Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTI 28 AGOSTO (188° giorno)
- I RUSSI SEMPRE BLOCCATI Agosto sta finendo ma i russi non avanzano, Nelle ultime ore hanno fatto i soliti cannoneggimenti sull'arco del fronte e qualche attacco a sud-est di Bakhmut ma sembrano inchiodati. Sta affluendo il ricostituito 3° Corpo d'Armata a nord di Mariupol e nel Donbas, per dare il cambio ad unità che sembrano decisamente esaurite, ricordando che attaccare implica più energie che difendersi.
- SULL'ADDESTRAMENTO DEGLI UCRAINI Abbiamo letto e visto vari commenti sull'addestramento degli ucraini. Il fatto che nessuno dei commentatori ha mai visto l'addestramento e mai visto da vicino un solo militare ucraino. Si ragiona molto dell'addestramento da parte di militari stranieri, in particolare nel Regno Unito. Questo è solo un aspetto del programma d'incremento delle forze ucraine, che riguarda anche la Riserva e la Guardia Nazionale, puntando a circa 1 milione di combattenti, indispensabili per affrontare i russi su un fronte immenso.
Intanto l'addestramento prosegue anche in Ucraina. senza ovviamente i problemi di lingua che sussistono all'estero anche se molti giovani ucraini se la cavano con l'inglese e polacchi e baltici si arrangiano con l'ucraino. Il problema è che i numeri sono molto alti e i tempi molto stretti. Comunque i risultati sembrano appropriati anche per gli equipaggiamenti sofisticati (come nel caso del PzH.2000). Sembra che per certi ruoli anche il periodo di addestramento all'estero sarà accorciato in quanto il personale è fortemente motivato, ha un buon livello di preparazione culturale e impara alla svelta. Sorprendente le capacità del personale femminile, molto volitivo. Come per i rifornimenti di armi occidentali, bisognava guadagnare tempo ma siamo davanti a un "turning point", con l'arrivo di nuove unità. Basta vedere come gli ucraini hanno imparato ad utilizzare rapidamente i missili antinave HARPOON che non sono semplici da utilizzare come un fucile d'assalto, affondando una unità russa e costringendo la Flotta del Mar Nero a stare poco fuori Sebastopoli.
Certo, per una controffensiva serve personale addestrato, mezzi e rifornimenti perché Kiev vuole contenere le perdite, ricordando che nel sud ci si affronta su una sorta di tavolo da biliardo, con ben pochi ripari naturali, dove servono unità pesanti e copertura aerea. A proposito di aerei. Giovani piloti ucraini si stanno addestrando con velivoli occidentali: F-15, F-16, A-10. Vi sono anche piloti d'esperienza, anche in combattimento, per passare dai velivoli dell'era sovietica a quelli occidentali. Un passaggio complesso perché qui non si tratta di "volare" ma di essere "combat ready", qualifica molto più complessa. E occorre personale a terra anche se qui si sta facendo ricorso anche ad esperti stranieri.
L'idea è utilizzare una forma della Air Land Battle, riveduta e corretta in chiave moderna, contro un avversario che non si è evoluto poi molto e ragiona ancora con vecchi schemi, come si è potuto vedere.
- I RUSSI SPINGONO SU KHARKIV Le truppe russe sono avanzate di un paio di chilometri nell'estrema punta settentrioanle del fronte attivo, a nord di Kharkiv, Probabilmente tendono ad inpegnare le forze ucraine perché non siano spostate in altri settori. Più a nord i due paesi si affrontano, con scambi di colpi, lungo la linea di confine, dopo che sono rientrate le profonde avanzate russe delle prime settimane, respinte grazie alla resistenza ucraina.
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