PRECIPITA UN ELICOTTERO RUSSO IN SIRIA
Questa sera è precipitato un elicottero d'attacco russo Ka.52 ALLIGATOR, mentre effettuava un volo operativo nella Siria orientale. I due membri d'equipaggio sono rimasti uccisi. Non è ancora chiaro se il velivolo sia precipitato per motivi tecnici o se sia stato vittima di azione nemica. I Kaman Ka.52 ALLIGATOR sono i più moderni elicotteri da combattimento in servizio con le forze russe e hanno avuto un ruolo importante nei combattimenti in Siria registrati dal 2015. Si tratta del primo Ka.52 perso dalle forze russe in Siria. In genere gli elicotteri d'attacco russi operano restando sul limite delle aree controllate dalle proprie forze terrestri, per ridurre i rischi del loro impiego. In questo caso la zona è contesa in quanto Daesh ha pubblicato un video in cui si vedono, senza ombra di dubbio, i resti dell'elicottero circondato da miliziani.
Pochi giorni or sono (il 3 maggio), a Latakia, era precipitato un velivolo biposto Su.30 M, con l'uccisione dei due membri dell'equipaggio. Le perdite di velivoli Mosca stanno crescendo nonostante l'occidente non abbia fornito missili antiaerei spalleggiabili alle forze ribelli, per il timore che finiscano nelle mani di terroristi.
I Ka.52 ALLIGATOR sono elicotteri d'attacco pesanti, con posti affiancati per l'equipaggio, muniti di blindatura e contromisure elettroniche. Attualmente ne sono in servizio alcune decine di esemplari.
Durante la giornata si erano avute varie missioni di appoggio aereo condotte dai velivoli russi e di Damasco e vi era stato anche un volo notturno logistico iraniano, condotto da un B-747 dell'Aeronautica iraniana.
Le informazioni successivamente pervenute, indicano come ai comandi del mezzo vi fosse il tenente colonnello Gushchin, anche vice comandante dello squadroni elicotteri d'attacco impegnato in Siria, mentre l'addetto all'armamento era un tenente, entrambi in Russia assegnati alla 18a Brigata Aerea dell'Aviazione dell'Esercito.
I Ka.52 ALLIGATOR sono elicotteri d'attacco pesanti, con posti affiancati per l'equipaggio, muniti di blindatura e contromisure elettroniche. Attualmente ne sono in servizio alcune decine di esemplari.
Durante la giornata si erano avute varie missioni di appoggio aereo condotte dai velivoli russi e di Damasco e vi era stato anche un volo notturno logistico iraniano, condotto da un B-747 dell'Aeronautica iraniana.
Le informazioni successivamente pervenute, indicano come ai comandi del mezzo vi fosse il tenente colonnello Gushchin, anche vice comandante dello squadroni elicotteri d'attacco impegnato in Siria, mentre l'addetto all'armamento era un tenente, entrambi in Russia assegnati alla 18a Brigata Aerea dell'Aviazione dell'Esercito.
Nessun commento:
Posta un commento