Speciale Guerra in Ucraina
CRONOLOGIA 10 MARZO
- ATTACCO ALLA ROSTEC E' confermato che due notti fa i droni ucraini hanno attaccato la fabbrica ROSTEC di Taganrog. La ROSTEC attualmente si occupa della manutenzione dei velivoli Il.76 e dei radar volanti A.50, di cui i russi sono rimasti a corto dopo le recenti perdite. Non è ancora possibile determinare i danni inflitti. Il velivolo base è l'Iliusjin Il.76, che veniva però prodotto fuori dall'attuale Russia e il cui ultimo esemplare è stato realizzato nel lontano 1993 mentre è fallito il programma per realizzarlo in Russia, almeno per ora né per ora vi è niente di concreto per sostituirlo, un problema non da poco perché la flotta sta invecchiando.
- Un semovente svedese ARCHER è stato danneggiato da un drone d'attacco russo LANCET. Potrà essere riparato ma riduce a 7 il numero di quelli disponibili. Del resto bisogna sempre ricordare che gli ucraini affrontano una delle più potenti forze armate al mondo e non una milizia sgangherata.
- I 2 lanciatori per missili PATRIOT distrutti due giorni fa. Erano a 32 chilometri dalla prima linea ucraina, a occidente di Donetsk. Erano fermi allo scoperto e ravvicinati, un grave errore tattico. Il fatto è che gli ucraini si erano stufati di subire gravi perdite per colpa delle grandi
- Fonti ucraine indicano come 35 dei 39 droni SHAHED lanciati la scorsa notte sono stati abbattuti. Il costo di questi grossi droni è consistente e vengono neutralizzati in genere da artiglierie leggere. Del resto questi droni e gli ancora più costosi missili sono l'unico sistema per colpire in profondità l'Ucraina visto che da quasi due anni i velivoli di Mosca non tentano attacchi in profondità. Ieri notte droni ucraini hanno colpito l'area di Kursk.
- COLPITO UN AEROPORTO DI SAN PIETROGRADO L'aeroporto di Pulkovo, vicino a San Pietrogrado, è stato colpito da un drone che ha incendiato un grande edificio industriale, provocando un vasto incendio.
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