LUCA POGGIALI EDITORE NEWS

Speciale Guerra in Ucraina

AGGIORNAMENTI 17 AGOSTO  2024

 

- Gli ucraini hanno catturato apparati da EW (Guerra Elettronica) negli ultimi giorni. Una preda preziosa.

- Le forze russe si starebbero ritirando da alcune zone di confine dell'oblast di Kursk per non essere accerchiate.

- Un altro ponte nell'area di Glushkovo è stato distrutto. Ora ne resta agibile solo uno  non sappiamo per quanto tempo.

- SUL CASO DEGLI INVIATI RAI Finalmente, come faceva molti decenni fa, la RAI manda in onda un servizio interessante dai territori russi appena conquistati dagli ucraini (con un'azione stategicamente valida) che i putiniani, russi e alleati, si scatenano. Mosca convoca l'ambasciatore italiano (guardate che da noi la RAI ha la sua autonomia), qualcuno fa il solito leone da tastiera e Lilin arriva a prospettare una dose di polonio, dopo che però le grane giudiziarie che aveva lo hanno costretto a rifugiarsi all'estero. E probabilmente si prenderà un procedimento giudiziario.

Evidentemente a Putin e  ai suoi secca un filino che si mostri i loro fallimenti militari e, quasi peggiore, che gli ucraini non accoppino i civili come successo a Bucha poco più di due anni fa.

A questo punto i lettori sanno già che cosa abbiamo in testa e cosa faremo. Ma quello che ci preme sottolineare è che se a Mosca danno di matto è segno che sono proprio nei guai e ricordano "lo zufolo di montagna che andò per zufolare e tornò zufolato".

Noi lo scrivemmo per tempo che avrebbero fatto meglio (per tutti) a lasciar perdere certe avventure e, invece, ci si sono gettati a capofitto e ora non sanno più come venirne fuori, schiumando rabbia.

Oggi la RAI ha fatto sapere che i due inviati rientreranno in Italia. Si sono fatte varie ipotesi ma il rischio vero è che i russi se la prendano con i corrispondenti RAI a Mosca, magari accusandoli di spionaggio o chissà quale altra fesseria.

Dimenticavamo. Complimenti a Santoro che ha candidato un sincero pacifista come Lilin per il movimento "Pace, Terra e Dignità" alle recenti europee.

- Un quadrireattore da trasporto russo Il.76 è precipitato nei pressi della cittadina di Ivanovo. Tutti morti i 15 militari presenti a bordo.
E' stata confermata la perdita il 12 agosto di un MiG.29 ucraino, con la morte del pilota.

- Le forze russe proseguono a spingere sul fronte a occidente di Avdiivka cercando di proseguire l'avanzata, sempre lenta rispetto alle perdite subite.