domenica 31 dicembre 2023

CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH  AGGIORNAMENTI 31 DICEMBRE 2023

 

- NUOVI ATTACCHI IN MAR ROSSO Questa mattina, intorno alle 08.30 locali, il mercantile MAERSK HANGZOU è stato attaccato mentre transitava circa 60 miglia a occidente di Hoddeida, da 4 piccole imbarcazioni. Sono rapidamente intervenuti elicotteri statunitensi che hanno affondato tre unità mentre la quarta è fuggita verso la costa. 

Siamo ad un nuvo attacco per ostacolare i liberi traffici in Mar Rosso e sarebbe tempo che ci fosse una risposta adeguata visto il ripetersi degli attacchi, con missili, droni e barchini, il tutto coordinato dall'Iran, alla base di questo nuovo conflitto. 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 31 DICEMBRE 2023


 - ATTACCHI CON I DRONI  Dopo il grande attacco della notte fra il 25 e il 26 dicembre, con missili e droni, sono ripresi gli attacchi solo con i droni. I russi ne hanno lanciato almeno 48 cambiando anche bersaglio, con località anche minori. Di questi droni 21 sono stati abbattuti. Il problema è che non si possono avere anche i centri minori con difese particolarmente forti, per cui in alcuni casi i droni iraniani sono riusciti a colpire anche se la loro precisione non è sempre a livelli accettabili.    

- PATRIOT CONTRO KINZHAL Dallo scorso 4 maggio, i sistemi missilistici statunitensi PATRIOT hanno distrutto 15 missili ipersonici russi KINZHAL, utilizzati con estrema parsimonia da Mosca. Disponendo di più sistemi difensivi sarebbe possibile ridurre al minimo o annullare le capacità operative dell'arma russa.        

 

venerdì 29 dicembre 2023

 CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH  AGGIORNAMENTI 30 DICEMBRE

 

- Circolano informazioni che nell'attacco missilistico a Damasco dei giorni scorsi, oltre al generale Moussavi siano stati uccisi una decina dei suoi colleghi.

- Colpito da diversi missili l'aeroporto di Aleppo, avendo come bersaglio attività iraniane. Diventa sempre più probabile un'azione israeliana per gli attacchi subiti. Potrebbe essere piuttosto intensa. 

Sembra che nell'attacco sia rimasti uccisi 19 miliziani iraniani attivi in Siria.

- Anche dalle parole del primo ministro israeliano, sembra emergere che israele voglia regolare i conti con alcuni avversari storici, Iran in testa, ovviamente senza trascurare i suoi principali alleati, un pericolo costante. Per ora è determinato a sistemare le questioni con Hamas, i cui miliziani hanno avuto perdite mostruose, dell'ordine dei 9.000 uomini rispetto ai 168 militari israeliani rimasti uccisi gino ad oggi.

L'Esercito israeliano sta portando a termine una serie di demolizioni in grande stile della rete dei tunnel che non lasciano scampo a chi vi si trova. I miliziani di Hamas pensavano di potervi resistere il tempo necessario perché l'azione israeliana terminasse ma questa è stata su base estensiva e prolungata.

Gli israeliani vogliono fare uno screening sulla popolazione maschile per individuare i miliziani e i loro sostenitori, un qualcosa che non si era mai visto prima in questo lunghissimo conflitto. Sembra che abbiano tutti i dati anagrafici, anche se con dei "buchi" e vogliono capire bene chi hanno di fronte e chi è finito all'altro mondo nei combattimenti. Resa da vedere quale futuro ipotizzano per Gaza ma non daranno modo agli integralisti di riaggregarsi. Inoltre vogliono colpire i mentori di questi gruppi e pensiamo che avranno i modi e i mezzi per farlo.

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 30 DICEMBRE

 

- SERVONO PIU' MISSILI ANTIAEREI Allo scopo di contrastare i missili russi servono più sistemi difensivi, in particolare PATRIOT, IRIS-T e SAMP-T, in grado d'ingaggiare  tutti i sistemi missilistici russi.

Si parla di missili moderni e non di armi in fase di radiazione.     

- FLARES DA CRUISE Durante il recente massiccio attacco missilistico contro vari bersagli in Ucraina, almeno alcuni dei missili da crociera Kh-101 rilasciavano "flares" (inganni infrarossi). Vi è un filmato dove un missile a bassa quota ne sgancia 3 per volta (uno in verticale e due ai lati). In passato era accaduto che diversi missili da crociera russi  erano stati abbattuti da missili antiaerei spalleggiabili a guida infrarossa, un ottimo risultato con una spesa ridotta. Si tratta di missili di nuova costruzione e probabilmente queste esche IR sottraggono spazio alla carica bellica perché questo munizionamento necessita di spazio. I missili sono stati visti lanciare "decoy" ogni 4 secondi e ne servono diversi anche se probabilmente queste contromisure vengono utilizzate solo vicino al fronte, dove è alta la possibilità che si trovino missili MPADS. Ricordiamo come i Kh-101 erano già stati dotati di sistema da guerra elettronica, con contromisure antiradar, con un dispencer.

- ATTACCO A BELGOROD Droni ucraini hanno colpito la città russa di Belgorod, facendo 3 morti. Potrebbero essere stati droni colpiti dall'antiaerea. I russi hanno parlato di "terrorismo"", ma non è che quando loro attaccano le città ucraine (da quasi 2 anni), siano confetti nunziali, mentre se le parti s'invertono, per certi aspetti, allora si parla di terrorismo. Solo ieri in azioni di questo tipo sono morti 39 civili ucraini, è stata colpita la maternità di un ospedale e via proseguendo. 

- Durante l'attacco di due notti fa, un missile russo è penetrato nello spazio aereo polacco, facendo scattare l'allarme. Varsavia è sempre molto preoccupata della politica russa e sta potenziando le difese a tutti i livelli.    

- UN ALTRO RUSSO DALLA FINESTRA Un altro leader russo, Vladimir  Rgonov, figura di medio piano di Russia Unita, il partito di Putin, è morto cadendo da una finestra. I casi sono due. O i russi non riconoscono più le porte e le finestre o qualcuno "agevola" queste fuoriuscite dai paini alti, altrimenti non si spiega questo alto numero di "incidenti" di questo tipo.    

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 29 DICEMBRE

 

- NOTTE DI ATTACCHI La scorsa notte vi sono stati vari attacchi missilistici e con droni in varie località. L'antiaerea ha colpito molto dei bersagli ma alcuni missili e droni sono riusciti a passare, facendo alcuni danni e qualche vittima anche nella capitale e a Leopoli/Liviv. Comunque per ora la situazione sembra nettamente migliore rispetto allo scorso anno.  

- L'attacco russo è stato il più forte da mesi a questa parte, con 157 fra missili e droni lanciati. Complessivamente sono stati abbattuti 87 missili e 21 droni. 48 fra droni e missili non sono stati abbattuti ma non tutti hanno raggiunto il bersaglio. L'abbattimento di 87 missili rappresenta il numero maggiore mai registrato in 24 ore, ricordando che vi si trova di tutto, inclusi missili ipersonici Kinzak.



- AZIONE AI LIVELLI MINORI Gli attacchi aerei russi si sono trasformati e ora sono più numerosi ma a livello di compagnia per non offrire bersagli troppo importanti e paganti. Mosca utilizza molto di più la fanteria appiedata anche se le perdite sono alte. Dopo l'uccisione a freddo, ripresa da un drone, di tre militari ucraini che si erano arresi, la lotta diverrà ancora più dura.

- Dopo una giornata di cannoneggiamenti e razzi su tutto il fronte, scambio notturno di droni d'attacco dei due schieramenti.

- Sembra che le vittime per l'esplosione della nave da sbarco siano state circa 40.

- Gli attacchi russi contro le città della scorsa notte hanno fatto una trentina di vittime. Colpito di tutto, incluso un ospedale. Mosca come al solito parla di obiettivi militari ma l'evidenze sono di tutt'altro tipo. Per ora nessun problema per la rete elettrica.

- ZELENSKY AD AVDIIVKA Il presidente Zelensky si è fatto riprendere all'ingresso orientale della città di Avdiivka, per sottolineare che è sempre in mano ucraina e si vuole resistere, sempre che siano forniti mezzi adeguati.

giovedì 28 dicembre 2023

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 28 DICEMBRE

 

- MERCANTILE SU MINA Un mercantile ha colpito una mina nelle acque fra Ucraina e Romania. Sono segnalati 3 feriti leggeri. Potrebbe trattarsi di un ordigno finito alla deriva dopo le recenti tempeste. Il traffico con i porti ucraini è ripreso nonostante la mancanza di un accordo con la Russia, senza che Mosca riesca ad ostacolarlo. Navi e aerei russi si tengono a distanza e i sottomarini presenti in Mar Nero sono attentamente monitorati.

- Si registrano forti spinte da sud nel saliente di Robotyne con piccole avanzate russe ma perdite sempre consistenti.

. Nuovi attacchi ad Avdiivka, in particolare a nord della città, con l'impiego d'ingenti mezzi. Per ora gli assalti sono falliti anche per le difficoltà del terreno.

- Gli ucraini utilizzano i nuovi autocannoni svedesi ARCHER, di cui sono stati forniti 8 esemplari. Per ora l'impressione su questi mezzi è ottima perché in poche decine di secondi sono in batteria e possono aprire il fuoco con il loro 155/52 mm che può sparare fino a 24 colpi (tutta la riserva a bordo) in 3 minuti, ripartendo poi velocemente.

- Nuovo pacchetto di aiuti statunitense, del valore di 250 milioni di $. Si tratta soprattutto di munizioni, come 25 milioni di proiettili per armi di piccolo calibro, granate e missili.

- Nella notte nuovi attacchi con droni su Kyiv/Kiev e su Odessa, Sono stati quasi tutti abbattuti ma anche i detriti possono creare problemi.

- L'esplosione della nave da sbarco a Feodosia non ha fatto "1 morto e 3 feriti" come affermato da Mosca, ma fra i 30 e i 40 caduti, provocando danni alle installazioni. Ora i resti della nave ostacolano anche le operazioni.

 

martedì 26 dicembre 2023

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 27 DICEMBRE

 

- SULLA PRESA DI MARINKA I russi hanno preso il controllo delle rovine di Marinka e la stanno raccontando come una grande vittoria. Eravamo stati nella cittadina nel 2018 e sappiamo che il fronte all'epoca (dal 2014) passava subito fuori la parte orientale dell'abitato. Purtroppo le immagini mostrano che è stato completamente distrutto ed è semplicemente irriconoscibile mentre nel 2018 i danni erano abbastanza ridotti. Accanto alla città vi era un punto di passaggio per i civili, una sorta di posto di controllo, spesso affollato di mezzi. Ora vi è un paesaggio assolutamente spettrale. Comunque, dal febbraio del 2022, i russi sono riusciti ad avanzare per meno di 4 chilometri. Avete letto bene, meno di 4 km, a fronte di perdite consistenti. Spianando la cittadina l'hanno alla fine conquistata ma non sembrano in grado di andare lontano nonostante i sacrifici imposti ai reparti.   

- TRE UCRAINI UCCISI A FREDDO Un video ripreso da un drone mostra in modo drammaticamente chiaro come tre militari ucraini, arresisi nell'area di Robotyne, siano stati eliminati a freddo da militari russi. Ovviamente gesti come questo rendono tuto più difficile.  

- La produzione militare ucraina nell'ultimo anno è praticamente triplicata in media per far fronte alle accresciute richieste. Per esempio si sta facendo un grandissimo sforzo nel settore dei droni, che sta dando grossi risultati, con moltissimi mezzi russi distrutti. Le forniture sembrano non bastare mai ma è un momnto favorevole perché con meno di 1.000 euro si può distruggere un mezzo che vale milioni di euro.  

 STRAGE IN NIGERIA


Almeno 140 persone sono state uccise a freddo nella parte nord occidentale del paese. con attacchi ad un gruppo di villaggi. Per il momento nessuno ha rivendicato la strage mentre i soccorsi sono giunti dopo molto ore.

Questo è un classico caso di fatto molto grave che non appare fra le notizie fornite dai media italiani, presi da tutt'altre cose in genere e molto poco interessati alla politica estera.

 AZIONI IN IRAQ


Nei giorni scorsi vi sono state azioni con droni contro basi statunitensi in Iraq, con il ferimento di tre militari. Oggi è arrivata la reazione, con una base iraniana in Iraq colpita da velivoli statunitensi, con estesi danni e perdite. L'impressione è che siamo di fronte ad una escalation che potrebbe portare a scontri molto intensi.

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 26 DICEMBRE

 

- La nave da sbarco colpita questa mattina (intorno alle 02.30) nel porto di Feodosia, è affondata dopo una serie di forti esplosioni. Dal mare emergono solo alcune sovrastrutture. Ora i suoi resti bloccano una parte di una banchina. Sembra che ai vertici della marina russa vi sia sbigottimento e preoccupazioni per le reazioni da Mosca.   

Pietose certe interpretszioni russe. Secondo alcuni le fammate riprese nei video messe in rete, rappresenterebbero l'esplosioni dei 2 Su.24 ucraini abbattuti nell'azione, sempre secondo fonti russe. 

- Circa l'attacco a Feodosia, la TV rusa ha mostrato una pesante lamiera dell'unità finita davanti a un supermercato in città, segno che a bordo vi sono state una o più potenti esplosioni, tanto che vi sono danni alle grandi gru del porto ed è stata danneggiata una nave scuola utilizzata per l'addestramento. 

CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH  AGGIORNAMENTI 26 DICEMBRE

 

- L'Iran sta facendo proclami di vendetta per l'uccisione di uno dei massimi gradi dei Guardiani della Rivoluzione, colpito ieri in un bombardamento a Damasco. In realtà si attendono altri colpi. 

- Abbattuto nel Golfo di Aqaba un drone proveniente dallo Yemen e diretto in Israele.

- Bombardamenti israeliani in risposta ad attacchi di Hetzbolla. Colpiti obiettivi fino a Nabatieh, giù storica roccaforte dell'OLP prima del 1982.

 

 

lunedì 25 dicembre 2023

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 25 DICEMBRE

 

- Nei giorni scorsi un velivolo civile B-777-300 che era rimasto bloccato all'aeroporto internazionale di Borispol di Kyiv (Kiev), è riuscito a decollare e a passare verso occidente, arrivando nei cieli della Romania per poi raggiungere un aeroporto francese, passando anche sull'Italia settentrionale. La prima parte del volo si è svolta a quota bassa per ridurre l'esposizione ad eventuali attacchi da parte russa.  

- L'ORSO E LA PROPAGANDA L'orso russo non perde il vizio di utilizzare toni senza riferimento alla realtà nei suoi comunicati. Per giusificare le perdite di velivoli in questi giorni, la propaganda russa ha annunciato la distruzione di ben 5 F-16 in un aeroporto vicino ad Odessa. Peccato che anora nessuno di questi velivoli sia operativo in Ucraina. Anche per i LEOPARD 2, i russi ne annunciarono la distruzione molto prima che arrivassero in Ucraina. Potenza delle armi di Putin!   

-  DISTRUTTA NAVE DA SBARCO RUSSA Un attacco aereo ha distrutto la nave da sbarco russa NOVOCHERKASSK (4080 tonnellate di dislocamento, appartenente alla classe "Ropucha", consegnata nel 1987),  ormaggiata nel porto di Feodosia, sulla costa meridionale della Crimea. Probabilmente l'unità è stata colpita da 1 o 2 missili STORM SHADOW, che hanno provocato enormi esplosioni secondarie che hanno provocato incendi, distruggendo completamente l'unità. A bordo si trovavano equipaggiamenti con molto carburante, viste le caratteristiche dell'esplosione principale.

Si tratta di un'altra perdita per la Marina russa in questa guerra che ha fatto registrare perdite soprattutto fra le unità da sbarco. Le unità maggiori sono state costrette tutte a spostarsi verso ancoraggi nella costa del Caucaso.

La nave da sbarco russa Novocherkkask (4.080 tonnellate) in fiamme nel porto di Feodosia, dopo essere stata colpita da un attacco ucraino.
 

- Esplosioni sono state udite nei perti di Berdyansk e Sebastopoli, probabilmente sotto attacco ucraino.


 CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH  AGGIORNAMENTI 25 DICEMBRE

 

 

- Un comandante iraniano è stato ucciso da un attacco aereo nei pressi dell'aeroporto internazionale di Damasco. Almeno una esplosione si è registrata proprio dentro l'aeroporto. Il comandante dei pasdaran ucciso si è rivelatyo essere uno dei massimi gradi dell'organizzazione.

Successivamente si è appreso che il comandante dei pasdaran ucciso in Siria è il generale Razi Mussavi, uno dei vertici della milizia integralista del regime iraniano, molto attiva in supporto al regime di Damasco. L'Iran promette vendetta fa forse non è che l'inizio di un lungo scontro dato che tutti conoscono le respensabilità iraniane, non solo in Siria ma anche nel sostegno ad Hamas e altri gruppi terroristici.

- Lungo il confine con il Libano si registra uno scambio di colpi piuttosto intenso.                

- Si combatte sempre nella Striscia di Gaza anche se i bombardamenti sono calati di potenza. Gli israeliani stanno bonificando la rete dei tunnel, in buona sostanza allagandoli e demolendoli con vari tipi di esplosivo.

domenica 24 dicembre 2023

 CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH  AGGIORNAMENTI 24 DICEMBRE

 

La Petroliera SAI BABA, battente bandiera del Gabon e con un equipaggio di 25 cittadini indiani, è stata colpita oggi in Mar Rosso da un drone proveniente dalla costa yemenita sotto controllo del gruppo sciita Ansar Allah houthi). Non ci sono feriti e l'incendio è stato domato. Si tratta di una nuova aggressione ai traffici mercantili nell'area che  deve avere una risposta proporzionale. 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 24 DICEMBRE

 

- Nella  notte distrutti 24 dei 25 droni d'attacco lanciati dai russi, a riprova dell'efficacia delle difese ucraine.

- L'attività dei velivoli d'attacco russi sul fronte sud si è ridotta drasticamente dopo che il 22 dicembre 3 Sukhoi Su.34 sono stati abbattuti in rapida successione. E' bastato l'arrivo di pochi sistemi missilistici per cambiare, almeno parzialmente, il rapporto nei cieli. Si può immaginare cosa accadrà quando saranno schierati un buon numero di F-16, con moderni missili.   

- Sembra che un altro Sukhoi Su.34 sia stato abbattuto da un missile ucraino mentre volava nello spazio aereo fra Mariupol e Vulehdar. Sarebbe il quarto in tre giorni, indice che gli ucraini hanno schierato sul fronte validi sistemi missilistici antiaerei.

- LE PROPOSTE DI TREGUA DI PUTIN Qualche problema i russi devono averlo perché circolano con insistenza voci circa l'apertura russa per una tregua, mantenendo le rispettive posizioni. Il che vuol dire che Mosca, per ora, rinuncerebbe perfino ad una parte del Donbas. Ovviamente gli ucraini non si fidano perché già in passato ci sono stati accordi e intese, con i risultati che conosciamo tutti.  

 

sabato 23 dicembre 2023

 ATTACCO A LARGO DELL'INDIA


Il 23 dicembre una unità bandiera liberiana, la CHEM PLUTO, è stata colpita da un drone all'estremità poppiera. Si è sviluppato un picolo incendio ma è stato domato. La nave sembra essere collegata ad una proprietà israeliana e dall'Arabia Saudita era diretta in India. Non si sono registrati feriti a bordo. 

Con tutta probabilità è stata colpita da un drone proveniente da una unità iraniana, facendo registrare un ulteriore salto nel conflitto in corso, in cui l'Iran continua a fare di tutto per creare problemi a Israele. Lo scontro fra questi due paesi procede, seppure a basso profilo, da anni.  

L'Iran ha addirittura minacciato di bloccare i traffici verso il Mediterraneo e simili gesti meritano contromisure adeguate perché i costi assicurativi in Mar Rosso sono già saliti del 15%.

Da segnalare come il governo spagnolo del premier Sanchez si sia rifiutato di partecipare alla missione di protezione di commerci anche diretti in Spagna.


   

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 23 DICEMBRE

 

- L'artiglieria, inclusa quella lanciarazzi, ucraina sta battendo in profondità la logistica russa.  Fra l'altro è stato colpito un deposito di carburante a Ilovyansk, a oriente di Donietsk e i collegamenti a Armyansk, netl'itsmo che collega la Crimea.

venerdì 22 dicembre 2023

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 21 DICEMBRE

 

- ABBATTUTI 3 SU.34  Giornata nera per l'Aeronautica russa. Tre velivoli d'attacco Su.34 sono stati abbattuti sul fronte del Dnipro, come confermato anche da canali russi. I tre velivoli stavano attaccando le posizioni ucraine lungo il Dnipro con bombe plananti, quando sono stati colpiti da missili ucraini, probabilmente PATRIOT. Almeno un pilota è rimasto ucciso nell'azione.

 

- 18 F-16 DALL'OLANDA  Altra brutta notizia per Putin. L'Olanda ha messo a punto l'accordo per la cessione dei primi 18 F-16 da inviare all'Ucraina. L'arrivo di valida caccia, specialmente in numero adeguato, consentirà di bilanciare la situazione nei cieli. Intanto l'addestramento dei piloti ucraini prosegue intensissimo, con simulatori e in volo.  

- Gli ucraini hanno rivendicato l'abbattimento di 24 dei 28 droni lanciati dai russi la scorsa notte. Da alcuni giorni non vengono lanciati missili. Qualcuno faceva umorismo circa il fatto che i russi stavano finendo le scorte dei missili da crociera ma in effetti attualmente ne vengono utilizzati pochissimi e passano interi giorni senza che ne parta nemmeno uno.

- SUL FRONTE Si registrano variazioni territoriali minime sui fronti ancora attivi. I russi spingono ancora su Krinky, sulla parte sud del saliente di Robotyne e soprattutto a nord di Avdiivka, rosicchiando qualcosa ma subendo perdite evidenziate da vari video. Ora provano con attacchi di fanteria, alla vecchia maniera, ma subiscono forti perdite anche per il ricorso a colpi con munizionamento cluster da parte dell'artiglieria ucraina.

- DRONI UCRAINI SULLA RUSSIA Droni ucraini sono stati avvistati su varie città russe, incluso Rostov e Mosca.

    

giovedì 21 dicembre 2023

 

 CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH  AGGIORNAMENTI 21 DICEMBRE

 

- AVANZATA ISRAELIANA Negli ultimi tre giorni vi è stata una notevole avanzata israeliana nella parte nord di Gaza. E' stata enucleata una quarta sacca ormai estesa per 1 km da est a ovest e per circa 500 metri da nord a sud, imperniata sulla zona di Beit Lahiya. Ovviamente anche nelle nuove aree si stanno cercando i tunnel con mezzi anche molto sofisticati.  Sotto attacco vi è il sobborgo di Jabalhia, periferia nord di Gaza ma gli israeliani sono avanzati anche subito a oriente di Gaza. L'impressione è che le varie milizie integraliste siano in una situazione molto delicata. Sembra che abbiano visto eliminati circa 9.000 dei loro militari dallo scorso 7 ottobre, con vuoti paurosi se si considera che questi gruppi allineavano circa 25.000 elementi. Comunque anche oggi sono stati lanciati alcuni razzi verso Israele ma ben poco rispetto a quello visto in passato.

Si combatte anche lungo la frontiera libanese, con gli israeliani che rispondono agli attacchi, in genere condotti con missili anticarro. Vedendo cosa sta accadendo a Gaza, la milizia hetzbollah è decisamente prudente. 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 21 DICEMBRE

 

- Centinaia di containers dalla Corea comunista  stanno arrivando in Russia. Molto probabilmente contengono munizioni per l'artiglieria.

- Dopo un giorno d'intensi tiri d'artiglieria lungo tuto il fronte, i russi hanno lanciato un attacco con droni. Attaccata anche la capitale ma le difese antiaeree sembrano aver funzionato bene anche se in città sono precipitati i resti dei velivoli di costruzione iraniana. Al momento si registrano solo feriti.

  

martedì 19 dicembre 2023

 CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH  AGGIORNAMENTI 19 DICEMBRE

 

- LA FASAN IN MAR ROSSO La fregata FASAN, classe "Bergamini", sarà inviata in Mar Rosso per proteggere la navigazione mercantile dagli attacchi della milizia sciita yemenita, lunga mano del regime iraniano. Ci sembra una mossa quanto mai opportuna. La nuova missione internazionale vede già il coinvolgimente di unità di 11 paesi.   

- Altra giornata di pesanti combattimenti e bombardamenti a Gaza. Si riparla di una tregua ma la mediazione è difficile. Gli israeliani vogliono i sequestrati mentre i miliziani palestinesi sanno che una volta rilasciati, anche solo in parte, saranno ancora più esposti. Rimaniamo sempre dell'impressione che, nonostante le pressioni internazionali, questa volta gli israeliani vogliano cercare di non lasciare le operazioni a metà. Si parla sempre delle manifestazioni dei parenti dei sequestrati ma molti vogliono realmente l'annientamento di Hamas e delle milizie alleate.

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 19 DICEMBRE

 

- 2 MI.17 DALL'ARGENTINA ALL'UCRAINA I due elicotteri Mi.17 che da qualche tempo l'Argentina utilizzava per le operazioni antartiche, sono stati ceduti all'Ucraina che ha un gran bisogno di elicotteri da trasporto. Trovare altri Mi.8 e Mi.17 (il suo sviluppo diretto) è comunque sempre più difficile e sarà necessario passare a macchine di concezione occidentale.   

- DISCORSO DI FINE ANNO DI ZELENSKY  Il presidente ucraino ha fatto un lungo discorso di fine anno, seguito da un dibattito. Fra l'altro ha annunciato che il prossimo anno in Ucraina veranno prodotti circa un milione di droni. L'impressione data è che non s'intende mollare assolutamente la lotta per resistere all'aggressione della potente Russia. Il presidente punta anche a un requilibrio della bilancia militare nei cieli, a nostro avviso uno dei fattori decisivi.  

- NUOVE INCURSIONI IN RUSSIA Gruppi di oppositori armati russi sono penetrati nell'oblast di Belgorod, conducendo vari tipi di attività militari, incluso la posa di mine su cui è saltato un T.72 russo. la frontiera russa sembra piuttosto permeabile.

- Gli attacchi contro Krinky, sulla sponda orientale del Dnipro, sono stati respinti. Gli ucraini hanno colpito con gli Himars la colonna di veicoli che si stava avvicinando, utilizzando droni da ricognizione. i russi hanno condotto un attacco con la fanteria ma è stato stroncato con il tiro di granate da 155 mm con munizionamento cluster. Ingenti le perdite.

- Esplosine alla stazione principale di Donetsk e serie di esplosioni a Mariupol. Gli ucraini picchiano sempre contro la logistica russa per cercare di rallentare la loro azione.

lunedì 18 dicembre 2023

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 18 DICEMBRE

 

 - Nella notte sono stati bloccati due gruppi di sabotatori russi che tentavano d'infiltrarsi nell'area di Kherkiv. 

- Abbattuti 5 droni d'attacco lanciati dai russi. Sembra che da qualche notti il loro numero si sia ridotto. 

- PROBLEMI PER GLI AIUTI ALL'UCRAINA Il blocco di 61 miliardi di US$ di aiuti, fermi al Congresso, sta creando problemi all'Ucraina. Altri paesi (quelli scandinavi, i baltici, la Germania, il Regno Unito, l'Australia) stanno facendo sforzi ulteriori ma certo non possono compensare il blocco statunitense, legato alla politica interna. Anche per questo le forze terrestri ucraine sono sulla difensiva, considerando anche la terribile situazione del terreno, dominato dal fango. 

- COLPITO L'AEROPORTO DI ROSTOV L'aeroporto militare di Rostov è stato colpito da droni ucraini nonostante una parte sia stata intercettata dai sistemi difensivi russi. Per ora si registra un caccia Su.35 colpito ma non distrutto ma dovrebbero essere stati fatti altri centri.

CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH  AGGIORNAMENTI 18 DICEMBRE

 

Questa mattina, intorno alle 09 locali, un proiettile è caduto a circa 2 miglia dal mercantile SWAN ATLANTIC, in navigazione nel Mar Rosso meridionale, a circa 30 miglia dal porto di Mokka. 

- OPERAZIONE PROSPERITY GUARDIAN Per ora all'operazione hanno aderito Italia, Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Barhein, Seyscelle, Spagna e Norvegia. Manca ancora la Germania ma già, appoggiandosi alla vicina Gibuti, si può organizzare un buon servizio di protezione.         

 

  Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 17 DICEMBRE

 

- I russi utilizzano sempre l'artiglieria su tutto il fronte e spingono sempre sul lato occidentale, da Marinka fino al confine internazionale. Gli ucraini stanno schierando i LEOPARD 1, in particolare nelle zone boschive dove risultano più agili. Si lavora ad alcune modifiche per migliorare la loro protezione, in particolare contro i droni d'attacco. 

L'antiaerea russa per errore ha abbattuto un Sukhoi Su.25 d'attacco al suolo sul fronte meridionale.

domenica 17 dicembre 2023

 

CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH  AGGIORNAMENTI 17 DICEMBRE

 

- NUOVI ATTACCHI IN MAR ROSSO Nelle ultime ore vi sono stati nuovi attacchi houthi con droni. Prese di mira sono state la fregata statunitense CARNEY, che ha abbattuto 14 droni, e la fregata britannica DIAMOND che ne ha colpito uno. La situazione è in continuo divenire e stupisce che gli organi italiani non né diano notizia vista l'importanza della rotta. 

- I giornalisti sono stati portati in visita ad un tunnel del diametro di 4 metri, che si spinge fino a 50 metri di profondità e ha uno sviluppo di 4 km, giungendo fino a 400 metri da un posto di frontiera attaccato con successo il 7 ottobre.

- Proseguono le operzioni militari, con una serie di duri combattimenti ma i miliziani palestinesi sembrano in seria difficoltà, avendo subito perdite molto forti.

sabato 16 dicembre 2023

CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOL  AGGIORNAMENTI 16 DICEMBRE

 

- Scambi di colpi sul confine libanese con gli israeliani che rispondono ai colpi del Partito di Dio (Hezbollah). 

- Prosegue l'azione israeliana a Gaza e non sembra destinata a cessare. Stanno ora affluendo più aiuti per la popolazione, ora alle prese anche con le piogge. Gli israeliani, che hanno diviso il territorio in tre sacche, presto potrebbero enuclearne altre due. 

- In Mar Rosso una fregata britannica ha abbattuto un altro drone lanciato dalle milizie di Ansar Allah. La tensione nell'area rimane molto alta. 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 16 DICEMBRE

 

- Nella notte è stato colpito e incendiato un grande deposito di carburante a Donetsk, importante per il rifornimento delle unità russe nell'area 

- Nella notte massiccio attacco con droni in varie parti dell'Ucraina.

- Corre voce di una possibile offensiva ucraina in corso sulla sponda orientale del Dnipro. Mancano però conferme dell'azione e dei suoi eventuali risultati. Noi giorni scorsi un contrattacco russo verso Klinky era stato respinto con forti perdite.

venerdì 15 dicembre 2023

 

  CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOL  AGGIORNAMENTI 15 DICEMBRE

 

BREKING NEWS

- ATTACCHI HOUTHI nelle ultime 24 ore vi sono stati ben 3 attacchi a mercantili in transito nelle acque del Mar Rosso davanti alle coste dello Yemen da parte delle milizie houthi. In un caso si è trattato di un missile balistico a Bab-el-Mandeb; nel secondo di un proiettile che ha incendiato una unità mentre questo pemeriggio vi è stato un tentativo di sequestro.

La situazione  è molto delicata e qualche compagnia ha sospeso momentaneamente i traffici in Mar Rosso. Si prospetta per le navi provenienti dall'Asia di fare il periplo dell'Africa, cosa che ovviamente provocherà delle reazioni. Ovviamente saranno presi provvedimenti e probabilmente anche l'Italia parteciperà alla scorta delle unità navali mercantili. Bisogna reagire con decisione e presto, ricordando che dietro questi attacchi ovviamente vi è l'Iran.    

- TRAGICO ERRORE Israeleha annunciato che propri militari hanno ucciso tre ostaggi di Hamas avendoli scambiati per ostaggi. Si tratta di un dramatico errore forse indtto volontariamente da parte dei sequestratori.  Oviamente la reagedia porterà nuove polemiche sull'azione.

 11 POLIZIOTTI UCCISI IN IRAN


Il 15 dicembre sono stati uccisi 15 poliziotti iraniani nella provincia del Belucistan, da tempo al centro di azioni di gruppi armati, parte nazionalisti e parte sunniti, con collegamenti anche con la guerriglia nel Belucistan pachistano.

giovedì 14 dicembre 2023

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 15 DICEMBRE

 

- INIZIA IL CAMMINO EUROPEO PER UCRAINA E MOLDAVIA Ieri l'Unione Europea ha deciso di far iniziare il lungo cammino per l'adesione di Ucraina e Moldavia mentre è stao respinto quello per la Bosnia-Erzegovina. La strada sarà ancora molto lunga e difficile ma si è voluto mandare un messaggio a Mosca anche se siamo convinti che Putin ascolti ben altri tipi di comunicazioni, decisamente più materiali. Da segnalare come Orban sia uscito al momento del voto. 

- Negli ultimi 2 mesi l'Olanda ha fornito all'Ucraina aiuti per 550 milioni di Euro. 

- Come gli altri giori, si sono registarti nelle 24 ore circa 80 bombardamenti, di varia enttà su tutto il fronte, incluso il lanciodi missili S.300 su Karkiv.

 

  CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOL  AGGIORNAMENTI 14 DICEMBRE

 

- Gli israeliani  avanzano e stanno stringendo il cerchio sui miliziani palestinesi, alcuni dei quali si stanno arrendendo. Da ieri 6 idrovere pompano acqua di mare in alcuni tunnel, intenzionati a far venire fuori chi vi si trova, in particolare costringendoli ad abbandonare i livelli più bassi. Sempre più drammatica la situazione per i civili anche perché non vengono accolti in altri paesi, almeno a livello di donne e bambini.

- LE PERDITE ISRAELIANE Fino ad oggi le perdite militari israaeliane ammontano a 112 morti, incluso un colonnello, un valoro relativamente basso visto che si opera contro un avversario molto deciso e in un ammbiente fra i pià insidiosi come quello rappresentato da vaste aree urbane.         

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 14 DICEMBRE

 

- CONFERENZA DI FINE ANNO PER PUTIN Rituale conferenza di fine anno di Putin. Toni e contenuti  sono i medesimi, con un repertorio che va dalla denazificazione a "Odessa città russa" e via proseguendo. La Russia è un fattore di pace e sviluppo mondiale e peccato ci sia la guerra a Gaza. Ci domandiamo perché non abbiano dato all'ex ufficiale del KGB il Premio Nobel per la Pace. Estenta sicurezza Putin ma sa di essersi cacciato in una situazione difficile che non è mutata in tragedia per lui solo per l'esitazioni politiche.

Intanto la Germania sembra intenzionata all'incremento del suo appoggio anche militare e lo si vede anche dagli investimenti fatti per esempio nel settore delle munizioni. Putin ha fatto un riferimento proprio a Germania, Italia e Giappone, rimandando a quanto successe nella II Guerra Mondiale ma questa volta Stati Uniti, Regno Unito Francia, Canada, Australia e quasi tutta l'Europa orientale e la Scandinavia sono insieme contro le sue mire d'espansione.

- Intercettato un missile ipersonico Kh-47 M2 KINSHAL nei cieli della capitale ucraina a riprova delle capacità difensive anche contro armi molto sofisticate. Per ora questa copertura è disponiile solo per la capitale e, compatibilmente con i rifornimenti, si cerca di estenderla ad altri centri maggiori per proteggere anche l'industrie.     

mercoledì 13 dicembre 2023

  CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH  AGGIORNAMENTI 13 DICEMBRE

 

- NUOVI ATTACCHI HOUTHI Anche oggi si sono avuti attacchi da parte delle milizie houthi contro navi mercantili in transito nel Mar Rosso. Due missili sono andati a vuoto quando sono stati lanciati contro il mercantile ANDROMER ENCOUNTER mentre il caccia statunitense MASON ha abbattuto un drone. Vi è stato anche un attacco a largo delle coste dell'Oman, probabilmente un drone iraniano, come avvenuto in passato.    


 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 13 DICEMBRE

 

- PAROLE CHIARE Alcuni commentatori ripetono che la controffensiva  ucraina non ha avuto l'esito sperato nonostante l'invio di armi. Ma hanno idea di quante armi hanno ricevuto realmente gli ucraini e di fronte non hanno le forze armate di uno staterello ma quelle di una delle maggiori potenze mondiali. Quanti carri, per esempio, hanno fornito Stati Uniti, Regno Unito e Italia. Lo ricordiamo noi: 31, 14 e 0. I carri russi sono inferiori a quelli occidentali (sempre che non si raffrontino i LEOPARD 1 con i T-90!) ma non sono miracolosi. Il problema è che in troppi hanno pensato che un aiuto ridotto e lento risolvesse il problema. E politiche arrendevoli o incerte sulla strada e i tempi di percorrenza hanno dato fiato alla politica di Putin che, fattore non da poco, sa che qui si gioca tutto perché davanti ad una sconfitta sarebbe alle prese con seri problemi interni.

- Nella notte sono stati lanciati missili balistici e droni contro la capitale ucraina. Risulterebbero intercettati 10 droni e 10 missili balistici. I frammenti di alcuni di questi e le testate belliche sono piovute però nell'area urbana, facendo danni e 45 feriti.

- Zelensky è stato in Norvegia dove ha visto confermare l'appoggio all'Ucraina di quel paese così come quello danese. Sono aiuti importanti in un momento delicato per le esitazioni politiche statunitensi. Si attende anche l'ottavo paccheto di aiuti italiani.

- Le forze russe sono state respinte ancora una volta sul fronte a nord-ovest di Avdiivka ma hanno guadagnato qualche centinaia di metri subito a oriente di questa località che era in prima linea fin dal 2014. Una situazione che condivideva con Marinka, prativa,emte oggi sotto controllo russo. Queste piccole avanzate sono sempre molto costose per i russi che utilizzano molto i fucilieri. E' chiaro che vogliono ottenere dei vantaggi territoriali prima delle elezioni, lanciando attacchi anche verso Robotya, posizione chiave del'omonimo saliente.

 

martedì 12 dicembre 2023

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 12 DICEMBRE

 

- AVANZATA  A HORLIVKA   Un gruppo d'assalto della 24a Brigata RE DANILO ha ripreso il controllo di un importante Terrycon (collina di scarti di miniera), subito a occidente della città di Horlivka, facendo anche 5 prigionieri. L'impressione è che i russi abbiano problemi nel presidiare il lunghissimo fronte, per cui alcune zone  risutano meno controllate. Fa questo punto passava il fronte fino al 22 febbraio 2022. 

- ZELENSKY DA BIDEN Il presidente ucraino si è recato in visita negli Stati Uniti. Ha incontrato membri importanti del Congresso, rappresentanti dell'industria militare e il presidente Biden, il quale ha assicurato il sostegno statunitense e stanziato altri 200 milioni. Certo si attende lo sblocco di molti miliardi di dollari nelle mani del Congresso, punto estremamente importante.

 CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH

  AGGIORNAMENTI 12 DICEMBRE

 

 

- COLPITA PETROLIERA NORVEGESE  La scorsa notte, nelle acque dello stretto di Bab-el-Mandeb, un missile da crociera lanciato dalla milizia houthi, ha colpito la petroliera norvegese STRINDA. Non vi sono vittime ma a bordo si è sviluppato un incendio. Nella mattina una fregata francese, intervenuta sul posto, ha abbattuto un drone che si stava avvicinando alla nave. La STRINDA era diretta in Israele e la milizia yemenita, notoriamente sostenuta dall'Iran, ha detto che colpirà tutte le navi dirette in Israele. Ovviamente la tensione è molto alta e ci saranno sicuramente sviluppi.

- GROSSA AVANZATA ISRAELIANA Le truppe israeliane oggi hanno guadagnato molto terreno. Intanto sono arrivate al mare in un altro punto, circa 6 km dal confine con l'Egitto ma sono arrivate a Nuserat, più a nord. Probabilmente diversi reparti di Hamas sono in grave difficoltà dopo le perdite subite in queste settimane. Rimane da vedere come sarà alimentata la popolazione che rimane nell'area, con rischi crescenti. Ci domandiamo perché l'Egitto non dia ospitalità a donne e bambini, magari con l'aiuto di altri paesi amici.

lunedì 11 dicembre 2023

Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 11 DICEMBRE

 

- La notte scorsa le difese ucraine hanno abbattuto 18 droni e 8 missili balistici lanciati dai russi. 

- Vi sono stati attacchi ucraini con droni che hanno causato, nella regione di Lughansk, ingenti danni ai depositi di carburante dell'area.

- Proseguono le piccole e piccolissime variazioni di fronte, a favore di entrambi i contendenti, con i russi che continuano a subire perdite consistenti nel ripetere attacchi, specialmente nella zona di Avdiivka. 

- Dopo la visita in Argentina, per l'insediamento del presidente, Zelensky è arrivato negli Stati Uniti per importanti colloqui.  

domenica 10 dicembre 2023

 CONFLITTO ISRAELE - HAMAS- HEZBOLLAH

  AGGIORNAMENTI 10 DICEMBRE

 

- LA SITUAZIONE IN LIBANO L'artiglieria israeliana, in risposta ad attacchi, è intervenuta e velivoli israeliani questa mattina hanno sorvolato anche la capitale libanese.

- AVANZATA ISRAELIANA Nella parte nord di Gaza, già da molti giorni interamente circondata, gli israeliani sono avanzati di un paio di chilometri, proveniendo da nord, verso il centro di Gaza, puntando a creare altre sacche, destinate ad essere bonificate in tempi successivi. La netta sensazione è che Israele non voglia bloccare le operazioni fino a quando non avrà inflitto colpi ancora più duri alla struttura di Hamas. Purtroppo la situazione per i civili è molto difficile ma proprio non sembra vi siano altre soluzioni praticabili.

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 10 DICEMBRE

 

- Le forze russe hanno diminuito l'intensità degli attacchi terrestri e fanno più ricorso ad attacchi aerei, svolti con velivoli che rilasciano bombe a guida satellitare rimanendo dietro le proprie linee che planano verso  la prima linea ucraina. Con questa tattica, utilizzata già da mesi sul Dnipro, tentano di indebolire le difese ucraine.

- RESPINTO UN ATTACCO A KRINKY Un attacco russo contro le posizioni ucraine a Krinky, sulla sponda orientale del Dnipro è stato efficacemente contrastato. I mezzi sono avanzati lungo la statale E-58 subendo poi il fuoco dell'artiglieria ucraina che ha distrutto molti mezzi, come testimoniano alcuni filmati.

- OFFENSIVA ALLA FOCE DEL DNIPRO E' in corso un'offensiva ucraina alle foci del Dnipro. Sembra dalle prime informazioni che l'operazione abbia avuto successo.

sabato 9 dicembre 2023

Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 9 DICEMBRE

 

- Forse non ci crederete ma Putin ha presentato la propria candidatura per le prossime elezioni presidenziali. Ovviamente non era nelle sue intenzioni ma lo ha chiesto il popolo, a cui offre la propria dirigenza fin dal 1999. Siamo vicini a un quarto di secolo e la sua presenza costituisce un grosso problema internazionale, avendo avviato perfino un grosso conflitto convenzionale in Europa, dopo avere eliminato (spesso in senso fisico) ogni opposizione interna. Pensiamo di poter affermare che verrà riconfermato senza bisogno di troppi sondaggi anche perché controlla tutti i media e invia all'altro mondo o in Siberia ogni possibile oppositore, ora a maggior ragione perché si tratta ovviamente di "conclamati traditori". La Russia è una realtà molto complessa e non è detto che la sua stella brilli ancora a lungo in quanto i suoi vicini occidentali sono molto preoccupati e pronti a difendersi. Inoltre esiste perfino un'opposizione armata e i suoi metodi spietati hanno pur sempre lasciato una scia di odio.

- I russi continuano ad attaccare a nord di Avdiivka ma non riescono a sfondare pur subendo perdite che non potranno reggere all'infinito. Su tutti gli altri fronti piccolissime variazioni a favore dei due schieramenti senza particolare significato. Gli ucraini hanno respinto un'attacco russo a occidente di Robotyne e a loro volta hanno attaccato a meridione di questa località. 

 MADURO MINACCIA LA GUYANA


Maduro da "buon dittatore" non si esime dal minacciare neppure i paesi limitrofi. In questo caso si tratta della Guyana, la ex colonia olandese con cui confina ad oriente. Ovviamente le sue rivendicazioni territoriali servono per mascherare anche la drammatica situazione interna. La Guyana ha forze armate molto piccole per cui si tratta di un bersaglio facile. Il Brasile si è detto pronto ad intervenire in sua difesa ma si tratta di una nuova area di tensione.

venerdì 8 dicembre 2023

Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 8 DICEMBRE

 

- Sono proseguiti i combattimenti a Gaza ma non si registrano particolari avanzate israeliane anche perché si tenta di bonificare il terremo conquistato, eliminando in modo accurato i tunnel. Sembra sia stato ucciso un militare israeliano prigioniero, nel corso di una operazione israeliana ma tutto è da confermare.

- Sul confine con il Libano vi è stato il lancio di missili anticarro da parte degli hezbollah ma con estese risposte israeliane contro vari bersagli, anche subito fuori la base ONU di Naqura, con il personale tutto nei rifugi. Non si sono avute perdite ma la situazione è sempre delicata. 

 CONGO: L'ONU SI RITIRA, I RIBELLI AVANZANO


Le truppe della missione ONU in Congo (la più grande attualmente in corso, con quasi 50.000 militari), hanno abbandonato la base nella località di Mushaki, circa 10 km a nord-ovest del Lago Kiwu, non lontano da Goma. Subito dopo la località è stata occupata dalle forze ribelli del movimento M23, composto sostanzialmente da elementi di etnia tutsi, i medesimi presenti nel vicino Ruanda.

Dopo molti anni di attività e costi enormi, la missione ONU in Congo non ha dato risultati apprezzabili e molti paesi si stanno sfilando. I costi della missione sono molto alti in quanto è complesso alimentare una missione nel cuore dell'Africa.

  Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 8 DICEMBRE

 

- RIPRESI GLI ATTACCHI MISSILISTICI RUSSI Dopo un periodo di sospensione, sono ripresi gli attacchi missilistici russi. La scorsa notte sono stati lanciati 19 fra Kh-101 e Kh-555 ma 14 sono stati intercettati. In particolare tutti quelli diretti sulla capitale che ora dispone di un buon sistema difensivo.

- SEMOVENTI ARCHER Finalmente sono entrati in servizio i primi seoventi ruotati svedesi ARCHER. La decisione circa la loro consegna all'Ucraina risalva quasi ad un anno fa e ci chiedevamo dove fossero finiti. Ora sappiamo che almeno alcuni sono giunti in teatro. Questo esempio indica come a volte i tempi di consegna siano molto lunghi.

I semoventi ARCHER sono mezzi molto validi. specialmente se utilizzate in zone con ampi spazi, vista la loro lunghezza. Hanno un sistema di caricamento automatico e si muovono con grande velocità. Dispongono di un pezzo da 155/52 mm.

- ARMI DALLA BULGARIA Il Parlamento bulgaro ha deciso l'invio di altri equipaggimenti all'Ucraina. In particolare si tratta di sistemi antiaerei e missili relativi, materiali non reenti ma ch risultano sempre utili visto il consumo che si registra.