Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTI 27 MARZO 2024
- FRONTE STABILE Anche nella giornata di ieri il fronte è rimasto invariato nonostante qualche commentatore, che aveva annunciato la vittoria russa due anni fa (!) continui a insistere che i russi stanno avanzando e che gli ucraini devono trattare ora. Guarda caso proprio insieme ad altri soggetti notoriamente schierati con i russi. La verità è che in questi giorni l'intensità degli attacchi terrestri si è ridotta ma le perdite russe sono 3/4 volte superiori a quelle ucraine, almeno per quanto concerne i mezzi, unico dato che si può controllare esternamente seppur in una certa misura. Se tutto procede "secondo i piani", come mai il conflitto procede e le perdite crescono, tanto che in prospettiva sta arrivando una nuova mobilitazione? Molte cose non funzionano e non servono contingenti stranieri agli ucraini ma basta inviare loro le armi indispensabili per sconfiggere un nemico che sulla carta è molto più forte. Per esempio nuovi velivoli da caccia che contrastino il lancio di bombe plananti FAB modificate, rilasciate a decine di chilometri dal fronte, una tattica che sta creando problemi alle forze di Kyiv/Kiev che dovrebbero poter disporre al più presto di F-16 con missili AIM-120, adatti al contrasto di questa minaccia.
- CAMBI NEI NELL'INTELLIGENCE UCRAINO Vi è stato un avvicendamento ai vertici dei servizi d'intelligence ucraini. Danilov, responsabile del Consiglio di Sicurezza, è stato sostituito da Lybynenko, già alla testa delle attività all'estero, personaggio più giovane e con vari successi in carriera, almeno per quello che è dato sapere.
- La scorsa notte le difese ucraine hanno abbattuto 10 dei 13 droni d'attacco lanciati contro il suo territorio.
- ANCORA BOMBE PLANANTI I russi continuano ad utilizzare bombe plananti, per sganci ad alta quota che consentono di rimanere molto all'interno delle proprie linee. Si utilizzano ordigni fra i 500 e i 2.000 kg di peso, quindi molto potenti mentre si stanno preparando ordigni da 3.000 kg.
- Sono stati respinti tre attacchi russi sulla riva orientale del Dnipro dove da mesi vi sono teste di ponte ucraine.
- MINACCE DI LUKASHENKO Il dittatore bielorusso Lukashenko in un video ha parlato dell'eventualità delle sue truppe si spingano in Polonia e Lituania per creare un corridoio verso l'enclave russa di Kaliningrad, attraverso l'ormai famoso "varco di Suvalki". Fare queste dichiarazioni è l'ennesimo follia dell'uomo in quanto il risultato sarà un potenziamento delle difese da parte della NATO. L'uomo appare sempre più confuso ma non per questo meno pericoloso.
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