Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTI 24 SETTEMBRE 2024
- I DANNI ALLA LOGISTICA RUSSA Le esplosioni avvenute all'interno di vari grandi depositi di munizioni in Russia probabilmente condizionerà le operazioni di Mosca. I danni sono stati molto vasti come mostrano le immagini. Non solo i depositi erano realizzati secondo standard inferiori a quelli della NATO ma erano gestiti molto male. Causa la grande richiesta di munizioni, parte di queste venivano accumulate non correttamente, fuori dalle riservette corazzate, risultando molto esposte nel caso vi fossero state delle esplosioni. E così è avvenuto. Non solo vi è stato un danno diretto ma i depositi sono finiti inutilizzabili. Parte delle strutture sono crollate e il terreno è disseminato di munizioni inesplose. Distrutti anche i camion e anche altri mezzi per la movimentazione del munizionamento. Si potranno far giungere munizioni da altri depositi e dall'estero ma il danno è comunque consistente.
- MUNIZIONI UCRAINE Secondo fonti ufficiali ucraine, la produzione del munizionamento per l'artiglieria ucraina è passata dal 16% del 2023 al 41% attuale. Sono state create filiere completamente nuove in strutture sotterranee protette dove, comunque, bisogna far giungere le materie prime. Resta il fatto che questa produzione è meno complessa che non quella che prevede il trasporto di munizionamento pronto all'impiego, magari attraverso l'Atlantico. Massimo il riserbo sulla localizzazione di queste strutture anche se i russi stanno facendo di tutto per individuarle, ricorrendo ai satelliti ma anche all'HUMIT (agenti operanti in Ucraina). Sembra che addirittura siano state realizzate finte fabbriche di munizioni per ingannarli, sempre a carattere sotterraneo.
Il settore è fondamentale è non per niente il presidente Zelensky, appena giunto negli Stati Uniti per l'apertura della sessione ONU, ha visitato una fabbrica di munizioni, accolto con entusiasmo dai 400 dipendenti che lavorano su tre turni. Ovviamente la struttura è sorvegliata per evitare eventuali sabotaggi.
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