venerdì 18 maggio 2018

ARRIVATA UN PATTUGLIATORE A BENGASI


Qualcuno ha detto che era un dragamine libico, altri hanno fatto altre ipotesi ma in realtà l'unità giunta a Bengasi ieri è l'ex pattugliatore d'altura irlandese AISLING, 1.150 tonnellate, 65 metri di lunghezza, 18 nodi, in origine armato con un pezzo da 40 mm, 2 cannoncini da 20 mm e mitragliatrici di calibro minore (12,7 mm). E' stato in servizio dal 1980 al 2016, per poi essere venduto per 150.000 Sterline ad una società olandese che lo ha rivenduto per 750.000. Ora è giunto in Libia, disarmato, come disarmato lo era al tempo della dismissione.
Ora il generale Haftar dispone di una unità con cui stringere il blocco su Derna. Probabilmente sarà riarmato con armi prese da vecchie unità libiche, per esempio pezzi da 40 mm e mitragliatrici binate da 23 mm, reperibili sul posto, prelevate da qualche vecchia unità. Le forze del generale Haftar avevano e hanno bisogno di unità navali a costo di trasformare unità civili. Fino a ieri era abbastanza semplice per i contrabbandiere di armi giungere a Derna o in altri luogo, magari operando di notte.
A Bengasi era stato catturata una fregata classe "Koni" ma non era operativa così come un sommergibile. Era bisogna vedere che armi saranno installate sull pattugliatore, facile da mantenere operativo, ricordando che in questi anni sulle navi libiche si sono visti perfino cannoni senza rinculo M-40 da 106 mm. Ovviamente alla Marina libica servono altre unità ricordando che l'Italia si è adoperata e si adopera anche oggi per sostenere le forze navali di base in Tripolitania.

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