giovedì 17 febbraio 2022

 SPECIALE UCRAINA


PROTEZIONI AGGIUNTIVE PER I CARRI RUSSI


Alcuni dei carri russi schierati lungo i confini dell'Ucraina, sono stati muniti di una robusta rete con alette in acciaio sistemate sopra la cupola dei carri, sostenuti a oltre un metro di altezza da pali saldati alla torretta, con cui ruotano.

Ovviamente questo sistema serve per proteggere la cupola dal carro dalle armi anticarro con traiettoria dall'alto, come i missili anticarro statunitensi JAVELIN. A Raids risulta che lo JAVELIN, avendo una testata doppia in tandem, con la prima carica perforante potrebbe aprire un varco in questa protezione, "aprendo la strada" alla carica HEAT principale, ricordando che la protezione superiore dei carri russi è molto ridotta, come tutti i carri. Inoltre questa struttura rende molto più facilmente individuabili i mezzi nelle grandi pianure ucraine. Il vano motore resta in gran parte comunque non protetto.

Installare simili protezioni sui mezzi per la fanteria (come i BMP-2) è quasi impossibile e non copre il vano trasporto.

I missili JAVELIN sono molto efficaci rispetto ai carri russi ma anche le armi realizzate in Ucraina hanno dato buoni risultati. I missili JAVELIN hanno dimostrato di superare la protezione reattiva e anche quella con fogli di gomma spaziati usate sempre per incrementare la protezione.




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