venerdì 14 ottobre 2022

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI   15 OTTOBRE (236° giorno)

 

- PzH.2000 RIPARATI Ieri è stato visto alla frontiera fra Lituania e Polonia un semovente tedesco PzH.2000 diretto verso l'Ucraina dopo essere stato riparato proprio in Lituania, in quanto questo paese è in grado di gestire questi pezzi moderni in quanto ne dispone di 21 unità. I mezzi hanno bisogno di manutenzioni anche perché sono stati intensamente utilizzati, con risultati molto buoni, surclassando l'artiglieria russa.

- VOCI DI UNA RITIRATA DA KHERSON Dopo la decisione, molto difficile da attuare, dei civili, vi sono voci di una ritirata dei russi da Kherson in quanto è troppo costoso difendere e alimentare la testa di ponte sulla riva destra del fiume Dnipro. Per Putin sarebbe un colpo molto duro ma le notizie che ci giungono da quella zona indicano come la situazione per i russi sia molto difficile, essendo a corto di rifornimenti, per la nota situazione strategica. Le cose sicuramente non migliorerebbero con l'inverno. Probabilmente Putin tenterà di mantenere alcune parti della testa di ponte, in particolare l'area di Nova Kakhovka (da dove parte anche il canale per l'acqua verso la Crimea) e Kherson, simbolica e difficile da conquistare. In ogni caso si tratta di scelte strategiche difficili perché ulteriori ritirate sarebbero devastanti sotto il profilo dell'immagine.

- BELGOROD: DEPOSITO DI CARBURANTE IN FIAMME

Per la seconda volta nel giro di pochi giorni un obbiettivo strategico è stato danneggiato nella regione russa di Belgorod dopo il missile che ha colpito uno snodo ferroviario rendendolo inutilizzabile pochi giorni fa. Un deposito di carburante è stato gravemente danneggiato in seguito ad un'esplosione di cui non si consocono le cause. La Russia accusa l'Ucraina ma non ha ancora prodotto prove della responsabilità di Kiev nell'incidente.

- ATTACCO IN RUSSIA Il Ministero della Difesa russo ha comunicato in serata che vi è stato un attacco a Valuky, a oriente di Belgorod, che ha causato la morte di 16 militari russi e di "due cittadini appartenenti alla Confederazione degli Stati Indipendenti". Evidentemente non si tratta di ucraini e l'episodio è da chiarire.

 

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