martedì 31 ottobre 2023

CONFLITTO ISRAELE-HAMAS- HEZBOLLAH

AGGIORNAMENTI 1°NOVEMBRE

 

. UCCISI 11 MILITARI ISRAELIANI Fra ieri e stamani sono stati uccisi 11 militari israeliani. Ai due di ieri si sono aggiunti i 9 di questa mattina, quando un missile anticarro di Hamas ha colpito un M-113 XELDA israeliano uccidendo tutti e 9 gli occupanti mentre si trovavano ell'estremità nord-orientale della Striscia di Gaza. Israele utilizza ancora questi veicoli, aggiornati ma decisamente superati, in particolare nella componente protezione, affiancati da mezzi molto più protetti, come quelli ottenuti trasformando vecchi carri MERKAVA I e II.  

- LA SITUAZIONE SUL CAMPO La Striscia di Gaza è praticamente tagliata in due, a sud di Gaza. Le perdite di Hamas stimate, sono molto alte e includono anche importanti dirigenti. Difficile avere un quadro esatto perché molti sono rimasti sepolti nella rete dei tunnel. 

S'intensifica lo scambio di colpi sul confine libanese ma Hezbollah esita in quanto sa che pagherebbe un prezzo molto alto, ricordando quanto avvenuto nel 2006 e avendo avuto perdite consistenti nel conflitto in Siria.

La Cisgiordania è in agitazione ma nonostante l'attivismo delle componenti più radicali, siamo ben lontani da una rivolta generalizzata anche se l'Autorità Palestinese è debole e afflitta da vari problemi.

L'Iran aizza tutto quello che può aizzare, incluso i lontani houthi dello Yemen. Sembra che abbiano lanciato droni e missili da 1.800 chilometri di distanza ma ci sono sospetti anche verso alcune unità "mercantili" iraniane in mar Rosso, dove operano da molti anni. Pensiamo che presto anche l'Iran riceverà "notizie" da Israele. 

- Il GENERALE FIGLIUOLO IN LIBANO Il comandande del COVI, il generale Figliuolo, oggi ha visitato il contingente italiano in Libano, per rendersi conto nel dettaglio della situazione. Intanto a largo vi sono 4 unità della Marina, inclusa una nave d'assalto anfibia. Intanto nel Sinai, ad El-Arish, è giunto il primo volo con a bordo aiuti umanitari dall'Italia.   

- APERTO IL VARCO DI RAFAH Il varco di Rafah è stato aperto ai primi 500 cittadini stranieri e con doppio passaporto. Sono entrati 48 camion di aiuti e si spera di poterne far passare almeno 100. Sono uscite anche una cinquantina di feriti gravi. L'accordo è stato deciso con la mediazione di Stati Uniti e Qatar.

- GLI ISRAELIANI VICINO AL MARE. Proseguendo da oriente verso occiddente, i reparti israeliani stanno arrivando al mare, se non sono già arrivati, percorrendo la strada Numero 10.

 

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