domenica 22 settembre 2024


  LA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE

23 SETTEMBRE

 

 

La situazione rimane molto grave in Medio Oriente ma ancora non è iniziata l'invasione di terra  israeliana in Libano. Gli israeliani per tutto il 22 settembre hanno colpito da terra e dall'aria, molti bersagli, con gli sciiti libanesi che hanno risposto in qualche modo.

La nettissima sensazione è che Israele voglia neutralizzare i capi di Hezbollah, avendone già fatto fuori un buon numero, dimostrando le capacità del suo intelligence. Certo prima vi era una maggior attenzione  verso i civili. Oggi se una riunione di capi avviene in un appartamento in un condominio, l'azione viene condotta egualmente, come è avvenuto due giorni fa. Si tratta di un modo operativo vecchio ma che ora, evidentemente, non funziona più. 

La tensione rimane molto alta anche in Cisgiordania, dove le forze israeliane sono sempre in azione, in particolare contro gli operativi di Hamas, con un pesante bilancio di vittime e vari arresti. 

- Proseguono le azioni israeliane sul territorio libanese, aventi come obiettivo la struttura di Hezbollah. 

- RAZZI DAL LIBANO, ATTACCHI MASSICCI IN RISPOSTA Massiccio attacco nel pomeriggio con razzi con armi cadute anche nei pressi di Haifa e, per la prima volta, anche in Cisgiordania. Gli israeliani stanno già rispondendo con bombardamenti aerei e terrestri molto estesi, nel Libano meridionale ma anche più a nord, inclusa la città di Balbeek. Eliminati molti miliziani ma vi sono vittime anche fra i civili. 

- Il nuovo comandante di Hamas potrebbe essere stato ucciso in uno dei raids dei giorni scorsi. Di sicuro vorrebbe far credere che sia morto visto la caccia a cui è sottoposto. Comunque al momento non si hanno conferme.

Nessun commento:

Posta un commento