venerdì 25 febbraio 2022

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI

 

- 11.45 Prigionieri russi fatti dagli ucraini nei dintorni di Kharkiv, hanno dichiarato che non sapevano neppure quello che stavano facendo e dove si trovavano. Le fonti ucraine hanno realizzato un video in cui i prigionieri danno le loro generalità. L'operazione si complica per Mosca

- 11.45 I 12 militari ucraini che presidiavano l'Isola dei Serpenti, a largo della costa ucraina sono stati tutti eliminati. All'intimazione di resa delle navi russe hanno risposto: "Fottetevi!". Questo per far capire la determinazione dei combattenti di Kiev per chi non l'avesse ancora capito.

- Una nave mercantile è stata presa a cannonate dalle unità russe 12 miglia dalla costa dell'Ucraina.

- Kiev è stata posta in modalità difensiva e si prepara a resistere. Non crediamo sarà facile penetrare al suo interno. Alcune unità ucraine della riserva sono veramente a corto di armi. Oggi l'ex presidente diceva che 300 volontari di un battaglione che ha contribuito a organizzare, dispone solo di 3 lanciarazzi inglesi monocolpo e ben 2 mitragliatrici oltre alle armi individuali. In realtà si pensava che ci fosse un gran numero di armi anticarro a tutti i livelli.

- 14.05 Si combatte alla periferia di Mariupol, importante porto sul Mare d'Azov (circa 500.000 abitanti) ma i russi incontrano forte resistenza e subiscono perdite. 

- Violenti combattimenti a Kherson, in particolare per il grande ponte sul fiume Dnipro.

- Secondo Kiev le perdite del nemico fino a oggi ammontano a 80 carri, 516 veicoli, (blindati e non), 10 aerei, 7 elicotteri e circa 1.800 militari uccisi, oltre ai feriti e ai prigionieri. Dopo la II Guerra Mondiale le perdite maggiori mai subite da Mosca. Se proseguissero con questi ritmi, Putin avrebbe dei probemi seri molto presto.

- E' fallito l'attacco a Mariupol, protetta da più linee difensive, e i russi stanno cannoneggiando i suoi quartieri abitativi. Le perdite russe non sono note da parte di Mosca ma forse i soldati di Putin sono invulnerabili!

- L'Italia ha deciso di inviare rinforzi in Lituania, dove vi è già un piccolo contingente su base 2° Reggimento Alpini e di rinforzare il contingente aereo in Romania e sul mare. Noi lasceremo stare i "pattugliamenti in Mediterraneo" come misura preventiva, in quanto decisamente lontana, anche se bisogna tener d'occhio i russi in Siria.

Saranno concessi (chissà quando) aiuti militari "non letali", in pratica vecchi giubbetti antiproiettili e cercamine, dal valor iniziale (diversi anni fa), di alcuni milioni di Euro. Poi sarà rinforzata la protezione dell'ambasciata e altre piccole misure di contorno. Veramente molto poco.

- Nelle prime ore della sera è stata respinta una incursione di forze speciali russe circa 60 km a occidente del grande porto di Odessa.

- I russi bombardano varie città ma sembra che l'offensiva iniziale di Putin sia stata bloccata. Da segnalare un aereo radar E-3 SENTRY in volo proprio sul confine fra Ucraina e Polonia. Le sue spazzate radar arrivano fino a 300 km entro il territorio dell'Ucraina ma anche sulla Bielorussia. In questo modo sono molto più difficili attacchi aerei russi di sorpresa in una parte importante dell'Ucraina occidentale.

- I polacchi hanno organizzato bene il soccorso alla massa di profughi, ora solo donne e bambini, in arrivo dall'Ucraina. Gli uomini abili tornano indietro per difendere la patria contro gli aggressori.

- Ci è giunta notizia che i russi disturbano fin dall'inizio le comunicazioni militari ucraine, creando seri problemi per i collegamenti.

- Gli ucraini controllano circa metà della città di Melitopol un importante nodo stradale a nord-est della Crimea, finito sotto attacco in giornata. Questo è un fronte che, grazie ad ampi spazi aperti e senza ripari, ha favorito l'avanzata russa.

 

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