martedì 13 febbraio 2024

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 14 FEBBRAIO 2024

 

  

- Nella giornata di ieri i reparti russi sono avanzati di 100/200 metri nel centro di Avdiivka, oltre la ferrovia e tentano sempre di chiudere in una sacca i reparti ucraini schierati più a oriente. Le perdite russe sono sempre alte e bisogna sempre tener presente che l'Esercito e le forze aerotattiche di Mosca sono concentrate all'offensiva su questo e su pochi altri punti del fronte. Il terreno è un grosso problema per tutti in quanto anche le strade un tempo asfaltate sono un sussegursi di grosse buche, per i tiri dell'artiglieria e il passaggio dei mezzi corazzati.

- DRONI CON DOPPIA CARICA HEAT Alcuni droni ucraini sono stati  armati con due cariche perforanti HEAT (a carica cava) affiancate, per incrementare il potenziale distruttivo. Si utilizzano in genere vecchie testate di razzi RPG-7, oramai superate per l'impiego terrestre.     

- GLI UCRAINI SI TRINCERANO  Le forze ucraine da alcune settimane hanno iniziato la costruzione di un ampio sistema di fortificazioni campali, per esempio dove la frontiera è stata raggiunta ma anche nel Donbas. Ci sembra una misura  quanto mai opportuna perché espugnare un sistema di trincee è sempre un impegno complesso, come gli ucraini hanno imparato. Ovviamente ai lavori di scavo e sistemazione, poi vanno aggiunti campi minati, prendendo la posizione degli ordigni con dei GPS topografici, oggi molto precisi.

- AFFONDATA UN'ALTRA NAVE DA SBARCO Fonti ucraine indicano come droni navali abbiano colpito e affondato un'altra nave da sbarco russa, la TSESAR KINIKOV, classe "Rapucha". Questa classe di unità sta subendo perdite molto alte. Delle 13 unità che erano in servizio (unità a suo tempo costruite in Polonia e di oltre 4.000 tonnellate) con la flotta di Mosca, 3 sono andate completamente perse e una gravemente danneggiata, lasciandone solo 2 operative con la Flotta del Mar Nero. Distrutta anche una delle 3 "Alligator" ancora in servizio con i russi, le cui capacità anfibie sono state drasticamente ridotte. L'affodamento è avvenuto fra Balaklava e Yalta e illustrato anche da un video ripreso dalle telecamere dei mezzi telecomandati del tipo MAGURA V5.

- UNA SINGOLARE COINCIDENZA La nave da sbarco TSESAR KINIKOV è stata affondata davanti ad Alupka oggi 14 febbraio 2024. Il suo nome ricordava Tsesar Kinikov, un ufficiale di marina sovietico, morto nell'area di Novorussysk il 14 febbraio 1943, uno sbarco russo dietro le linee tedesche. Una coincidenza che forse non è un caso perché le unità navali maggiori russe sono tutte costantemente monitorate dall'intelligence occidentale che poi passa le informazioni ai collghi ucraini. Certo la Marina russa in Mar Nero sta subendo perdite decisamente pesanti quando la sua attività sembrava dover essere di assoluta e incontrastata superiorità, tanto che nei primi giorni di conflitto le sue navi si erano schierate a bella vista davanti ad Odessa. Ora hanno problemi ad operare lunghe le coste della Crimea e la base di Sebastopoli, colpita più volte, è stata abbandonata dalle unità maggiori.


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