Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTI 8 NOVEMBRE (259° giorno)
- PRONTI A SGOMBERARE I CIVILI DA KIEV Le autorità ucraine sono pronte allo sgombero di Kiev qualora la situazione lo rendesse necessario, visto che i russi stanno colpendo le infrastrutture civili, in particolare la rete elettrica. Sembra che le recenti contromisure adottate, abbiano tagliato le capacità dei missili da crociera russi e anche dei droni iraniani. Vi è un piano per evacuare una parte consistente dei civili della capitale. Ovviamente i russi rischiano di essere ripagati con la stessa moneta se proseguiranno in queste loro azioni.
- SULLE TRATTATIVE POSSIBILI Circolano voci circa la possibilità di eventuali trattative, ora auspicate perfino da Mosca, dato che sul piano militare le cose non vanno bene per i russi e potrebbero andare peggio. Certo a Kiev non si vuole "congelare" una situazione che vede i russi controllare ancora spazi immensi dell'Ucraina che Mosca ha tentato di annettersi in modo quasi tragicomico, con un referendum ridicolo, pochi giorni prima che costringensse la popolazione ad una sorta di deportazione verso oriente.
- IL DUBBIO DI PUTIN Putin è davanti ad una scelta. Tentare di tenere la grande testa di ponte sulla riva destra del Dnipro, subendo però un logoramento molto pericoloso, oppure abbandonare uno dei 4 oblast che si era pomposamento tentato di annettere pochissime settimane fa. I famosi 300.000 riservisti che avrebbero dovuto ribaltare le sorti delle operazioni, non stanno dando assolutamente i risultati sperati. Una parte è già stata fatta prigioniera e altri hanno fatto una fine peggiore, creando un ulteriore problema per il regime. Nuove armi occidentali e l'arrivo dell'inverno (molti dei riservisti sono uomini che vivevano in centri urbani, certo non abituati alla sopravvivenza in inverno), potrebbero far peggiorare ancora la situazione.
- MENO ATTACCHI IN PROFONDITA' E' evidente che i russi hanno visto ridotta la capacità di attacchi in profondità sul territorio ucraino, grazie ai nuovi sistemi difensivi messi in campo da Kiev con l'aiuto occidentale. Missili ma anche contromisure elettroniche, valide in particolare contro i droni. Sul fronte non si registrano variazioni di rilievo mentre proseguono i bombardamenti con l'artiglieria su tutto il fronte, da Kharkiv al Mar Nero. Ancora respinti gli ennesimi attacchi russi nel Donbas. Esposioni e fiamme si sono alzate in giornata da una base russa nei pressi di Melitopol.
- SI COMBATTE PER SNIHURIVKA Sono in corso combattimenti a Snihurivka, città lungo il fiume Inhilet, che divide in due la testa di ponte russa sulla riva occidentale del Dnipro, nodo stradale lungo la statale P-81 che da Kherson va verso nord. Gli ucraini erano attesti alla sua periferia da mesi ma i russi avevano mantenuto il controllo del centro abitato.
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