martedì 31 ottobre 2023

CONFLITTO ISRAELE-HAMAS- HEZBOLLAH

AGGIORNAMENTI 1°NOVEMBRE

 

. UCCISI 11 MILITARI ISRAELIANI Fra ieri e stamani sono stati uccisi 11 militari israeliani. Ai due di ieri si sono aggiunti i 9 di questa mattina, quando un missile anticarro di Hamas ha colpito un M-113 XELDA israeliano uccidendo tutti e 9 gli occupanti mentre si trovavano ell'estremità nord-orientale della Striscia di Gaza. Israele utilizza ancora questi veicoli, aggiornati ma decisamente superati, in particolare nella componente protezione, affiancati da mezzi molto più protetti, come quelli ottenuti trasformando vecchi carri MERKAVA I e II.  

- LA SITUAZIONE SUL CAMPO La Striscia di Gaza è praticamente tagliata in due, a sud di Gaza. Le perdite di Hamas stimate, sono molto alte e includono anche importanti dirigenti. Difficile avere un quadro esatto perché molti sono rimasti sepolti nella rete dei tunnel. 

S'intensifica lo scambio di colpi sul confine libanese ma Hezbollah esita in quanto sa che pagherebbe un prezzo molto alto, ricordando quanto avvenuto nel 2006 e avendo avuto perdite consistenti nel conflitto in Siria.

La Cisgiordania è in agitazione ma nonostante l'attivismo delle componenti più radicali, siamo ben lontani da una rivolta generalizzata anche se l'Autorità Palestinese è debole e afflitta da vari problemi.

L'Iran aizza tutto quello che può aizzare, incluso i lontani houthi dello Yemen. Sembra che abbiano lanciato droni e missili da 1.800 chilometri di distanza ma ci sono sospetti anche verso alcune unità "mercantili" iraniane in mar Rosso, dove operano da molti anni. Pensiamo che presto anche l'Iran riceverà "notizie" da Israele. 

- Il GENERALE FIGLIUOLO IN LIBANO Il comandande del COVI, il generale Figliuolo, oggi ha visitato il contingente italiano in Libano, per rendersi conto nel dettaglio della situazione. Intanto a largo vi sono 4 unità della Marina, inclusa una nave d'assalto anfibia. Intanto nel Sinai, ad El-Arish, è giunto il primo volo con a bordo aiuti umanitari dall'Italia.   

- APERTO IL VARCO DI RAFAH Il varco di Rafah è stato aperto ai primi 500 cittadini stranieri e con doppio passaporto. Sono entrati 48 camion di aiuti e si spera di poterne far passare almeno 100. Sono uscite anche una cinquantina di feriti gravi. L'accordo è stato deciso con la mediazione di Stati Uniti e Qatar.

- GLI ISRAELIANI VICINO AL MARE. Proseguendo da oriente verso occiddente, i reparti israeliani stanno arrivando al mare, se non sono già arrivati, percorrendo la strada Numero 10.

 

 SOSTITUITO IL MINISTRO DELLA DIFESA CINESE


Il ministro della Difesa della Cina comunista è stato rimpiazzato in modo brusco. Era dalla fine di agosto che non compariva in pubblico e ora bisognerà capire come mai è avvenuto questo importante avvicendamento, sicuramente legato a giochi di potere all'interno del regime dato che si tratta di una delle posizioni politicamente più importanti.

CONFLITTO ISRAELE-HAMAS- HEZBOLLAH

AGGIORNAMENTI 31 OTTOBRE

 

 

- MISSILE ARROW IN AZIONE Per la prima volta è stato utilizzato operativamente un missile antimissile ARROW, impegnato per intercettare un bersaglio sul Mar Rosso, forse lanciato dagli houthi che operano nel lontano Yemen.

- Scontri a Gaza con i velivoli israeliani che continuano a sganciare bombe perforanti. Comunque Hamas non ha cessato il lancio di razzi anche se in numero ridotto. Probabilmente si tenterà di dividere la striscia in due per poi bonificare la parte settentrionale, tunnel inclusi, ricorrendo anche alle cariche FAE.

- GAZA QUASI TAGLIATA IN DUE Le forze israeliane che avanzano da oriente sono giute a circa 600 metri dal mare, dopo di che la Striscia sarà tagliata in due parti. Probabilmente sarà concesso a donne, bambini e anziani di sfollare ma dubitiamo fortemente che lo stesso avvenga per gli uomini. Ovviamente le forze dello Zahal si dedicheranno alla distruzione di eventuali tunnel che collegassero le due parti di territorio. Poi bisognerà capire quanti miliziani di Hamas e di altre organizzazioni sono rimasti accerchiati.

lunedì 30 ottobre 2023

Speciale Guerra in Ucraina

 

                          AGGIORNAMENTI 30 OTTOBRE

 

- I russi continuano nei loro attacchi nell'area di Adviinka nonostante le loro perdite siano particolarmente alte. Sono convinti di poter portare a casa un risultato positivo sfruttando la propria superiorità numerica, quasi incuranti delle perdite subite. Rimane da vedere se i loro calcoli si riveleranno corretti o se subiranno una grave sconfitta.   Stanno giungendo intanto armi (cannoni) e munizioni dalla Corea del Nord nel tentativo di ripianare le perdite e il logorio subiti.

Intanto gli ucraini hanno stabilito una lunghissima anche se stretta testa di ponte lungo quasi tutto il tratto terminale del Dnipro, praticamente dal Nova Kakhovka alla foce.  

- NUOVA SOSTITUZIONE RUSSA Il comandante delle forze russe su Dnipro è stato bruscamente avvicendato, ennesino cambiamento fra i vertici militari russi. Probabilmente si è ritenuto insoddisfacente il rendimento delle sue unità ma a nostro avviso le motivazioni su certi rovesci dipendono da altri fattori.     

 

CONFLITTO ISRAELE-HAMAS- HEZBOLLAH

AGGIORNAMENTI 30 OTTOBRE

 

- Giornata pesante per quanto accaduto. Già nella notte vi è stato un grave episodio in Daghestan, repubblica autonoma della Federazione Russa con una netta prevalenza musulmana. Alla notizia che era in arrivo un aereo  da Israele, una folla ha invaso l'aeroporto del capoluogo, praticamente senza incontrare resistenza, giungendo fin sotto l'aereo con intenzioni molto aggressive. Dopo molto la polizia ha ripreso il controllo dello scalo: 27 feriti e 60 arresti. Il regime russo non ha trovato meglio da fare che "accusare gli ucraini". Pietoso!

- Tre donne sequestrate da Hamas hanno fatto, ovviamente nelle loro drammtiche condizioni, un appello imposto dai sequestratori. Drammatico ma istruttivo su cosa vogliono i terroristi. 

- Prosegue l'azione israeliana a Gaza. Le colonne corazzate sono avanzate a sorpresa lungo la spiaggia, sotto cui non possono esservi tunnel in quanto verrebbero allagati, avanzando verso sud e anche lungo l'asse stradale principale verso il centro di Gaza. I reparti israeliani sono avanzati anche all'altezza di Wady Gaza, di circa 4 km all'interno del territorio avversario. I buldozer corazzati D-9 rimuovono ordigni e ricoprono l'ingresso di eventuali tunnel. sempre appoggiati dall'aria e dall'artiglieria. 

domenica 29 ottobre 2023

 

CONFLITTO ISRAELE-HAMAS- HEZBOLLAH

AGGIORNAMENTI 29 OTTOBRE

 

- Le forze di terra israeliane sono penetrate per oltre 2 km all'interno della Striscia di Gaza lungo la costa. Hanno al seguito anche trivelle per scoprire tunnel e distruggerli. Intanto fanno registrare due feriti per un colpo di mortaio. Questa mattina il livello dei combattimenti sembrerebbe cresciuto.

- Tre unità della Marina Militare, due fregate e una nave anfibia, arriveranno nel Mediterraneo orientale. La nave anfibia potrà giocare un ruolo anche per il soccorso alle popolazioni.

- E' tornato internet almeno in parte a Gaza.

- I depositi di viveri dell'ONU a Gaza sono stati saccheggiati, indice che la situazione sta uscendo dal controllo di Hamas, i cui miliziani non riescono quasi ad uscire fuori dai tunnel. 

sabato 28 ottobre 2023

 Speciale Guerra in Ucraina

 

                          AGGIORNAMENTI 28 OTTOBRE

 

.- La giornata odierna è trascorsa con i soliti bombardamenti ma senza elementi di rilievo. Vi sono state esplosioni a Deodosita, nella Crimea occupata. Gli ucraini stanno ampliando le loro teste di ponte oltre il Dnipro.

- Una raffineria è andata a fuoco a sud di Krasnodar. nel Caucaso, probabilmente per azione degli ucraini.

 

CONFLITTO ISRAELE-HAMAS- HEZBOLLAH

AGGIORNAMENTI 28 OTTOBRE

 

 -  NON E' ANCORA LA GRANDE OFFENSIVA Si combatte soprattutto nella parte settentrionale della Striscia di Gaza, dove i mezzi israeliani sono avanzati per 7-800 m oltre le reti di confine. Si stanno distruggendo tunnel e altri apprestamenti difensivi. Scarsa la resistenza di Hamas. Intanto corre voce che il comando in zona di Hamas sia sotto un grande ospedale, cosa che non ci meraviglierebbe. Si parla di centinaia di chilometri di tunnel, una struttura sotterranea enorme, studiata per sostenere anche lunghi assedi. Ovviamente in Israele si è studiato come neutralizzarla e intanto la si è colpita con bombe d'aereo perforanti, che penetrano in profondità prima di esplodere. Risultano eliminati già non pochi miliziani inclusi diversi responsabili militari e politici.  

- Intensa attività sempre a Gaza con incursioni aeree, tiri d'artiglieria (anche navale) e azioni di altro tipo. Ancora Hamas riesce a lanciare dei razzi, con qualcuno che giunge in territorio israeliano. Scambi di colpi anche sul confine con il Libano. L'impressione è che Israele voglia regolare i conti con Hamas, rallentato solo dalla presenza di oltre 200 ostaggi, incluso donne e bambini. Molto probabilmente i conti con Hamas saranno regolati negli anni e nei decenni futuri anche se ora è tempo di ragionamento più che di risposte istintive. Per questo si stanno sforzando in molti anche se altri elementi, come le scelte iraniane, turche e russe non servono ad abbassare la temperatura della scena internazionale.     

I collegamenti telefonici e internet sono stati azzerati, per rendere più difficile l'attività di Hamas anche se esiste una rete telefonica sotterranea che però ha subito dei danni causati dalle bombe penetranti.  

venerdì 27 ottobre 2023

 

CONFLITTO ISRAELE-HAMAS- HEZBOLLAH

AGGIORNAMENTI 27 OTTOBRE

 

Breaking News

 - AZIONE IN NOTTATA A GAZA Israele ha annunciato che in nottata compirà un'azione all'interno della Striscia di Gaza. Forniremo ulteriori informazioni non appena disponibili.  

- Dopo intensi bombardamenti, forse i più intensi dal 7 ottobre, si sono mosse alcune componenti terrestri.   

- Gli israeliani sono penetrati via terra in una piccola fascia della parte settentrionale della Striscia di Gaza e, in maniera meno pronunciata, all'altezza di Bureij. La principale missione è l'inizio della distruzione sistematica della rete di tunnel di Hamas che si aggiunge ai bombardamnti aerei con ordigni a spoletta ritardata per penetrare a grande profondità nel suolo. 

- LA 25 MEU in Mar Rosso. Da alcuni giorni la 25a MEU dei marines è operativa in Mar Rosso, dove operano altre unità dell'US Navy. Lo scopo è di proteggere le rotte da e per Suez e avere un contingente anche in questo settore. Ricordiamo che la Russia non ha unità in queste acque, essendo a corto di unità visti gli impegni anche del conflitto contro l'Ucraina.

 

 

 

giovedì 26 ottobre 2023

Speciale Guerra in Ucraina

 

                          AGGIORNAMENTI 27 OTTOBRE

 

- Ieri sono stati distrutti 3 lanciatori per missili antiaerei S-400 utilizzando  missili ATACMS nel Donbas.

- La Germania, nel nuovo pacchetto di aiuti, consegnerà all'Ucraina una terza batteria di missili antiaerei IRIS-T. Impiegati in Ucraina per la prima volta  questo sistema di MBDA, alla cui realizzazione partecipa anche l'Italia, ha dato risultati molto buoni, con un rateo di successi altissimo.  Il nuovo pacchetto di aiuti include anche radar aerei e per la sorveglianza del campo di battaglia.

- Oggi sono salpate dai porti di Odessa 4 navi mercantili cariche di grano.

- In Nevada è inziziato l'addestramento dei piloti ucraini sui velivoli F-16. Ricordiamo come questo sia in atto giù da qualhe tempo in Europa, condotto dalle aeronautiche olandese e danese. Ovviamente le capacità addestrative statunitensi sono numericamente molto superiori.

- DRONE SMINATORE La società ucraina Brave 1 ha messo a punto un quadricottero munito di sonda cercamine, denominato ST-1. L'apparato può operare in tutta sicurezza sopra le zone dove possono trovarsi delle mine, eseguendo una scansione automatica oppure operando manualmente. Le capacità di sminamento sono 3/4 volte più veloci che non facendo agire un operatore direttamente oltre a garantire la sicurezza del personale.

 

 

 

CONFLITTO ISRAELE-HAMAS- HEZBOLLAH

AGGIORNAMENTI 26 OTTOBRE

 

 

- INCURSIONE TERRESTRE Nella notte piccola incursione di forze terrestri all'interno della Striscia di Gaza, nella parte meridionale di questo territorio, utilizzando carri e mezziu corazzati per la fanteria oltre a veicoli del genio. Probabilmente si vogliono colpire tunnel di Hamas. Non crediamo che ancora parti una operazione in grande stile.  

- ANCORA RAZZI DA GAZA Hamas o qualche milizia locale, proseguono il lancio di razzi verso Israele, inclusa la parte centrale del paese. La risposta è sempre intensa e precisa, con anche bombe perforanti per colpire i tunel più profondi.   

- ATTACCHI CONTRO BASI STATUNITENSI Oggi si sono registart tre attacchi contro basi statunitensi in Siria che portano il totale negli ultimi giorni a quota 17. 

- MISSILE VICINO A HAIFA  Un missile è caduto a Taba, in territorio egiziano ma vicino alla città israeliana di Eilat, sul Mar Rosso. Potrebbe essere stato lanciato dal Sinai, dove operano gruppi di terroristi.

mercoledì 25 ottobre 2023

CONFLITTO ISRAELE-HAMAS- HEZBOLLAH

AGGIORNAMENTI 25 OTTOBRE

 

- VIDEO E AUDIO TERRIBILI Vi sono video terribili ma anche audio che mostrano quanto di grave è accaduto il 7 ottobre. I video sono duri e mostrano una ferocia di massa che raramente è stata documentata con metodi così ampi dagli esecutori. Questa ferocia di massa potrà far capo, oltre a piani elaborati per oltre un anno, dal ricorso anche a stupefacenti, cosa non nuova. Sta di fatto che avrà pesanti ripercussioni sui responsabili. Parte di questi individui sono già finiti all'altro mondo ma la caccia è aperta per tutti gli altri.

In una telefonata  intercettata dagli israeliani (che hanno potenti mezzi elettronici), un miliziano di Hamas telefona a casa e annuncia di "aver ucciso con le proprie mani 10 ebrei", ricevendo ampie benedizioni dal padre e dalla madre. Evidentemente fatti di questo tipo avranno ulteriori ripercussioni e mostra che se non tutti i palestinesi di Gaza sono in realtà per Hamas, diversi la sostengono anche di fronte a massacri. Israele ha inseguito anche figure naziste di rango inferiore per oltre 50 anni, per cui probabilmente attuerà misure simili per i responsabili dell'accaduto e per i loro sostenitori. 

Ieri gli attacchi aerei contro i tunnel sono stati molto intensi e stanno causando perdite crescenti anche se ci si astiene da azioni ancora più forti per la presenza di ostaggi e molti civili. Non sappiamo ancora se vi sarà un'azione terrestre delle forze israeliane ma la caccia sarà lunga e molto determinata e se fossimo nel regime iraniano non dormiremmo sonni tranquilli sempre per i soliti motivi. 

- Israele ha dichiarato "zona di combattimento" la fascia di 1000 metri all'interno della Striscia di Gaza, lungo tutto il confine. 


 

- CARICHE F.A.E. PER DISTRUGGERE I TUNNEL La Redazione di RAIDS è in grado di specificare che gli israeliani  intendono utilizzare cariche Fuel Air Explosive (FAE) per distruggere i tunnel di Hamas. Potrebbe trattarsi di miscele gasose simili al Gas propano Liquido (GPL) da immettere nei tunnel, per farli esplodere e provocare onde di sovrappressione. IL GPL è un gas più pesante dell'aria  per cui penetrerebbe verso il basso, venendo poi attivato. La sua esplosione provocherebbe onde di sovrappressione nei tunnel e "mangerebbe " l'ossigeno. Il problema è che bisogna che si controlli la superficie del terreno per poter agire. Scordiamoci attacchi di uomini delle forze speciali che penetrino nella rete di cunicoli in quanto sarebbe veramente molto pericoloso. Ricordiamo che i cunicoli si sviluppano fino a 50 metri di prodondità.

- ERDOGAN APPOGGIA HAMAS L'autocrate turco Erdogan ha dicharato  che Hamas non è un gruppo terrorista ma "partigiani che combattono per la Palestina". Il vecchio e malato uomo politico turco, che anche in questi giorni fa attaccare le basi di alcuni movimenti kurdi, facendo anche vittime civili, ora tenta di giustificare l'ingiustificabile. La cosa è preoccupante perché la Turchia, un tempo laica, è all'interno della NATO. 

- SALE LA TENSIONE CON LA SIRIA Sale la tensione con la Siria mentre due missili hanno colpito la parte orientale dell'aeroporto di Aleppo, dove vi sono depositi riconducibili a materiale giunto dall'Iran. 

- RINFORZI STATUNITENSI Dopo che alcune basi statunitensi in Siria e Iraq sono state attaccate con razzi, facendo due dozzine di feriti, gli Stati Uniti stanno inviando rinforzi, in particolare velivoli.

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

                          AGGIORNAMENTI 24 OTTOBRE

 

- Sono stati abbattti tutti e 11 i droni lanciati nella notte dai russi. Il numero ridotto e la loro completa distruzione, indicano che i russi stanno mettendo da parte delle armi e che queste, a differenza di quanto avveniva lo scorso inverno, vengono intercettate in gran numero.

- ADVIINKA I russi stanno ancora spingendo a nord di Adviinka, in particolare in direzione di Stepove, dove hanno guadagnato terreno pur continuando ad avere perdite molto alte. Gli ucraini stanno fsendo affluire 5 brigate per bloccare l'offensiva e contrattaccare. I russi vogliono Adviinka perché la località è quella attualmente più vicina  a Donetsk, trovandosi poco a nord del suo aeroporto. E' l'unico punto dove i russi non hanno guadagnato terreno rispetto alle posizioni antecedenti il 24 febbraio 2022.

- FRONTE DEL DNIPRO A nostro avviso qui potrebbero svilupparsi importanti novità. Gli ucraini sono in controllo di una fascia stretta ma molto lunga (oltre 15 chilometri) della riva destra, appoggiandosi ad alcuni corsi d'acqua paralleli. Con imbarcazioni e pontoni stanno trasferendo uomini e mezzi sull'altra sponda e i russi hanno difficoltà nel contrastare la loro azione. Bombardano anche dall'aria e anche sulla riva sinistra ma sembra che potrebbe registrarsi un importante sfondamento nonostante la presenza anche di unità della fanteria di marina russa. L'attività degli elicotteri d'attacco Ka.52 è calata nettamente dopo le gravi perdite subite da queste macchine negli aeroporti di Berdyansk e Lugansk che ha indotto ad arretrare le basi delle altre macchine ancora operative.

martedì 24 ottobre 2023

Speciale Guerra in Ucraina

 

                          AGGIORNAMENTI 23 OTTOBRE

 

- La scorsa notte sono stati abbattuti 6 droni russi. Gli attacchi di Mosca si sono evidentemente ridotti.

- I danni ai due aeroporti attaccati con missili ATACMS sono superiori a quelli stimati inizialmente. Non solo molti elicotteri sono stati distrutti ma molti sono stati pesantemente danneggiati dalle sub-munizioni utilizzate dai missili, "sforacchiando" molti elicotteri e mettendoli fuori servizio. 

- I RUSSI BLOCCATI AD ADVIINKA Le gravi perdite subite, in uomini e mezzi, hanno alla fine indotto alla prudenza anche i russi che oggi hanno praticamente dimezzato le operazioni offensive nell'area a nord di Adviinka.  Il fronte a nostro avviso più dinamico rimane quello di Kherson, con  gli ucraini che sono penetrati di oltre 4 chilometri sulla sponda orientale, all'altezza del ponte ferroviario.

- Nella notte si sono udite forti esplosioni a Sebastopoli e in un'altra località nella parte settentrionale della Crimea.

- Si combatte duramente per la zona a nord della ferrovia, nella parte di fronte a settentrione di Adviinka, in particolare per una delle frequenti colline di sedimenti estratti da una miniera, uniche alture  vere nel panorama del Donbas. La posizone è stata martellata in modo veramente furibondo dai russi ma è praticamente impossibile da tenere anche per i russi.

 

   

 

 

CONFLITTO ISRAELE-HAMAS- HEZBOLLAH

AGGIORNAMENTI 24 OTTOBRE

 

 

- ANCORA RAZZI Nonostante i forti attacchi israeliani, qualche razzo viene ancora sparato da Gaza. L'offensiva terrestre non è ancora iniziata mentre si tratta per il rilascio degli ostaggi. Ieri sera sono state rilasciate due donne di 79 e 85, che erano state sequestrate da Hamas. Rimangono ancora nelle mani dei terroristi oltre 200 persone (il numero è ancora incerto) incluso bimbi piccolissimi. I capi dell'organizzazione li usano come scudi umani, scelta che non merita neppure un commento, oltrettutto dopo quanto si è visto in precedenza.

- Elementi di Hamas hanno tentato di penetrare in Israele partendo dalla parte settentrionale della Striscia di Gaza, sia via terra che via mare. Entrambi i tentativi sono stati intercettati ma si sono accesi combattimenti, con il ricorso anche ad unità navali. 

lunedì 23 ottobre 2023

 ATTACCO A BASE USA IN SIRIA


Una base militare statunitense nell'estremità nord-orientale della Siria, è stata attaccata nella notte fra il 23 e il 24 ottobre da droni lanciati da un gruppo filo-iraniano. La situazione in Estremo Oriente sta diventando sempre più calda.

 

COLLISIONE FRA UNITA CINESE E FILIPPINA

 

Una unità della Guardia Costiera cinese ha urtato una nave filippina. Pechino tenta di sotrarre a Manila il controllo di una enorme e importante zona di mare e sta incrementando la pressione, approfittando della superiorità navale, violando il diritto internazionale. Ovviamente non solo le Filippine si oppongono ma anche molti altri paesi visto la politica della Repubblica Popolare. 

 

CONFLITTO ISRAELE-HAMAS- HEZBOLLAH

AGGIORNAMENTI 23 OTTOBRE

 

. CROSETTO IN LIBANO, Il ministro della Difesa Guido Crosetto oggi si è recato in Libano per visitare il contingente italiano di UNIFIL, presente nel Liano meridionale. Una visita non semplice in quanto proseguono gli scontri fra truppe israeliane e milizie di Hezbollah. Dobbiamo dire che ci vuole anche del coraggio perché in questi momenti in quelle aree sono letteralmente tutti con il dito sul grilletto.

- Proseguono gli attacchi aerei contro bersagli, spesso sotterranei, a Gaza ma ancora non sta partendo l'azione di terra in grande stile. Intanto stanno giungendo altri aiuti umanitari. Vi sono sempre scontri a fuoco sulla frontiera libenese. 

- L'Iran ha minacciato di colpire la città portuale di Haifa se proseguiranno le azioni israeliane a Gaza. L'impressione è che questo paese presto potrebbe avere delle brutte sorprese, una serie di brutte sorprese.

  

domenica 22 ottobre 2023

Speciale Guerra in Ucraina

 

                          AGGIORNAMENTI 22 OTTOBRE

 

 -ESPLOSIONI A SEBASTOPOLI A Sebastopoli si sono udite alcune forti esplosioni che hanno fatto pensare a un nuovo attacco ucraino.   

- MISSILI HAWK IN AZIONE Un video mostra come i missili antiaerei HAWK, pur non essendo certo delle armi recenti, anche se aggiornate numerose volte, riescano ad abbattere i missili da crociera russi lanciati contro il territorio ucraino.

- OLTRE IL DNIPRO Un'altro sbarco si è registrato  sulla sponda orientale del fiume Dnipro, a settentrione dell'aria già occupata dai reparti ucraini che occupano l'area intorno al ponte stradale e al ponte ferroviario (entrambi distrutti) a Kherson. I russi hanno fatto ricorso all'artiglieria e ai velivoli d'attacco con bombe plananti. E' chiaro che gli ucraini vogliono impegnare le forze avversarie logorandole, magari poi piazzando un'offensiva più consistente. Certo se gli ucraini avessero validi velicoli da caccia in numero adeguato, anche gli attacchi aerei russi sarebbero contrastati meglio.

- ATTACCHI AD ADVIINKA Nonostante le gravi perdite subite i russi continuano ad attaccare a nord di Adviinka. Sembrano non conoscere altra tattica offensiva  che non lo sfondamento per logoramento, scelta che ha un costo molto alto. Bisogna vedere  se saranno capaci di proseguire su questa strada anche con altri fronti attivi. Intanto l'offensiva russa nella parte più settentrionale del fronte attivo sembra essere stata bloccata e in alcuni punti respinta. Si registrano piccole avanzate ucraine a occidente del saliente di Robotyne dove però l'intensità dell'attacco ucraino è, almeno per ora, sceso.     

SI INTENSIFICANO GLI SCONTRI 

AL CONFINE COL LIBANO

 

- Nelle ultime 36 ore si è registrata una preoccupante intesificazione degli scontri sul confine tra Israele e Libano. Ai continui attacchi da parte delle forze di Hezbollah su postazioni difensive israeliane, oggi costati la vita ad un soldato israeliano, ha risposto con sempre maggiore forza l'aeronatucia di Tel-Aviv. I raid aerei colpiscono ormai a diversi chilometri dentro il territorio libanese. 

Cresce la preoccupazione a livello internazionale del possbile allargamento del conflitto. Il segretario di stato americano Blinken ha addirittura contattato il primo ministro libanese per assicurarsi che a Beirut non ci siano intenzioni bellicose.

LIBERATI DUE OSTAGGI AMERICANI

Due ostaggi, madre e figlia, con la doppia cittadinanza israeliana ed americana sono stati liberati con la mediazione del Qatar. Le donne si trovavano da due settimane nelle mani di Hamas. Si tratta del primo caso di liberazione con il conteggio degli ostaggi che ammonta ancora a quasi 200 persone. 

APERTO IL VALICO DI RAFAH 

Finalmente è stato raggiunto un accordo per l'apertura del valico di Rafah. Il passaggio permetterà per 48 ore l'accesso ai rifornimenti da giorni bloccati in Egitto ed il passaggio dei paelstinesi che cercano di fuggire dalla striscia di Gaza.

venerdì 20 ottobre 2023

CONFLITTO ISRAELE-HAMAS- HEZBOLLAH

AGGIORNAMENTI 20 OTTOBRE

 

 - ATTESA L'AZIONE TERRESTRE Mentre continuano i tiri da terra, cieloo e mare degli israeliani ma prosegue anche il lancio dei razzi dalla Striscia di Gaza, si attende un'azione terrestre dell'Esercito israeliano. Ci si spara anche al confine con il Libano ma Hezbollah esita per paura delle perdite e la necessità di richiamare miliziani dalla Siria dove, guard caso, Daesh ha condotto alcune azioni a oriente di Palmiria.

 

giovedì 19 ottobre 2023

 MISSILI CONTRO NAVE USA IN MAR ROSSO

 

Tre missili lanciati dai territori sotto controllo della milizia Houthi sono stati abbattuti dal cacciatorpediniere statunitense CANRNEY, in navigazione in Mar Rosso, a largo delle coste settentrionali yemenite, in particolare delle isole di Fasan. Sono stati abbattuti anche dei droni. Si tratta di un atto molto grave che sicuramente avrà conseguenze, dopo che la tensione era scesa nel martoriato paese, sconvolto da una lunga guerra civile.

Ovviamente dietro l'attacco vi è l'Iran che sta sfruttando tutte le risorse politiche di cui dispone e che sta rischiando molto perché in questi tempi si regoleranno vari conti in sospeso da tempo.



 CONFLITTO ISRAELE-HAMAS- HEZBOLLAH

AGGIORNAMENTI 19 OTTOBRE

 

- IL "CESSATE IL FUOCO" DI BIDEN   Tutti sono furibondi e hanno mille ragioni ma quando l'Air Force One è arrivato in Israele, guarda caso perfino Hamas ha smesso di tirare razzi su Israele, ovviamente volendo evitare altre grane e avendo dato garanzie a tale proposito. Questo è il segno che ci sono canali aperti e si può parlare.

- ISRAELE A CACCIA DI HAMAS Israele sta dando la caccia alla dirigenza politica e militare di Hamas, avendone già eliminati diversi, inclusa l'unica donna nel consiglio politico dell'organizzazione, vedova di uno dei due fondatori dell'organizzazione. A nostro avviso la caccia ai responsabili di quanto avvenuto il 7 ottobre proseguirà per molti anni se non per decenni.              

 

 

mercoledì 18 ottobre 2023

Speciale Guerra in Ucraina

 

                          AGGIORNAMENTI 19 OTTOBRE

 

  - L'OFFENSIVA SUL DNIPRO A guidare l'offensiva sulla sponda orientale del Dnipro, iniziata due notti fa, sono la 35a e la 36a Brigate Anfibie, oltre alle forze speciali.  Si tratta di una zona con numerosi rami paralleli e acquitrini, devastata anche dalla distruzione della diga di Nova Kakhovka.    

-  PROSEGUE L'OFFENSIVA SUL DNIPRO Ufficialmente gli  ucraini non dicono nulla ma si combatte a 3.4 km oltre il fiume Dnipro. I russi hanno addirittura lanciato missili ISKANDER nel tentativo di rallentare il trasbordo delle truppe ucraine e dei rifornimenti oltre il grande fiume. I russi sono in crisi anche per l'appoggio aereo ravvicinato, in particolare per gli elicotteri d'attacco, in quanto hanno dovuto arretrare di molto le loro basi sotto la minaccia dei missili ATACMS schierati da poco tempo.  L'artiglieria russa spara su tutto il basso corso del grande fiume ma le truppe di Mosca sembrano in difficoltà. Gli ucraini utilizzeranno traghetti e altre imbarcazioni senza costruire un ponte, troppo vulnerabile.

- DISASTRO AD ADVIYINKA Un attacco a nord di Adviyinka ha portato ad un autentico disastro. Le perdite, già alte nella settimana precedente, sono state molto forti con l'artiglieria ucraina, con moderno munizionamento, in evidenza. L'attacco è stato condotto non con piccoli gruppi né con una massa enorme di veicoli ma il risultato è stato pessimo, con molti T-72 B3, moderni BMP-3 e ruotati BTR-80/82 finiti distrutti. Anche le perdite fraa i militari sono state elevate. Questo è accaduto dopo che attacchi precedenti avevano subito il medesimo trattamento.

La "malattia di Frunze" sta colpendo ancora, portando a disastri che per i nostri standard sarebbero catastrofici ma che incidono anche sul potenziale russo, incluso il morale. Sembra quasi che i vertici russi lavorino per gli ucraini lanciando i loro dipendenti verso sconfitte sicure, questo dopo esattamente 600 giorni di guerra, segno che lo strumento militare ha grosse difficoltà ad adattarsi alle necessità del conflitto.  Putin continua a ostentare sicurezza ma non importa essere un grande esperto di conflitti per capire che si trova in una situazione non facile e rischia molto dato che avrà nominato comandanti fedeli ma, come accade spesso, del tutto incompetenti.  

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

                          AGGIORNAMENTI 18 OTTOBRE

 

- Anche se i russi spingono sempre in alcuni settori, il fronte è fermo anche perché le perdite di Mosca sono state molto alte e ora i russi devono riposizionare anche molte delle loro basi operative e logistiche in quanto a rischio di attacco dei missili ATACMS, armi del primo modello con gittata fino a 165 km, 70 in più rispetto alle armi utilizzate dai sistemi lanciarazzi statunitensi utilizzati in precedenza.

Breaking News

- OFFENSIVA A KHERSON I reparti ucraini la scorsa notte hanno lanciato una offensiva oltre il Dnipro, in particolare all'altezza del ponte ferroviario di Kherson. Le notizie sono scarse ma potrebbe trattarsi di una manovra per tagliare  la strada statale e la ferrovia che passano nell'area. Ovviamente i russi dovranno richiamare risorse da altre aree e in quest'ottica si pone anche l'attacco all'aeroporto di Berdyansk. Foto satellitari mostrano come siano stati distrutti 4 Mi./Mi.17 da trasporto e 5 Ka.52, vale a dire circa 1/10 delle macchine ad ala rotante di questo modello attualmente disponibile, una delle armi russe più pericolose.

martedì 17 ottobre 2023

 CONFLITTO ISRAELE-HAMAS- HEZBOLLAH

AGGIORNAMENTI 18 OTTOBRE

 

 

- IL VIAGGIO DI BIDEN IN ISRAELE Le modalità reali sono segrete ma probabilmente il traffico aereo in parte del Mediterraeno orientale sarà bloccato per dar modo al velivolo del presidente Biden di giungere in Israele. Vi sono varie ipotesi su come avverrà, con la collaborazione anche di altre aeronautiche, inclusa quella italiana e l'impiego dei velivoli di due portaerei dell'US Navy. Mai visto niente di simile prima.  L'Air Force One è atterrato al ben Gurion, segno di una buona sicurezza complessiva, con una forte scorta di velivolistatunitensi anche per la guerra ellettronica.

- ALTRI MISSILI E ALTRE BOMBE Missili da Gaza verso Israele, anche la parte centrale a cui si risponde con azioni a Gaza. Qualcosa di simile accade al confine con il Libano. Per ora qui si utilizzano i missili anticarro ma la tensione resta alta.

- SULL'ESPLOSIONE ALL'OSPEDALE DI GAZA Circa i responsabili dell'esplosione all'ospedale di Gaza, che ha causato centinaia di vittime, non vi sono più dubbi che si è trattato di un razzo lanciato da palestinesi. Lo indicano tutti gli elementi ma parte del mondo arabo si rifiuta di constatare la realtà, dando origine a manifestazioni, anche violente.

- Il presidente Biden è ripartito da Israele, dopo aver avuto il programma sconvolto dal fatto che dopo l'episodio dell'ospedale di Gaza i responsabili di vari paesi arabi hanno rinunciato all'incontro. Si è trattato di un'occasione persa.

             

 CONFLITTO ISRAELE-HAMAS- HEZBOLLAH

AGGIORNAMENTI 17 OTTOBRE

 

 - COMBATTIMENTI ALLA FRONTIERA CON IL LIBANO Mentre l'offensiva terrestre su Gaza probabilmente sarà bloccata almeno fino alla visita del presidnte Biden in Israele (anche se vi sono bombardamenti israeliani e lanci di missili da parte di Hamas), la situazione sta precipitando al confine con il Libano. Hezbollah lancia missili e razzi e fa attacchi anche con armi leggere, contro le postazioni israeliane lungo il confine e Israele risponde.

Stato di allarme massimo per UNIFIL, da alcuni giorni, con il personale in prevalenza nei rifugi, postazioni che abbiamo visto e che sono molto robuste.   

- PRECIPITA LA SITUAZIONE AL CONFINE CON IL LIBANO

Sta precipitando la situazione al confine con il Libano. Hezbollah ha colpito con più missili anticarro un carro MERKAVA facendo due feriti e sta attaccando posizioni e sistemi di sorveglianza. Israele ha iniziato una risposta più cinematica, in particolare con l'artiglieria. Si sta scivolando verso uno scontro di più larghe dimensioni con la missione UNIFIL impotente o quasi.  

Breaking News

- MISSILE SU OSPEDALE Intorno alle 19.00 locali, nell'ospedale battista in pieno centro a Gaza, si è avuto una grande esplosione causata da un razzo. Probabilmente si tratta di un razzo che ha avuto un malfunzionamento. Le vittime sono moltissime.

L'episodio è negato decisamente da Israele che probabilmente fornirà prove eloquenti sull'accaduto.

 

Sta provocando forti reazioni in Cisgiordania, in Giordania e in altri paesi. A Ramallha è intervenuta la polizia palestinese.

Non crediamo proprio che con Biden in arrivo domani (una visita difficile anche nelle sue modalità), si sarebbe esposta in questo modo.   

Hamas ha risposto subito con il lancio di nuovi missili anche verso la parte centrale d'Israele.    

- SI E' TRATTATO DI UN'ARMA DI HAMAS Evidenze da video (ma ci sono anche i dati radar) e perfino conversazioni al telefono (vi lasciamo immaginare come certo traffico telefonico è monitorato da Israele) indicano in modo chiarissimo che l'arma che ha colpito l'ospedale è stata lanciata da Hamas, da un punto nei pressi della costa, all'interno di una salva in direzione nord-est. Il colpo in oggetto deve avere avuto un problema tecnico (si tratta di armi realizzate dentro Gaza) e purtroppo ha centrato l'ospedale.   

- 10.000 civili sraeliani sono stati evacuati dalle zone più vicine alla frontiera con il Libano, ad iniziare da Metulla.

- FORTI PROTESTE Forti proteste sono scaturite nel mondo musulmano dopo le ultime notizie provenienti da Gaza senza attendere precisazioni su cosa è accaduto realmente. I disordini hanno riguardato anche la Cisgiordania dove il potere rischia di passare nelle mani di Hamas e di altri gruppi palestinesi radicali. 


 Speciale Guerra in Ucraina

 

                          AGGIORNAMENTI 17 OTTOBRE

 

 - Nella notte gli ucraini hanno colpito gli aeroporti di Berdyansk e Lughansk. I russi hanno rimesso in funzione il vecchio aeroporto di Lughansk per elicotteri e Su.25, dopo che era stato trasformato in un museo. Il nuovo scalo era stato oggetto di pesanti combattimenti nel 2014.    

Breaking News

- MISSILI ATACMS IN UCRAINA Sembra proprio che negli attacchi contro gli aeroporti russi la scorsa notte siano stati utilizzati missili AGM-140 ATACMS, con testate cluster M-74.  Oltre alle basi di Berdyansk, e Lughansk (al vecchio aeroporto) è stata colpita anche quella di Skadovsk, lungo le coste del mar Nero.

L'arrivo dei sistem ATACMS, richiesti da oltre un anno, costituisce un salto di qualità notevole del potenziale ucraino. Ora potranno essere colpiti più depositi, nodi logistici, aereoporti ed eliporti nenché strutture fisse come i ponti, utilizzando testate unitarie o cluster. 

- 9 ELICOTTERI DISTRUTTI Negli attachi ai tre aeroporti sarebbero stati distrutti ben 9 elicotteri russi, molti mezzi oltre a causare decine di vittime.

lunedì 16 ottobre 2023

 Speciale Guerra in Ucraina

 

                          AGGIORNAMENTI 17 OTTOBRE

 

 - PROTEZIONE SUPERIORE PER I MERKAVA Con una velocità fulminea gli israeliani hanno montato su alcuni loro carri MERKAVA IV delle protezioni aggiuntive orizzontali sopra la torretta, per contrastare l'impiego da parte di Hamas di piccole cariche cave sganciate da droni, come si è visto durante l'offensiva lanciata il 7 ottobre. Nel mondo anglosassone queste modifiche vengono indicate come "cope cage" ma noi preferiamo indicarla come "tettoia", nome che ben indica la loro struttura. Probabilmente la modifica è stata condotta dalle officine di reparto.    

- PUTIN A PECHINO Putin è nella Repubblica Popolare Cinese, dovendo ricordare che ha sulla testa un ordine di cattura internazionale. Pechino ha deciso di accoglierlo e sta dando un certo appoggio anche se non militare in quanto teme di finire sotto sanzioni. 

Putin ha bisogno di appoggi internazionali e forniture militari per venire a capo di un conflitto sempre più pericoloso per lui, in senso politico ma forse non solo (da certe parti il declino politico può essere subitaneo e letale).

Fra l'altro l'autocrate russo si è offerto come "mediatore" per il conflitto in Medio Oriente. Putin mediatore di pace è come auspicare Hannibal Lecter preside in un liceo femminile!   

 

ATTENTATO A BRUXELLES 

 

Un uomo armato di Kalashnikov ha sparato sulla folla nel centro della città. Sarebbero almeno due i morti secondo una stima provvisoria. Alcuni testimoni hanno  riferito che l'attentatore avrebbe urlato Allah Akbar durante la sparatoria per poi darsi alla fuga.

La partita Belgio-Svezia è stata interotta e il pubblico è tenuto all'interno dello stadio in quanto si temono altri attentati. Il terrorista, sembra un tunisino,  è ancora in fuga è ha rivendicato l'azione a nome dell'ISIS.

 

AGGIORNAMENTO DELLE 09.00 DEL 17 OTTOBRE

 

L'attentatore tunisino è stato arrestato dopo un conflitto a fuoco in cui è rimasta gravemente ferito. L'uomo è morto dopo il ricovero.

             CONFLITTO ISRAELE-HAMAS AGGIORNAMENTI 

16 OTTOBRE

 

- TENSIONE SEMPRE ALTISSIMA proseguono i bombardamenti israeliani a Gaza sempre con obiettivo i tunnel di Hamas ma l'azione terrestre non è partita. Frenetica attività diplomatica, in particolare statunitense e sembra che Biden potrebbe recarsi a Gerusalemme.

Sono state concesse altre 5 ore per evacuare la parte settentrionale della Striscia di Gaza e sembra che da un momento all'altro dovrebbe aprirsi, solo per alcune ore, il varco di Rafah, fra Egitto e Striscia. Sono pronti anche oltre 100 autocarri di aiuti umanitari. 

E' stata ripresa la fornitura d'acqua a Gaza sud anche per le forti pressioni statunitensi. 

- I primi camion di aiuti stanno entrando a Gaza questa mattina dal valico di Rafah. Purtroppo i mezzi sono stati bloccati all'ultimo momento.

- Altri lanci di missili contro la parte centrale di Israele, tutti intercettati.

- La portaerei FORD è arrivata a largo delle coste israeliane, portando a due il numero di queste unità presenti nell'area. 

 

Breaking News

- BIDEN VISITERA' ISRAELE Mercoledì 18 il presidente Biden visiterà Israele. Si tratta di un gesto molto importante perché è la prima volta che in tempi recenti un presidente statunitense si reca in un paese in guerra. Si pensi solo ai problemi relativi alla sicurezza del volo e della sicurezza a terra. Molto probabilment il suo velivolo non atterrerà all'aeroporto Ben Gurion, oggetto di vari attacchi. Potrebbe scegliere anche mezzi diversi, per esempio atterrando nella base aerea britanica di Cipro, per poi proseguire in elicottero, ovviamente sotto continua protezione aerea.

Probabilmente la visita serve per trovare una mediazione circa l'intervento israeliano a Gaza. Hamas sapeva che gli israeliani sarebbero intervenuti e conta su un bagno di sangue che faccia deragliare il processo di pace in Medio Oriente, come vorrebbe l'Iran e qualche altro paese, ad iniziare dalla Russia e dalla Cina comunista. 

 


domenica 15 ottobre 2023

 Speciale Guerra in Ucraina

 

                          AGGIORNAMENTI 16 OTTOBRE

 

- COMBATTIMENTI, ATTACCHI E CONTRATTACCHI     

Il primo elemento è che i russi hanno azzerato quasi completamente i loro attacchi con i missili e si sono ridotti anche quelli con i droni. Sul fronte l'artiglieria è in azione e ci sono state azioni terrestri ma il fronte è rimasto invariato. Probabilmente siamo in una nuova fase del conflitto ma non sappiamo per quanto potrebbe prolungarsi.

- La scorsa notte gli ucraini hanno abbattuto 10 dei 12 droni lanciati contro di loro e 2 dei 5 missili Kh-59. Come si nota si tratta di numeri molto più piccoli che non in passato.

- GLI UCRAINI SUGLI F-16 Dalla prossima settimana i piloti ucraini inizieranno a volare sugli F-16 D biposto statunitensi. Questo non significa che fra 15 giorni sono "combat ready" ma indica che i progressi sono veloci, molto più veloci di quanto prospettato da qualcuno.  

- I russi stanno premendo su Lyman, Kupiansk e Adviyinka. Praticamente non sono riusciti a guadagnare terreno e hanno perso uomini e mezzi, con un rapporto per i mezzi di 3/1 rispetto alle perdite ucraine nell'ultima settimana.     

sabato 14 ottobre 2023

 

             CONFLITTO ISRAELE-HAMAS AGGIORNAMENTI 

15 OTTOBRE

 

- ANCORA NON PARTE L'AZIONE DI TERRA A GAZA Sembra che gli israeliani non abbiano lanciato ancora l'azione di terra a Gaza per dar modo ai civili di evacuare le zone che vedranno le operazioni militari contro Hamas. Obiettivo sarà sostanzialmente la "metropolitana", l'enorme e articolata rete di tunnel di Hamas nell'area. I miliziani hanno scorte di acqua e viveri per mesi. Non si esclude che anche parte dei miliziani di Hamas abbia lasciato l'area. Sembra che due capi dell'organizzazione siano stati uccisi nel corso delle incursioni aeree. Parte della popolazione civile palestinese non sembra intenzionata allo spostamento forzato mentre parte ne sarebbe oggettivamente impossibilitata.

- A-10 IN GIORDANIA Anche altri A-10 statunitensi sono in trasferimento d'urgenza in Giordania per eventuali interventi. Gli Stati Uniti stanno trasferendo assetti e forze verso il Medio Oriente, inclusa una seconda portaerei.

- RIENTRO DEI CARABINIERI DA JERICO I carabinieri in servizio da decenni a Jerico, saranno ritirati. Sono troppo pochi e il clima sta peggiorando di ora in ora, per essere operativi in una posizione molto esposta. Rimarranno in zona se le condizioni consentissero la ripresa della loro missione. 

Potrebbe saltare anche parte della festa del 4 novembre, per motivi di sicurezza. 

- FRONTIERA CON IL LIBANO Scambi di colpi al confine del Libano fra Hezbollah e israeliani. Un razzo è giunto anche dentro la base ONU di Naqula. Non si registrano feriti. Tutto il contingente UNIFIL è in allarme. Uno dei vari missili anticarro sparati contro le posizioni israeliane ha ucciso un militare. La situazione rischia di precipitare anche qui. 

- BOMBARDAMENTI Israele tira con la'rtiglieria e fa bombardamenti di precisione con ordigni quasi sempre con spoletta ritardata, che scoppia in profondità nel terreno, mirando ai tunnel. Oggi ci sono stati per 4 ore altri due corridoi sicuri per far sfollare la popolazione. Hamas riesce ancora a lanciare razzi verso Israele, inclusa l'area della capitale. 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

                          AGGIORNAMENTI 14 OTTOBRE

 

 - ATTACCHI AD ADVIYINKA Ancora attacci contro Adviyinka, nel tentativo di conseguire un successo. Ieri le perdite russe sono state molto alte, sia in uoini che in mezzi. I russi sono riusciti ad arrivare ad una quaota a settentrione della ferrovia, subendo perà la reazione dell'artiglieria ucraina al punto da dover ripiegare con perdite veramente consistenti. A sud sono statibloccati praticamente subito. E' unpressinante come i soldati di Putin ripetano in modo ostinato i loro attacchi anche davanti a forti perdite. Ora hanno problemi anche per il fuoco d'appoggio essendo a corto di colpi. Mosca spera nell'arrivo dei rifornimenti dalla Corea comunista.

- RIMORCHIATORE COLPITO Un rimorchiatore d'altura russo è stato colpito davanti a Sebastopoli, le cui acque sono sempre più pericolose per le unità di Mosca.  

- ADDESTRAMENTO IN ROMANIA I piloti ucraini veranno addestrati con gli F-16 anche in Romania. Bucarest sta incrementando l'appoggio all'Ucraina e sta dando un grosso cotribut al proseguimento dell'esportazione di grano.     

venerdì 13 ottobre 2023

 

 

             CONFLITTO ISRAELE-HAMAS AGGIORNAMENTI 

14 OTTOBRE

 

- LA SITUAZIONE Nel mondo musulmano si sono avute manifestazioni contro Israele ma con adesioni diverse da paese a paese. Nella notte sono proseguiti gli attacchi contro obiettivi a Gaza. E' stato prolungato alle 05.00 di questa mattina l'ultimatum per lo sgombero della parte nord della Striscia di Gaza. Decine di migliaia di civili si sono mossi ma molti rimangono sul posto, come nel caso degli ospedali.

- CORRIDOI UMANITARI Israele ha reso noto, anche con volantini sparati dall'artiglieria, che fra le 10.00 e le 16.00 ora locale vi saranno due corridoi sicuri per lasciare la parte nord di Gaza. Un fiume di persone sta già abbandonando la zona con tutti i mezzi (anche a piedi). Si parla di oltre 400.000 persone ma si tratta di notizie difficili da verificare date le caratteristiche dell'esodo. 

- VELIVOLI USAF IN GIORDANIA Oltre a due portaerei nel Mediterraneo orientale, gli Stati Uniti hanno fatto giungere velivoli F-15 in Giordania per rafforzare il dispositivo militare.

- PROSEGUONO GLI ATTACCHI Gli israeliani continuano nell'azione contro bersagli nella Striscia di Gaza. Secondo autorità palestinesi, le vittime avrebbero superato quota 1.900.

- NESSUNA RIVOLTA GENERALIZZATA Ieri, secondo i radicali, il mondo islamico doveva insorgere in una serie di manifestazioni ma non è accaduto niente di simile.  Iran e Siria hanno lanciato proclami ma perfino il movimento sciita libanese Hezbollah è rimasto calmo. Ha molti razzi ma ha avuto gravi perdite in Siria e rischia grosso nel caso di un nuovo scontro di ampio respiro con Israele.

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

                          AGGIORNAMENTI 13 OTTOBRE

 

- CANNONEGGIAMENTI Soliti cannoneggiamenti russi nella notte ma le truppe di Mosca premono su Adviyinka come avviene da alcuni giorni.

 - CORVETTA RUSSA COLPITA Una corvetta russa classe "Buyan" (la PAVEL DERZHAVIN) è stata colpita l'11 ottobre davanti a Sebastopoli da un drone marino ucraino SEA BABY, rimanendo danneggiata ed emettendo fumo come da immagini disponibili in rete. Sembra che l'unità sia stata colpita una seconda volta da un'arma sganciata da un drone aereo. Già il giorno prima un sottomarino russo che stava uscendo da Sebastopoli, si era salvato per poco da un attacco.


- ARMI NORD COREANE Nelle utime settimane la Corea comunista ha fornito circa 1.000 container di armi e munizioni a Mosca, inviate verso ovest con la Transiberiana e velivoli da trasporto.

- E' in corso una violentissima battaglia ad Adviyinka, su cui si stano concentrando gli attacchi russi che però incontrano una forte resistenza e stanno facendo grosse perdite ai russi. Su questo fronte è stato abbattuto un Su.25 russo.

 

 

giovedì 12 ottobre 2023

 

              CONFLITTO ISRAELE-HAMAS AGGIORNAMENTI 

13 OTTOBRE

 

-  ISRAELE ANNUNCIA SGOMBERO Israele ha annunciato che i civili palestinesi devono abbandonare  la zona nord della Striscia di Gaza, per ragioni di sicurezza, collocandosi a sud di Wadi Gaza. Ovviamente ci sono dei problemi. Intanto Hamas non vuole che ciò avvenga perché senza civili l'azione israeliana sarebbe più intensa. Poi ci sono dei problemi pratici, legati alle difficoltà di collegamento e allo stato dei civili, incluso gli anziani. Vi è poi il problema di come centinaia di migliaia di persone sopravvivrebbero in queste zone. Le prime notizie indicano che comunque parte della popolazione si sta già muovendo.

Questo annuncio sembra indicare una prossima azione terreste almeno nella parte nord di quel territorio.

- Il segretario di stato statunitense Blinken è arrivato in Giordania. proveniendo da Israele, dove incontrerà anche il presidente dell'Autorità Palestinese.  

- Le abitazioni di alcuni dei vertici di Hamas continuano ad essere prese di mira. Quelle nei condomini sono centrate da missili guidati più piccoli. Quelle uniproprietario sono rase al suolo con armi con spoletta ritardata, per ridurre i danni collaterali, almeno parzialmente. 

- Sono in corso azioni israeliane anche in Cisgiordania contro vari gruppi radicali palestinesi.  

- ESODO DA GAZA NORD  Migliaia di persone si sono messe in marcia, anche a piedi, da Gaza Nord verso aree a sud di Wadi Gaza, per evitare di trovarsi in mezzo a nuove e pesanti operazioni militari. Il fatto che Hamas non riesca a bloccarli, indica che ha subito duri colpi in questi giorni, non avendo forze pronte a bloccare il movimento dei civili. Il problema è che qualcuno non vorrà o non potrà sgomberare l'area. Bisogna poi dar modo ai profughi di sopravvivere dovendo ricevere riparo e cibo. 

- 150 RAZZI VERSO ASHKELON Circa 150 razzi sono stati lanciati in mattinata da Gaza verso la cittadina costiera di Ashkelon. Una parte sono riusciti a superare lo schermo degli IRON DOME e vi è un ferito dato che la popolazione è nei rifugi.

- PRIME AZIONI DI TERRA Sono iniziate le prime azioni di terra israeliane nella Striscia di Gaza. Si tratta di azioni limitate mentre è in corso l'esodo di almeno una parte della popolazione di Gaza verso sud.

- Altri lanci su Tel-Aviv, bloccati da missili PATRIOT in quanto hanno traiettorie alte. 

 SIRIA: ATTACCHI ISRAELIANI


L'Aeronautica israeliana ha colpito in tarda mattinata bersagli ad Aleppo e Damasco, in particolare all'aeroporto della capitale, dove spesso giungono armi per Hezbollah dall'Iran. Due guorni fa dal territorio siriano erano giunti colpi di mortaio sulle posizioni israeliane.

Sembra che l'attacco sia stato condotto per impedire l'atterraggio di un velivolo iraniano con a  bordo esponenti politici e militari.

Qualcosa ci dice che ci saranno altre azioni smili e che non verrà  concesso all'Iran d'inviare equipaggiamenti in Siria, in particolare per via aerea, in particolare con B-747 acquisiti all'epoca dell'imperatore. Ci saranno probabilmente anche conseguenze in territorio iraniano.