mercoledì 18 settembre 2024

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 19 SETTEMBRE 2024

 

- L'Ucraina ha rivendicato l'abbattimento di 42 droni e di un missile Kh-59/60 negli attacchi della scorsa notte. Il numero di droni utilizzati è ancora abbastanza consistente mentre da giorni è bassissimo quello dei missili.

- Per la prima volta l'Ucraina ha partecipato ad una esercitazione NATO di contrasto ai droni. Ovviamente gli ucraini hanno un'esperienza unica nel settore e possono dare un apporto molto pratico su questo tipo di operazioni, il cui peso è cresciuto enormemente in questi ultimi anni.

- L'Ucrana sta ricevendo dall'Europa anche munizioni d'artiglieria di costruzione indiana, per far fronte alla scarsità di questo tipo di rifornimenti, in attesa che si sviluppino meglio vari programmi per colmare il gap. L'India è fra i grandi produttori di munizioni per l'artiglieria, dato che solo il suo Esercito dispone di circa 220 reggimenti d'artiglieria anche se alcuni con pezzi datati o vecchi.

- ELIMINATA SACCA RUSSA A VOVCHANSK La piccola sacca russa sita nella centrale termoelettrica di Vovchansk, nella parte settentrionale della città di confine nell'oblast di Kharkiv, alla fine è stata eliminata. Ha resistito per più mesi, rifornita con droni ma alla fine, ma non sappiamo in che modo, è stata annientata. Ci potrebbe essere stato anche un accordo ma di sicuro i russi hanno praticamente abbandonato quasi interamente il centro abitato che ancora controllavano, conquistato parzialmente durante l'offensiva dello scorso maggio. Probabilmente la ritirata russa è dovuta anche al fatto che parte delle unità schierate su questo fronte sono state inviate a Kursk, indice che la mossa ucraina ha funzionato. Mosca ora controlla solo due piccole strisce di territorio ucraino. 

- VOTO AL PARLAMENTO EUROPEO Il Parlamento Europeo ha approvato un documento in cui si conferma l'appoggio militare all'Ucraina. Al Punto 8 si parla anche dell'impiego di  tali armi anche contro il dispositivo militare russo sul territorio russo. Qui vi sono stati dei distinguo da parte anche di chi sostiene l'invio di armi all'Ucraina. Comprendiamo la delicata posizione italiana, dove vi sono dei parlamentari europei schierati non contro l'invio di armi ma anche per lo scioglimento della NATO. Comunque non è tollerabile che i russi dal loro territorio lancino attacchi, magari contro i civili. Serve una risposta adeguata che funga anche da deterrente per ulteriori azioni. Molti in Europa l'hanno capito ma qualcuno in Italia fa scelte puramente ideologiche d'altro tipo.

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