giovedì 31 marzo 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


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- ATTACCO UCRAINO A 8 DEPOSITI IN RUSSIA Si è assistito la scorsa notte a un ulteriore scatto nel conflitto fra Russia e Ucraina. La scorsa notte alcuni elicotteri d'attacco ucraini Mi.24 HIND sono penetrati a bassissima quota, in territorio russo colpendo obiettivi nell'area di Belgorod, importante città russa a 60 chilometri dal confine. I danni sono ingenti e dai bersagli centrati si stanno elevando alte fiamme contro cui stanno lottando 200 vigili del fuoco. Subito si sono formate code davanti alle stazioni dei carburanti, ipotizzando una mancanza di rifornimenti.

Su RAIDS avevamo ricordato che Kiev avrebbe potuto colpire bersagli in territorio russo, creando danni e problemi. La situazione militare russa sta diventando sempre più difficile, tale da spalancare nuovi scenari. 

Ovviamente l'azione sta provocando panico fra la popolazione civile. Fin quando le bombe e i razzi piovevano solo sull'Ucraina, in tanti plaudivano. Poi ci si è resi conto che l'attacco non otteneva i risultati previsti, sono incominciate le preoccupazioni. Ora saltano i depositi russi in Rusia. Vogliamo proprio vedere come reagiranno i russi. Con le truppe in ritirata e perdite in crescita, si potrebbe andare, progressivamente, verso una crisi totale e Putin potrebbe puntare a un cessate il fuoco, cosa che forse non otterrà subito, per evidenti ragioni.

Intanto vi è da rimarcare che la reputazione militare russa nel mondo sta letteralmente crollando, altro problema non da poco. Anche l'export di armi avrà pesanti ripercussioni, in quanto la tecnologia russa ha palesato in modo clamoroso gravi limiti, in parte già noti ma ora manifestatesi iun modo clamoroso.

- MORTO UN ITALIANO Un volontario italiano di Mestre, schierato da diversi anni con le milizie russe del Donbas, è rimasto ucciso nel Donbas. Ricordiamo come alcuni comunisti italiani si siano schierati con le forze separatiste russe e da tempo rivendicano questa loro presenza anche se in Italia ci si è occupati quasi esclusivamente della presenza di italiani di altri schieramenti politici.

- BREAKING NEWS GRANDE AVANZATA UCRAINA I reparti ucraini hanno ripreso il controllo già di metà del saliente russo che minacciava Kiev da occidente e sono entrati in Invankiv. Prosegue la ritirata russa in tutto il settore, con una grave sconfitta pagata a caro prezzo.

Ora i russi potrebbero tentare di concentrarsi sul fronte meridionale ma lo stesso potrebbero fare i reparti ucraini.

Coloro, incluso il regime russo, che avevano prognosticato la rapidissima caduta dell'Ucraina sono stati smentiti in modo clamoroso, incluso ex alti gradi militari. Purtroppo la ritirata dei carri che sventolavano anche le vecchie bandiere dell'Armata Rossa, lasciavano dietro di loro tante vittime e immani distruzioni, con cui bisognerà fare i conti.

- PROSEGUE L'AVANZATA UCRAINA Le forze ucraine proseguono l'avanzata a nord di Kiev. Hanno prese il controllo di oltre 20 chilometri lungo la sponda occidentale del Dnipro, liberato completamente la statale M-06 (la via più corta pet Leopoli da Kiev e raggiunto l fiume Terepib. I russi proseguono la ritirata verso il confine e hanno abbandonato la zona di Cernobyl, dove sembra che i loro militari abbiano avuto problemi di radiazioni. Probabilmente le forze di Putin si ritireranno fino alla frontiera.

Grossa avanzata ucraina anche a occidente di Kiev, dove i russi sono stati respinti per ben 70 km più a oriente.

Le truppe ucraine sono accolte dalla popolazione civile che spesso è rimasta bloccata nelle cantine per settimane.

- CADUTA DI IZIUM Kiev ha ammesso di aver abbandonato la cittadina di Izium, al centro di violenti combattimenti da diversi giorni. I russi probabilmente vuole tentare di conquistare il Donbas e le zone limitrofe, dove aver fallito obiettivi strategici più ambiziosi.

- SOSTITUITI DUE GENERALI Il presidente Zelensky ha sostituito due generali che non si erano comportati adeguatamente all'inizio del conflitto. Uno era attivo a Kherson, dove le cose effettivamente non hanno funzionato.

- UNITA' PROVATE Le unità russe che si stanno ritirando dall'Ucraina settentrionale, sembrano molto provate e non utilizzabili immediatamente. Le perdite sono state alte e il morale è basso. Il personale è affaticato da oltre un mese di scontri e terrorizzat dalle armi controcarro messe in campo da Kiev. A nostro avviso molte non sono assolutamente in grado di lanciare nuove operazioni e non per niente si  sono richamati anche 2.000 militari che facevano parte del corpo di occupazione in due regioni della Georgia.

- MINAMENTO CON RAZZI Sul fronte di Kharkiv, per coprire la ritirata, i russi hanno utilizzato il sistema di minamento con traiettorie ISDM Zemledleliye, in grado di distribuire mine a grande distanza, sia ordigni anticarro che antiuomo, ovviamente vietati.

- RAZZI IN RUSSIA Razzi campali sono piovuti nel territorio russo lungo la strada che collega Belgorod al confine con l'Ucraina, tramite cui passano i rifornimenti per le unità russe su quel fronte. La guerra sta investendo anche il territorio di Mosca a riprova di un disastro che sta prendendo sempre più forma. Inizia anche il flusso di rifugiati russi che temono per il contrattacco ucrano.

- ABBATTUTO UN Mi.28 Un elicottero d'attacco Mi.28 è stato abbattuto a occidente di Lugansk. Salvi i due membri d'equipaggio. Le perdite degli elicotteri di Mosca sono particolarmente alte.

- VISITA PRESIDENTE PARLAMENTO EUROPEO. La presidente maltese del Parlamento Europeo ha dimostrato maggior coraggio di tanti politici, recandosi in visita a Kiev, compiendo un gesto significativo. Ha ribadito anche a chiare lettere l'appoggio europeo alla causa ucraina, realtà vera in larga misura.

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