LA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE
30 SETTEMBRE
- Sono proseguite anche ieri le azioni contro la milizia Hezbollah in tutto il Libano ma gli israeliani sembrano voler regolare anche conti antichi, per esempio contro il Fronte Popolare di Liberazione della Palestina, vecchia organizzazione coinvolta a suo tempo in numerosi attentati. Un loro ufficio è stato colpito, con l'uccisione di tre membri dell'organizzazione.
- I danni inflitti dai velivoli israeliani alle milizie sciite houthi in Yemen, sono ingenti. Ricordiamo che l'area colpita si trova a ben 1.8 km da Israele.
- Cogliamo l'occasione di ricordare come il 27 settembre le milizie houthi avevano lanciato missili balistici e di crociera contro un'unità tipo LCS statunitense e le navi mercantili che stava scortando, all'ingresso del Mar Rosso, senza conseguenze.
- Proseguono i raids, con velivoli e droni, in gran parte del Libano.
Breaking News
- FORZE SPECIALI ISRAELIANE IN LIBANO Le notizie indicano come le forze speciali abbiano iniziato ad operare all'interno del Libano. Colpi selettivi verso la milizia sciita, attualmente in fase delicata in quanto letteralmente decapitata. Probabilmente cercano capi e depositi di razzi e missili da distruggere, non essendo a volte identificabili dall'alto. Sembra che il movimento Hezbollah sia in confusione in conseguenza delle gravi perdite subite.
- ORE 21.30 L'attacco israeliano in Libano è iniziato ma soprattutto si è intensificata l'azione dal cielo, da terra e anche dal mare.
- Le poche truppe libanesi lungo il confine, si sono ritirate di almeno 5 km.
- Tutto il personale UNIFIL è nei rifugi.
- Mezzi corazzati israeliani sono penetrati in Libano all'altezza di Rimeish, all'altezza del kibbuz di Sasa. Sembra che la penetrazione sia in corso anche a Metula, immediatamente oltre il confine vi è una importante arteria.
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