICINO A HOSTOMEL

Una colonna corazzata russa che tentava di congiungersi con qualche incursore superstite dell'elisbarco all'aeroporto di Hostomel, è caduta in una imboscata e distrutta, circa 4 km a nord-est dell'aeroporto,  a 15 km daal centro di Kievcome testimoniano video eloquenti. La colonna era appoggiata anche da elicotteri d'attacco.

La resistenza ucraina sta crescendo d'intensità a nord della capitale che gli ucraini vogliono difendere.

Una colonna russa è stata bloccata e respinta dalle forze ucraine con perdite serie, come si vede in evidenti video. Kiev sarà difesa e non sarà semplice occuparla. Altri arrivarono dentro questi territori ma poi vennero sconfitti.

I video su internet dei soldati russi uccisi stanno creando imprssione in Russia. Non sarà una cosa semplice come ipotizzava l'occupante del Cremlino.


Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTO

 

- Ore 00.10 Girano valanghe di notizie completamente false messe in giro anche da giornalisti poco professionali. Si parla di sfondamenti nel Donbass mentre la linea del fronte non si è praticamente spostata oggi anche perché disseminata di mine e con fortificazioni campali. False anche le notizie circa un presunto accerchiamento di Kiev. Anzi, gli ucraini hanno ripreso il controllo dell'aeroporto di Hostomel, 15 km a N.E. di Kiev. 

- Ore 01.30 I reparti russi sono giunti a Chernobyl ma la tragicamente famosa centrale nucleare (lascito infausto del regime comunista), non si trova alle porte di Kiev ma a 80 km di distanza. Voci di una caduta imminente della capitale sono decisamente fantasiose e messe in giro dalla propaganda del Cremlino. I reparti ucraini sembrano tenere il fronte anche se gli ucraini si debbono guardare anche da reparti d'incursori russi.

Si combatte alla periferia orientale di Karkiv, scenario di epiche battaglie durante la II G.M. ma la città sembra ben difesa. 

Le truppe russe utilizzano testate cluster nei loro lanciarazzi che sarebbero vietati da trattati che la Russia non ha firmato. 

Sabotari russi a bordo di un camion munito di un cannoncino binato ZU-23-2 da 23 mm, sono stati appena eliminati alla periferia nord di Kiev. Circolano immagini sull'episodio.  

 TRE MILITARI SIRIANI UCCISI


Non è che nonostante l'invasione russa dell'Ucraina il resto del mondo si sia calmato. Tre militari siriani sono rimasti uccisi durante un attacco missilistico israeliano.

 Speciale Guerra ucraina


AGGIORNAMENTI


- Ore12.00 Ulteriori misisli da crociera russi contro bersagli in Ucraina

- 12.15 In volo 2 B-52 sul Mar Baltico provenienti dalla base in Inghilterra.


(Sopra) Immagini d'incendi all'aeroporto militare di Kharkiv, colpito dai russi.

-13.20 Le immagini di velivoli russi in formszioni nei cieli di Kharkiv, sono state definite da un giornalista RAI "incredibili" . In effetti lo sono perché, come abbiamo già segnalato sono riferite palesemente alla parata aerea di Mosca!! Anche le notizie di spettacolari avanzate sono frutto della propaganda. Un elisbarco dalla Billorussia ha avuto evidenti perdite, documentate da filmati.

Il regime di Mosca tenta in questo modo di diffondere il panico.

-13.20 Il fronte del Donbas è stabile e di sicuro qui i russi non sono avanzati, smentendo i proclami russi.

- 14.45 RAIDS è in grado di smentire la notizia diffusa dalla propaganda russa circa sbarchi a Mariupol e Odessa. Niente di questo è avvenuto  e si tratta di propaganda di Putin.

-14.45 Quattro missili balistici lanciati contro l'Ucraina dalla Biellorussia, altro aggressore, causa le scelte del regime, dell'Ucraina. 

-14.55 Filmato di un Sukoi Su.25 d'attacco mentre tentava di violare  lo spazio aereo ucraino proveniendo dalla Biellorussia. Il pilota si è eiettato. E' avvenuto non lontano da Chernobyl.

- Un tentativo di attacco in mattinata all'aeroporto di Hostomil, 15 km a nord-ovst di Kiev, ha incontrato forte resistenza. Due elicotteri sono stati abbattuti, fra cui in Ka.52 d'attacco. Immagini eloquenti, Si contano ancvhe prigionieri russi.

- A metà giornata truppe russe, con l'appoggio di elicotteri d'attacco, sarebbero giunti fino al Dinipro e alla importante diga che portava l'acqua per la Crimea, Vi è un video che lo conferma ma non si comprende come mai gli ucraini non si siano difesi. Sembra che anche il ponte sul Dinipro a Cherson sia stato conquistato.

- Dei 34 elicotteri utilizzati per un grande eliassalto all'aeroporto, sia d'attacco che da trasporto, tre sono stati abbattuti, fra cui sicuramente un Ka.52 ALLIGATOR. Le truppe russe sono circondate e sotto assedio e rischiano di essere spazzate via. L'aeroporto è a 15 chilometri da Kiev e vi operano i grandi velivoli di Antonov (ecavuati per tempo) ed è diviso dal sito di produzione Antonov. 

-17.30 Moldavia e Lituania stanno per ploclamare lo stato d'emergenza.

-17.40 Battaglia nei sobborghi di Kherson con le truppe ucraine che cercano di bloccare l'avanzata delle forze russe provenienti dalla Crimea. Truppe russecercano anche di avanzare verso est in direzione di Melitopol. Nel frattempo è stato ordinato alla 4a Brigata di Risposta Rapida della Guardia Nazionale di riconquistare l'aeroporto di Hostomel.

- 18.30 Intensa attività aerea da Aviano. la scorsa notte decollo di 5 C-130 J (nominativo radio Husky 151 ecc.), con personale ed equipaggiamenti della 173a Brigata di Vicenza, trasportata in Lituania. Anche oggi molte operazioni. 

- Le truppe di Putin hanno occupato la famosa centrale nucleare di Chernobyl.


-21.50 L'attività russa nella regione di Kharkiv si sta intensificando negli ultimi minuti dopo che per tutta la giornata il fronte nord orientale sembrava essere tenuto sotto controllo dalle forze di sicurezza ucraine, le prime esplosione dovute ai combattimenti cominciano a sentirsi nella periferia della città. Anche a Kherson le truppe russe sembra si stiano lentamente facendo largo nei sobborghi della città.

-23.00 Secondo rapporti del ministero della Difesa Ucraino l'aeroporto di Hostomel è rientrato sotto il controllo delle forze di Kiev. L'aeroporto era caduto in mani russe con un raid delle forze speciali russe trasportate via elicottero sul posto.  

-23.10 L'Ucraina ha riconquistato il principale ponte sul Dnepr nei pressi di Kherson attraverso i quale oggi le truppe russe erano entrate in città.

-23.30 Drone americano RQ-4 GLOBAL HAWK (denominazione FORTE 12) partito dalla Sicilia sta pattugliando le acque del Mar Nero a sud della Crimea.

 Speciale Guerra in Ucraina


UNA RISPOSTA ADEGUATA


Qui qualcuno blatera ancora di sanzioni. In realtà servono ben altri tipi di risposte oltre a coloro che ancora trovano giustficazioni a Putin, cose da matti! Oppure cose da gente che fa affari o prende soldi da Mosca, tanto per farla finita su certi dubbi e certi discorsi.

Lituania e Polonia hanno già chesto l'aplicazione dell'Articolo 4 della NATO (4 non 5), in quanto in stato di allarme generale.

Servono armi e servono anche mosse militari, come potrebbe essere realizzato, mandando non un "ammonimento" al satrapo del Cremlino. Bisogna essere pronti a colpire il regime di Putin ovunque, dai territori che Mosca controlla in Moldavia alla Siria, accerchiando l'enclave di Koingsberg/Kaliningrad.

E siccome Putin annuncia di voler spodestare governi di paesi europei democraticamente eletti, prepariamoci anche a rendergli molto difficile la vita in casa a lui e ai suoi manutengoli, ad inizare da quel vecchio arnese sovietico di Lukashenko, complice che deve pagare anche 26 anni di dittatura in Biellorussia.

Atteggiamenti remissivini e da "gretini" potrebbero fare danni storici. 

Bisogna dare agli ucraini modo di difendersi e fornirgli concreti aiuti.

I combattenti ucraini stanno tenendo testa a questa aggressione e vanno aiutati in tutti i modi. Altrimenti i discorsi circa la libertà, la democrazia e via discorrendo, con cui tanti si riempiono la bocca, restano meri concetti ed esercizio di demagogia.

mercoledì 23 febbraio 2022

 Speciali Ucraina


BREKING NEWS


PUTIN ATTACCA L'UCRAINA !


Notizia gravissima delle 06.00. Putin ha attaccato l'Ucraina, con bombardamenti aerei, missili, artiglieria. Colonne corazzate stanno avanzando in questi minuti dalla Bielorussia, dalla Crimea occupata e in altre zone di confine.

Purtroppo si stanno avverando le peggiori prospettive che stanno portando, probabilmente le ore più cupe dal 1945.

Aggiorneremo progressivamente.

E' un'ora delicatissima per l'Europa e il mondo.


- L'Ucraina ha annunciato lo stato di guerra e il presidente ha fatto un messaggio invitando il popolo alla resistenza.

- Probabilmente l'intelligence occidentale aveva raccolto informazioni esatte circa l'operazione. Da qui allarmi ripetuti in questi giorni.

- Si susseguono le reazioni internazionali a livello politico. Crollano le borse asiatiche e schizzano in alto i  prezzi degli energetici.

- Putin parla di "operazione speciale limitata" ma questa è una guerra di enormi proporzioni.

- Colpite, probabilmente con missili da crociera, infrastrutture, aeroporti e altri obiettivi.

- ONU e NATO hanno dato solidarietà ma ora servono passi concreti

- O7.05 RAIDS e in grado di confermare che le colonne corazzate russe stanno penetrando oltre il confine con la Biellorussia a Senkivka vicino al confine fra Russia, Ucraina e Bielorussia. Si stanno sviluppando combattimenti di forte entità.

- 07.13 E' stata proclamato lo stato di guerra e la legge marziale in Ucraina.

- 07.16 Il presidente polacco ha annunciato concreto supporto.

- Colpito risulta l'aeroporto di Odessa e quello internazionale di Kiev.

- Putin ha annunciato di voler "abbattere il regime di Kiev" e vuole che le Forze Armate ucraine si arrendano. Putin ha dichiarato di voler "denazificare" il paese.


(Nella foto in alto) Carri russi invadono l'Ucraina dal valico posto esattamente al confine fra Ucraina, Bielorussia e Russia, nei pressi di Senkivka. Una imagine destinata a diventare storica.


- Fake News russe. Fonti russe stanno facendo circolare immagini di velivoli russi (anche un bombardiere Tu.160 Bikefire!) in volo spacciandole come di oggi. In realtà queste belle formazioni in volo di aerei russi si riferiscono alla parata a Mosca! 

- Attaccato Krammatorsk, dove si trova il Comando per le operazioni ucraine nel Donbas.

- Tutta la NATO è in stato di allarme massimo.

- Giusto ieri ci era stato segnalato che Putin aveva inviato 40.000 bodypack verso la frontiera con l'Ucraina. 

- Stato di massimo allarme per le truppe italiane in Lettonia che hanno apena ricevuto mezzi leggeri di rinforzo.

- Sembra che la dichiarazione d'attacco di Putin sia stata registrata alle 19.00 del 21 febbraio. 

- 08.45 Fra le prime ad essere colpite vi è stata la base navale di Odessa,  da cui in questo momento si alzano ampie nuvole di fumo.

- Colpito sicuramente l'aeroporto di Mykolaiev nella parte meridionale del paese.  

- 09-30 La notizia trasmessa in diretta dalla direttrice di RAI 1, data comunque con il beneficio del dubbio, che i mezzi russi siano a 10 km da Kiev è completamente priva di fondamento e serve solo alla propaganda di Putin.

- I mezzi dell'invasore russo sono caratterizzati da delle grandi "Z" bianche sui loro lati, per non confoderli con quelli ucraini.

- Colpite risultano alcune stazioni radar di sorveglianza ma gli ucraini ne hanno altre di riserva.

- 10.35 Nuovo disocorso del presidente Zelenskij in cui ha ribadito l'intenzione del suo paese di resistere e combattere, contando anche sull'appoggio di paesi amici. Ha chiamato tutti alle armi e alla resistenza, facendo riferimento anche alle fake-news della propaganda di Putin, volte a diffondere il panico. Intanto passano le immagini di edifici civili colpiti dagli attacchi russi.

- Il responsabile esteri della CDU tedesca ha fatto un appello per l'invio di armi all'Ucraina, unico linguaggio che Putin comprende.


Speciale Ucraina

 

AGGIORNAMENTO SITUAZIONE DELLE 23.00

 

Oggi vari redattori di RAIDS si sono recati a Roma per raccogliere informazioni che non è il caso di affidare alle comunicazioni telefoniche.

Intanto Kiev ha mobilitato 36.000 riservisti su circa 1.000.000 di richiamabi alle armi. Si vuol essere pronti per ogni evenienza e si vuole presidiare anche il territorio e le installazioni strategiche a rischio attacchi.

Ci sono state oltre 300 azioni militari nelle ultime 24 ore lungo la linea di contatto nel Donbass. Kiev ha dichiarato lo stato d'emergenza ma non è ancora lo stato di guerra.

Gli Stati Uniti parlano di un attacco possibile nelle prossime 48 ore e in effetti le unità russe sembrano in molti casi pronte a muovere anche se, guardando bene, alcuni mezzi risultano non operativi, essendo stati rimorchiati in posizione, vittime di qualche problema tecnico. 

Gli Stati Uniti invieranno altre armi ma altri paesi (Polonia, Lituania, Canada e via proseguendo), stanno inviando aiuti concreti. 

La NATO sta inviando rinforzi e i LINCE e i Bv.206 visti su un convoglio, sembrano che siano diretti in Lettonia, dove già vi è un piccolo contingente italiano. Si stanno schierando vari paesi dell'Alleanza anche come mezzi aerei e navali, in particolare per proteggere i paesi baltici, molto esposti e con piccole risorse difensive anche se di qualità.

La fuga di tante ambasciate è stato un grosso errore. Ci è venuto in mente che durante la battaglia di Sarajevo in città vi erano varie ambasciate nonostante grosse parti della città fossero sotto il tiro delle armi leggere serbe sulle montagne! Sgomberare sedi diplomatiche prima ancora che il conflitto si avvicini, ci è sembrato un grave errore psicologico. 

Abbiamo raccolto notizie circa il fatto che se scoppiasse uno scontro generalizzato, gli ucraini sono pronti per colpire bersagli in Russia, minacciando la logistica e i depositi di Putin oltre che altre strutture (ponti, industrie, aeroporti e via proseguendo). Un conto è combattere in casa altrui e altro è incassare colpi sul proprio territorio. 

Gli ucraini si stanno mobilitando in patria ma anche all'estero e questo dovrebbe far meditare chi si è dimostrato pronto ad avventure aggressive ma non vuole rischiare più di tanto.

Le sanzioni sono in fase di applicazioni ma siamo molto scettici sul loro effetto, specie nel breve termine, anche perché si tratta di un enorme paese con grosse risorse geologiche e vi sono in vista pesanti ripercussioni per paesi come l'Italia che hanno sbagliato politica energetica, legandosi ancora alla Russia anche dopo l'inizio del conflitto nel 2014. 

 

AGGIORNAMNTO DELLE 23.30

Si registrano forti scontri nell'area di Lughansk, in particolare tiri d'artiglieria. 

martedì 22 febbraio 2022

 Speciale Ucraina


BIDEN E ALTRI PAESI DELLA NATO 

INVIANO RINFORZI NEI PAESI ORIENTALI


Visto i discorsi e le mosse militari di Putin, con inammissibili minacce e aggressioni, diversi paesi della NATO, incluso l'Italia, stanno inviando rinforzi nella parte orientale dell'Alleanza: Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania e Bulgaria. Ieri Biden ha ordinato d'inviare 800 militari ed elicotteri APACHE nei paesi baltici.

Intanto stanno giungendo, da vari paesi (ma non da Germania e Italia), altri aiuti militari all'Ucraina per compensare lo squilibrio di forze rispetto alla Russia.

L'Italia si è detta pronta ad inviare nei paesi della NATO 1.000 militari ma ridicola è stata l'offerta tedesca pari a ben 180 militari, da un paese che è il più grande d'Europa e ne è la maggiore economia.

Speciale Ucraina  

Breaking News

 L'UCRAINA MOBILITA 

 

Mentre si allargano gli attacchi russi sul fronte del Donbass, il presidente ucraino ha decretato la moblitazione con la chiamata di parte dei riservisti. In questo modo si conta di bloccare altre iniziative di Putin. Si sono notati anche il dispiegamento di missili antiaerei e tutto il paese sta assumento una modalità difensiva, pronto anche a rispondere in profondità se necessario.

Ci sembra un passo inevitabile mentre anche l'industria della difesa è da settimane mobilitata con cicli H-24 di produzione per alcune componenti. Si è applicato il diradamento dei velivoli militari su basi arretrate e si presidiano centri produttivi, energetici e infrastrutture strategiche di ogni tipo.

Kiev raccoglie coraggiosamente la sfida di Putin e vuole dimostrargli che non solo esiste come nazione ma può dargli dei grossi dispiaceri, in collaborazione con alcuni paesi amici.

Ovviamente sono mobilitate anche le unità, decisamente robuste (in alcuni casi munite di carri, meccanizati e artiglieria) della Guardia Nazionale, dove agiscono alcuni dei famosi battaglioni che si sono formati all'inizio dello scontro e che oggi hanno un potenziale di tutto rilievo.

Kiev dispone di circa 250.000 riservisti a cui vanno aggiunti i molti volontari che si sono organizzati. Non tutti sono adatti per l'impiego in prima linea ma presidieranno il territorio anche contro eventuali sabotatori e incursori avversari.

Intanto stanno arrivando nuovi equipaggiamenti e alcuni paesi, fra cui gli Stati Uniti, la Polonia e l'Inghilterra, ne hanno promessi altri. 

Da notare come sia stato visto uscire molto fumo dall'ambasciata russa a Kiev e dal consolato di Odessa, segno che si stanno bruciando documenti segreti in vista dell'abbandono delle sedi. Segno di grossi rischi di conflitto.

 Speciale Ucraina


CANNONEGGIAMENTI RUSSI NEL DONBASS


Proseguono i cannoneggiamenti da parte dei russi contro obietitvi ucraini nel Donbas. Fra l'altro è stata colpita la centrale  elettrica a carbone di Schatia che forniva elettricità ad un'ampia zona e che è proprio sulla linea del fuoco. Ma scambi di colpi stanno avvenendo su tutta la linea del fronte, in particolare per iniziativa russa e delle milizie filo-russe locali, da sempre ai loro ordini.

 Speciale Ucraina


LA NATO HA MOBILITATO LA

FORZA DI REAZINE RAPIDA


Visto l'evolversi della situazione, fin da ieri la NATO  ha mobilitato la Forza di Reazione Rapida e ci sono stati tutta una serie di movimenti militari per rafforzare la difesa dei paesi orientali dell'Alleanza. Spostamenti hanno riguardato anche le forze italiane, di sicuro anche reparti alpini, con il 2° Reggimento Alpini già schierato in Lettonia con altre componenti.

 Speciale Ucraina 


L'INDUSTRIA MILITARE UCRAINA A PIENO RITMO


L'industria militare ucraina sta lavorando a pieno ritmo, H.24. Non solo lavorano i grandi complessi, come quello di Karkiv, da cui escono carri ammodernati e nuovi mezzi blindati o l'Antonov ma anche molte altre, come le fabbriche di missili a Dnipro (missili di tutti i tipi, inclusi quelli antiaerei), le fabbriche di veicoli e quella, creata da zero dopo il 2014, per le artiglierie. Di nuovo vi sono diverse industrie militari private, create dopo l'invasione della Crimea. 

 SALE LA TENSIONE IN BOSNIA-ERZEGOVINA


I serbi, ovviamente in accordo con l'alleato Putin, stanno facendo salire la tensione nei Balcani, creando destabilizzazione in Bosnia-Erzegovina, parlando di un progetto di spartizione del paese. Loro vorrebbero andare con Belgrado ma questo antico progetto cozza con immani ostacoli pratici. Putin tenta di creare una diversione rispetto al focus internazionale sull'Ucraina.

La Comunità Europea si è detta contraria all'ipotesi ma soprattutto lo sono Sarajevo e Zagabria che hanno i mezzi per fronteggiare la situazione.

lunedì 21 febbraio 2022

 Speciale Ucraina


AGGIORNAMENTO SITUAZIONE


La notte ha visto affluire colonne militari russe nella parte occupata dal Donbas. Sul piano pratico non cambia molto perché l'occupazione era iniziata nel 2014 e si faceva finta in occidente di non vederla, nonostante le infinite evidenze (ma chi credete abbia fornito ai separatisti centinaia di carri, mezzi meccanizzati, artiglierie e tutta la relativa logistaca?). I capi locali messi alla testa dei movimenti filo russi (e altri sono stati "destituiti" a colpi di bombe negli anni), hano dichiarato che con l'aiuto dei reparti regolari di Mosca ora "potranno marciare su Kiev". Parole "concilianti" e di "buon senso" che ovviamente fanno crescere una minaccia già gravissima.

Vi sono state azioni a fuoco nella notte e ovviamente qualcuno ha moltiplicato le provocazioni, per poi accusare i militari di Kiev. Putin vuole o annettersi metà dell'Ucraina o, meglio, tentare di ribaltare il governo attuale per instaurarne uno a lui favorevole. Lo ha fatto capire anche ai soliti imbecilli che si rifiutano di affrontare la realtà da quanto ne hanno paura e proverebbero a trattare anche con un coccodrillo di mare che non pranza da lungo tempo.

Le reazioni più dure al grave passo russo vengono da paesi come il Regno Unito, la Polonia, la Turchia e tanti altri paesi. La NATO non si muoverà fuori dai paesi che ne fanno parte ma qualcuno sta da tempo prendendo delle contromisure, molto più efficaci che difficili sanzioni. Sanzionare un paese ricco di materie prime come la Russia ci sembra proprio una strada per far finta di fare qualcosa di concreto.

 Speciale Ucraina


AGGIORNAMENTO DELLE 00.00


Le reazioni alle dichiarazioni di Putin sono state innumerevoli e di diverso tenore. Per esempio, il Regno Unito sembra essere molto più deciso così come il Canada, la Polonia, la Repubblica Ceka, l'Olanda e la Croazia.

Putin vuole impressionare l'occidente facendo intravedere di avere pretese sull'Ucraina intera, per poi "fermarsi" a prese inferiori. Si è scoperto che il passo ufficiale era stato effettuato già questa mattina, avendo notato l'orologio di Putin mentre firmava le sue esposizioni.

Intanto nel Donbass si spara intensamente e i profughi russi sono in difficoltà perché manca una struttura per ospitarli.

Gli ucraini si attedevano qualcosa e attendono, pronti a difendere il loro territorio.

Si parla molto di sanzioni ma bisogna vedere cosa accadrà realmente. Quelle scattate dopo l'occupazione della Crimea e di parte del Donbass sono state del tutto inefficaci.

Putin ha autorizzato le forze russe a schierarsi nel Donbas, come "forze di pace". Vista la precedente massiccia presenza delle forze di Mosca, non cambierebbe molto in quanto i russi erano presenti e soprattutto lo erano stati a partire dall'agosto 2014. I primi reparti russi sono stati avvistati già per le strade di Donietsk.

Non vorremmo sbagliarci ma si sta preparando uno scontro molto forte.

 Speciale Ucraina


PUTIN RICONOSCE I SEPARATISTI DEL DONBASS

CON UN DISCORSO FARNETICANTE


Come era facile immaginare, Putin ha riconosciuto pubblicamente le repubbliche popolari del Donbass. Questa mossa non cambia la situazione sul campo dato che si trattava di sue creature che sopravvivano solo con gli aiuti militari e civili forniti dalla Russia, con la situazione per la popolazione disastrosa.



 
 

Il fronte (circa 400 chilometri) è praticamente congelato da 7 anni, con lunghe e complesse linee in molte aree e caposaldi, con moltisisme mine antiuomo e anticarro. Difficile che si muova ma le due principali città (Donietsk e Lughansk) sono letteralmente sulla linea del fuoco e molto esposte. Sicuramente questo passo porterà ad altri combattimenti.

L'annuncio è stato fatto in diretta da Putin, in un discorso farneticante, con una storia completamente travisata in cui è riuscito perfino ad esaltare Lenin e Stalin. Una mossa folle, carica di conseguenze gravissime.


 SPECIALE UCRAINA


META' DONBAS E LA CRIMEA 

IN CAMBIO DELLA PACE

 

Mentre Kiev smentisce la notizia di fonte russa che sarebbero stati distrutti due veicoli e uccisi 5 sabotatori (chiaramente rivolta a far crescere la tensione anche con notizie di fantasia), si delinea il piano startegico di Putin; la "pace" in cambio dei territori presi dai russi nel 2014.

Infatti oggi, in una surreale conferenza (una sorta di "Politburo.2"), Putin ha prospettato il riconoscimento delle Repubbliche Popolari create da lui in circa metà del Donbas, ovviamente antefatto dell'annesione alla Russia, in cambio di un accordo. Per lui la Crimea non è nemmeno in discussione. Ha capito che sul medio-lungo periodo il suo bluff verrebbe scoperto per cui tenta di concretizzare le sue antiche pretese, in cambio di una pace, non sappiamo  ovviamente per quanto tempo.

Crediamo che Kiev non prenda nemmeno in considerazione una simile vessazione mentre prosegue il suo rafforzamento militare sul terreno, sia grazie alla produzione interna che ad aiuti giunti dall'estero. Fra i paesi che stanno dando un aiuto concreto vi è anche l'Olanda, memore dell'abbattimento di un volo di linea sul Donbas nel luglio 2014, da parte di una postazione di missili SA-11 russa.

Gli ucraini non intendono arrendersi alle propotenze del regime di Mosca e si stanno preparando alla lotta.

domenica 20 febbraio 2022

 SPECIALE UCRAINA


AGGIORNAMENTO delle 23.40


Da più fonti ai massimi livelli di paesi della NATO, si dice che l'invasione dell'Ucraina è prossima e sta per scattare, dopo quanto era stato detto e previsto nei giorni scorsi.

Siamo abbastanza scettici su di una ipotesi di questo tipo dato che i russi sono sorvegliati strettamente e gli ucraini sono schierati e in allarme.

Invece pensiamo ad una crescita della conflittualità nel Donbas, dove anche questa sera si è fatto ricorso a mortai e artiglieria.

SPECIALE UCRAINA

 

AUMENTANO I COMBATTIMENTI

 

Se in altre zone vi è una minaccia militare russa, sulla linea di contatto nel Donbas si spara e si spara anche con le armi pesanti. Tutta la notte è trascorsa con scontri in vari punti mentre cresce il flusso di fuggiaschi dall'area dello scontro, chi verso Est (i russi), chi verso occidente (gli ucraini). Le forze filo russe del Donbas hanno proclamato la mobilitazione ma al massimo potrebbero arrivare a 40.000 miliziani, pochi per 400 chilometri di fronte nonostante la presenza di molti militari russi a tutti i livelli, in particolare di staff, intelligence, comunicazioni, impiego di teleguidati ecc, fino a livello di battaglione.

Una mobilitazione spontanea è in corso anche dalla parte ucraina e stanno arrivando altri equipaggiamenti. Ieri è giunto un C-17 canadese a Leopoli, con armi ma, e sono in pochi ad averlo notato, oltre ai voli è in corso un flusso di equipaggiamenti anche via terra, di proporzioni ben più consistenti. Camion e convogli ferroviari dalla Polonia con a bordo anche armi pesanti, cosa che sta preoccupando molto Putin, forse accortosi di aver fatto un grave errore strategico scatenando la crisi e minacciando la guerra.


 Addestramento di volontari ucraini. La popolazione si sta mobilitando e organizzando davanti alle minacce di Putin.

 

sabato 19 febbraio 2022

 MANOVRE NUCLEARI RUSSE


Cercando di spaventare la NATO, il presidente russo Putin, insieme al "vassallo" Lukashenko, ha presenziato ieri a manovre con missili balistici, missili da crociera e il nuovo missile ipersonico. Ovviamente con lui nella "sala dei bottoni" per rafforzare la sua immagine di "uomo forte". Il risultato complessivo è stato pessimo, sia a livello d'immagine che per l'ondata di reazioni fatte scaturire nei paesi della NATO. Ricordiamo che l'ultima corsa alle armi nucleari a cui partecipò Mosca, finì per concludersi con la dissoluzione dell'Unione Sovietica!


Il lancio del nuovo missile ipersonico russo, un tentativo d'impressionare i paesi della NATO in un periodo di crisi.

 

 

 SUL NUMERO 412 DI RAIDS, ATTUALMENTE IN EDICOLA,

UN ARTICOLO AGGIORNATO 

DI STRETTA ATTUALITA'

"COME FERMARE PUTIN"

12 PAGINE AGGIORNATE A POCHI GIORNI FA

NELLO STESSO NUMERO VARI ARTICOLI DEDICATI ANCHE A:

 - MC-27 J PREATORIAN

- L'INIZIO DEL 1992 NEL CONFLITTO SCOPPIATO NELLA EX JUGOSLAVIA

- SOTTOMARINI E MEZZI D'ASSALTO PRODOTTI DALLA DRASS

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SPECIALE UCRAINA

 

AGGIORNAMENTO DELLE 17.00

 

La scorsa notte, nel corso di tiri dai territori del Donbass sotto controllo russo, un capitano  e un altro militare dell'Esercito ucraino sono rimasti uccisi.  I tiri proseguono con l'artiglieria. E' stata colpita una importante stazione di pompaggio e diverse località sono rimaste prive di acqua. Ovviamente è stata un'azione deliberata da parte dei russi. 

Intanto migliaia di persone sono state indotte alla fuga dalle zone sotto controllo russo, in particolare da Donietsk che ha il fronte alla sua periferia. I combattimenti con armi pesanti si sono diffusi su larghi tratti del fronte, sempre innescati dai russi, sulla base di una strategia precisa.

Il presidente Zelensky ha fatto un intervento alla Conferenza per la Sicurezza di Monaco, dove ha spiegato chiaramente il punto di vista ucraino. La Russia di Putin non ha voluto partecipare all'evento, il che la dice lunga sul suo atteggiamento.

Anche francesi e tedeschi hanno consigliato i loro cittadini ad abbandonare l'Ucraina, cosa che non aiuta Kiev in questo momento. Il pericolo era presente anche prima ma tutti facevano finta di niente.

Zelenky ha sottolineato che l'Ucraina si difenderà con o senza l'apporto dei paesi amici, il che indica una forte volontà a resistere, corroborata dalla mobilitazione, anche spontanea, in corso in tutto il paese. In realtà i paesi amici stanno effettuando concreti invii di equipaggiamenti. Si è parlato di quelli britannici e statunitensi ma altri sono superiori almeno come volume complessivo.

venerdì 18 febbraio 2022

 SPECIALE UCRAINA


VIGILE ATTESA


L'intelligence della NATO  ha individuato circa 150.000 militari russi intorno alle frontiere con l'Ucraina, inclusi i soliti contingenti nel Donbas, dove le milizie filo-russe sono agli ordini di Putin (che provvede al mantenimento dell'apparato militare e civile). Altro che ritiro ma potrebbe far parte dei soliti giochi per fare pressioni politiche.

Le forze di Kiev sono schierate e pronte all'azione mentre si è ripreso a sparare in modo intenso sul fronte del Donbas, con tutti nello stato di allarme. Difficile che Putin si lanci in un disastroso (per tutti) scontro in campo aperto, ma era anche difficile che intervenisse direttamente con i reparti nel 2014, in agosto, quando i separatisti erano in gravissima difficoltà nonostante l'appoggio ricevuto (armi e logistica oltre che quadri).

Per troppi anni si è fatto credere a Putin, aldilà delle solite affermazioni di principio e di deboli sanzioni, che potesse mantenere il controllo della Crimea e del parte del Donbas, territori ucraini (si veda l'accordo di Budapest del 1994) occupati a mano armata non da "dissidenti" ma da truppe russe in vere e proprie invasioni. Troppa arrendevolezza, in barba anche ai tanti principi sbandierati, ha portato a questa situazione.

Sarà lungo e complesso riportare la situazione nel diritto internazionali ma gli ucraini sembrano molto decisi a far valere le loro ragioni.

 SPECIALE UCRAINA


SEMPRE TENSIONE ALTA, SPECIALMENTE NEL DONBAS


Nessun ritiro concreto russo, nonostante gli annunci, e forte tensione nel Donbas. A Donietsk la jeep del comandante delle locali milizie filo-russe è saltata in aria senza morti o feriti. Ricordiamo gli attentati che hanno fatto fuori vari comandanti filo-russi, probabilmente troppi ingordi sui fondi forniti da Mosca. Kiev parla apertamente di una provocazione potrebbe essere visto che non vi sono state conseguenze per le persone.

Le due zone filo-russe del Donbas hanno annunciato addirittura l'evacuazione verso Rostov dei civili non utili alla difesa. Potrebe essere un trucco per far salire ancora la tensione.

        INCONTRO PUTIN LUKASHENKO

 

Si è tenuto a Mosca un incontro fra Putin e il presidente Lukashenko, con la conferenza stampa attentamente studiata e con l'ammissione solo di giornalisti amici. I due paesi sono stretti alleati e tentano di darsi un'immagine di unità e potenza che non fa altro che sorprendere gli osservatori.

 

 

giovedì 17 febbraio 2022

 ISRAELE ABBATTE UN DRONE DI HEZBOLLAH


Per la sesta volta in un anno, le difese israeliane hanno abbattuto un velivolo teleguidato lanciato dalla milizia hezbollah e diretto in Israele, destinato a compiere una ricognizione o con un carico bellico a bordo.

Ricordiamo che lungo il confine è schierato un contingente ONU di cui fanno parte anche reparti italiani.

 CINQUE MILITARI DEL NIGER UCCISI DA UNA MINA


Cinque militari del Niger sono rimasti uccisi quando il veicolo su cui viaggiavano è stato investito dall'esplosione di un ordigno, probabilmente una mina anticarro.

In Niger si stanno trasferendo i militari dell'operazione a guida francese che è in corso in Mali. Ma anche il Niger ha problemi con i terroristi integralisti. Nel paese opera un contingente italiano di cui, tanto per cambiare, si parla pochissimo. Ora vi giungeranno i militari italiani che fino ad oggi hanno operato in Mali. 

Ricordiamo come dal Niger passano i clandestini diretti in Libia e verso l'Europa.

 SPECIALE UCRAINA


SI ACCENDE IL FRONTE DEL DONBAS

 

Se qualcuno non se ne fosse ancora accorto, il conflitto fra Ucraina e Russia è in corso da 8 anni, in particolare nel Donbas, dove non si è mai smesso di sparare anche se negli ultimi anni i combattimenti erano scesi d'intensità, specialmente da quando si parlava di guerra. Nelle ultime 24 ore si è avuto un aumento degli scontri, ben 60 secondo Kiev. Si sono utilizzate anche armi pesanti e il villaggio di Novozvanika, sotto controllo ucraino, è stato raggiunto da colpi da 152 mm. Per fortuna era di piccolo calibro il proiettile (probabilmente un colpo di canone senza rinculo) che ha colpito un asilo dietro le linee ucraine. Due maestre sono rimaste ferite.