Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 20 SETTEMBRE 2024

 

- Ottava visita della Von Der Leyen nella capitale ucraina, dopo l'importante voto di ieri al Parlamento Europeo. L'impegno conreto riguarda anche ricambi e generatori per la rete elettrica sotto attacco russo.

- PRIMO IMPIEGO PER I LEOPARD 1 Finalmente i carri LEOPARD 1 A5 sono stati impiegati in combattimento. Sono piccoli ma il loro 105 con proiettili APDSFS sonoin grado di perforare la protezione dei T-72. Ne saranno disponibili un numero consistente.

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 LA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE

19 SETTEMBRE

 

 Con il Partito di Dio nel panico dopo le migliaia di esplosioni dei giorni scorsi, oggi è in azione l'artiglieria israeliana nel Libano meridionale. Potrebbe partire un'operazione terrestre dato che molti capi di Hezbollah sono feriti in ospedale.

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 Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 19 SETTEMBRE 2024

 

- L'Ucraina ha rivendicato l'abbattimento di 42 droni e di un missile Kh-59/60 negli attacchi della scorsa notte. Il numero di droni utilizzati è ancora abbastanza consistente mentre da giorni è bassissimo quello dei missili.

- Per la prima volta l'Ucraina ha partecipato ad una esercitazione NATO di contrasto ai droni. Ovviamente gli ucraini hanno un'esperienza unica nel settore e possono dare un apporto molto pratico su questo tipo di operazioni, il cui peso è cresciuto enormemente in questi ultimi anni.

- L'Ucrana sta ricevendo dall'Europa anche munizioni d'artiglieria di costruzione indiana, per far fronte alla scarsità di questo tipo di rifornimenti, in attesa che si sviluppino meglio vari programmi per colmare il gap. L'India è fra i grandi produttori di munizioni per l'artiglieria, dato che solo il suo Esercito dispone di circa 220 reggimenti d'artiglieria anche se alcuni con pezzi datati o vecchi.

- ELIMINATA SACCA RUSSA A VOVCHANSK La piccola sacca russa sita nella centrale termoelettrica di Vovchansk, nella parte settentrionale della città di confine nell'oblast di Kharkiv, alla fine è stata eliminata. Ha resistito per più mesi, rifornita con droni ma alla fine, ma non sappiamo in che modo, è stata annientata. Ci potrebbe essere stato anche un accordo ma di sicuro i russi hanno praticamente abbandonato quasi interamente il centro abitato che ancora controllavano, conquistato parzialmente durante l'offensiva dello scorso maggio. Probabilmente la ritirata russa è dovuta anche al fatto che parte delle unità schierate su questo fronte sono state inviate a Kursk, indice che la mossa ucraina ha funzionato. Mosca ora controlla solo due piccole strisce di territorio ucraino. 

- VOTO AL PARLAMENTO EUROPEO Il Parlamento Europeo ha approvato un documento in cui si conferma l'appoggio militare all'Ucraina. Al Punto 8 si parla anche dell'impiego di  tali armi anche contro il dispositivo militare russo sul territorio russo. Qui vi sono stati dei distinguo da parte anche di chi sostiene l'invio di armi all'Ucraina. Comprendiamo la delicata posizione italiana, dove vi sono dei parlamentari europei schierati non contro l'invio di armi ma anche per lo scioglimento della NATO. Comunque non è tollerabile che i russi dal loro territorio lancino attacchi, magari contro i civili. Serve una risposta adeguata che funga anche da deterrente per ulteriori azioni. Molti in Europa l'hanno capito ma qualcuno in Italia fa scelte puramente ideologiche d'altro tipo.

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 Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 18 SETTEMBRE 2024

 

 - INCENDIATO DEPOSITO Il grande deposito di munizioni di Toropets, circa 250 km a nord di Smolensk, nella regione di Tver, è in fiamme, dopo essere stato colpito da almeno un paio di droni ucraini. Si susseguono le esplosioni. Le devastazioni sembrano essere estese a tutte le installazioni stante le immagini satellitari. Si sta evacuando il vicino centro abitato dove i danni stanno crescendo. L'esplosioni hanno causato nel terreno vibrazioni registrate 17 volte dai sismografi data la loro potenza. Si parla di una magnetudo fra i 2.5 e i 2.8.

- I russi hanno lanciato la scorsa notte 52 droni e 3 missili da crociera X-59/69 contro l'Ucraina. Dei droni 46 sono stati abbattuti.

- Il deposito colpito la notte scorsa aveva al suo interno anche missili ISKANDER e TOCHKA-U. Le distruzioni, dalle prime immagini satellitari, sono veramente estese e le esplosioni stanno proseguendo.

- La Russia ha deciso di reclutare altri 180.000 militari, segno che le cose non vanno assolutamente per il verso voluto. Putin fa di tutto per limitare l'impatto della guerra sulla società ma deve reclutare sempre nuovo personale per far fronte alle perdite. Ovviamente il grosso del reclutamente avviene fuori dai grandi centri, spesso da aree remote, dove i giovani sono attratti dagli stipendi alti e dal premio di arruolamento.

- Proseguono gli attacchi sul lato occidentale del saliente ucraino nell'oblast di Kursk. I russi hanno guadagnato del terreno ma le loro perdite sono forti e non sappiamo quanto a lungo sostenibili. Di contro la grande offensiva estiva russa nel Donbas  sembra essere stata bloccata, fattore importante perché stanno per giungere le grandi piogge che renderanno le operazioni molto più difficili.

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BREAKING NEWS

 

 MIGLIAIA DI CERCAPERSONE ESPLODONO 

FRA I MEMBRI DI HEZBOLLAH

Sembra un film di spionaggio. Circa 2.800 dispositivi elettronici in possesso di miliziani di Hezbollah sono esplosi contemporaneamente, facendo 8 morti e 2.800 feriti, almeno secondo le prime indicazioni. Ovviamente la responsabilità sarebbe di Israele che dimostrerebbe di possedere sistemi molto sofisticati e diffusi per colpire l'avversario, utilizzando mezzi sofisticati. Chi ha fornito tutti questi apparati con al suo interno cariche esplosive?

Gli ospedali sono sobissati di feriti nella zona sciita di Beiruth, dove si sono concentrate la serie incredibile di esplosioni. Qualcuno ha venduto una massa di device elettronici con all'interno esplosivo.

Intanto giunge notizia di una mobilitazione di massa in Israele, cosa che farebbe intuire un prossimo attacco, con molti capi sciiti finiti all'ospedale e quindi fuori combattimento.

- Ad esplodere sono stati dei cercapersona forniti ad elementi riconducibili ad Hezbollah. Sembra che provenissero dall'Iran ma, evidentemente, qualcuno ci ha messo le mani, facendoli esplodere n modo contemporaneo.

- Altre esplosioni si sono registrate a Damasco.

- Gli ospedali di Beiruth sono affollati di feriti, diversi dei quali gravi.

- I dispositivi cercapersona esplosi, provenivano dalla Repubblica di Cina con cui Israele ha sempre avuto rapporti anche di tipo militare. Probabilmente è a Taiwan che i dispositivi esplosivi sono stati collocati.

- Un drone ha sganciato un ordigno contro un'auto nel Libano centrale, vicino a Balbeek, probabilmente per colpire qualche figura di spicco di Hezbollah.

- 18 settembre: Proseguono le esplosioni di dispositivi elettronici in Libano, incluso piccole radio trasmittenti.

 

 Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 17 SETTEMBRE 2024

 

- NUOVO ATTACCO ALLA BASE ENGELS La scorsa notte i droni a lungo raggio ucraini hanno colpito la base dei bombardieri strategici Engels, nei pressi di Saratov. Si sono avute esplosioni all'interno del perimetro aeroportuale ma non si conoscono i danni. Un video mostra fiamme all'interno della base.

- Forze speciali ucraine in Siria hanno colpito con droni una base russa in Siria. Il conflitto fra i due paesi sembra destinato ad allargarsi anche in altri teatri d'operazioni.

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 Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 16 SETTEMBRE 2024

 

- Gli ucraini rivendicano l'abbattimento nella notte di 53 dei 56 droni lanciati contro il loro territorio.

- CVR(T) DALLA LITUANIA ALL'UCRAINA Nel 2014 la Lettonia aveva acquistato 123 veicoli blindati cingolati CVR(T) (di cui 115 furono messi in condizioni operative), mezzi piccoli e agili, con tre membri d'equipaggio e un cannoncino automatico RADEM da 30 mm. Una parte di questi veicoli  sarà ceduto all'Ucraina. Sono mezzi leggeri ma piccoli e molto veloci, adatti ad ingaggiare mezzi come i BMP-2 russi e battere le posizioni della fanteria.

- LA CONTROFFENSIVA RUSSA  A KURSK Dai 50.000 ai 60.000 militari russi sono all'attacco a Kursk, avendo richiamato reparti da molte zone del fronte. Putin tenta disperatamente di riprendere il terreno perso, dovendo far presto perché con l'autunno i movimenti diverranno molto più difficili. Lo spostamento di truppe potrebbe aver rallentato anche l'offensiva nel Donbas, dove ha incontrato forti resistenze.

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  LA SITUAZIONE IN MEDIO ORIENTE

 

Il conflitto procede. Intorno alle 06.30 un missile houthi è giunto su Israele, dove è stato colpito ma frammenti sono caduti a terra vicino all'aeroporto di Lod. Il governo israeliano ha fatto sapere che la risposta sarà molto dura. Si possono ipotizzare incursioni aeree a lungo raggio, come quelle già effettuate poche settimane fa, oppure altri tipi di azione.  Un dirigente houthi ha detto che la milizia "è in guerra on Israele" e la cosa avrà sicuramente conseguenze pesanti.

Intanto le forze statunitensi colpiscono sempre i droni navali e aerei di costruzione iranana, forniti alla milizia houthi. 

Dal Libano sono stati lanciati 40 razzi, tutti intercettati ma la tensione rimane molto alta e gli israeliani hanno colpito vari bersagli. Di sicuro non vorranno tenere le ampie zone di confine sotto minaccia, e parzialmente sgomberate, ancora per molto tempo.

A Gaza proseguono le incursioni israeliane, fuori dalle aree occupate, e gli attacchi dall'aria, per eliminare quello che rimane dell'organizzazione di Hamas. Le trattative languono anche perché Israele non vuole lasciare il controllo del "Corridoio Filadelfia", che corre lungo il confine con l'Egitto e da dove sono giunte in passato le armi e i materiali per attaccare oltre il confine.

- CVR(T) DALLA LITUANIA ALL'UCRAINA La Lituania aveva acquistato dal Regno unito, nel 2014, 123 veicoli da ricognizione CVR(T), mezzi armati con un cannone RADEN da 30 mm. Ne vennero posti 115 in ordine di servizio. Ora alcuni di questi mezzi sarano ceduti all'Ucraina. La protezione è leggera ma i suoi colpi da 30 mm possono mettere fuori servizio i vari BMP russi e battere la fanteria. Sono anche piccoli e molto agili.

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 Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 15 SETTEMBRE 2024

 

- Nella notte abbattuti 10 droni e un missile X-59 russi. 

- L'Esercito ucraino ha ricevuto 18 autocannoni Bohdana da 155/52 mm di produzione nazionale, realizzati con fondi danesi. Si tratta di una componente valida e molto utile in un conflitto come quello in corso.

- POCHE INFORMAZIONI DAL FRONTE Entrambi i contendenti forniscono poche informazioni sulle operazioni, in particolare sul fronte di Kursk. Per Mosca non è una novità in quanto non consentono visite di giornalisti autonomi e si affidano ai comunicati ufficciali, a volte veramente imbarazzanti nei toni e nella sostanza. Anche gli ucraini ora rilasciano meno notizie, visto la particolarità del momento.

- ELICOTTERI VIPER PER L'UCRAINA La Difesa ucraina punta a 12 elicotteri d'attacco Bell AH-1 Z VIPER, ultima evoluzione della leggendaria serie COBRA. All'inizio dovevano andare al Pakistan ma, per ragioni politiche, sono stati bloccati. Poi sono stati proposti alla Slovacchia, per sostituire i vecchi Mi.24 ma quando il loro prezzo è passato da 330 milioni di US$ a 600, il nuovo governo ha deciso di sospendere l'acquisto. A questo punto gli ucraini si sono fatti avanti perché sono velivoli più piccoli e più facilmente gestibili che non gli AH-64 APACHE. Negli Stati Uniti sono utilizzati dall'US Marine Corps, in quanto dispongono di pale ripiegabili e sono più piccoli degli APACHE, avendo prestazioni inferiori. I due propulsori hanno una potenza di 1.800 shp ciascuno e l'armamento comprende un cannoncino Vulcan a 3 canne rotanti da 20 mm, razzi e fino a 16 missili a guida laser AGM-114 HELLFIRE. In caso di necessità all'estremità delle alette si possono agganciare anche missili aria-aria AIM-9 SIDEWINDER.

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 Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 14 SETTEMBRE 2024

 

 - LA CONTROMANOVRA UCRAINA Le notizie sono molto scarse ma sembra che gli ucraini stiano avanzando dalla zona di confine verso nord, essendo arrivati a Veseloye, a pochissimi chilometri da Glusjkovo, prendendo alle spalle le forze russe che stavano attaccando il saliente  ucraino di Kursk. Sembra che, come al solito, i russi abbiano problemi nel dover manovrare e nel modificare le loro linee di azione. Molto dipenderà anche dal fatto che i russi riescano a far passare i rifornimenti attraverso il fiume.

- SCAMBIO DI PRIGIONIERI In uno scambio di prigionieri sono stati rilasciati 103 militari ucraini, inclusi 15 difensori di Mariupol.

- INIZIATA LA PRODUZIONE DI GRANATE DA 155 IN UCRAINA E' iniziata la produzione di granate da 155 mm in Ucraina. Segreta la località dove questo avviene, probabilmente in una struttura sotterranea nella parte occidentale del paese.

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 Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 13 SETTEMBRE 2024

 

- E' iniziato in Romania l'addestramento di altri piloti ucraini sull'F-16. Ne serviranno molti e di buona qualità.

- La Finlandia ha deciso il 25° pacchetto di aiuti all'Ucraina, per un importo di 118 milioni di Euro. Non è stato comunicato di cosa si tratta.

- CONTROMANOVRA UCRAINA A KURSK Sembra che, partendo dalla zona di frontiera a occidente del saliente ucraino, le forze di Kyiv/Kiev si siano mosse a sorpresa per prendere alle spalle almeno parte delle unità russe che stavano contrattaccando contro il saliente. La mossa l'avevamo ipotizzata e potrebbe creare problemi ai russi.

Seguiremo con grande attenzione quella che sembra essere una insolita battaglia manovrata. 

- AVANZATA VERSO IL FIUME OSKOL I russi spingono ancora verso il fiume Oskol e hanno guadagnato terreno. Proseguono anche gli attacchi nel Donbas.

- GLI UCRAINI VERSO GLUSHKOVO Le forze ucraine stanno avanzando verso Glushkovo, con l'intenzione di prendere alle spalle le unità russe che avevano attaccato il saliente ucraino a Kursk, colpendo i ponti più a nord per isolare le formazioni russe che hanno varcato il corso d'acqua su ponti militari.

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 Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 12 SETTEMBRE 2024

 

 - LA CONTROFFENSIVA RUSSA A KURSK Le forze russe hanno contrattaccato sul fianco sinistro (occidentale) del saliente ucraino a Kursk. Hanno guadagnato del terreno ma gli ucraini starebbero a loro volta contromanovrando partendo dalla zona di frontiera. Inoltre continuano a colpire i ponti militari indispensabili per la logistica russa.

Le informazioni sono scarse e terremo aggiornati i nostri lettori sulle novità.

- Il Su.30 SM precipitato ieri sarebbe stato colpito da un missile antiaereo leggero mentre attaccava una piattaforma in Mar Nero.

- Tre droni ucraini sono giunti nell'area dell'aeroporto di Olenya, nella penisola di Kola, una delle principali basi dei bombardieri strategici russi, da dove partono i bombardieri strategici che agiscono contro l'Ucraina.

- Un ordigno russo ha ucciso tre dipendenti della Croce Rossa Internazionale che erano in un convoglio di aiuti.

- I russi rivendicano l'occupazione di 10 villaggi sul fianco orientale del saliente ucraino nell'oblast di Kursk. La situazione è in evoluzione ma si potrebbero avere novità in quanto anche gli ucraini stanno manovrando.

- PUTIN VUOLE SPAVENTARE Putin cerca di spaventare gli alleati dell'Ucraina minacciandoli se autorizzeranno attacchi contro obiettivi in Russia. L'uomo del Kremlino le tenta tutte non riuscendo ad ottenere quella vittoria che aveva annunciato prima rapidissima, poi rapida, poi certa e via guerreggiando. Il fatto è che i missili ATACMS sono già stati utilizzati sul territorio russo, colpendo colonne e ponti, prima quelli civili e poi quelli militari. Il problema per lui sono le capacità operative di aeroporti e nodi logistici che, se colpiti, creerebbero grossi problemi. Per questo tenta di proteggerli lanciando minacce, come quella di considerare chi fornisce armi all'Ucraina dei belligeranti. Dimentica quando l'URSS forniva una valanga di armi al Vietnam del Nord, con i mercantili di Mosca che passavano davanti alle navi statunitensi della VII Flotta dell'US Navy, portando quello che poi veniva utilizzato contro i militari vietnamiti e statunitensi. Infatti un cessate il fuoco ci fu dopo il minamento dei porti, episodio di cui si è sempre parlato poco in seguito.

Avere a che fare con un regime come quello di Putin non è facile ma farsi intimorire sarebbe letale e moltiplicherebbe la sua aggressività, come dimostra la storia.

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  Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 11 SETTEMBRE 2024

 

- ATTACCO A MURMANSK  Due aeroporti dell'area di Murmansk, all'estremità settentrionale della Russia, risultano chiusi in quanto è in corso un attacco di droni ucraini. Siamo veramente lontani dall'Ucraina ma, evidentemente, dei velivoli a comando remoto possono raggiungerla.

. La scorsa notte un velivolo Su.30 SM è precipitato nella Crimea settentrionale dopo aver lanciato verso l'Ucraina 2 missili aria-suolo Kh-31 P. Dispersi i due membri dell'equipaggio.

- Oggi incontro fra il primo ministro Plenkovic e il presidente Zelensky. La Croazia appoggia l'Ucraina anche sul piano militare pur non disponendo di grosse risorse. A Zagabria si ricorda quando l'Ucraina appoggiò la guerra per l'indipendenza della Croazia (1991-95).

- Mancano notizie sulla controffensiva nell'oblast di Kursk da entrambe le parti in campo.

- Un drone ucraino ha abbattuto a 3.500 metri di quota un drone da ricognizione Orlan russo. Si sta diffondendo la pratica di abbattere i droni russi con altri droni, un sistema decisamente economico rispetto all'impiego dei missili mentre i cannoni automatici hanno problemi ad operare a queste quote.

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 NAVE MONTECUCCOLI E 

LE SANZIONI ALLA COREA DEL NORD

Dopo aver partecipato, insieme ad altre unità della Marina Militare (inclusa la portaerei CAVOUR) ad attività addestrative con unità militari giapponesi, nave MONTECUCCOLI è stata impegnata per le attività di rispetto dell'embargo delle Nazioni Unite contro la Repubblica Popolare di Corea. Si tratta di una novità per la Marina Militare, a grandissima distanza dall'Italia. 

La presenza delle unità navali italiane in Estremo Oriente sta ottenendo grande interesse anche dal punto di vista tecnico oltre che politico. Critiche vengono da paesi come la Repubblica Democratica di Corea nonché dalla Russia e, seppur meno aggressive, anche dalla Cina comunista mentre paesi come il Giappone, la Repubblica di Cina, le Filippine o Singapore, sono favorevoli, per non parlare dell'Australia.

  Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 10 SETTEMBRE 2024

 

- MOSCA SOTTO ATTACCO Nella notte vari droni ucraini hanno raggiunto Mosca, probabilmente mirando agli aeroporti, in particolare quello di Zgikovsky, a sud-est della capitale. Ci sono stati danni e qualche drone, colpito dalle difese, è finito anche su edifici civili. Dirottati molti voli commerciali diretti o in partenza dall'area. 

- Fonti russe parlano di 172 droni  abbattuti ma intanto perfino il traffico su una autostrada, nei pressi dell'aeroporto di Domodedovo a sud di Mosca, è stato bloccato.

- TRE AEROPORTI CHIUSI Tre aeroporti nell'area di Mosca sono chiusi in conseguenza degli attacchi dei droni ucraini. 

- CONTRATTACCO RUSSO Le forze russe oggi hanno iniziato un contrattacco nella parte occidentale del saliente orientale nell'pnlast di Kursk.

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  Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 9 SETTEMBRE 2024

 

 - Nella notte soliti attacchi russi, questa volta anche con qualche missile balistico, diretto nell'area di Poltava.

- RAGGIUNTO IL FIUME SEYM I reparti ucraini hanno raggiunto il fiume Seym, subito a sud-ovest della cittadina di Korenevo. Ora stanno avanzando verso occidente, puntando a Glushkovo, per attestarsi lungo il fiume, su cui i russi tentano di lanciare ponti, sistematicamente distrutti dai missili HIMARS.

- DANNI AL PONTE FERROVIARIO DI KERCH Immagini mostrano come il ponte ferroviario di Kerch presenti danni strutturali, sicuramente perché colpito in un attacco dei giorni scorsi. Un problema decisamente serio.

- Anche l'Aeronautica ucraina ha lanciato attacchi contro ponti nella regione di Kursk.

- La Svezia ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina per 400 milioni di Euro.

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  Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 8 SETTEMBRE 2024

 

- Nella notte le difese ucraine hanno rivendicato l'abbattimento di 15 droni e di un missile X-59. Evidentemente Mosca non ha mezzi per condurre grandi attacchi continuativi, dovendo attendere la produzione e anche i rifornimenti dall'estero.

- Per tutto il giorno è bruciato un deposito di armi nella regione di Kursk, dove si trovavano probabilmente anche dei missili balistici tattici.

- MISSILI DALL'IRAN L'Iran sta fornendo alla Russia 300 missili balistici FATH 300, con un raggio superiore ai 100 chilometri.

- Gli ucraini hanno fatto piccole avanzate a Kursk e Neu York e distruggono i ponti galleggianti russi mentre i soldati di Mosca hanno guadagnato terreno sul lato sud del saliente di Avdiivka e verso il fiume Oskol.

- DRONI RUSSI IN LETTONIA E ROMANIA Un drone russo è stato abbattuto in Lettonia mentre altri sono caduti in Romania. Ovviamente questo innalza il livello di tensione.

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  Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 7 SETTEMBRE 2024

 

- Ieri sono stati annunciati nuovi pacchetti di aiuti per l'Ucraina da parte di Stati Uniti e Canada. Quello statunitense, per circa 250 milioni include fra l'altro:

- Missili RIM-7 (versione navale degli AIM-7 SPARROW)

- Missili spalleggiabili antiaerei STINGER

- Veicoli M-2 BRADLEY

- Veicoli cingolati M-113

- Veicoli ruotati protetti MRAP

- Missili per il sistema HIMARS

- Colpi da 155 mm

- Missili anticarro TOW

- Razzi anticarro AT-4

- Munizioni per armi leggere

Altri equipaggiamenti e parti di ricambio. Da notare come dopo i 31 M-1 ABRAMS fornti a suo tempo, non né sono stati consegnati altri nonostante le grandi scorte statunitensi.

- CONTRATTACCO A NEU YORK La Brigata AZOV ha lanciato a sorpresa un contrattacco a Neu York, riconquistando parte dell'abitato. L'azione, insieme ad altre, potrebbe essere indice che l'offensiva russa a occidente di Avdiivka è stata bloccata. Del resto le perdite di Mosca sono state molto elevate, a nostro avviso insostenibili rispetto anche ai risultati ottenuti. L'idea che i russi abbiano risorse umane e di mezzi infinite, per cui vinceranno per forza, è un concetto della propaganda russa che viene ripetuto dal 2022 ma che è semplicemente falso. Come mai i russi sono stati costretti a rimettere in fuzione mezzi addirittura antitchi come i T-55 e i T-62 o vanno all'attacco con cingolati leggeri MT-LB? Per non parlare del ricorso ad armamenti iraniani e coreani. Anche sulle risorse umane basta osservare che sono stati arruolati soggetti provenienti da tanti paesi poveri, attratti dalle paghe. Putin tenta di preservare la popolazione russa e in particolare quella delle grandi città, temendo un crollo nella popolarità. 

- DAL FRONTE Le forze ucraine hanno ridotto ulteriormente la penetrazione oltre frontiera dei russi nell'oblast di Kharkiv ma i russi sono avanzati verso il fiume Oskom e in un tratto meridionale del saliente di Avdiivka.

- ALTRI 12 PzH 2000 La Germania ha deciso d'inviare in Ucraina altri 12 semoventi PzH 2000 da 155/52 mm, il miglior semovente oggi disponibile come ha dimostrato anche il precedente impiego. Per ripianare questa e altre consegne, la produzione probabilmente sarà ripresa.

- INCURSIONE A BELGOROD Le truppe ucraine sono penetrate all'interno della regione di Belgorod. Vi sono voci che siano penetrate di 19 km nel territorio avversario ma non vi sono ancora conferme.

- DRONI INCENDIARI Si chiama DRACARYS il nuovo drone d'attacco incendiario ucraino. Rilascia una sostanza incendiaria che brucia a lungo e intensamente. Si presta particolarmente per colpire le trincee, rendendole impraticabili per le fiamme e il fumo, avanzando anche lentamente per avere una precisione maggiore. Si presta, per esempio, per rendere impraticabile le trincee che spesso si sviluppano fra i filari di alberi ai margini dei campi.

DRONI INCENDIARI Si chiama DRACARYS il nuovo drone d'attacco incendiario ucraino. Rilascia una sostanza incendiaria che brucia a lungo e intensamente. Si presta particolarmente per colpire le trincee, rendendole impraticabili per le fiamme e il fumo, avanzando anche lentamente per avere una precisione maggiore. Si presta, per esempio, per rendere impraticabile le trincee che spesso si sviluppano fra i filari di alberi ai margini dei campi.

 

 

-  L'autostrada fra Voronezh e Rostov è stata chiusa per le fortissime esplosioni all'interno di un grande deposito di munizioni colpito da droni ucraini.

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  Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 6 SETTEMBRE 2024

 

 - PATRIOT ROMENI AL'UCRAINA La Romania cederà una batteria di missili PATRIOT all'Ucraina per potenziare le sue difese aeree. In cambio Bucarest vedrà rinforzare la protezione aerea della NATO, per altro già in atto da quando la crisi conseguente le attività russe di aggressione all'Ucraina si sono aggravate, nel 2022.

All'Ucraina servono altri sistemi missilistici antiaerei vista la vastità del territorio da proteggere e l'intensità degli attacchi aerei ma soprattutto missilistici da parte dei russi.

- Il Regno Unito fornirà entro la fine dell'anno 650 missili antiaerei MARTLET all'Ucraina, arma moderna e valida.

. Il presidente Zelensky è giunto in Italia per una visita di due giorni, durante i quali incontrerà Giorgia Meloni e un gruppo d'industriali.

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  Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 5 SETTEMBRE 2024

 

 - Nella notte i russi hanno lanciato 78 droni d'ìattacco. 60 sono stati abbattuti, 3 sono precipitati in Russia e Bielorussia mentre altri 15 sono andati dispersi.

- Da 6 giorni l'avanzata russa verso Prokovsk è stata bloccata con forti perdite. Rimane da vedere se si tratta di un arresto definitivo o se i russi proveranno ancora ad avanzare.

- LA SITUAZIONE SUL FRONTE DI PROKOVSK Le forze russe sono state bloccate da 6 giorni, con grosse perdite e gli ucraini hanno riconquistato terreno nel villaggio di Selydove.

- DRONI DA CACCIA Le forze ucraine da diverso tempo utilizzano i loro droni per distruggere quelli avversari, per esempio nel caso dei droni russi LANCET, un'arma che ha creato non pochi problemi alle forze di Kiev. I LANCET sono piuttosto lenti e possono essere colpiti da altri droni anche più piccoli.

- ATTACCO A NOVORUSSISK La scorsa notte droni navali e aerei ucraini hanno attaccato l'importante porto russo di Novorussisk, sulle coste del Caucaso. L'azione è stata contrastata dalle difese russe. Non si hanno notizie di danni. In questo porto si trovano molte delle rimanenti unità russe della Flotta del Mar Nero.

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  Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 4  SETTEMBRE 2024

 

- ATTACCATA BASE AEREA La base aerea di Marinovka, a occidente di Volgograd, è stata attaccata la scorsa notte. Video mostrano come vi siano state enormi esplosioni secondarie con l'incendio di depositi di carburante.

- I russi hanno utilizzato 5 quadriturbina Tu.95 per lanciare missili da crociera contro il territorio ucraino.

- Sono in corso cambiamenti nell'ambito del governo ucraino. Il ministro degli esteri Kuleba si è dimesso.

- Nuovo attacco all'isola dei Serpenti dove gli ucraini hanno un radar.

- Dopo ben 15 giorni sono state estinte le fiamme nel deposito carburante di Proletarsk, colpito da droni ucraini. Ingentissimi i danni dell'immenso rogo.

- RINFORZI UCRAINI VERSO POKROVSK L'Alto Comando ucraino sta inviando ulteriori rinforzi verso l'area di Pokrovsk allo scopo di bloccare la lenta ma pericolosa avanzata russa. Sul piano strategico Putin ha chiesto al suo alleato Lukashenko (che nel 2022 fece passare sul suo territorio le colonne russe che aggredirono l'Ucraina anche da nord e che ora vorrebbe farlo dimenticare!) di muovere le sue unità verso la frontiera, per impedire che gli ucraini sottraggano risorse da questa direzione per impiegarle nel Donbas.

- RIMPASTO POLITICO IN UCRAINA Il presidente Zelensky sta conducendo un ampio rimpasto politico che include anche il ministro degli esteri e quello responsabile della produzione militare, due posizioni chiave in questo momento.

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  Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 3  SETTEMBRE 2024

 

- AVANZATE UCRAINE I reparti ucraini hanno ulteriormente guadagnato terreno nel saliente che hanno creato nell'oblast di Kursk, in particolare sul fianco orientale, quello che punta proprio verso Kursk. Il terreno guadagnato non è molto ma indica come i russi siano ancora in difficoltà nell'area mentre non si hanno notizie attendibili sul lato occidentale del saliente, dove gli ucraini vorrebbero attestarsi su un fiume che costituisce un importante ostacolo.

Due contrattacchi sono stati lanciati anche contro il saliente di Avdiivka, bloccando l'offeniva russa, forse a corto di risorse dopo le gravi perdite subite. I russi spingono forte ancora nell'area di Vulehdar, dove tentano per l'ennesima volta la conquista della località, cercando di accerchiarla.

- 50 VITTIME A POLTAVA Missili russi hanno colpito edifici civili a Poltava, causando molte vittime. Al momento si parla di 50 vittime ma il numero potrebbe crescere. Per questo è importante migliorare la difesa antimissile ucraina e far venire meno dei limiti per contrastare gli attacchi russi, inclusi quelli che partono dal territorio russo.

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  Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 2  SETTEMBRE 2024

 

- GLI UCRAINI AVANZANO A KURSK I reparti ucraini ieri sono avanzati ancora nell'oblast di Kursk, un movimento ridotto ma evidentemente i russi non riescano a bloccarlo. L'avanzata ha riguardato la parte orientale del saliente, quella che guarda proprio verso Kursk.

- CONTRATTACCHI UCRAINI le forze ucraine hanno guadagnato terreno nel corso di due contrattacchi contro il saliente di Avdiivka, segno delle loro capacità reattive. Hanno guadagnato terreno, non molto ma in modo significativo, potendo indicare anche il termine della spinta russa nel settore anche per le gravi perdite subite.

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UCCISO NOTO RICERCATO IN LIBIA

 

 Abd al-Rahman Milad, meglio noto come "Bija", uno dei più spietati e attivi trafficanti di esseri umani della Tripolitania, noto per il suo doppio ruolo anche come "responsabile della Guardia Costiera" libica, è stato ucciso in un agguato fuori dall'edificio dove un tempo vi era l'Accademia navale libica. Evidentemente qualcuno ha voluto regolare la questione con uno dei più feroci trafficanti del Mediterraneo, ricercato anche da organi internazionali. Addirittura nel 2017 si era presentato in Italia insieme a una delegazione libica, che doveva studiare e porre rimedio ai traffici clandestini dalla Libia, ricevuto dal ministro Minitti.

Sicuramente la sua scomparsa elimina un problema e, a nostro avviso, deve far capire ai suoi "colleghi" che il loro spietato agire non mette al riparo dai problemi. E quanto avvenuto a questo moderno schiavista è indicativo della fine che possono fare certi soggetti. 

 

  Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 2  SETTEMBRE 2024

 

- Attacco notturno con droni, missili da crociera e missili balistici, in particolare contro la capitale ucraina. Le difese sono entrate in azione.

Gli ucraini hanno rivendicato l'abbattimento di 42 bersagli aerei, senza specificarne la natura.