sabato 10 dicembre 2022

 Speciale Guerra in Ucraina

  

AGGIORNAMENTI  10 DICEMBRE (292° giorno)

 

- ABBATTUTI DRONI Dieci dei 15 droni iraniani SHAHED 131/135 lanciati dai russi contro il territorio ucraino sono stati abbattuti, confermando il miglioramento dei sistemi difensivi anche nei riguardi di questa minaccia che ha un impatto meno forte rispetto ai missili, in quanto da tempi di allarme più lunghi e trasportano cariche esplosive nettamente più piccole. Nella notte vi sono stati tiri d'artiglieria da ambo le parti. Odessa nelle prime ore del mattino è rimasta senza corrente.

- AIUTI DAL MAROCCO Il Marocco è il primo paese africano ad inviare aiuti all'Ucraina. In particolare, su sollecitazione statunitense, si tratta di parti di ricambio per i carri T-72. Il paese acquistò alcune dozzine di T-72 TB dalla Bielorussia, fra il 1999 e il 2022. Rabat ha consistenti scorte anche di munizioni ma probabilmente non le vuole ridurre se non in misura ridotta.
- ANCORA A BAKHMUT proseguono i combattimenti duri che si stanno svolgendo da mesi nell'area di Bakhmut e nelle località a nord e a sud di questo centro, Soledad inclusa. Oggi gli ucraini hanno riconquistato alcune centinaia di metri nella periferia orientale della località, costringendo i russi a ripiegare. Fra i reparti che ha schierato Kiev vi sono anche alcuni delle forze speciali. Le perdite russe sono molto alte anche se anche quelle ucraine non sono leggere. Il personale del Gruppo Wagner attacca anche di notte, disponendo di moderni equipaggiamenti e di una certa esperienza. I suoi ranghi iniziano ad essere logori anche se  ha arruolato anche non poco personale proveniente dalle carceri, senza esperienza specifica e con poco addestramento, facendo registrare forti perdite. L'artiglieria ucraina è stata rinforzata e fornisce appoggio anche se ci vorrebbero più colpi disponibili.
- MISSILI SU MELITOPOL I missili da 227 mm utilizzati dagli ucraini, hanno colpito con precisione una base russa a Melitopol, un ex albergo che ospitava molti militari. Le perdite risulterebbero particolarmente consistenti. Parte dei feriti sono stati evacuati addirittura verso la Crimea in quanto gli ospedali locali sono saturi di feriti. 
- SOSTEGNO SVEDESE ALL'UCRAINA La Svezia sta dando un importante sostegno all'Ucraina e l'ultimno stanziamento è stato superiore del 50% rispetto all'importo del penultimo. Lo stesso ministro della Difesa svedese, Pal Jonson, in visita ad Odessa, ha detto che investire nella sicurezza dell'Ucraina è come investire nella sicurezza svedese, per motivi facilmente comprensibili. La Svezia, piuttosto riservata sull'argomento, sta fornendo equipaggiamenti e munizioni, particolarmente apprezzate vista la loro qualità e il fatto che sono studiati per operare in climi rigidi. Inoltre, vista la vicinanza geografica, possono arrivare rapidamente in Ucraina.
 - COLPITO COMANDO DELLA WAGNER Il comando del Gruppo Wagner a Kadiivka, è stato colpito, provocando diversi morti e feriti, facendo salire il bilancio delle perdite di questa compagnia, che tenta di accreditarsi come una formazione efficace, dovendo però arruolare anche gente prelevata dalle carceri. Proprio in questi giorni sono sorti problemi fra la Wagner e le due "repubbliche popolari" del Donbas. Il capo del gruppo Wagner ha mire politiche e non risparmia critiche verso altre componenti del fronte russo. La Russia ha appena obbligato al servizio militare tutti i maschi nei territori occupati, fino a 65 anni di età, misura che sta creando ulteriori malcontenti.

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