Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTI 1° agosto (159° giorno)
- PARTITA LA PRIMA NAVE CARICA DI GRANO Finalmente stamani alle 08.30 ora locale è salpata da Odessa la prima nave carica di mais, la RAZONI battente bandiera della Sierra Leone, diretta in Libano, dove la situazione alimentare è molto difficile, dopo l'enorme esplosione che nel 2019 ha distrutto parte del porto, incluso i silos del grano. Proprio ieri una parte dei resti sono crollati dopo che era scoppiato un incendio dovuto alle alte temperature.
- COLPITO UN CONVOGLIO FERROVIARIO Un convoglio ferroviario che stava scaricando alla stazione di Brylivla (sulla linea fra la Crimea e Kherson), mezzi militari, è stato colpito dai razzi dei sistema HIMARS. Evidentemente le forze di Kiev avevano individuato questa attività. I russi utilizzano in modo esteso i treni per movimentare i propri reparti.
- ALTRI 4 HIMARS IN UCRAINA Secodo il Ministero della Difesa ucraino, altri 4 lanciarazzi campali M-142 HIMARS sono giunti nel paese. In totale vi dovrebbero essere 16 di questi sistemi con un buon numero di missili. La loro presenza, e quella dei sistemi cingolati M-270 MRLS già hanno avuto un impatto importante sulle operazioni. E' arrivato anche il terzo dei tre lanciarazzi campali MARS 2 tedeschi (MLRS), donati dalla Germania.
- T.72 MACEDONI ALL'UCRAINA La Macedonia del Nord ha deciso di cedere l'intera flotta di carri T-72 (32 mezzi) all'Ucraina che, all'inizio degli Anni 2000, fornì armi durante la rivolta armata della minoranza albanese. Skopje riceverà in cambio mezzi occidentali, non ancora resi noti. Alcuni di questi mezzi hanno bisogno di manutenzione ma costituiscono un apporto significativo visto le dimensioni dello scontro.
- ALTRI 550 MILIONI DI US$ PER L'UCRAINA. E' stato annunciato ufficialmente che gli Stati Uniti hanno deciso altri 550 milioni di Dollari statunitensi, per sostenere la resistenza di quel paese all'invasione russa. In particolare vi sarà una cospicua fornitura di proiettili da 155 mm, il cui consumo è consistente. Washington è il principale alleato di Kiev in termini di aiuti militari.
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