lunedì 14 maggio 2018

52 MORTI A GAZA


Le manifestazioni di Hamas al confine fra Gaza e Israele hanno portato oggi ad un bilancio molto pesante, dopo violenti scontri e tentativi di sfondare le recinzioni, per un totale di 41 vittime e circa 2.00 feriti. Quando i tentativi di sfondamento si sono fatti concreti, gli israeliani hanno fatto ricorso alle armi da fuoco. Fra le vittime alcuni bambini che qualcuno, in modo sconsiderato, ha lasciato in posti pericolosissimi, visto i precedenti.
Ovviamente questo bilancio non abbassa la tensione nella zona, con l'Iran che soffia sul fuoco e, peggio, vi getta benzina.
Oggi è stata ufficialmente spostata l'ambasciata statunitensi a Gerusalemme e Hamas voleva contestare l'evento. Il problema è che manda la gente al massacro perché è arcinoto che i soldati israeliani non consentiranno l'attraversamento della linea di confine, temendo l'azione di terroristi contro i vicinissimi villaggi.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 20.00

Il numero delle vittime è purtroppo salito a 52 e 2.400 feriti,  in quella che è la giornata più sanguinosa da decenni a questa parte nel travagliato confronto fra palestinesi e israeliani. L'impressione è che l'Iran voglia spingere in questa zona avendo subito un colpo in Siria.

SALE A 59 IL NUMERO DELLE VITTIME
Il numero delle vittime degli scontri avvenuti ieri, è salito a 59 e la tensione è alle stelle anche perché oggi è il 70° anniversario dell'esodo palestinese da parte dei territori palestinesi. Hamas, etoro guidata dall'Iran, vuole spingere allo scontro i palestinesi. Anche oggi vi potrebbero essere altri scontri, in particolare dopo i funerali delle vittime. Israele ha dichiarato che i palestinesi hanno tentato più volte di forzare il confine, cosa che implica una reazione armata. Alta la tensione anche a livello internazionale

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