ARMI PER LA SIRIA ATTRAVERSO IL BOSFORO
Persegue il flusso di armi ed equipaggiamenti russi diretti in Siria. In queste ora sta passando il Bosforo e i Dardanelli la LST 151 AZOV, una grossa unità da sbarco della Flotta del Mar Nero. L'unità è al quarto viaggio verso la Siria dall'inizio dell'anno. Praticamente ogni 3/4 giorni transitano per questi stretti o navi da sbarco (utilizzate per carri, mezzi blindati e ruotati) o unità civili ma impiegate per i rifornimenti militari.
Inoltre Mosca deve inviare anche aiuti alimentari in quanto la guerra ha sconvolto tutta la Siria, facendo crollare la produzione agricola. Per l carburanti, indispensabili per le operazioni militari (incluse quelle aeree) provvede la Russia ma anche l'Iran. Il personale viaggia a bordo di velivoli da trasporto o di linea, insieme ai rifornimenti più urgenti. Il consumo di munizioni, per esempio, è molto alto, per cui bisogna sempre provvedere per nuovi invii. La logistica siriana mostra i suoi limiti ora che i governativi hanno il controllo di aree molto più grandi, anche se spesso si tratta di zone desertiche, molto poco popolate.
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