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 Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 2 AGOSTO  2024

 

 - Tensione fra Esercito e Marina russa. L'Esercito ha accusato pubblicamente di fare troppo poco per la guerra alla Flotta del Mar Nero. In effetti sul mare i russi hanno subito autentiche umiliazioni, ad iniziare dalla perdite della nave ammiraglia, già nell'aprile del 2022. Giorni fa, cosa eccezionale, sono andati in mare 3 dei 5 sottomarini classe "Oscar" rimasti operativi a Mosca ma la crisi è profonda dopo essere stati costretti ad abbandonare Sebastopoli con le unità maggiori (e i relativi bacini di carenaggio e officine!) e con i traffici navali ucraini in Mar Nero che si svolgono intensamente. 

- Nonostante un robusto sbarramento di missili, la scorsa notte sono stati distrutti 4 lanciatori di missili antiaerei S-400 TRIUMF, colpiti da missili ATACMS a occidente di Balaklava. Da mesi gli ucraini colpiscono i sistemi antiaerei con successo, in vista di azioni da parte dei propri velivoli, in particolare degli F-16.

- Oggi gli F-16 ucraini hanno effettuato la prima missione operativa dopo i primi voli di ambientamento.

- 3 missili balistici russi sull'area di Odessa.

- SUI FRONTI Si combatte duramente nella parte settentrionale di Vovchansk, in particolare per la centrale termica, un complesso di edifici molto robusto. Gli ucraini hanno utilizzato anche droni terrestri (veicoli commerciali modificati) con grossi serbatoi di idrogeno liquido che, esplodendo, provocano una grande onda di sovrapressione. Intanto i velivoli russi utilizzano intensamente le grandi bombe plananti, con massa fino a 3.000 kg, un problema per le difese ucraine.

Più a sud, nonostante il ripetersi di attacchi russi (anche di fanteria), il fronte è rimasto invariato. I russi attaccano anche in sella a motociclette e veicoli civili (anche di fabbricazione cinese).

- Sembra che velivoli F-16 statunitensi siano stati trasportati dai grandi trasporti An.124 ucraini, smontati.

- La batteria di S-400 colpita in Crimea non era a Balaklava ma leggermente più a oriente, a Simeiz, una posizione adatta per operare sopra le acque del Mar Nero. Colpito anche anche l'aeroporto di Morozovsk (con grandi esplosioni successive) e una importante centrale di trasformazione a Krasnodar, nel Kuban.

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