sabato 29 ottobre 2022

 Speciale Guerra in Ucraina

  

AGGIORNAMENTI   29 OTTOBRE (250° giorno)

 

- 250 GIORNI DI CONFLITTO Sono passati 250 giorni dall'inizio del conflitto e molte previsioni affrettate o condizionate, sono state clamorosamente smentite. Non solo i russi non hanno vinto ma gli ucraini hanno messo in atto una controffensiva che ha avuto successo e potrebbe averne ancora di più, specialmente nell'area di Kherson, con le truppe di Mosca con grossi problemi nel transitare il fiume Dnipro. Se agli ucraini giungeranno gli equipaggiamenti e i rifornimenti, i problemi per i russi aumenteranno, essendosi palesati molti limiti.

- ALTRI 30 BUSHMASTER L'Australia ha deciso d'inviare altri 30 veicoli trasporto truppa di produzione nazionale 4x4 BUSHMASTER, portando il totale di questi mezzi forniti a 90. Si tratta di veicoli già in forza con l'Esercito australiano ma in ottime condizioni.  

Breaking News

- ATTACCO A SEBASTOPOLI In mattinata droni armati ucraini hanno colpito la base navale di Sebastopoli. Non si hanno notizie circa i danni. I russi parlano di un dragamine danneggiato. Si sono sviluppati alcuni incendi. Forse alcuni droni erano diretti contro i grandi depositi di carburante. Sembra che in quelle ore sia stato distrutto davanti al porto anche un drone subacqueo.

- AGGIORNAMENTI ATTACCO A SEBASTOPOLI Immagini di fonte ucraina mostrano come almeno un drone navale abbia colpito la fregata  ADMIRAL MAKAROV, nave di bandiera della Flotta del Mar Nero dopo l'affondamento del MOSKVA e molto attiva nel lanciare missili contro l'Ucraina in questi mesi di guerra. Dalla ripresa si vede che dall'alto anche un elicottero abbia tentato di colpire il drone. Il danno è sotto la linea di galleggiamento ma non se ne conosce l'entità per ora. 

Gli attacchi sono stati condotti sia nelle acque davanti a Sebastopoli, con la nave ammiraglia in movimento, che all'interno del porto. Per la Marina russa si tratta di un altro duro colpo, veramente imbarazzante dato che è avvenuto anche all'interno di una delle sue basi maggiori. Mosca è furibonda perché sembra che le unità centrate siano state ben 4, tanto che, per rappresaglia, è stato subito sospeso l'accordo sull'esportazione del grano dai porti ucraini. Sta di fatto che la Marina russa ha subito vari colpi e il suo prestigio è precipitato molto in basso.

- RIMOSSO UN ALTRO GENERALE Il colonnello genenerale Alexandr Lapin, responsabile del Distretto Militare Centrale, è stato rimosso dal suo incarico. Si tratta dell'ennesimo alto grado russo rimosso dall'incarico, segno che, a differenza di quanto dice Mosca e certi commentatori (per niente attendibili e fin troppo legati a certe realtà), le cose non vadano bene per i russi e, non potendo cambiare i vertici politici e le forze armate, si cambino gli "allenatori". Sembra che stia crescendo lo scontro  fra certe componenti "regolari" e gruppi come quello costituito dalla Wagner o dai ceceni che accusano i vertici russi d'incompetenza. Che i vertici militari russi siano affetti dalla "malattia di Frunze" è conclamato (Con "malattia di Frunze" indichiamo i gravi problemi dei vertici militari russi). Questi vertici sono però scelti dal regime, che promuove i più fedeli e glorificava le loro capacità quando  ottenevano dei successi contro i giorgiani o i ribelli siriani, avversari semplici o relativamente semplici. Non funziona nello stesso modo contro gli ucraini e le loro armi occidentali che stanno affluendo.
 

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