martedì 1 maggio 2018

TENSIONE A TRIPOLI

TENSIONE A TRIPOLI


Da un paio di giorni è alta la tensione a Tripoli, dove si confrontano due gruppi di miliziani che pure operano all'interno del GNA, l'alleanza che controlla Tripoli. La situazione nel paese rimane sempre di grossa crisi e l'Italia, causa crisi politica, non è in grado di contribuire alla stabilizzazione del paese, dopo che molti governi sono rimasti praticamente inoperosi davanti ad una situazione che addirittura ha visto apparire una componente di Daesh, prima che venisse battuta (pur non sparendo).
Quanto dovremo attendere prima che si inizi a operare in modo finalmente concreto e pratico, ridando stabilità ad una nazione uscita da 42 anni di feroce dittatura?
L'idea di dare tutte le colpe a Parigi è comoda ma non realistica, con questa stucchevole idea di ridare dignità ad un feroce dittatore come Gheddafi che è stato molto aggressivo anche contro l'Italia.
Il fatto è che tutti vogliono rischiare il meno possibile per cui decisero di non intervenire sul terreno al termine del conflitto, dove la coalizione internazionale non aveva avuto neppure un caduto. A troppi piace vincere facile e al primo ostacolo si bloccano, generosi solo di consigli ... per gli altri!

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