giovedì 2 giugno 2022

 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 2 GIUGNO (99° giorno)

 

- Oggi è ripresa la battaglia per Sieverodonietsk, con rinnovati attacchi russi e dei loro alleati ceceni, mandati avanti per risparmiare le truppe di Mosca. Sono ripresi intensi i cannoneggiamenti anche nel Donbas.

I russi tirano con l'artiglieria anche contro la parte nord-orientale del paese e a questo punto ci chiediamo se non sarebbe il caso di rispondere a queste continue e sanguinose provocazioni, dato che il territorio russo, che nessuno vuole invadere, non è detto che sia intangibile, specialmente davanti a certi atti. Mosca continua nel lancio di missili da crociera, anche verso l'Ucraina occidentale. E' chiaro che Mosca è preoccupata per l'invio di armi pesanti a lunga gittata, in quanto teme contromisure ucraine a tanti attacchi che ha lanciato in oltre tre mesi di conflitto convenzionale, comunque loro lo vogliano chiamare. 

- I LITUANI FORNISCONO UN TB2 Questa volta non è una fornitura del governo lituano ma il frutto di una sottoscrizione pubblica che permetterà agli ucraini di acquistare un altro drone armato TB2 BAYRAKTAR, una delle armi più efficaci per contrastare l'invasione russa in Ucraina, già in servizio con le forze di Kiev in vari esemplari. A questa notizia la società turca Baykar, che realizza questi droni, ha deciso di donarlo, spostando il relativo importo in favore di aiuti umanitari. Del resto l'impiego in Ucraina di questi droni ha ulteriormente fatto salire le sue quotazioni fra i paesi, costituendo una importante pubblicità mentre le richieste sono andate oltre il limite delle capacità produttive. Il velivolo dovrebbe essere realizzato anche in Ucraina, in un impianto sotterraneo segreto. 

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