sabato 31 dicembre 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 1° gennaio (312° giorno)

 

 - NUOVI ATTACCHI ALLE CITTA' Nelle prime due ore e mezza del nuovo anno, 23 bersagli aerei sono stati abbattuti dall'antiaerea ucraina schierata a difesa di Kiev.

- ABBATTUTI 45 DRONI Nella notte di capodanno le difese aeree ucraine hanno abbattuto ben 45 droni SHAHED (131 e 136) di fabbricazione iraniana, lanciati dai russi, segno che il sistema difensivo di Kiev si è molto rafforzato ed è in grado, probabilmente in via elettronica, di neutralizzare questa insidia. 

- 20.000 UCRAINI ADDESTRATI ALL'ESTERO Sono circa 20.000 i militari ucraini addestrati all'estero, in primo luogo in Polonia ma anche nel Regno Unito, in Germania e in altri paesi. I corsi stanno proseguendo in modo intenso e presto altro personale tornerà in Ucraina. L'apprendimento è risultato rapido ed efficace e sta dando ottimi risultati.

- DUE ONDATE DI DRONI la Russia ha lanciato due ondate di droni iranani. Ancora mancano notizie circa l'esito dell'attacco. Le prime informazioni che filtrano indicano come molti UAV siano stati neutralizzati.

- COLPITA UNA BASE A MAKIIVKA Una grossa struttura collocata a Makiivka, a oriente di Donetsk, ed utilizzata dalle forze russe come allogiamento, è stata completamente rasa al suolo dai missili ucraini. Le perdite potrebbero essere molto alte fra chi vi alloggiava.

 

 

Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 31 DICEMBRE (312° giorno)

 

- VILLAGGIO LIBERATO Ieri le forze ucraine hanno preso il controllo di Novosilivske, località circa 10 km a nord-ovest di Svatove, importante nodo stradale e ferroviario nella parte settentrionale dell'oblast di Lughansk. Si tratta di una zona boschiva e acquitrinosa, difficile da percorrere, specialmente in questo periodo di temperature insolitamente alte anche in Ucraina, il che significa fango, tantissimo fango. I russi sembrano non riuscire a riprendere l'iniziativa. Puntano molto sull'offensiva contro la rete elettrica ma anche questa incontra problemi crescenti per il potenziamento delle difese ucraine. Intanto hanno annunciato il richiamo di 20.000 uomini della difesa antiaerea visto il ripetersi di attacchi in profondità da parte degli ucraini.

- ARTIGLIERIA IN AZIONE Le rispettive artiglierie sono sempre in azione, da Sumy fino a Kherson, con il solito picco nel Donbas, dove si segnalano missili ucraini a Torez e in altre due località sotto controllo russo a circa 40 km dal fronte. Le autorità filo-russe del Donbas provano a darsi una parvenza di organizzazione ma il morale fra loro è molto basso perché tutti i maschi sono mobilitati, le perdite sono alte e la situazione complessiva è molto difficile, con gli ucraini sempre alla periferia di Donetsk e il rischio di nuove controffensive ucraine. 

- SCAMBIO DI PRIGIONIERI Altri 140 prigionieri sono stati scambiati fra Ucraina e Russi. Restano ancora 3.400 prigionieri ucraini, quasi tutti catturati all'inizio del conflitto.

- 20 MISSILI DA CROCIERA Anche il 31 dicembre la Russia ha lanciato missili da crociera (sia da velivoli Ti.95) sia missili ISKANDERA da posizioni terrestri. Dei 20 missili lanciati, alcuni sono ricaduti sul territorio russo e 12 sono stati intercettati, riducendo l'effetto di questo nuovo attacco. A Kiev un missile ha colpito un albelgo, probabilmente per errore, facendo un morto.

 

giovedì 29 dicembre 2022

 LIBERATE 2 ITALIANE IN KENIA

 

Due cittadine italiane che erano state sequestrate da miliziani integralisti di al-Shabab, sono state liberate dalle forze di sicurezza locali. Le due donne erano state bloccate da un posto di blocco allestito indossando uniformi cheniote, in una zona a circa 250 chilometri dalla frontiera somala, dove i miliziani si sono infiltrati. L'arrivo di un mezzo militare, ha fatto scattare un conflitto a fuoco. I miliziani sono fuggiti con gli ostaggi ma è scattato l'allarme e le forze di Nairobi sono intervenute rapidamente e hanno raggiunto il gruppo che è stato costretto ad abbandonare le donne, fuggendo a piedi nella foresta. Sono stati recuperati anche due corpi ma ancora mancano notizie più precise.



 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 30 DICEMBRE (311° giorno)

 

- BRADLEY PER L'UCRAINA Altra brutta notizia per Putin. Gli Stati Uniti stanno valutando d'inviare all'Ucraina i noti veicoli corazzati per la fanteria M-2/3 BRADLEY. Si tratta di mezzi nettamente superiori ai vari BMP-1 e 2 normalmente schierati dai reparti russi. Per sfondare le linee russe e ridurre le perdite, servono mezzi di questo tipo in quanto la protezione degli M-113 e dei suoi derivati è troppo ridotta.

- DISTRUTTI DRONI VERSO KIEV Ben 5 dei 6 droni che la notte scorsa sono statilanciati verso Kiev sono stati distrutti e solo uno ha colpito un edificio amministrativo. Cresce l'efficacvia dell contromisure ucraine a questo tipo di attacchi e anche nelle ultime 24 ore sono stati abbattuti vari missili da crociera, alcuni dei quali costruti da poche settimane (come quello che non è esploso), segno che le scorte sono limitate.. 

- I RUSSI SI ABBATTONO UN SU.27 Un velivolo da caccia Su.27 russo è stato abbatttuto per errore nei pressi di Saratov dalla difesa aerea russa. In precedenza era stato rivendicato l'abbattimento di un drone ma poi è stato accertato che si trattava di un proprio velivolo che era nella zona della base dei bombardieri strategici Engels (dal nome del filosofo Marxista!) colpita in precedenza dagli ucraini. La tensione ha fatto fare un tremendo errore che mostra anche la mancanza di coordinamento e di regole elementari, in quanto il sistema IFF doveva mostrare che si trattava di un proprio velivolo. Il pilota è morto.

Salvi invece i due membri d'equipaggio di un elicottero d'attacco russo Ka.52 ALLIGATOR, costretto ad un atterraggio d'emergenza nella terra di nessuno dopo essere stato colpito dalle difese ucraine. I due membri d'equipaggio hanno distrutto il velivolo, come mostra un filmato, e poi hanno raggiunto a piedi le proprie linee.

- AVANZATA SU KREMINNA Le forze ucraine stanno avanzando lentamente verso Kreminna. A rallentarle il fango che domina il terreno dello scontro, dovuto alle temperature alte che si registrano insolitamente per questo periodo dell'anno. L'artiglieria ucraina sta creando grossi problemi ai russi grazie alle sue capacità operative. Si parla di carenza di colpi ma ancora non sembra che la situazione sia quella descritta dai russi e da alcune fonti.

- VIDEO CHIAMATA FRA PUTIN E XI I presidenti di due dittature comuniste, Putin e Xi, oggi hanno avuto una chiamata video. Sembra che Xi abbia assicurato non solo amicizia ma anche qualche forma di aiuto militare ma il regime di Pechino ha qualche "piccolo" problema con una nuova ondata della pandemia; evento per il quale ha molte responsabilità, incluso un atteggiamento omertoso nei riguardi di quelo che realmente avviene nel paese. Schierandosi con Mosca il regime di Xi rischierebbe molto in un momento già molto difficile.

 

mercoledì 28 dicembre 2022

Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 29 DICEMBRE (310° giorno)

 

- ATTACCHI CONTRO INFRASTRUTTURE Proseguono i tiri d'artiglieria, in particolare nel Donbas ma anche i lanci di droni, missili e razzi contro infrastrutture civili ucraine, divenuta da tempo una delle principali armi di pressione nella strategia offensiva. Missili e droni vengono abbattuti in buon numero e a Kiev si lavora per rafforzare le difese antiaeree. Si sta lavorando anche a droni da caccia, adatti per abbattere altri droni.

- MISSILI KALIBER INTERCETTATI Cinque missili KALIBER, lanciati da unità russe, sono stati intercettati dalle difese antiaeree ucraine. Tre dei missili sono stati distrutti mentre volavano sul Mar Nero, probabilmente diretti verso la zona di Odessa. La crescente efficacia delle difese antiaeree di Kiev sta riducendo l'impatto di questo tipo di attacchi da parte di Mosca. 

- ATTACCO MISSILISTICO RUSSO I russi hanno lanciato 69 missili da crociera contro il territorio ucraino ma 54 sono stati intercettati. Gli altri 15 hanno fatto danni in alcuni punti della rete elettrica ucraina, provocando interruzioni di corrente a cui si sta cercando di rimediare. Intanto un missile da crociera ucraino sarebbe stato intercettato dai russi mentre puntava sulla base Engels di Saratov, dove sono basati vari bombardieri strategici russi. Esplosioni si sono registrate nella parte settentrionale della Crimea, probabilmente un bersaglio russo.

- 11.000 RUSSI IN ADDESTRAMENTO IN BIELORUSSIA Circa 11.000 militari russi sono in addestramento in Bielorussia. Come mai si addestrino in un paese straniero è difficile da capire ma forse è solo per incrementare la pressione psicologica su Kiev, facendo sempre balenare l'ipotesi di un nuovo attacco all'Ucraina da nord. 

- CIRCA LE FORNITURE DI MUNIZIONAMENTO Alcune fonti riprendono le informazioni di fonte russa che continuano a ripetere che gli alleati dell'Ucraina stanno terminando il munizionamento per l'artiglieria. Si tratta di una speranza russa che non diverrà realtà. Quando si pensa ai paesi che sostengono l'Ucraina, si guarda in primo luogo agli Stati Uniti ma vi sono altre realtà come la Svezia e la Finlandia che hanno ingenti scorte di colpi, che non hanno mai alienato, per non parlare di paesi come la Repubblica di Corea, dove i depositi contengono enormi scorte di colpi. Non tutti sono certo cedibili ma anche l'industria è in grado di spingere la produzione. Se mai vi sono problemi per i calibri "sovietici" ma anche qui la Finlandia ha scorte imponenti di 122 mm (che poi dismetterà, standardizzandosi su calibri NATO) e sul mercato si trovano colpi. 

(Sopra) Esempio di raggio operativo di proiettili da 155 mm inclusi quelli Vulcano, con la sigla GLR.

L'industria occidentale sta reagendo alle nuove necessità, in particolare quella statunitense, incrementando la produzione di colpi di ogni tipo, incluso i lanciarazzi campali. In genere si cedono i colpi più vecchi sostituendoli con quelli di produzione antecedente. La stessa Ucraina è impegnata intensamente nella realizzazione di colpi d'artgieria.

Bisogna anche osservare che i russi utilizzano colpi anche molto vecchi; un numero significativo semplicemente o non parte o non esplode all'impatto.

Se mai è ridotto il numero di colpi "intelligenti" (VULCANO ed EXCALIBUR) consegnati, ma si tratta di armi che hanno un rateo di centro che in Ucraina per ora è di oltre 80% dei casi circa, un vero flagello per i russi. Ne occorrerebbero di più ma ne arriveranno altre forniture. Ovviamente i tempi di produzione non sono queli del munizionamento normale ma oltre la gittsta (70 km con canne da 155/52 mm) quello che deve far riflettere è la precisione che, alla fine consente di colpire un obiettivo puntiforme al primo colpo mentre primane occorrevano 25/30, senza contare lo sforzo logistico e il logorio della canna.

- ABBATTUTI 10 DRONI Dieci droni sono stati abbattuti dalle difese ucraine negli oblast di Dnipro e Zaporizhzhia a conferma della crescente efficacia delle contromisure messe in atto da Kiev, sia a livello elettronico che di contromisure dirette, come cannoncini e mitragliatrici.  

 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 28 DICEMBRE (309° giorno)

 

- CANNONEGGIAMENTI Proseguono i cannoneggiamenti da Kherson fino alla regione di Sumy, con varia intensità, con attacchi più forti sul fronte del Donbas. La netta sensazione è che i russi tentino di ridurre l'intensità dei combattimenti, in modo di giungere ad un cessate il fuoco che permetta loro di mantenere il controllo dei territori che occupano ancora oggi. Ovviamente l'ipotesi non trova gli ucraini disposti ad accettare questa situazione.

- TELEFONATA FRA MELONI E ZELENSKY Ieri vi è stata una lunga telefonata fra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente ucraino Zelensky. La Meloni ha invitato Zelensky a Roma e ha detto che presto si recherà a Kiev, come hanno fatto tanti leader occidentali. Zelensky ha ringraziato per il recente stanziamento italiano per 10 milioni di Euro e ha chiesto mezzi per difendersi dagli attacchi russi, in particolare da quelli aerei. Noi pensiamo che l'Italia potrebbe dare un apporto significativo in questo settore, come abbiamo segnalato più volte. 

- DISTRUTTO UN MIG 31 Il MiG.31 che ha preso fuoco tre giorni fa in un aeroporto della Biellorussia, non ha avuto "danni leggeri" come ha detto Mosca ma è andato praticamente distrutto completamente, causa un forte incendio che ha riguardato i propulsori. Non è noto se sia stato un incidente o un'azione bellica. 

CRESCE LA PRESSIONE UCRAINA SU KREMINNA In queste ore sta crescendo la pressione di Kiev nei confronti del nodo stradale e ferroviario di Kreminna. 

martedì 27 dicembre 2022

Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 27 DICEMBRE (308° giorno)

 

- I PATRIOT OPERATIVI FRA 6 MESI Circolano notizie circa il fatto che i missili antiaerei PATRIOT saranno realmente operativi fra 6 mesi, un tempo decisamente lungo vista la situazione.  A nostra avviso il personale ucraino potrebbe acquisire reali capaictà operative in un tempo minore, visto cosa è accaduto per altri equipaggiamenti sofisticati. E' pur vero che normalmente il personale viene addestrato in un periodo di circa 12 mesi ma si tratta di partire da zero mentre ovviamente Kiev invierà per l'addestramento perosnale già pratico di sistemi missilistici antiaerei. La parte più complessa non pensiamo sia l'utilizzo quanto la manutenzione di sistemi complessi ma si potrebbe risolvere utilizzando personale a contratto, ricordando che non si tratta d'impieghi in prima linea.

- LUKASHENKO A MOSCA Da ieri il presidente della Biellorussia è a Mosca per nuovi colloqui. Putin lo vorrebbe coinvolgere direttamente nell'aggressione all'Ucraina ma il dittatore di Minsk esita ben sapendo i rischi che corre. 

- ATTACCHI AD AVDIVKA E BAKHMUT Le forze russe proseguono i loro attacchi ad Avdivka e Bakhmut, senza ottenere risultati positivi e perdendo molti uomini. Mosca sta facendo di tutto per conquistare terreno nel Donbas ma per ora non riesce ad avanzare, subendo continue perdite.

- AIUTI SVEDESI La Svezia ha trasferito oltre 19 milioni di US$ allo speciale fondo per il sostegno della difesa ucraina, impegnato nel rifornire Kiev con nuovi equipaggiamenti. La Svezia ha contribuito e contribure anche con la cessione di quantitativi sostanziali di armi e munizioni, su cui non vengono forniti dettagli. Sta di fatto che Svezia e Finlandia stanno dando un contributo importante alla difesa dell'Ucraina.

 

lunedì 26 dicembre 2022

CRESCE LA TENSIONE PER IL KOSOVO

 

Sta salendo la tensione in Kosovo, dove si fronteggiano albanesi e serbi. La K-FOR è in stato di allarme e si prevede l'invio di rinforzi. Sembra che Belgrado stia creando diversivi internazionali in favore della situazione russa in Ucraina. I serbi hanno chiesto di poter schierare 1.000 militari in Kosovo, come previsto dagli accordi del 1999. 


AGGIORNAMENTO

Belgrado ha decretato lo stato d'allerta per le Forze Armate e quelle di Polizia, decisione che, ovviamente, fa salire la tensione in tutta la regione, stante la tensione esistente in Bosnia-Erzegovina.


MINACCE COREANE

 

Il regime comunista della Corea del Nord, prosegue nella sua politica di provocazioni e minacce. Ha lanciato nuovi missili balistici che hanno fatto scattare l'allarme nel Giappone settentrionale, sorvolato da questi vettori.

Il 25 dicembre ha inviato 5 droni sul territorio della Repubblca di Corea, inducendo le difese ad intervenire. Probabilmente dietro a queste e ad altre mosse simili, vi è il tentativo di sviare l'attenzione internazionale dall'Ucraina, volontà concorde con la politica di Mosca anche se Kim in primo luogo è un vassallo di Pechino, da cui dipende per tutto. 

 PROVOCAZIONI DI PECHINO


Il regime comunista cinese continua nella sua politica di minacce contro la Repubblica di Cina. Ieri ben 71 velivoli cino-comunisti si sono avvicinati allo spazio aereo nazionalista, facendo scattare le misure difensive, incluso il decollo di caccia. E' un atteggiamento che prosegue da tempo e vi è il rischio che, come con la Russia di Putin, l'incredibile possa avvenire, con una grande offensiva. La Repubblica di Cina sta potenziando il proprio apparato difensivo anche con l'acquisto di sottomarini diesel-elettrici moderni, realizzati in cantieri nazionali.

domenica 25 dicembre 2022

Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 26 DICEMBRE (307° giorno)

 

- ATTACCATA BASE A SARATOV La base dei bombardieri strategici di Engels, a pochi chilometri da Saratov, è stata colpita per la seconda volta in poche settimane (il precedente attacco era del 5 dicembre), utilizzando probabilmente droni a lungo raggio. Filmati mostrano esplosioni e un primo bilancio ufficiale parla di tre vittime e diversi feriti mentre ancora non si hanno notizie circa i danni materiali arrecati. Il fatto che gli ucraini riescano a centrare una installazione strategica a 600 chilometri dalle loro linee, senza che i russi riescano a difendere adeguatamente una base strategica di grande importanza, la dice lunga circa i problemi della difesa aerea di Mosca. Probabilmente, se i russi proseguono con i loro attacchi, per capodanno ci sarà qualche altra brutta sorpresa per Putin.

Addirittura una parte dei bombardieri è stata fatta decollare per allontanarla dalla base, temendo altri attacchi. Un problema non da poco per Mosca che ora teme altri attacchi in profondità che potrebbero riguardare anche la rete elettrica, per esempio.

- NUOVI ATTACCHI SU BAKHMUT I russi ora provano ad attaccare Bakhmut da sud. Sono riusciti a guadagnare qualche centinaia di metri ma sempre a caro prezzo però. I reparti russi, quelli del Gruppo Wagner e del Donbas, rischiano un logorio spaventoso in questi continui atatcchi contro un obiettivo evidentemente ben difeso.

 

 

REPRESSIONE TALEBANA

 

I talebani si comportano da talebani.

Non vi era da attendersi niente di diverso dal regime talebano, che sta chiudendo ogni spazio di libertà. E' di questi giorni la notizia che le donne sono state escluse dall'università. Erano tutti passi facilmente ipotizzabili con il ritorno ad un regime teocratico estremista. 

 ATTENTATO E DISORDINI A PARIGI


Uno squilibrato, ex ferroviere 69 anni e in pensione, già distintosi per altri atti contro gli stranieri (incluso un attacco a colpi di spada!) ha ucciso tre attivisti kurdi davanti ad un centro culturale a Parigi. Ne sono seguiti disordini che durano da tre giorni. Ricordiamo come Parigi offra rifugio a vari perseguitati kurdi ma non può proteggere tutti i luoghi sensibili. I kurdi si lamentano che l'assassino fosse in libertà ma questa è la conseguenza di vari atteggiamenti che investono la società occidentale e inducono a una tolleranza che a volte è pericolosa. Sfogarsi contro la polizia non ci sembra la soluzione per aumentare la sicurezza.

sabato 24 dicembre 2022

  Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 25 DICEMBRE (306° giorno)

 

- SIRENE LA MATTINA DI NATALE Le sirene d'allarme hanno suonato in tutte le città ucraine. Si temono nuovi attacchi missilistici

- DISTRUTTI 4 POSTI COMANDO I missili da 227 mm ucraini hanno distrutto 4 posti comando di altrettante batterie antiaeree per missili S-300, regolarmente utilizzati, in modo "spurio", per colpire le città ucraine nella zona del fronte, come nel caso di Dnipro. I russi hanno forti scorte di questi missili che vengono lanciati con traiettoria balistica verso le città, con bassa precisione.

- PUTIN VISITA L'INDUSTRIA BELLICA Putin ha visitato l'industria bellica a Tula, non lontano da Mosca. Erano in mostra vari mezzi ma tutti hanno la loro origine in epoca sovietica anche se sono stati aggiornati. Ha chiesto maggior impegno ma è indubbio che, nonostante ai lavori anche  H-24 in alcuni casi, i risultati non sono soddisfacenti, causa vecchi problemi mai risolti, come il controllo di qualità e la qualità delle lavorazioni. 

Vi sono poi problemi insuperabili. Per esempio la fabbrica dei velivoli d'attacco al suolo Su.25 era a Tbilisi, in Georgia, per cui le perdite che subiscono, decisamente consistenti, non sono in pratica rimpiazzabili. 

- RESPINTA L'OFFENSIVA SU BAKHMUT Sembra proprio che questa nuova fase della battaglia per Nakhmut, si terminata, dopo che il 21 dicembre i russi sono stati respinti fuori dai pochi usolati urbani dove eranbo riusciti a mettere piede. Dopo alcuni successi in ottobre, l'avanzata verso il centro urbano era stata progressivamente rallentata in novembre, fino ad arrestarsi in dicembre, con perdite sempre crescenti, insostenibili anche per i russi. Le perdite hannor iguardato anche il Gruppo Wagner che si è particolarmente ipegnato su questo fronte, convinto di poter registrare un successo significativo e che invece ha registrato perdite crescenti, anche a livello di quadri, difficili da sostituire.

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 24 DICEMBRE (305° giorno)

 

- BOMBARDAMENTI Sono stati effettuati vari bombardamenti russi, in particolare nel Donbas e a contro la città di Kherson.

- LA RUSSIA A CORTO DI GRANATE ? Sembra che, stando ad alcune fonti, la Russia sia a corto di munizioni per l'artiglieria, dopo un impiego senza limiti nei mesi precedenti. In pratica non potrebbe lanciare nuove offensive. Le munizioni nei magazzini erano tante ma anche i ritmi d'impiego sono stati veramente forti. 

- VIA DA SVATOVE L'amministrazione filo-russa che si era installata a Svatove ha abbandonato la città, trasferendosi in un'altra zona dell'oblast di Lughansk, al momento meno esposta. Chiaramente i russi e i filo russi avvertono che la città presto potrebbe subire l'attacco ucraino. 

- ULTIMA FORNITURA Vediamo nel dettaglio l'ultima fornitura statunitense decisa in favore dell'Ucraina, pari a 1,88 miliardi di US$.

- 1 Batteria di missili antiaerei PATRIOT

- Munizionamento per i missili da 227 mm HIMARS/MLRS

- 500 proiettili da 155 mm a guida terminale EXCALIBUR

- 10 mortai da 120 mm con 10.000 munizioni

- 10 mortai da 82 mm

-10 mortai da 60 mm

-37 veicoli blindati 6x6 COUGAR

- 120 4x4 Hammer blindati

- 6 camion blindati

-? missili antiradar AGM-88 HARM

- 2.700 fra lanciagranate e armi leggere

- ? mine CLAYMORE

- ? visori notturni

- ? apparati radio cripto

- ? giubbotti antiproiettili

- 45.000 granate da 152 mm

- 20.000 granate da 122 mm

- 50.000 razzi BM-21 GRAD

- 100.000 colpi per cannoni da carri da 125 mm

- Addestramento

Come si vede si tratta di una lista consistente che si aggiunge alle forniture precedenti. Da notare come alcuni equipaggiamenti, come i colpi per i cannoni RAPIRA da 125 mm, le granate da 152 e 122 mm e i missili da 122 mm GRAD non sono prodotti negli Stati Uniti per cui sono stati acquistati sul mercato internazionale, presso paesi amici. 

- TIRI ANCHE LA NOTTE DI NATALE Niente tregua per il Natale cattolico dato che Mosca non ha raccolto l'offerta e i tiri si sono ripetuti anche la nott di Natale. In queste ore particolarmente presa di mira Kherson, dove si sono registrati 8 vititme e numerosi feriti fra la popolazione, magari colpiti mentre facevano la spesa al mercato. Presa di mira, come al solito, Mikopol, dall'altra parte del Dnipro, che qui è un lunghissimo lago, rispetto alla centrale nucleare di Zaporishshsia che forse potrà passare sotto il controllo dell'Agenzia per l'Energia Atomica, onde evitare qualche grave incidente.

venerdì 23 dicembre 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 23 DICEMBRE (304° giorno)

 

- SOLITI TIRI Soliti tiri d'artiglieria soprattutto nel Donbas dove la situazione rimane immutata. Non ci sarà tregua per natale e i russi sono ovviamente preoccupati della situazione complessiva, dato che rimane forte il sostegno degli alleati di Kiev.

- ADDESTRAMENTO NEGLI USA Parte dell'addestramento per il perosnale delle 8 batterie di missili PATRIOT previste, potrebbe essere svolto negli Stati Uniti, visto il numero del personale da preparare. Non è escluso che arrivino negli USA anche altri militari ucraini da preparare mentre è riservata la presenza di eventuali piloti. Si tratta  di numeri importanti, non semplice da gestire per altri paesi. 

- SABOTAGGIO A MELITOPO Due agenti dell'FSB, i servizi segreti russi, sono rimasti gravemente feriti dall'esplosione del mezzo su cui viaggiavano. L'azione è stata condotta da membri della resistenza clandestina ucraina. 

Sulla frontiera internazionale dell'oblast di Sumy è stato eliminato un gruppo di sabotatori russi che tentava d'infiltrarsi oltre le linee. 

- UCRAINI AVANZANO Nelle ultime 24 ore si segnalano un'avanzata ucraina a sud-ovest di Kreminna, in una zona boschiva che giunge fino alla periferita della strategica localita mentre a Bakhmut le forze di Kiev hanno respinto di alcune centinaia di metri i russi in due punti del fronte, segno che le difese ancora tengono bene mentre i russi vedono allontanarsi l'ipotesi di un successo. 

mercoledì 21 dicembre 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 22 DICEMBRE (303° giorno)

 

- ASSI D'ATTACCO RUSSI Le forze russe proseguono i loro attacchi sostanzialmente nel Donbas, vale a dire in primo luogo Bakhmut ma anche Avdivka. Lyman e Kupiansk più a nord. Per ora non hanno ottenuto risultati concreti salvo far salire il numero delle perdite e dei mezzi distrutti. Sugli altri fronti si svolgono azioni di pattuglia e cannoneggiamenti mentre si stanno realizzando nuove postazioni campali e anche opere permanenti in cemento, come i "denti di drago".

- COMANDO TEDESCO PER L'UCRAINA La Germania ha costituito un Quartier Generale Speciale per le attività di sostegno all'Ucraina. Ci sembra un passo opportuno che dovrebbe fare anche l'Italia in modo da poter coordinare tutte le attività, sia strettamente militari che in favore della popolazione, raccordandosi a quanto fanno i paesi alleati. 

- PUTIN HA INCONTRATO I SUOI COMANDANTI Il presidente Putin ha incontrato i suoi comandanti. In televisione ha mandato in onda una versione in cui tende a tranquillizzarli mentre sembra che l'atmosfera sia stata ben diversa, in conseguenza della situazione complessiva. E' un classico che i capi politici, specialmente se autocrati, tendano a scaricare la responsabilità di proprie scelte errate sui militari. Si temono altri rovesci militari e un logorio molto pericoloso.  

Sempre ieri Medvedev ha incontrato a Pechino Xi, nel tentativo di far vedere che la Russia ha potenti alleati anche se i cinesi non sono per niente entusiasti di questa "operazione speciale" che sconvolge i loro piani di "conquista soffice". 

- 8 BATTERIE DI PATRIOT Fonti ufficiali statunitensi hanno indicato che all'Ucraina verranno fornite 8 batterie di missili PATRIOT, quindi un numero consistente. Ovviamente serve un numero consistente di addetti in un momento di grandissima richiesta di personale anche per altri sistemi missilistici, come i CROTALE, gli IRIS-T, i NASAMS. 

- I PATRIOTS tedeschi sono in fase di rischieramento nella Polonia orientale invece ma probabilmente copriranno anche la zona di frontiera dell'Ucraina occidentale. 

 - ZELENSKY IN POLONIA Il presidente Zelensky è già rientrato in Europa, atterrando in Polonia, dove ha incontrato il premier di Polonia, paese che gioca un ruolo fondamentale nel sostegno alla lotta di Kiev.

- EQUIPAGGIAMENTO INVERNALE DALL'ISLANDA Anche la piccola e remota Islanda, che ha forze armate ridottissime, ha voluto dare un contributo alla resistenza ucraina inviando 13.000 kit di indumenti invernali, materiali di ottima qualità. 

- LE DICHIARAZIONI DI PUTIN In un'improvvisa conferenza stampa, forse per rispondere al rilievo della visita di Zelensky a Washington, Putin ha ripreso i soliti toni e affermato che "il sistema PATRIOT è superato." Senti chi parla. Comunque vedremo presto i futuri sviluppi anche nel settore aereo dove le cose vanno già male per i russi, una delle tante brutte sorprese per Mosca. Intanto Maria Zakarowa ha pesantemente offeso il presidente ucraino, segno di uno stato di tensione che induce all'errore. E forse gli ucraini attendono un errore anche dei militare russi per piazzare un altro colpo vincente.

MILITARI SOMALI RIENTRANO IN PATRIA

 

Circa 5.000 appartenenti alle forze di sicurezza somali, sono in fase di addestramento all'estero, a Gibuti come in Eritrea. I primi hanno iniziato il loro rientro e il loro apporto sarà importante per sconfiggere al-Shabab anche perché hanno un equipaggiamento migliore. Anche l'Italia, insieme ad altri paesi, hanno contribuito all'addestramento. 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 21 DICEMBRE (302° giorno)


- IL PRESIDENTE ZELENSKY NEGLI USA In queste ore il presidente Zelensky sta arrivando a Washington per una visita quasi di sorpresa che includerà anche un passaggio al Congresso. Ovviamente si tratta di un momento importante, non solo dal punto di vista formale, in quanto riguarda il principale alleato di Kiev, alleanza manifestatasi con miliardi di US$ di aiuti anche militari.

- ARRIVANO I PATRIOT Probabilmente questa settimana arriveranno in Ucraina i primi missili PATRIOT. Saranno operativi in relativamente poco tempo perché il personale ucraino è stato addestrato in Germania da tempo al loro impiego. Oltre che risvolti pratici, per esempio per il contrasto dei missili balistici russi, la fornitura ha una valenza fortemente politica, in quanto si tratta di armi moderne e potenti. Questa fornitura fa parte di un pacchetto di aiuti statunitensi per quasi 2 miliardi di US$; un evento che dovrebbe far riflettere i russi sulla situazione in cui si sono cacciati per la politica di Putin che inizia a dare qualche segnale dato che ha annunciato "gravi problemi", dopo che per 10 mesi ha ripetuto che tutto andava bene e non vi erano difficoltà di sorta.

- CATTURATO UN T-90 M La 30a Brigata Meccanizzata ucraina ha catturato un esemplare di T-90 M, la versione più recente del carro di punta di Mosca. Ovviamente molti sono interessati alle sue caratteristiche.

- INTESI CANNONEGGIAMENTI NEL DONBAS Sul fronte del Donbas si sono registrati intensi cannoneggiamenti da parte russa nel tentativo di mantenere la pressione almeno in questa parte del fronte dove però si sono ridotti gli attacchi terrestri dopo le ingenti perdite delle settimane precedenti.

- INCONTRO ZELENSKY BIDEN Sono in corso colloqui fra i due presidenti. Durante la conferenza stampa oltre che ai PATRIOT, Biden ha fatto riferimento ad altri 200.000 colpi d'artiglieria e ha assicurato il proseguo della consistente azione di sostegno materiale in corso, sia nel settore militare che in quello civile.

martedì 20 dicembre 2022

 AVIOLANCIO PER CATTURARE RICERCATI


Con una operazione di aviolancio delle forze speciali (tecnica HAHO) è stato possibile catturare un capo terrorista e tre altre persone, poi trasportate in un luogo sicuro con elicotteri delle Forze Siriane Democratiche. Il tutto è avvenuto nella Siria orientale.

lunedì 19 dicembre 2022

Speciale Guerra in Ucraina

  

AGGIORNAMENTI  19 DICEMBRE (301° giorno)

 

- 18 DRONI ABBATTUTI SU 23 Diciotto dei 23 doni iraniani anciati dai russi verso Kiev, sono stati abbattuti dai sistema di difesa. Alcune infrastrutture sono state danneggiate ma non vi sono vittime fra la popolazione. 10 droni sono stati invece distrutti mentre dirigevano su Odessa. Attaccata anche la regione di Dnipro. Vi sono stati attacchi russi nelle ultime 24 ore nel Donbas ma tutti sono stati respinti.

- Putin è arrivato in visita a Minsk. 

- Il ministro della Difesa bulgaro è arrivato in visita a Kiev, probabilmente per studiare eventuai collaborazioni, visto che la Bulgaria produce calibri di origine sovietica, per piccoli calibri ma anche per l'artglieria, potendo costituire una fonte preziosa. 

- I RUSSI INDIETREGGIANO A BAKHMUT Le forze russe a Bakhmut, colpite duramente dall'artiglieria, sono state costrette ad arretrare di alcune centinaia di metri a oriente della cittadina, accanitamente difesa dagli ucraini dallo scorso luglio. Questo consente di dare un certo respiro alla difesa e sorattutto dimostra che gli attacchi russi anche qui possono essere bloccati e respinti. 

- ZELENSKY A BAKHMUT Il presidente Zelensky ha effettuato una visita a sorpesa a Bakhmut, la citadina del Donbas dall'agosto scorso sotto contiui attacchi russi, tutti respinti con forti perdite per l truppe di Putin, fra cui i contractor del Gruppo Wagner. Intanto Putin decorava militari ma standosene all'interno del Cremlino.

La presenza di Zelensky a Bakhmut conferma che la città è ancora saldamente sotto controllo ucraino nonosdtante mesi di continui attacchi russi.  

I difensori della città hanno dato al prsidente una bandiere chiedendo che sia recapitata al Congresso statunitense, in segno di ringraziamento per l'appoggio avuto con l'invio di armi dagli Stati Uniti. 

- A-400 M RITORNANO IN TURCHIA I due quadriturbina da trasporto A-400 M 180 turchi che erano arrivati a Kiev poche ore prima dello scoppio del conflitto e che erano rimasti bloccati dal cnflitto, correndo il rischio di essere distrutti, finalmente sono decollati e stanno rientrando in Turchia dopo quasi un anno. Non potevano decollare perché rischiavano di essere abbattuti.

- ZELENSKU IN USA Il presidente ucraino si reherà questa settimana negli Stati Uniti, vitando anche il Congresso. Una visita importante, la prima dall'inizo del conflitto.  

domenica 18 dicembre 2022

AL SHABAB IN DIFFICOLTA'

 

Il gruppo integralista somalo Al-Shabab è attualmente stato posto sulla difensiva dalle forze governative somale, appoggiate da varie componenti internazionali. Per la ricostruzione della Somalia è indispensabile la sua stabilizzazione, dopo oltre 30 anni di tragedia.

Speciale Guerra in Ucraina

  

AGGIORNAMENTI  18 DICEMBRE (300° giorno)

 

- 300 GIORNI DI CONFLITTO Siamo giunti al 300° giorno di conflitto e ogni negoziato sembra ancora lontano dal dare risultati concreti. I contatti, nonostante quello che si crede, ci sono. Basta vedere lo scambio di prigionieri, ma entrambe le parti sono su posizioni molto lontane.

- GUERRIGLIA Si hanno notizie di attività di guerriglia dietro le linee russe. Per esempio, il 12 novembre l'auto di una figura del collaborazionismo filo russo  in quel che resta sotto controllo dell'oblast di Kherson, Vitali Buliuk, è saltata in aria. Lui è rimasto gravemente ferito e la guardia del corpo è morta. La resistenza, oltre ad azioni dirette ovviamente fornisce notizie circa le attività belliche russe. 

-  2 MILIONI DI DEPORTATI Circa 2 milioni di ucraini sono stati costretti ad abbandonare le loro abitazioni per essere deportati dai russi in altre aree allo scopo di "proteggerli". Fra loro molti minori. Le stime sono di Kiev ma di sicuro il numero delle persone costrette a lasciare le loro terre è enorme, creando ulteriori solchi ad una eventuale soluzione della guerra.

- BOMBARDAMENTI E ATTACCHI I soliti bombardamenti, anche se con entità variabile, da Kherson alla regione di Sumy. Colpita anche la città russa di Belgorod in una infrastruttura militare però. E' migliorata la situazione elettrica ucraina grazie alle riparazioni attuate. 

- I RUSSI SI FORTIFICANO Dalle spiagge della Crimea fino al confine con la Bielorussia, i russi stanno realizzando fortificazioni di vario tipo, temendo un'offensiva ucraina. 

- L'OLANDA HA CEDUTO EQUIPAGGIAMENTI PER 1 MILIARDO DI EURO. Fino ad oggi l'Olanda ha ceduto all'Ucraina equipaggiamenti per circa 1 miliardo di Euro, fornendo anche fondi per acquistare armi in altri paesi, per esempio i 90 T-72 che la Repubblica Ceka ha ceduto a Kiev, e ponendo il paese fra i principali sotenitori della causa ucraina. 

- RAFFORZATA LA DIFESA DELLA CENTRALE DI RIVNE La difesa antiaerea della centrale nucleare di Rivne, nell'Ucraina occidentale, è stata rafforzata in quanto si temono attacchi aerei russi. 

 

sabato 17 dicembre 2022

 Speciale Guerra in Ucraina

  

AGGIORNAMENTI  17 DICEMBRE (299° giorno)

 

- GLI UCRAINI COLPISCONO Visto che la strategia russa punta a causare sofferenze vaste alla popolazione ucraina (altro che "danni collaterali"), sembra che Kiev abbia iniziato a rispondere  a 10 mesi di attacchi. La notte scorsa sono state registrate azioni contro bersagli non solo nella Crimea occupata ma anche negli oblast russi di Kursk e Belgorod. Si tratterebbe sempre di bersagli militari ma da Kiev si vuol far capire che se Mosca proseguirà i suoi attacchi avrà una risposta adeguata, così come l'ha avuta sul terreno dello scontro diretto sul campo. Solo il 16 dicembre la Russia ha lanciato 98 missili da crociera e balistici (seppur si tratti di S-300 antiaerei).

Questa mattina sono stati abbattuti, a largo di Odessa, 2 missili antinave ONIKS lanciati dalla costa della Crimea occupata contro Odessa.

- PUTIN VUOLE LA BIELORUSSIA IN GUERRA Durante la sua visita in Bielorussia, Putin ha fatto forti pressioni su Lukashenko perché si schieri con lui  e partecipi ad una nuova azione da nord verso l'Ucraina. Il dittatore bielorusso, che pure ha consentito  l'attacco all'Ucraina dal suo territorio, esita perché ha solo 5 brigate in pratica e piuttosto mal equipaggiate. Inoltre sa benissimo che la popolazione non lo sostiene e molti vorrebbero cacciarlo dal potere dopo quasi un quarto di secolo al potere.   

- NUOVE FORNITURE IRANIANE La Russia ha ricevuto nuove forniture urgenti di droni iraniani  Shahed per proseguire i suoi attacchi all'Ucraina. Ovviamente Kiev e i suoi alleati stanno facendo di tutto per migliorare le difese, sia con sistemi diretti (missili/cannoncini) che con contromisure elettroniche.

- GLI UCRAINI SPINGONO SU KREMINNA E SVATOVE Le forze ucraine stanno spingendo su queste due località del Donbas, dal significativo valore strategico. Le offensive per ora sono state ostacolate dal maltempo, in particolare dal fango, ma con il gelo i terreni tornano più facilmente percorribili. 

- LA SITUAZIONE DI BAKHMUT Le forze russe stanno spingendo ancora in questo settore, nonostante le gravi perdite subite. Hanno conquistato l'area industriale ma ancora rimangono ai margini della zona urbana, dove hanno tentato più volte di penetrare. Qui si sono registrati fra i più duri combattimenti del conflitto e attualmente si ricorre soprattutto all'artiglieria e alla fanteria in quanto i mezzi sono troppo esposti e hanno problemi nel muoversi fra laghetti e corsi d'acqua, con il fango che rende tutto più difficile.

venerdì 16 dicembre 2022

DISORDINI IN PERU'

 

Stato d'emergenza in Perù dopo l'arresto dell'ex presidente, accusato di aver tentato un colpo di stato, con disordini e violenza in alcune zone del paese. Le forze di polizia e i militari sono schierati con il governo della ex vicepresidente  che ha preso il posto del presidente arrestato. Nelle ultime ore vi sono state 22 vititme nel corso di forti scontri con le forze di polizia.

 Speciale Guerra in Ucraina

  

AGGIORNAMENTI  16 DICEMBRE (298° giorno)

 

- ONDATA DI MISSILI RUSSI Le forze russe hanno lanciato una sessantina di missili contro vari obiettivi, posti anche a Karkiv e Zhitomir. Obiettivo principale la rete elettrica. Razzi campali pesanti da 300 mm verso Lharliv e Zaporizhzhia.

- 76 MISSILI LANCIATI, 60 ABBATTUTI Dei 76 missili russi lanciati nelle ultime ore, 60 sono stati abbattuti dalle difese contraerei ucraine. La corrente manca in varie parti del paese ma è stata staccata per evitare danni maggiori su impianti in tensione. Dei circa 40 missili da crociera lanciati contro Kiev, ben 36 sono stati colpiti, cosa che ha ridotto fortemente il numero delle vittime. La metropolitana è stata utilizzata nuovamente come rifugio e le corse dei convogli sono state sospese mancando l'energia elettrica. Sono stati utilizzati anche missili iraniani FATEH 110, al loro debutto operativo in questo conflitto, cosa che provocherà ulteriori conseguenze sul piano internazionale. Un misisle è precipitato, per un guasto, nell'area di Volgograd.

- MISSILI PATRIOT IN UCRAINA Sembra confermato che gli Stati Uniti invieranno missili antiaerei PATRIOT in Ucraina. Armi di questo tipo vanno bene per intercettare anche i missili balistici russi utilizzati contro l'Ucraina, incluso gli S-300, nati come missili antiaerei ma, in mancanza di altre armi più adatte, utilizzati contro bersagli terrestri. 

- IL PARLAMENTO BULGARO APPROVA GLI AIUTI ALL'UCRAINA Il Parlamento bulgaro ha votato in favore dell'invio di armi all'Ucraina. Inoltre sarà possibile fare forniture anche a titolo oneroso. La Bulgaria è importante in quanto è anche in grado di fornire munizionamento in calibri sovietici, per armi leggere, mortai e artiglieria, nonché per certe armi antiaeree. 

giovedì 15 dicembre 2022

 SCONTRO FRA INDIA E CINA

 

L'India ha rivelato che il 9 dicembre vi è stato uno scontro a fuoco fra militari indiani e cinesi. Era da diversi mesi che non accadeva niente di simile. Sembra che ci siano stati solo feriti.



mercoledì 14 dicembre 2022

 Speciale Guerra in Ucraina

  

AGGIORNAMENTI  15 DICEMBRE (297° giorno)

 

- JDAM PER L'UCRAINA I militari statunitensi stanno studiando la fornitura all'Ucraina di kit per ordigni aviolanciati JDAM che consentono di trasformare normali bombe a caduta libera, come le Mk,82 o Mk.84, in ordigni a guida laser, con un enorme incremento della precisione. Riteniamo che  la cosa dovrebbe essere possibile visto che su aerei di costruzione sovietica sono stati resi operativi i missili antirardar AGM-88 HARM. In pratica il kit consiste in un sensore laser da inserire sulla punta dell'ordignio, da un sistema di comando e attuatori idraulici  da alette mobili per dirigere la traiettoria.


 - BOMBARDAMENTI Soliti bombardamenti russi nella notte. In particolare è stato colpito il centro di Kherson, con vittime fra i civili come al solito, qui come in altre località.
-  DISTRUTTA BASE DELL'FSB Un albergo requisito a Zaliznyi, a sud di Kherson lungo la costa del Mar Nero, utilizzato dall'FSB (uno dei servizi d'informazione russi) è stato raggiunto da missili HIMARS  e distrutto. Non si hanno ancora notizie circa il numero delle vittime. I missili M30 da 227 mm stanno sempre giocando un ruolo importante. Per ora, specialmente al sud, manca il grande gelo che indurisce il suolo e le operazioni sono fortemente ostacolate dal fango. 
- L'UCRAINA HA BISOGNO DI ALTRI MEZZI Il capo di stato maggiore della Difesa ucraina, generale Valery Zaluzhimyi, ha dichiarato che il paese ha abbastanza risorse umane mobilitate ma ha bisogno di altri aiuti materiali anche perché, in grave difficoltà, la Russia potrebbe tentare un altro attacco dalla Bielorussia, verso Larkiv o Leopoli, approfittando della lunghissima linea di contatto. Il generale ha poi fatto riferimento all'importanza di Melitopol, da dove si potrebbe colpire, con gli HIMARS, anche l'itsmo di Crimea ma questo riferimento specifico, seppur realista, potrebbe essere una finta, pe attirare rinforzi russi e poi colpire in un altro punto.
- RHEINMETALL PER L'UCRAINA La Rheinmetall fornirà all'Ucraina, all'inizio del 2024, due dei nuovissimi sistemi antiaerei SKYNEX, costituiti da un cannone revolver (raffiche da 1.000 colpi al minuto), di un radar di sorveglianza e tiro, il tutto su un autocarro 6x6. Complessi simili sono stati appena forniti al Qatar che li ha schierati per la protezione dei mondiali di calcio.

martedì 13 dicembre 2022

 Speciale Guerra in Ucraina

  

AGGIORNAMENTI  14 DICEMBRE (296° giorno)

 

- 10 DRONI ABBATTUTI A KIEV Dieci droni iraniani lanciati dai russi verso Kiev sono stati abbattuti lungo la rotta dai sistemi di difesa che sta mostrando crescente efficacia.

Successivi aggiornamenti indicano come sulla capitale siano stati lanciati 13 droni, tutti abbattuti anche se qualcuno, precipitando, ha causato dei danni ma nessuna vittima.

- I RUSSI BOMBARDANO KHERSON I russi tirano anche con i lanciarazzi campali da 300 mm il centro della città di Kherson, riconquistata dagli ucraini lo scorso 15 novembre, danneggiando vari edifici. Tiri anche sul resto del fronte, in particolare nel Donbas ma da qualche giorno è sotto tiro di nuovo anche l'area di Sumy, dove gli ucraini da tempo sono ritornati sul confine.

- A MARIUPOL DISTRUTTI INTERI BLOCCHI A Mariupol i russi stanno radendo al suolo interi blocchi danneggiati durante la battaglia in città. Ovviamente niente viene chiesto ai proprietari. L'idea è di creare una nuova città ma non sappiamo se ne avranno il tempo. 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 IL SENATO APPROVA L'ULTERIORE

INVIO DI AIUTI ALL'UCRAINA

SEGUITO POI DAI DEPUTATI


Con 144 voti a favore e 28 contrari, quindi a larghissima maggioranza, il Senato ha approvato la decisione del Governo di proseguire con l'invio di ulteriori aiuti militari all'Ucraina. Riteiamo giusta e sacrosanta la decisione e opportuna anche quella di mantenere riservato la consistenza e la qualità degli invii, per non dare vantaggi ai nemici dell'Ucraina che l'hanno assalita. Con una nostra raccomandazione circa la rapidità degli aiuti che a nostro avviso va migliorata. I materiali non urgenti vanno inoltrati per via terra, risparmiando preziose ore di volo. Inoltre speriamo che presto inizino anche i corsi d'addestramento per i militari ucraini, conoscendo le qualità dei nostri percorsi di formazione. I campi d'applicazione sono molteplici e vanno dalla bonifica degli ordigni (dove abbiamo un prestigio consolidato) alla difesa antiaerea, passando anche per i settori  aerei e navali. 

Nel pomeriggio, sempre a larga maggioranza (governo più terzo polo più PD e altri minori) ha  ribadito la decisione. A questo punto si può partire con il sestto pacchetto di aiuti che potrebbe includere anche semoventi M-109 L da 155/39 revisionati e altri equipaggiamenti, fra cui missili antiaerei.

 Speciale Guerra in Ucraina

  

AGGIORNAMENTI  13 DICEMBRE (295° giorno)

 

- ELICOTTERI CROATI ALL'UCRAINA La Croazia cederà all'Ucraina almeno una parte, se non tutti, i suoi elicotteri Mi.17 attualmente in sevizio. I documenti parlano di 14 elicotteri da cedere, quindi un aiuto consistente. Già da alcuni anni era in corso la sostituzione con gli UH-60 BLACKHAWK ma ora il programma subisce una forte accellerazione, visto le nuove esigenze.

- FORSE I PATRIOT IN UCRAINA Per bloccare gli attacchi aerei e quelli misislistici in Ucraina, gli Stati Uniti potrebbero fornire missili PATRIOT, da tempo richiesti da Kiev ma non ancora concessi. A nostro avviso non è conveniente utilizzarli contro i missili d crociera russi ma bensì contro i missili balistici (incluso gli S-300) e i velivoli russi. Contro i missili da crociera è più conveniente utilizzare altre armi, come missili più piccoli e meno sofisticati.

- L'UCRAINA HA AVVIATO LA PRODUZIONE DI PROIETTILI L'Ucraina ha iniziato la produzione di proeittili da 122 e 152 mm, vale a dire calibri per i pezzi di origine sovietica. Non è noto dove si trovi la fabbrica che potrebbe essere anche in un paese amico per questioni di sicurezza.  I consumi di colpi rimangono sempre alti e vi sono problemi per recuperare il munizionamento. 

- CANNONEGGIAMENTI MA FRONTI FERMI Si sono registrati cannoneggiamenti lungo il fronte, specialmente nel Donbas, con alcuni attacchi anche terrestri in questa zona, tutti respinti anche a Bakhmut. 

lunedì 12 dicembre 2022

IRAN; LE PROTESTE PROSEGUONO E 

IL REGIME IMPICCA  


Nuova impiccagione in Iran mentre i condannati a morte, con processi lampo farsa, sono diversi. Nonostante questo la protesta prosegue, dimostrando grande coraggio e determinazione, con l'apparire delle prime crepe anche in ambito religioso. E' tempo di appoggiare questo movimento in modo deciso e puntare alla fine della teocrazia che opprime il paese da oltre 40 anni. Secondo le organizzazioni umanitarie, i morti dovrebbero essere fino ad oggi circa 460.

 Speciale Guerra in Ucraina

  

AGGIORNAMENTI  12 DICEMBRE (294° giorno)

 

- ATTIVITA' BELLICA IN CALO Oggi si registra una certa riduzione dell'attività bellica, in particolare sul fronte di Bakhmut, al centro di furibondi scontri dallo scorso luglio. In serata vi sono stati alcuni attacchi locali ma senza alcun risultato salvo causare ulteriori perdite.

- GUERRIGLIERI SEMPRE IN AZIONE I guerriglieri ucraini sono sempre sempre in azione, operando anche in Crimea. Oggi alla periferia occidentale di Meritopol, è stato gravemente danneggiato un importante ponte in cemento armato che collega la città con l'area di Kostantianyvka. Nonostnte il terreno non sia favorevole alla guerriglia, essendo piatto e con poca vegetazione, alcuni nuclei sono in attività e tormentano l'avversario. 

- TRATTATIVE PER LEOPARD 2 E MARDER All'Ucraina servono mezzi potenti, in particolare carri e mezzi meccanizzati. La scelta andrebbe sull'accoppiata LEOPARD 2 e MARDER ma la Germania ancora esita nella fornitura a Kiev. Per questo per ora ha preferito la formula che vede cedere i suoi mezzi a paesi NATO mentre questi cedono armi di concezione sovietica. Invece questi mezzi servono in primo luogo all'Ucraina e darebbero modo di mettere in serio imbarazzo le forze russe dato che è notorio che i mezzi occidentali in genere sono superiori a quelli concepiti all'epoca dell'URSS. 

- I RUSSI ALLA PERIFERIA DI BAKHMUT I reparti russi nel pomeriggio, sempre appoggiati dall'artiglieria, hanno raggiunto la periferia orientale di Bakhmut, dove sono in corso durissimi combattimenti. Proseguire nel centro abitato non sarà facile in quanto la cittadina, lungo la statale M-03, è realizzata anche con robusti palazzi in cemento armato.

- LA SLOVACCHIA CEDERA' MIG.29 Entro alcune settimane, la Slovacchia cederà all'Ucraina i suoi MiG.29, ricevendo in cambio F-16 statunitensi. E' però evidente che la situazione in aria potrà cambiare solo con l'arrivo di un numero adeguato di velivoli occidentali. 

 Speciale Guerra in Ucraina

  

AGGIORNAMENTI  11 DICEMBRE (293° giorno)

 

- NUOVI ATTACCHI SU BAKHMUT Vi sono stati nuovi attacchi su Bakhmut ma sono stati respinti con perdite. Sembra che i reparti di Kiev abbiano realizzato postazioni robuste in città, tali da poteggere anche dai bombardamenti. I russi sembrano meno prodighi anche di granate, forse perché alcuni depositi sono stati colpiti.

- TORNATA LA LUCE IN PARTE DI ODESSA La luce è tornata nella maggior parte della città di Odessa, dopo i colpi subiti ieri tramite i droni iraniani, 1/3 dei quali ha raggiunto l'area dei bersagli assegnati.

domenica 11 dicembre 2022

 TENSIONE CRESCENTE IN KOSOVO


la tensione sta crescendo di nuovo in Kosovo, al punto che Belgrado ha deciso l'invio di forze speciali al confine. Il contingente internazionale presente nel paese è in allarme ma a nostro avviso qui, come in Bosnia-Erzegovina, i serbi cercano di creare dei motivi di distrazione per togliere l'attenzione rispetto alla situazione in Ucraina, dove i loro alleati russi sono duramenti impegnati e in una posizone molto delicata.


(Sopra) Paracadutisti polacchi in Kosovo, nell'ambito della missione internazionale.

sabato 10 dicembre 2022

 Speciale Guerra in Ucraina

  

AGGIORNAMENTI  10 DICEMBRE (292° giorno)

 

- ABBATTUTI DRONI Dieci dei 15 droni iraniani SHAHED 131/135 lanciati dai russi contro il territorio ucraino sono stati abbattuti, confermando il miglioramento dei sistemi difensivi anche nei riguardi di questa minaccia che ha un impatto meno forte rispetto ai missili, in quanto da tempi di allarme più lunghi e trasportano cariche esplosive nettamente più piccole. Nella notte vi sono stati tiri d'artiglieria da ambo le parti. Odessa nelle prime ore del mattino è rimasta senza corrente.

- AIUTI DAL MAROCCO Il Marocco è il primo paese africano ad inviare aiuti all'Ucraina. In particolare, su sollecitazione statunitense, si tratta di parti di ricambio per i carri T-72. Il paese acquistò alcune dozzine di T-72 TB dalla Bielorussia, fra il 1999 e il 2022. Rabat ha consistenti scorte anche di munizioni ma probabilmente non le vuole ridurre se non in misura ridotta.
- ANCORA A BAKHMUT proseguono i combattimenti duri che si stanno svolgendo da mesi nell'area di Bakhmut e nelle località a nord e a sud di questo centro, Soledad inclusa. Oggi gli ucraini hanno riconquistato alcune centinaia di metri nella periferia orientale della località, costringendo i russi a ripiegare. Fra i reparti che ha schierato Kiev vi sono anche alcuni delle forze speciali. Le perdite russe sono molto alte anche se anche quelle ucraine non sono leggere. Il personale del Gruppo Wagner attacca anche di notte, disponendo di moderni equipaggiamenti e di una certa esperienza. I suoi ranghi iniziano ad essere logori anche se  ha arruolato anche non poco personale proveniente dalle carceri, senza esperienza specifica e con poco addestramento, facendo registrare forti perdite. L'artiglieria ucraina è stata rinforzata e fornisce appoggio anche se ci vorrebbero più colpi disponibili.
- MISSILI SU MELITOPOL I missili da 227 mm utilizzati dagli ucraini, hanno colpito con precisione una base russa a Melitopol, un ex albergo che ospitava molti militari. Le perdite risulterebbero particolarmente consistenti. Parte dei feriti sono stati evacuati addirittura verso la Crimea in quanto gli ospedali locali sono saturi di feriti. 
- SOSTEGNO SVEDESE ALL'UCRAINA La Svezia sta dando un importante sostegno all'Ucraina e l'ultimno stanziamento è stato superiore del 50% rispetto all'importo del penultimo. Lo stesso ministro della Difesa svedese, Pal Jonson, in visita ad Odessa, ha detto che investire nella sicurezza dell'Ucraina è come investire nella sicurezza svedese, per motivi facilmente comprensibili. La Svezia, piuttosto riservata sull'argomento, sta fornendo equipaggiamenti e munizioni, particolarmente apprezzate vista la loro qualità e il fatto che sono studiati per operare in climi rigidi. Inoltre, vista la vicinanza geografica, possono arrivare rapidamente in Ucraina.
 - COLPITO COMANDO DELLA WAGNER Il comando del Gruppo Wagner a Kadiivka, è stato colpito, provocando diversi morti e feriti, facendo salire il bilancio delle perdite di questa compagnia, che tenta di accreditarsi come una formazione efficace, dovendo però arruolare anche gente prelevata dalle carceri. Proprio in questi giorni sono sorti problemi fra la Wagner e le due "repubbliche popolari" del Donbas. Il capo del gruppo Wagner ha mire politiche e non risparmia critiche verso altre componenti del fronte russo. La Russia ha appena obbligato al servizio militare tutti i maschi nei territori occupati, fino a 65 anni di età, misura che sta creando ulteriori malcontenti.