Speciale Afghanistan
IL BOTTINO DEI TALEBANI
Mentre si ha notizia che il governatore di Herat è passato con i suoi sostenitori con i talebani, si inizia a fare la conta degli equipaggiamenti fin qui catturati dalla milizia integralista. Vi sono molte decine di migliaia di armi leggere, in primo luogo di produzione statunitense e non mancano anche cannoni. Molto alto è il numero dei veicoli, inclusi quelli blindati e ci sono anche alcuni elicotteri, forse non operativi e non mancano anche dei droni; un arsenale completo che si proverà probabilmente anche ad esportare. Ed è facile immaginare che gruppi di terroristi tenteranno di piazzare le loro basi nelle zone sotto controllo talebano anche se con Daesh fino ad oggi ci sono stati scontri armati.
Resta da vedere se i restanti reparti dell'ANA e della Polizia offriranno una resistenza. Fino ad ora ha lasciato stupefatti la capacità dei talebani di entrare dentro le città più importanti senza neppure combattere troppo in genere. Si è trattato di un repentino sfaldamento dove molte entità locali sono passate con i talebani, quasi tutto fosse stato concordato in anticipo, ricordando che in tante altre situazioni gli afghani si erano mostrati combattenti determinati.
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