giovedì 8 agosto 2024

 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 9 AGOSTO  2024

 

- ATTACCATA LA BASE AEREA DI LIPETSK La base aerea di Lipetsk, 80 km a nord di Voronezh, è stata duramente colpita dai droni ucraini. Sicuramente sono saltati in aria i depositi di munizioni e si sono avute enormi esplosioni secondarie, tanto che sono stati evacuati d'urgenza 4 villaggi della zona. Sicuramente ingenti i danni, mostrati anche da video amatoriali girati nella notte.

- Un video ci mostra come un drone ucraino FPV abbia colpito un elicottero Mi.8 russo. Si ignorano i risultati.

- Un attacco di droni ha colpito una grande area per la manutenzione dei veicoli nell'oblast di Belgorod.

- INCURSIONE ANFIBIA Gli ucraini hanno attaccato la scorsa notte anche dal mare. Con RHIB e moto d'acqua hanno attaccato la penisola di Kinburn, alla foce del Dnipro, eliminando una trentina di avversari e 6 veicoli, utilizzando anche droni aerei. Invece i russi hanno rivendicato la distruzione di droni navali davanti alle coste della Crimea.

- Nel Donbas un razzo russo ha colpito un supermercato, facendo 14 vittime e diversi feriti.


COSA STA ACCADENDO A KURSK?


Tanto per cominciare vi è stato un lungo silenzio russo, interrotto solo da poche note che minimizzavano quanto stava accadendo. Bugie che andavano bene ai tempi di Stalin o di Breznev ma che oggi vengono smascherate in un tempuscolo di tempo.

Secondo. Putin non dev'essere di buon umore. Proprio ora che la lentissima e costosissima avanzata nel Donbas procedeva, in poche ore si vede buttato fuori da un pezzo di Russia. Alterato, potrebbe anche lui prendere decisioni nefaste, come quei giocatori d'azzardo che, quando perdono, rilanciano ancora di più. Abbiamo visto una colonna russa diretta d'urgenza sul nuovo fronte: jeep, furgoncini, camion, un D-30 da 122 mm ma niente carri o meccanizzati. Se manda queste forze al contrattacco, rischia altre severe sconfitte. E deve stare attento. Una colonna russa si è fermata a 50 km dal confine, subito a oriente di Ryilsk. La truppa scende dai camion, chi fuma, chi fa altre cose. Iniziano a piovere missili ed è un massacro causato dal munizionamento a frammentazione. La mattina passa un'auto russa è si vedono parte degli effetti, con alcuni camion con il cassone pieno di cadaveri. Di questo battaglione di fucilieri è rimasto poco (circa 1/3 di morti e feriti prima di arrivare in linea) e chi si è salvato non ha certo il morale alto, con l'aria ancora satura dell'odore dei corpi delle vittime che si trovano sui grossi camion e che hanno preso fuoco.

Probabilmente da Mosca tenteranno di rimediare alla situazione e non è escluso che faranno errori simili. I russi si erano abituati ad attacchi contro postazioni fisse avversarie non ad uno scontro dinamico e questo non è problema da poco.

Ovviamente gli ucraini non vogliono pezzi di Russia ma in questo modo puntano a creare problemi ai russi, gettando anche discritico sui vertici militari e politici. Sull'altro versante stanno dimostrando agli alleati che possono cogliere successi importanti, non dando "spallate" contro robuste difese russe ma dove i russi sono più deboli e meno pronti, prendendo loro l'iniziativa che, su un fronte così lungo, è quasi sempre, un vantaggio.

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