LA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE
28 SETTEMBRE
- Grande incertezza sulla sorte del leader sciita libanese. Le voci si rincorrono. Sembra che la figlia sia rimasta uccisa nell'attacco di ieri pomeriggio. Il bersagglio dell'attacco israeliano erano tunnel sotto la sede di Hezbollah che qualcuno indica a 100 metri di profondità.
Breaking News
- HEZBOLLAH CONFERMA LA MORTE DI NASRHALLA. Il movimento Hezbollah ha annunciato la morte del suo capo Nasrhalla, alla testa di questa reltà libanese da 32 anni (anche il predecessore fu ucciso con tre missili sparati da un elicottero israeliano). Abbiamo qualche picolo dubbio ma nella missione contro il comando a Beirut sud si è registrata una strage di capi della milizia e anche l'uccisione di un alto ufficiale dei Guardiani della Rivoluzione iraniani, evidentemente cinghia di trasmissione con il potente alleato.
A questo punto le perdite nei quadri superiori di Hezbollah sono veramente impressionanti, una strage.
Anche oggi sono proseguiti gli attacchi e alle minacce iraniane gli israeliani hanno risposto dicendosi pronti al confronto armato.
- Anche il capo dell'intelligence di Hezbollah, Hassan Yassin, è stato ucciso in un attacco aereo alla periferia della capitale libanese. I velivoli israeliani stanno colpendo in molte parti del Libano. Le milizie sciite continuano il lancio di attacchi verso Israele.
- La milizia Hezbollah in questi giorni è stata letteralmente decapitata nei suoi vertici. Evidentemente gli israeliani sapevano chi, dove e quando colpire. Si troveranno dei sostituti ma non è detto che possano venir eliminati allo stesso modo.
- MILITARI IRANIANI IN LIBANO ? L'Iran ovviamente si è scagliato contro Israele per quanto avvenuto. I vertici del regime hanno annunciato di essere pronti a inviare militari in Libano. La cosa è possibile ma gli israeliani sorvegliano gli aeroporti iraniani e quelli in Siria, per cui Teheran dovrà fare molta attenzione ad eventuali voli militari, a rischio intercettazione. Inoltre nel mirino potrebbero finire anche gli aeroporti siriani.
- RAID NELLO YEMEN I velivoli israeliani hanno colpito, dopo un lungo volo con rifornimenti aerei, bersagli nella città portuale di Hoddeida per rispondere al lancio di missili.
- Gli obiettivi colpiti a Hoddeida hanno riguardato la centrale idroelettrica, depositi di carburante e le installazioni portuali. Molto gravi i danni arrecati e a questa incursione ne potrebbero seguire altre. Questa la reazione al missile lanciato ieri contro Israele.
- Anche oggi decine di raids israeliani sul territorio libanese ma anche in Siria.
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