Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTI 13 DICEMBRE
- PAROLE CHIARE Alcuni commentatori ripetono che la controffensiva ucraina non ha avuto l'esito sperato nonostante l'invio di armi. Ma hanno idea di quante armi hanno ricevuto realmente gli ucraini e di fronte non hanno le forze armate di uno staterello ma quelle di una delle maggiori potenze mondiali. Quanti carri, per esempio, hanno fornito Stati Uniti, Regno Unito e Italia. Lo ricordiamo noi: 31, 14 e 0. I carri russi sono inferiori a quelli occidentali (sempre che non si raffrontino i LEOPARD 1 con i T-90!) ma non sono miracolosi. Il problema è che in troppi hanno pensato che un aiuto ridotto e lento risolvesse il problema. E politiche arrendevoli o incerte sulla strada e i tempi di percorrenza hanno dato fiato alla politica di Putin che, fattore non da poco, sa che qui si gioca tutto perché davanti ad una sconfitta sarebbe alle prese con seri problemi interni.
- Nella notte sono stati lanciati missili balistici e droni contro la capitale ucraina. Risulterebbero intercettati 10 droni e 10 missili balistici. I frammenti di alcuni di questi e le testate belliche sono piovute però nell'area urbana, facendo danni e 45 feriti.
- Zelensky è stato in Norvegia dove ha visto confermare l'appoggio all'Ucraina di quel paese così come quello danese. Sono aiuti importanti in un momento delicato per le esitazioni politiche statunitensi. Si attende anche l'ottavo paccheto di aiuti italiani.
- Le forze russe sono state respinte ancora una volta sul fronte a nord-ovest di Avdiivka ma hanno guadagnato qualche centinaia di metri subito a oriente di questa località che era in prima linea fin dal 2014. Una situazione che condivideva con Marinka, prativa,emte oggi sotto controllo russo. Queste piccole avanzate sono sempre molto costose per i russi che utilizzano molto i fucilieri. E' chiaro che vogliono ottenere dei vantaggi territoriali prima delle elezioni, lanciando attacchi anche verso Robotya, posizione chiave del'omonimo saliente.
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