martedì 15 febbraio 2022

 Speciale Ucraina


COME AVEVAMO ANNUNCIATO !


Invece di annunciare guerre e sciagure di ogni tipo, bastava analizzare in modo professionale la situazione.

Da poche ore ore è iniziata la sequela di dichiarazioni che annunciano che; "la pace è salva", al termine di alcuni giorni concitati, con anche pesanti perdite in borsa. La guerra, che è in corso dal 2014, se qualcuno non se ne fosse ancora accorto, non avrà nessuna impennata e in tanti ora si atteggiano a salvatori della situazione. Sarebbe ridicolo se non fosse una cosa seria.

I russi stanno ritirando e annunciano di aver sbugiardato la propaganda della NATO. All'epoca dell'URSS ci sarebbe stato un austero annunciatore mentre oggi la portavoce russa è una signora bionda ma i suoi toni ci ricordano proprio certa propaganda sovietica di un tempo.

Gli ucraini si erano preparati, distribuendo ai reparti i nuovi equipaggiamenti ricevuti d'urgenza. Alcuni parlamentari filo-russi se la sono filata all'estero (forse una mossa concordata), così come degli oligarchi. Ma il presidente ucraino Zelensky non ha esitato a denunciarlo, facendo i loro nomi e dando informazione circa i voli privati attivati. Quelli russi sono invece ben contenti di non trovarsi alle prese con dure sanzioni ma il problema non è stato risolto, perché ora Putin, in cambio del mancato attacco, vorrebbe ingobale i territori occupati del Donbas, con la Duma che ha autorizzato il grave passo che segue quello dell'annessione della Crimea, non riconosciuto dall'Unione Europea.

A Kiev non intendono mollare e ora il presidente, con l'approvazione del Parlamento ha deciso di incrementare le Forze Armate di altri 100.000 militari in 5 anni. Da 230/250.000 militari, si passerebbe a ben altra consistenza, in modo da poter fronteggiare anche la Russia, con moderni equiaggiamenti.




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