mercoledì 18 agosto 2021

 Speciale Afghanistan


SPARI A JALALABAD


I talebani hanno sparato su una folla che a Jalalabad manifestava sventolando la bandiera nazionale afghana, non gradita ai sostenitori dell'emirato. Per ora il bilancio è di 2 morti  e di 10 feriti. E' un segnale importante in quanto dimostra che non tutti sono disposti a subire supinamente il nuovo regime ma anche la conferma, per i soliti "esperti", che i talebani saranno anche cambiati, che mangiano il gelato e vanno sulle macchinine al luna park, ovviamente tutto a favore di telecamere), ma sono sempre talebani, soggetti integralisti e dittatoriali. 

Bisogna subito vedere come affrontare la situazione, non come è stato fatto fino ad oggi ma con una strategia completamente nuova. Il potere in certi paesi non lo detiene chi ha più "followers" ma chi ha più forza sul terreno.

Vediamo anche di salvare chi si è battuto contro gli integralisti e oggi è in grave pericolo. L'esecutivo statunitense attuale è meglio non considerarlo ed è il caso di contare su altre realtà, che non avranno i B-52 ma neppure sono afflitti da atteggiamenti che possono portare solo a situazioni perdenti.

Gli Stati Uniti possono avere successo contro paesi su cui possono fare leva bombardandoli ma nei conflitti non convenzionali sono dei perdenti seriali a questo punto.


AGGIORNAMENTO DELLE 14.30


Il bilancio delle vittime è salito a 3 mentre sarebbero una dozzina i feriti quando miliziani talebani hanno aperto il fuoco durante una manifestazione contro di loro a Jalalabad.


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