Speciale Guerra in Europa
LENTI I VARI INVII DALL'ITALIA
Gli ucraini hanno il nemico nell'ingresso di casa (neppure alle porte!), per cui gli invii di aiuti militari vano fatti sul tamburo. Bisogna lavorare H-24 come si fa nei periodi di guerra e come stanno facendo altri paesi della NATO, che stanno dando un importante contributo alla resistenza di Kiev.
Paesi come la Germania si stanno impegnando in maniera veramente massiccia. Berlino sta inviando parte dell'armamento della DDR che ancora aveva, in buone condizioni, nei depositi. Kalashnikov, mitraglitrici, mortai e pezzi d'artiglieria e non pochi missili spalleggiabili SA-7 anche se non tutti affidabili. Ci potrebbero essere fino a 15.000 Panzerfaust 3, adatti a bloccare anche i carri. Altrettanto stanno facendo i paesi dell'ex Patto di Varsavia, con l'esclusione della Bulgaria.
A Roma bisogna far capire che qui ogni ora è preziosa e bisogna accellerare al massimo.
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