I RISULTATI DELLE ELEZIONI IN VENEZUELA
In
mezzo ad accxuse fortissime sia all'interno che sul piano
internazionale, si sono svolte le elezioni presidenziali in Venezuela,
boicottate dalle opposizioni. Elezioni la cui validità non è stata
riconosciuta né dall'Unione Europea, né dalla maggioranza dei paesi
latino americani né dagli Stati Uniti.
A
votare si è recato (sembra, ma il dato è contestatissimo) il 47% di
coloro che ne avevano diritto. Maduro ha ottenuto il 67%, al termine di
una campagna elettorale dove i media di regime controllavano tutto e si è
arrivato perfino ad offrire soldi in cambio di voti, quasi si trattasse
di un gesto generoso.
Con il paese
oramai in bancarotta e in mano ad un gruppo di autocrati e "sfascisti",
l'economia è del tutto al collasso e mancano i generi alimentari. Maduro
rischia sanzioni internazionali ancora più forti e un isolamento rotto
però dall'appoggio di Cuba e Russia. Il braccio di ferro fra regime e
opposizione proseguirà e potrebbe avere tragiche conseguenze mentre un
flusso di persone continua a dirigersi verso la Colombia. Chi può fugge
anche perché spira aria di scontro aperto anche se le opposizioni
frenano per evitare un bagno di sangue.
Il
caso Venezuela mostra come un paese con risorse importante, possa avere
l'economia distrutta da una gestione politica pazzesca. Per chi abbia
dubbi, consigliamo di vedere alcuni video della campagna elettorale di
Maduro. Il dittatore tiene in pugno il paese utilizando la propria milizia, reclutata appositamente per puntellare il regime, ricorrendo all'uso sistematico della violenza.
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