sabato 16 marzo 2024

  Speciale Guerra in Ucraina


CRONOLOGIA 17 MARZO 2024

 

- 1.000 FAMAS PER L'UCRAINA Parigi ha consegnato all'Ucraina 1.000 fucii d'assalto FAMAS in 5,56 mm, andando ad incrementare il già vastissimo numero di modelli in servizio nelle file ucraine.

- LA CAMPAGNA PETROLIFERA CONTRO LA RUSSIA Negli ultimi giorni i droni ucraini hanno colpito raffinerie fra i 750 e i 900 chilometri dalle linee del fronte. Si tratta complessivamente del 15% della capacità di raffinazione ma i danni causati sono di diversa natura e con diversi tempi di riparazione, al massimo 3 mesi. Se gli attacchi dovessero procedere, presto si avrebbero le prime conseguenze, non per i militari ma per i civili che sarebbero i primi a risentire di una eventuale carenza di carburanti. 

    Una delle numerose raffinerie colpite in Russia dai droni ucraini

 - ALTRI ATTACCHI IN RUSSIA Filmati mostrano come l'aeroporto di Domodedovo a sud Mosca, sia stato colpito da almeno un drone che ha causato un incendio. Colpita anche l'importante raffineria Krasnodar in Caucaso, già attaccata in precedenza. A segno almeno tre droni che hanno causato due incendi. Colpire il secondo più importante aeroporto russo è un colpo psicologico per Mosca mentre l'azione contro la raffineria  a Krasnodar s'inquadra nella campagna contro gli impianti petroliferi. Entrambi gli attacchi non hanno provocato resistenza nonostante video mostrino come il rumore dei velivoli fossero chiaramente udibili. Problemi per il traffico aereo a Mosca, con cancellazione di voli e ritardi nei tre aeroporti civili della capitale russa. Mosca ha annunciato di aver abbattuto decine di droni ma non ha fornito evidenze.

- La scorsa notte sono stati abbattuti 14 dei 16 droni russi lanciati mentre non sono stati intecettati 2 missili Kh-59 e 2 S-300.

- I RIBELLI ENTRANO IN GORKOVSKY Il Battaglione Siberiano è entrato in Gorkovsky, nella regione di Belgorod, ottenendo un risultato significativo e mostrando come le difese russe sul confine siano deboli.

- DISTRUTTO UN Mi.8 IN TRANSNISTRIA. Un drone ha distrutto oggi un elicottero russo parcheggiato all'aeroporto di Tiraspol, assurdo lascito sovietico non riconosciuto da nessuno ma sottratto al controllo della piccola Moldavia fin dall'epoca della dissoluzione dell'URSS, una strisciolina di terreno a occidente del fiume Dniester, lungo però quasi 100 chilometri. Una follia di cui si è fatto finta di dimenticarci sempre per non creare attriti con i russi, con i risultati che conosciamo. Secondo alcune fonti l'elicottero era già fuori servizio dato che non poteva essere inviato in una struttura adeguata per le manutenzioni.

- Due attacchi russi, uno a nord ovest e l'altro a sud-ovest di Marinka, sono stati bloccati sul nascere. Le forze di Mosca continuano a premere sul saliente di Robotyne con unità delle VDV (aviotruppe) ma trovano forte resistenza. I piccoli guadagni territoriali sono sempre pagati a caro prezzo.

- ABBATTUTO UN Mi.24 UCRAINO Un elicottero d'attacco Mi.24 è stato abbattuto mentre operava nell'area dove le forze russe anti-Putin sono penetrate.

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