giovedì 31 marzo 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 31 MARZO (36° giorno)


- CANALI UMANITARI DA MARIUPOL I combattimenti si sono arrestati a Mariupol e sembra che stiano per uscire dei civili dalla martoriata città, teatro di un'epica resistenza. E' previsto l'arrivo di 45 pullman mentre vi sono notizie di deportazioni forzate verso la Russia. Comunque  difensori non intendono cedere le armi. Si tratta di un battaglione del Reggimento AZOV, di fucilieri di marina (38a Brigata), personale della 11a Brigata, poliziotti e volontari.

- KARKIV: GLI UCRANI VICINISSIMI AL CONFINE Nell'area di Kharkiv la controffensiva di Kiev sta giungendo sul confine. L'artiglieria russa è schierata entro i confini di Mosca e i tiri ucraini arriveranno sul territorio russo, uno smacco non da poco per Putin e il suo regime. Alcuni civili russi iniziano ad abbandonare la zona temendo di essere coinvolti nei tiri d'artiglieria. Nell'area le perdite russe documentate da filmati inequivocabili, sono state forti.

- OFFENSIVA SUL FRONTE SUD Controffensiva ucraina anche sul fronte sud. Le forze di Kiev hanno ripreso una serie di villaggi nell'area di Hulapolie, distruggendo veicoli avversari. Potrebbe essere l'iizio di una controffensiva anche in questo settore, sfruttando sempre la scarsa densità dei reparti russi, specialmente in certe zone. 

Intanto si ha notizia di un elicottero ucraino che era riuscito a raggiungere Mariupol ma che è stato abbattuto la scorsa notte mentre stava tentando di rientrare nelle linee ucraine più a nord. Probabilmente vi erano stati altri voli in precedenza.

- PROSEGUE L'AVANZATA UCRAINA A OCCIDENTE DI KIEV Secondo fonti attendibili gli ucraini hanno ripreso il controllo della statale M-06, a occidente della capitale mentre sembra che i russi stiano abbandonando anche l'area dell'aeroporto di Hostomel, catturato addirittura in primo giorno dell'invasione, con un elisbarco massiccio. L'impressione è che si stiano ritirando più a settentrione incalzati dai loro avversari. Qualcosa di grave non ha funzionato nell'Esercito russo e la situazione sta peggiorando.

- PUTIN RICHIAMA I RISERVISTI Sembra che Putin abbia richiamato oltre 100.000 riservisti per far fronte alle necessità di un conflitto che si sta rilevando molto più lungo e costoso del previsto, dopo aver deciso di trattenere il personale di leva che ad aprile doveva essere congedato. Ovviamente si tratta di un duro colpo per il regime anche perché fra la gente circola sempre più forte la notizia delle sconfitte subite e delle perdite fatte registrare.

- APERTA LA STRADA SU CHERNIHIV I reparti ucraini hanno ripreso il pieno controllo della strada, la statale M-01, che da Chernihiv raggiunge Kiev. Si tratta di un altro risultato importante della controffensiva ucraina di questi giorni. 

- RITIRATA RUSSA DA KIEV E' in pieno svolgimento la ritirata russa dall'area a nord-ovest di Kiev, probabilmente oltre Ivankiv. E' stato riconquistato anche l'aeroporto Hostomel dove è andato distrutto l'unico esemplare del più grande aereo del mondo (l'Antonov An.224) e molti altri velivoli, Vi si trova anche l'unico esemplare dell'Antonov An.22. Avevamo visitato l'aeroporto nel 2018 e le distruzioni sono impressionanti. Qui vi è stata una grande operazione elitrasportata il primo giorno del conflitto, approfittando che l'aeroporto non era difeso. Male, visto l'area che si respirava, hanno fatto gli ucraini a lasciarvi dei grandi velivoli da trasporto ma forse non erano in condizioni di volo.

La ritirata russa segna una svolta della campagna in quanto sancisce il fallito tentativo di conquistare la capitale. Si tratta oltre che di un successo militare (molti reparti russi hanno avuto forti perdite) anche di un successo psicologico e propagandistico. I successi a Kiev e a Kharkiv, così come altri, indicano che i russi possono essere respinti e sconfitti. Sembra invece che il morale dei militari russi sia molto basso, un fattore da non sottovalutare.

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