giovedì 6 luglio 2023

Speciale Guerra in Ucraina


    AGGIORNAMENTI DEL 7 LUGLIO
 
 
- Qualcuno sembra non notare i quantitativi di armi e munizioni che stano giungendo da paesi come il Pakistan, la Turchia ma anche il Kenia. Il Kenia, per esempio, ha fatto incetta di missili antiaerei SA-2 (S-125) modificati a Cuba e venduti ad alcuni paesi africani. Il Pakistan ha inviato grossi quantitativi di munizioni di tutti i calibri e la Turchia, che pure vorrebbe mediare, ha aiutato non poco l'Ucraina, dove è arrivato anche munizionamento serbo, forse senza che i produttori se lo immaginassero. Accanto a fornitori "ufficiali", ve ne sono altri molto più discreti ma estremamente concreti.
 
- ALTRI 800 MILIONI DI AIUTI USA Gli Stati Uniti hanno concesso altri 800 milioni di US$ all'Ucraina. Vi troviamo 32 BRADLEY cingolati, 32 STRIKER ruotati 8x8, 35 pezzi da 155 mm M-777 con il relativo munizionamnto, incluso i proiettili DPICM, vale a dire con sub-munizioni. Ricordiamo come la Russia le abbia già utilizzate su larga scala e come né gli Stati Uniti né l'Ucraina hanno firmato il trattato per la loro messa al bando.

- VISITE DI ZELENSKY Il presidente Zelensky in tre giorni ha visitato Bulgaria, Repubblica Ceka e Turchia, ovviamente di appoggio anche sul piano pratico.
 
 

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