domenica 2 ottobre 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI  2 ottobre (223° giorno)

 

- DRONI IRANIANI ABBATTUTI Solita notte di cannoneggiamenti e razzi ma da tempo Putin è a corto di missili per cui sta utilizzando di tutto, incluso i nuovi droni iraniani. Cinque di questi, su un totale di sette, sono stati abattuti dalla contraerea mentre erano in rotta per la città di Mykolaiv.

- LA BANDIERA UCRAINA A LYMAN Militari della 81a Brigata Aerotrasportata hanno issato la bandiera ucraina sul municipio di Lyman, oramai sotto il loro completo controllo. Non si hanno ancora notizie delle truppe russe che erano rimaste accerchiate. 

- SALTATA LA LINEA DELL'OSKIL La linea difensiva russa sull'Oskil, in lunghi tratti costituita da laghi formati dallo stesso corso d'acqua, è oramai saltata completamente e gli ucraini stanno avanza verso oriente, in particolare verso la strada P-066 e sul nodo di Kaminna. Più a sud i difensori di Lisychansk sono in difficoltà perché stretti fra gli ucraini e il fiume Sieverodonetsk alle spalle anche se il Quartier Generale ucraino potrebbe attaccare direttamente da nord una volta catturata Kaminna. Sembra che si profili un'altra grave crisi per i russi. L'addestramento e l'equipaggiamento ucraino disponibile ora, stanno facendo la differenza insieme al morale delle truppe. Le forze di Kiev hanno catturato giù alcuni dei riservisti mobilitati, mandati al fronte senza addestramento, il cui morale è basso, scosso anche dai recenti successi ucraini.

- LIBERATA BOROVA La cittadina di Borova, una delle poche a oriente del fiume Oskil ancora in mano ai russi, è stata liberata oggi mentre prosegue l'avanzata delle forze di Kiev. I russi hanno concentrato ulteriori forze a Kreminna ma sembrano in serie difficoltà nel tentativo di bbloccare l'avanzata del nemico. Gli altri fronti sono rimasti sostanzialmente invariati anche se vi sono itensi scambi d'artiglieria.

- AVANZATA LUNGO IL DINIPRO Le unità di Kiev stanno avanzando, anche per circa 15 km. nella parte più settentrionale della testa di ponte russa oltre il Dnipro, in particolare quella più vicina al fiume, su un frone di 12/15 km, sembra avendo colto di sorpresa l'avversario, in numero troppo ridotto per poter presidiare adeguatamente l'enorme testa di ponte.

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