Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTI 29 DICEMBRE (310° giorno)
- ATTACCHI CONTRO INFRASTRUTTURE Proseguono i tiri d'artiglieria, in particolare nel Donbas ma anche i lanci di droni, missili e razzi contro infrastrutture civili ucraine, divenuta da tempo una delle principali armi di pressione nella strategia offensiva. Missili e droni vengono abbattuti in buon numero e a Kiev si lavora per rafforzare le difese antiaeree. Si sta lavorando anche a droni da caccia, adatti per abbattere altri droni.
- MISSILI KALIBER INTERCETTATI Cinque missili KALIBER, lanciati da unità russe, sono stati intercettati dalle difese antiaeree ucraine. Tre dei missili sono stati distrutti mentre volavano sul Mar Nero, probabilmente diretti verso la zona di Odessa. La crescente efficacia delle difese antiaeree di Kiev sta riducendo l'impatto di questo tipo di attacchi da parte di Mosca.
- ATTACCO MISSILISTICO RUSSO I russi hanno lanciato 69 missili da crociera contro il territorio ucraino ma 54 sono stati intercettati. Gli altri 15 hanno fatto danni in alcuni punti della rete elettrica ucraina, provocando interruzioni di corrente a cui si sta cercando di rimediare. Intanto un missile da crociera ucraino sarebbe stato intercettato dai russi mentre puntava sulla base Engels di Saratov, dove sono basati vari bombardieri strategici russi. Esplosioni si sono registrate nella parte settentrionale della Crimea, probabilmente un bersaglio russo.
- 11.000 RUSSI IN ADDESTRAMENTO IN BIELORUSSIA Circa 11.000 militari russi sono in addestramento in Bielorussia. Come mai si addestrino in un paese straniero è difficile da capire ma forse è solo per incrementare la pressione psicologica su Kiev, facendo sempre balenare l'ipotesi di un nuovo attacco all'Ucraina da nord.
- CIRCA LE FORNITURE DI MUNIZIONAMENTO Alcune fonti riprendono le informazioni di fonte russa che continuano a ripetere che gli alleati dell'Ucraina stanno terminando il munizionamento per l'artiglieria. Si tratta di una speranza russa che non diverrà realtà. Quando si pensa ai paesi che sostengono l'Ucraina, si guarda in primo luogo agli Stati Uniti ma vi sono altre realtà come la Svezia e la Finlandia che hanno ingenti scorte di colpi, che non hanno mai alienato, per non parlare di paesi come la Repubblica di Corea, dove i depositi contengono enormi scorte di colpi. Non tutti sono certo cedibili ma anche l'industria è in grado di spingere la produzione. Se mai vi sono problemi per i calibri "sovietici" ma anche qui la Finlandia ha scorte imponenti di 122 mm (che poi dismetterà, standardizzandosi su calibri NATO) e sul mercato si trovano colpi.
(Sopra) Esempio di raggio operativo di proiettili da 155 mm inclusi quelli Vulcano, con la sigla GLR.
L'industria occidentale sta reagendo alle nuove necessità, in particolare quella statunitense, incrementando la produzione di colpi di ogni tipo, incluso i lanciarazzi campali. In genere si cedono i colpi più vecchi sostituendoli con quelli di produzione antecedente. La stessa Ucraina è impegnata intensamente nella realizzazione di colpi d'artgieria.
Bisogna anche osservare che i russi utilizzano colpi anche molto vecchi; un numero significativo semplicemente o non parte o non esplode all'impatto.
Se mai è ridotto il numero di colpi "intelligenti" (VULCANO ed EXCALIBUR) consegnati, ma si tratta di armi che hanno un rateo di centro che in Ucraina per ora è di oltre 80% dei casi circa, un vero flagello per i russi. Ne occorrerebbero di più ma ne arriveranno altre forniture. Ovviamente i tempi di produzione non sono queli del munizionamento normale ma oltre la gittsta (70 km con canne da 155/52 mm) quello che deve far riflettere è la precisione che, alla fine consente di colpire un obiettivo puntiforme al primo colpo mentre primane occorrevano 25/30, senza contare lo sforzo logistico e il logorio della canna.
- ABBATTUTI 10 DRONI Dieci droni sono stati abbattuti dalle difese ucraine negli oblast di Dnipro e Zaporizhzhia a conferma della crescente efficacia delle contromisure messe in atto da Kiev, sia a livello elettronico che di contromisure dirette, come cannoncini e mitragliatrici.
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