lunedì 20 giugno 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI  20 GIUGNO (118° giorno)

 

-BOMBARDAMENTI SU TUTTO IL FRONTE L'artiglieria russa ha aperto il fuoco su tutto il fronte, da Kharkiv al Mar Nero, con l'appoggio anche di velivoli tattici e il lancio di missili, alcuni dei quali risultano intercettati.. Le forze di Putin tentano di ottenere qualche altra conquista sapendo che il quadro strategico sta mutando. Dichiarano di aver inflitto fortissime perdite all'avversario ma, intanto, sono ferme su tutta la linea, dopo oltre un mese di bombardamenti e attacchi nonostante si parli ancora di "lenta ma costante avanzata". Dev'essere proprio lenta perché non se ne vedono i segni, salvo che per piccolissime modifiche; molto poco rispetto ai mezzi messi in campo e alle perdite subite.

Le perdite sono state molto alte e ora Mosca è divenuta molto più prudente, cercando di sfruttare la propria potenza di fuoco per "ammorbidire" le difese, in una guerra di logoramento, dove il ruolo dell'artiglieria è determinante.


COLPITE DUE PIATTAFORME RUSSE Due piattaforme petrolifere catturate agli ucraini dai russi nel 2014, quando occuparono la Crimea, sono state colpite da altrettanti missili antinave, probabilmente HARPOON, a largo delle coste ucraine. Le due strutture si trovavano a sud di Odessa, quasi a metà strada fra la costa e la Crimea occupata, questo anche per far capire ai russi che le loro unità sono sotto una minaccia se si spostano dalle acque a ridosso della Crimea.

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