domenica 18 dicembre 2022

Speciale Guerra in Ucraina

  

AGGIORNAMENTI  18 DICEMBRE (300° giorno)

 

- 300 GIORNI DI CONFLITTO Siamo giunti al 300° giorno di conflitto e ogni negoziato sembra ancora lontano dal dare risultati concreti. I contatti, nonostante quello che si crede, ci sono. Basta vedere lo scambio di prigionieri, ma entrambe le parti sono su posizioni molto lontane.

- GUERRIGLIA Si hanno notizie di attività di guerriglia dietro le linee russe. Per esempio, il 12 novembre l'auto di una figura del collaborazionismo filo russo  in quel che resta sotto controllo dell'oblast di Kherson, Vitali Buliuk, è saltata in aria. Lui è rimasto gravemente ferito e la guardia del corpo è morta. La resistenza, oltre ad azioni dirette ovviamente fornisce notizie circa le attività belliche russe. 

-  2 MILIONI DI DEPORTATI Circa 2 milioni di ucraini sono stati costretti ad abbandonare le loro abitazioni per essere deportati dai russi in altre aree allo scopo di "proteggerli". Fra loro molti minori. Le stime sono di Kiev ma di sicuro il numero delle persone costrette a lasciare le loro terre è enorme, creando ulteriori solchi ad una eventuale soluzione della guerra.

- BOMBARDAMENTI E ATTACCHI I soliti bombardamenti, anche se con entità variabile, da Kherson alla regione di Sumy. Colpita anche la città russa di Belgorod in una infrastruttura militare però. E' migliorata la situazione elettrica ucraina grazie alle riparazioni attuate. 

- I RUSSI SI FORTIFICANO Dalle spiagge della Crimea fino al confine con la Bielorussia, i russi stanno realizzando fortificazioni di vario tipo, temendo un'offensiva ucraina. 

- L'OLANDA HA CEDUTO EQUIPAGGIAMENTI PER 1 MILIARDO DI EURO. Fino ad oggi l'Olanda ha ceduto all'Ucraina equipaggiamenti per circa 1 miliardo di Euro, fornendo anche fondi per acquistare armi in altri paesi, per esempio i 90 T-72 che la Repubblica Ceka ha ceduto a Kiev, e ponendo il paese fra i principali sotenitori della causa ucraina. 

- RAFFORZATA LA DIFESA DELLA CENTRALE DI RIVNE La difesa antiaerea della centrale nucleare di Rivne, nell'Ucraina occidentale, è stata rafforzata in quanto si temono attacchi aerei russi. 

 

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